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Chi ci segue abitualmente saprà che le single-board, quei mini-computer a basso consumo implementati su una scheda elettronica grande quanto il palmo di una mano, sono molto diffuse sul mercato. Il modello più popolare ma anche più potente attualmente in commercio è il Raspberry Pi che, ad alcuni anni dal suo lancio, non perde smalto. Ma che scelte ha un utente che desidera avere prestazioni maggiori dal suo Raspberry Pi? Esiste una scheda con più memoria e processore più veloce, ma con layout identico al Raspberry Pi originale, adattabile alle sue periferiche e ai suoi componenti aggiuntivi?

Esiste, si chiama Banana Pi (BPI) ed è praticamente un Raspberry Pi più potente. Questa nuova single-board integra un processore Allwinner A20 dual-core (ARM Cortex A7) da 1GHz al posto del Boardcom BCM2835 (ARM11) da 700MHz, con 1GB di RAM (invece di 512MB massimo del Raspberry Pi). Banana Pi dispone di uno slot per schede SD, HDMI e connettori per video composito, un jack audio da 3.5 mm e microfono incorporato, Gigabit Ethernet, 2 porte USB 2.0, una micro USB per l'alimentazione, un ricevitore IR ed è compatibile con alcuni connettori di Raspberry Pi, come quello a 26pin, della fotocamera ed altro ancora. In altre parole, la single-board Banana Pi dovrebbe essere abbastanza facile da utilizzare per chi ha già familiarità con Raspberry Pi, ma rispetto a quest'ultimo è più veloce e potente, quindi molto più adatto per progetti di PC home theater e Mini PC per uso quotidiano. Il sito ufficiale di Banana Pi ha alcuni errori di digitazione ed alcuni link non funzionano, e per questo il progetto non ispira molta fiducia, ma se siete interessati a comprarne uno potete trovare le prime single-board su AliExpress per circa 57 dollari.

22 aprile 2014

Fonte estera: http://liliputing.com

Fonte italiana: http://notebookitalia.it

 

 

 

Banana Pi è stata lanciata lo scorso aprile. E' una scheda di sviluppo, come se ne vedono tante in giro, ma un po' più potente grazie all'integrazione di un processore dual-core Allwinner A20 e ad alcune interfacce extra, come la SATA. Le sue caratteristiche tecniche la rendono più "accessoriata" del Raspberry Pi Model B, ma molto simile al Model B+ lanciato qualche mese più tardi, pur avendo connettori e layout diversi. LeMaker, la società che sta dietro Banana Pi, ha deciso di progettare una nuova versione che prenderà il nome di Banana Pro. Anche questa sarà molto simile alla scheda Raspberry Pi Model B+, con un header a 40-pin ed un posizionamento simile dei connettori, ma continuerà ad integrare due USB anziché quattro ed un modulo WiFi. I ragazzi di CNX-Software hanno stilato l'elenco di specifiche tecniche di Banana Pro, evidenziando in grassetto le differenza con Banana Pi. Ecco quello che emerge:

- SoC: Allwinner A20 dual core (Cortex A7) da 1 GHz con GPU Mali-400MP2;
- Memoria: 1 GB DDR3;
- Storage: micro SD card slot, SATA 2.0;
- Video output: HDMI 1.4, 3.5mm jack composito + stereo audio (AV) e connettore MIPI DSI;
- Audio I/O: HDMI, AV jack e microfono integrato;
- Connettività: Gigabit Ethernet (Realtek RTL8211E/D) + 802.11 b/g/n Wi-Fi (Realtek RTL8189ES);
- USB: 2x USB 2.0, 1x micro USB OTG, 1x micro USB per alimentazione;
- Debugging: 3-pin UART console;
- Espansioni: header compatibile con Raspberry Pi B+ (40-pin header), connettore Camera (CSI) e connettore LCD (DSI);
- Altro: 3x pulsanti per reset, accensione e u-boot (FEL mode), 3x LED (stato, Ethernet e user) e ricevitore IR;
- Alimentazione: 5V/2A via micro USB AXP209 PMIC;
- Dimensioni: 92 x 60 mm
- Peso: 45 g

Ricapitolando, rispetto a Banana Pi, Banana Pro avrà un modulo WiFi, una porta micro USB OTG, uno slot micro SD (in sostituzione di uno per schede SD full size), la porta RCA, connettore audio composito (AV) ed un header a 40-pin (e non più a 26-pin) compatibile con un Raspberry Pi Model B+. L'azienda fornisce il firmware per le varie distribuzioni Linux, tra cui Lubuntu, Rasbpian, Android Jelly Bean, Bananian, LeMedia (XBMC in Debian), ArchLinux per ARM, Scratch e tanto altro per Banana Pi, ma molto probabilmente potranno essere eseguiti su Banana Pro. Il supporto WiFi (forse) non è ancora garantito in tutti questi OS, visto che alcuni risalgono allo scorso maggio. Arriviamo ai prezzi. Banana Pro può essere già prenotata su Aliexpress al prezzo di 68.88 dollari (spedizione entro 30 giorni compresa). Se siete in cerca di maggiori dettagli, vi consigliamo di dare uno sguardo al sito LeMaker , al forum e alla community Banana Pi su Google+ .

Fonte estera: http://www.minimachines.net

Fonte italiana: http://notebookitalia.it

 


 

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