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Il team di Bpi anticipa i dettagli tecnici della nuova scheda Banana Pi M2 (BPI M2 Berry) gestita da Allwinner A31s. Queste dev board per Linux e Android di sono guadagnate una certa fama in rete e sono conosciute come alternative potenti a Raspberry Pi. Banana Pi M2 usa il SoC Quad Core Cortex-A7 di Allwinner, qui abbinato da PowerVR SGX544 MP2. Ha 1 GB di RAM DDR3, slot microSD per lo storage, Ethernet 1000, WiFi N, uscita HDMI, 2 USB 2.0, microUSB, jack audio e sensore IR. È una scheda per sviluppatori, quindi abbiamo header LVDS/RGB, connettore CSI per le video camere, porta seriale UART per il debug e slot 40-pin di espansione compatibile con i moduli per Raspberry Pi. Il tutto in 92 x 60 mm (appena più grande della cugina famosa che misura 85 x 56 mm) per 48 grammi di peso. La scheda si alimenta via microUSB 5V ed è in grado di operare a temperature che vanno dai -15 ai 75 gradi centigradi. L'hardware di Banana Pi M2 può far girare Android 4.2, Firefox OS e altri distro Linux, immagini fornite direttamente dal produttore. La CPU Allwinner A31s rende la scheda molto più potente e adatta al multimediale delle soluzioni Raspberry, ma bisognerà conoscere il prezzo prima di dire altro. Non c'è ancora un listino ufficiale (Banana Pi ha uno store ufficiale su Aliexpress) mentre un rivenditore esterno olandese propone un sample di pre-produzione a circa 119 euro con disponibilità prevista per metà gennaio 2015. Potrebbe essere un prezzo e una tempistica da prendere poco sul serio. La scorsa settimana è arrivata Banana Pro con Allwinner A20 ed interfacce extra, adesso tocca a Banana Pi M2. I dettagli sono ufficiosi ma non ancora ufficiali. Non c'è ancora traccia della nuova scheda nel sito del gruppo cinese, ma potete trovare altre informazioni, e restare in contatto, seguendo la loro pagina GPlus.

Fonte: https://hardware.hdblog.it

 



BananaPi BPI-M2 Berry: quad-core SBC con interfaccia SATA Nativa.

“BananaPi BPI-M2 Berry” è questo il nome della nuova scheda clone RaspberryPi, compatibile con Linux, Android, ha Wifi, BT,GbT,HDMI, 4x USB, CSI, e connettore SATA. Il progetto Banana Pi di SinoVoip ha introdotto una variazione sul suo SBC allineando il form-factor del modello “Banana Pi M2 Ultra” a quello più piccolo di Raspberry Pi, 85 x 56 millimetri invece del 92 x 60 mm. Il modello “Banana Pi BPI-M2 Berry” offre caratteristiche piuttosto simili a Ultra, e al vecchio modello “Banana Pi M2” da 92 x 60mm. La differenza principale rispetto alla M2 è che i modelli Berry e Ultra forniscono un supporto SATA, e non solo le USB sottoalimentate. Come si evince dalla recensione di Elektor, se non hai bisogno di connessione SATA in un form-factor e prezzo più piccoli RPi, non c’è ragione di scegliere il Berry, in quanto offre un quad-core, Cortex- A7 SoC per soli tre dollari in meno rispetto al più veloce quad -A53 di RPI3. Se invece ne hai necessità, allora questa è la soluzione più economica. SinoVoip è tra le prime a fornire schede per maker con supporto nativo SATA basato sui SoC Allwinner. L’interfaccia SATA nativa la troviamo anche sulla Banana Pi BPI-M3, scheda basata sull’ Octa-core Allwinner A64, ma ad un prezzo di 74 dollari, quasi il doppio di RPI3. SinoVoip non è stata ancora chiara sul SoC utilizzato in Banana Pi BPI-M2. Dalla recensione di Elektor e dalle foto di SinoVoip sembra essere un Allwinner R40, lo stesso utilizzato nella Ultra. Tuttavia, la documentazione di SinoVoip lo elenca come un quad-core A7 Soc senza nome o comunque compatibile con i SoC Allwinner V40 o R40. CNXSoft, nel frattempo, dice che è il V40. In entrambi i casi, il SoC dispone di quattro core Cortex-A7 (probabilmente con clock a 1.2GHz) con una GPU ARM Mali-400 MP2. CNXSoft cerca di porre chiarezza riguardo alla confusione sul SoC, affermando che probabilmente tra la versione R40 e V40 non ci siano differenze fisiche. Per Allwinner non sarebbe la prima volta che marchia con nomi diversi la stessa SoC per proporla in segmenti diversi di mercato. Per esempio la R40 si rivolge all’ IoT mentre la V40 al settore videocamere. Le ulteriori differenze tra la Ultra e la Berry, oltre le dimensioni, sono la mancanza di eMMC e solamente 1Gb di DDR3 rispetto al doppio che si ha sulla Utra. D’altra parte, la Berry aggiunge una quarta porta host USB 2.0 e un connettore MIPI-CSI. L’alimentazione viene presa da un connettore micro-usb piuttosto che dal Jack a 5V, manca il supporto alla gestione batteria che troviamo invece nella Ultra, il ricevitore IR e la UART di debug. Come altri modelli Banana Pi, ovviamente, è dotato di un connettore di espansione a 40 pin compatibile con Raspberry Pi. SinoVoip garantisce che la board si inserisce nelle box standard di Raspberry Pi. Tuttavia, la recensione di Elektor ha riscontrato che alcuni connettori sono leggermente fuori standard e richiedevano modifiche per adattarsi al box RPi. Comunque, dalla recensione non si sono trovati grossi problemi con la board, che come gli altri modelli di Banana Pi è supportato con specifiche aperte e un buon supporto della community.

Specifiche originali per Banana Pi BPI-M2 Berry dal produttore:
    Processor — Allwinner V40 or R40 (4x Cortex-A7); ARM Mali-400 MP2 GPU @ 500MHz
    RAM — 1GB DDR3
    Storage: MicroSD slot for up to 256GB
    SATA interface
    Wireless — 802.11b/g/n WiFi (AP 6212); Bluetooth 4.0
    Networking — Gigabit Ethernet port
    Multimedia I/O:HDMI 1.4 out with audio, TV out
    4-lane MIPI-DSI out
    MIPI-CSI
    3.5mm audio jack with mic support
    Other I/O:
    4x USB 2.0 host ports
    Micro-USB 2.0 OTG port for power
    40-pin, RPi-compatible expansion header with GPIO, UART, I2C, SPI, PWM, I2S, etc.
    Other features — 2x LEDs; reset, power, U-Boot buttons
    Power — 5V/2A via micro-USB OTG
    Weight — 40 g
    Dimensions — 85 x56mm
    Operating system — Debian, Ubuntu, Raspbian Linux; Android

Ulteriori informazioni.
Banana Pi BPI-M2 Berry è attualmente in vendita a $32. Trovate ulteriori informazioni sul sito web di SinoVoip.

Fonte: https://www.technoblitz.it

 


 

 

 

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