Il 30 gennaio la Corea democratica condusse il primo lancio di prova del missile balistico a raggio intermedio Hwasong-12. Le telecamere installate sul missile ripresero la Terra dallo spazio, prima che il missile rientrasse colpendo il obiettivo a 800 km dal punto di lancio nella provincia di Jagang. Tali traiettorie estreme consentono ai missili di dimostrare la loro piena efficacia senza dover allontanarsi troppo dal territorio coreano. Si prevede che l’ultimo test dell’Hwasong-12 eserciterà pressioni su Washington affinché torni al tavolo dei negoziati, cogli Stati Uniti che chiedevano colloqui poco dopo il lancio, mentre avanzano le capacità di attacco a raggio intermedio della Corea democratica. Il missile fu presentato nel 2017 e mantiene un ruolo importante nelle forze armate del paese per l’importanza attribuita alle strutture nordamericane a Guam, vitali per le operazioni di proiezione di potenza nella regione. Si prevede che la Corea democratica rafforzerà in modo significativo le capacità missilistiche a raggio intermedio e potrà perseguire ulteriori programmi “Killer di Guam”, incluso un missile con più testate in grado di colpire il bersaglio. Segni di miglioramento delle capacità sono già evidenti coi test del missile balistico lanciato da sottomarini Pukkukong-5 e del missile ipersonico Hwasong-8. L’esercito degli Stati Uniti, da parte sua, mostrava il dislocamento di proprie risorse nel Pacifico occidentale per evitare un’eccessiva dipendenza da Guam, sempre più vulnerabile agli attacchi cinesi e nordcoreani, compresi i piani per l’apertura di una nuova importante base aerea sull’isola di Tinian e l’espansione di una base sull’isola di Wake. Anche l’aeronautica nordamericana all’inizio del 2021 iniziò l’addestramento per le operazioni “Austere Airfield” a Guam per usare aerei da combattimento a capacità limitata anche se le piste subivano danni, e prevedono in futuro di basare i bombardieri in Australia, a un distanza più sicura dagli attacchi missilistici coreani.
Traduzione di Alessandro Lattanzio.
Fonte estera: https://militarywatchmagazine.com
Fonte italiana: http://aurorasito.altervista.org