L'ingegnere Jay Doscher ha mostrato su Back7.co il suo ultimo progetto, battezzato Raspberry Pi Recovery Kit. A saltare all'occhio è il design del dispositivo, che è caratterizzato da una robusta custodia impermeabile, tasti e interruttori retrò ed una tastiera compatta, il motivo? E' stato progettato per "la fine del mondo".
Parlando via mail con i colleghi di The Verge, Doscher ha osservato che il tema apocalittico del Raspberry Kit riguarda tanto l'estetica quanto le funzioni. "Lo scenario della fine del mondo è un pò irriverente poichè l'attenzione di concentrerebbe su cibo, acqua ed un riparo. Ma qualcuno potrebbe certamente utilizzare il Raspberry" osserva.
Rispetto alla versione progettata qualche anno fa, questa nuova è montata all'interno di una custodia per fotocamere Pelican impermeabile, ed alcune parti personalizzate sono state stampate in 3D. E' presente anche un display touchscreen da sette pollici, una batteria interna, una tastiera 5z6p ed uno switch di rete ethernet a cinque porte di Netgear. Insomma, non gli manca davvero nulla: c'è anche una custodia di cartone rivestita di fogli di rame per i più paranoici.
E' chiaro che la fonte d'ispirazione del progetto sia da ricercare nel romanzo di fantascienza Neuromancer, e nello specifico ai cyberdeck che consentono ai cowboy della console Gibson di accedere al cyberspazio.
Doscher ha affermato che il suo Raspberry è stato progettato pensando all'apocalisse in vari comparti: gli interruttori separati per ciascuna delle componenti infatti consentono di risparmiare energia in caso di emergenza, mentre le componenti per il networking potrebbero consentire ai possessori di fare da hub per la configurazione della rete.
Il progetto è stato esposto in maniera più precisa a questo indirizzo.
Fonte: https://tech.everyeye.it