Dopo aver effettuato l'overclock il mio Raspberry Pi ha smesso di avviarsi: nell'articolo spiego la procedura per sistemare il problema.

Per un progetto che stavo realizzando con una scheda Raspberry Pi, ho avuto l'esigenza di aumentare la velocità di calcolo per rendere il sistema più reattivo. Per farlo ho dovuto effettuare l'overclock della schedina con il risultato, una volta modificate le impostazioni all'interno del file 'config.txt', che non sono più riuscito ad avviarla: la fase di avvio infatti non arrivava a compimento, restando lo schermo nero, sul cursore lampeggiante.

 

Un overclock estremo su Raspberry Pi.



Per sistemare le cose sarebbe bastato ripristinare i valori del file di configurazione, ma non è stato semplice riuscirci per diversi motivi. Tanto per cominciare, la scheda SD su cui risiede il file 'config.txt', ha un formato 'Ext4' leggibile da sistemi Linux. Non avendo a disposizione un PC con un tale sistema operativo installato, con cui la modifica sarebbe stata immediata, ho provato a leggere i file in un ambiente virtuale sotto Windows. Ovviamente poteva funzionare, ma come dice la fantomatica legge di Murphy: "se qualcosa può andar male, lo farà", ed infatti nella versione di Linux dentro l'ambiente virtuale mancavano i driver adatti, e cosi' il lettore esterno di schede di memorie non veniva riconosciuto, impedendomi quindi di raggiungere l'obiettivo prefissato: modificare il file. Così ho provato ad aprire la scheda SD direttamente sotto Windows: purtroppo in questo modo si visualizzano alcuni file, ma non la partizione 'boot' in cui risiede il file 'config.txt'. In Rete si trovano diversi programmi che consentono di leggere le partizioni Linux in ambiente Windows, ed infatti sono riuscito a visualizzare il file. Quando pero' si è trattato di salvare le modifiche ed aggiornarlo con le nuove impostazioni non ho potuto farlo, perché nessuno di questi software lo permette. Alla fine ho avuto un'intuizione che si è rivelata determinante: è bastato scaricare ed installare su una chiavetta USB l'ultima versione di Ubuntu dal sito ufficiale (ma va bene qualsiasi altra variante di Linux), inserirla sul PC ed avviare la versione live, senza quindi effettuare l'installazione vera e propria. Poi finalmente, da questo ambiente Linux, sono riuscito accedere alla partizione 'boot' all'interno della scheda SD, modificare i dati nel file 'config.txt' e salvare il tutto senza problemi. Reinserita la SD nel Raspberry Pi la scheda si è avviata normalmente, ed ho potuto proseguire con la realizzazione dl mio progetto. Se sei interessato anche tu ad effettuare l'overclock sul Raspberry Pi, ti consiglio questo articolo interessante che mostra alcune configurazioni del file 'config.txt' adatte allo scopo.

Andrea Millozzi

Fonte: http://www.andreamillozzi.it

 


 

Categoria: Computer single-board
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