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Devo proteggere il mio orto dall'attacco di parassiti animali, vegetali e da malattie fungine. Non voglio utilizzare antiparassitari chimici per vari motivi: eliminano le specie di insetti utili alle piante ed al loro ecosistema, si disperdono nell'ambiente, ricoprono frutta e verdura di cui noi ci cibiamo. La soluzione è orientarsi verso un giardinaggio naturale e biologico, le cui tecniche tendono ad introdurre specie di insetti e vegetali, che combattono i parassiti dannosi.

 

 

Per proteggere l'orto e i fiori è utile seguire alcuni consigli di base:
* favorire il proliferare di insetti utili come la coccinella, lombrichi, api e libellule; aiutano ad affrontare le infestazioni da insetti in maniera naturale;
* tenere le foglie controllate e rimuovere parassiti dannosi, se in numero limitato;
* lavare la pianta con un getto di acqua, di latte o ancora meglio di olio di semi per combattere eventuali invasioni;
* non strappare le erbacce che contribuiscono all'equilibrio ecologico dell'orto;
* non eliminare le ortiche perchè allontanano insetti dannosi e parassiti di ogni genere;
* rimuovere le foglie dei cavoli a terra che attirano sia chiocciole che cavolaie;
* piantare rosmarino, timo, salvia e menta fra le file di cavoli; essi proteggono dalle cavolaie;
* utilizzare dei tessuti non tessuti, che permettono il passaggio dell'aria e della luce, per creare una barriera contro gli insetti.

 

La Coccinella Septempunctata è una sterminatrice di afidi.



Esistono molti rimedi, piuttosto efficaci se somministrati adeguatamente, che possono essere preparati in casa utilizzando elementi naturali, e non presentano le controindicazioni dei preparati chimici che si trovano in commercio.
I principali metodi d'utilizzo degli elementi che è possibile trovare in natura sono:

* decotto: ammollo in acqua fredda per un giorno, breve bollitura a fuoco lento e filtraggio
* infuso: l’acqua bollente va versata sulle erbe, lasciando poi riposare prima di filtrare
* macerato: fermentazione in acqua e all’aria, filtraggio e diluizione
* estratto: macerazione in alcool in recipiente chiuso, filtraggio e diluizione



Ecco le informazioni per produrre ed utilizzare diversi preparati naturali, riportati in ordine alfabetico.

Aglio.
* Funzione: antibatterico, anti afidi, anti acari; utile contro oidio, muffa grigia e ruggine;
* Utilizzo: preparare un infuso con 75g di bulbi tritati in 10 litri d' acqua, distribuirlo direttamente su piante e terreno non diluito. Possono essere interrati anche gli spicchi di aglio direttamente alla base delle piante da proteggere; se non si vogliono far sviluppare gli spicchi è necessario prima inciderli.

Assenzio.
* Funzione: svolge un’azione repellente nei confronti di insetti, formiche e bruchi, ed è utile contro la ruggine;
* Utilizzo: si utilizzano le foglie e le infiorescenze estive, un cucchiaino di pianta secca per un litro d’acqua, in infuso o decotto.

 

Artemisia absinthium (Assenzio).



Bicarbonato di sodio.
* Funzione: ha un’azione inibente sulle malattie fungine ed è una buona alternativa allo zolfo.
* Utilizzo: si diluisce un cucchiaino in un litro d’acqua, aggiungendo eventualmente una decina di gocce di olio essenziale di tea tree. Può essere usato anche per pulire la serra prima del ricovero invernale.



Birra.
* Funzione: può essere utilizzata per realizzare trappole che catturano le lumache.
* Utilizzo: si interrano dei bicchieri fino al bordo e si riempiono con circa 2 cm di birra, di cui le lumache sono ghiotte; in poco tempo troveremo il bicchiere pieno di questi animaletti.

Cenere di legna.
* Funzione: oltre che come fertilizzante è utile contro cavolaie, altiche e lumache.
* Utilizzo: spolverizzata sulle foglie di cavolo e sui ravanelli tiene lontane cavolaie e altiche, mentre distribuita intorno alle giovani piantine ostacola l'attacco delle lumache.

Equiseto.
* Funzione: stimola la crescita delle piante e ne rafforza le difese contro diversi parassiti animali (carpocapsa, mosca delle cigliegi-e, tignola del porro, acari in genere) e vegetali. È coadiuvante contro le malattie fungine.
* Utilizzo: si utilizza la pianta senza radici, si può preparare un macerato o usarla per un infuso, si usa 1 Kg se fresca e 150 g se secca in 10 litri di acqua. Prima di essere distribuita su piante e terreno va diluita 5 volte con acqua

 

Equisetum (famiglia delle Equisetaceae).



Felce aquilina (Pteridium aquilinum).
* Funzione: viene utilizzata principalmente per combattere gli afidi, le cocciniglie e le lumache.
* Utilizzo: macerare 1 Kg di foglie fresche o 100 g di foglie secche in 10 litri d'acqua, distribuire diluito contro gli afidi o concentrato per tener lontane le lumache. L'estratto, invece, si distribuisce non diluito direttamente sui rami infestati da afide lanigero o cocciniglie.

Lecitina di soia.
* Funzione: agisce per contatto con un effetto anticrittogamico, inibendo la germinazione delle spore fungine.
* Utilizzo: si mette un cucchiaio di quella granulare in un litro di acqua e si fa riposare per qualche ora. E’ utile aggiungere una decina di gocce di propoli.

Neem (Azadirachta indica).
* Funzione: i principi attivi, come l'azadiractina, si trovano maggiormente nei semi del grande albero, da cui vengono estratti sotto forma di olio o di polvere. Attivo contro pidocchi, afidi, acari, cocciniglie e anche contro lumaconi e funghi. Risulta essere innocuo nei confronti degli insetti utili, degli uccelli e degli animali a sangue caldo.
* Utilizzo: miscelare 5-7ml di olio di Neem in acqua tiepida. Si può preparare anche un estratto mescolando 500g di polvere di Neem in 10 litri di acqua e lasciando riposare il preparato per almeno 6 ore. Filtrare e utilizzare, non diluito, direttamente sulla pianta settimanalmente oppure ogni 10- 15 giorni in base alla gravità dell'infestazione.

 

Neem (Azadirachta Indica).



Quassia amara, Picrosma excelsa e Picrosma.
* Funzione: dal legno di questi alberi, provenienti dai paesi tropicali, vengono estratti principi attivi, chiamati quassine, attivi contro afidi, cocciniglie, tentredini e tisanotter; innocui per l’uomo, animali domestici e insetti utili (api, coccinelle,ecc...).
* Utilizzo: per estrarre i principi attivi dal legno si lascia la segatura a macerare per 24 ore in acqua (50g per litro di acqua) e poi si porta ad ebollizione a fuoco moderato per 1 ora; se il legno si presenta sotto forma di polvere micronizzata l'estrazione avviene solo mediante macerazione per 1-2 giorni. Può essere aggiunto alla preparazione sapone di Marsiglia neutro oppure olio di lino per migliorarne l'efficacia.
* Controindicazioni: evitarne l'uso su piante con frutti o foglie quasi pronti per la raccolta in quanto l'elevata amarezza delle quassine li renderebbe inappetibili.

 

Quassia amara.



Oli essenziali.
* Funzione: hanno proprietà antisettiche, rigeneranti e stimolanti.
* Utilizzo: si usano in sinergia con altri prodotti, di cui potenziano gli effetti. I più efficaci sono quelli di cipresso, timo, origano e tea tree: 10-15 gocce per litro d’acqua.

Ortica.
* Funzione: l'elevato contenuto di acido salicilico e di acido formico fa dei preparati a base di ortica un efficace mezzo per contrastare la diffusione di numerosi parassiti animali (fra cui il ragno rosso) e vegetali. E’ ricca di azoto, ferro, sali minerali, vitamine e stimola la crescita della pianta.
* Utilizzo: si utilizza la pianta intera senza radici, raccolta in estate prima della formazione dei semi: 1 kg di pianta fresca o 200 gr. se essiccata in 10 litri d’acqua.
Il macerato di ortica si prepara lasciando l'ortica a bagno in acqua fredda fino a quando il liquido diventa molto scuro e non dà più luogo a formazione di schiuma. Per accelerare il processo si può esporre il recipiente al sole. Va rimescolato ogni giorno, ed è pronto dopo 7-10 giorni circa.
Il macerato può essere utilizzato:
- irrorato sul terreno: tiene lontano le formiche
- irrorato con acqua in rapporto 1:20, rinforza e accelera la crescita delle giovani piantine
- irrorato con acqua in rapporto 1:20, distribuito per tre giorni consecutivi a intervalli di due settimane, è utile contro le crittogame (marciumi vari, bolla del pesco, peronospora, ticchiolatura), numerosi insetti (tignole, mosca delle ciliegie, sitona dei piselli) ed acari (ragnetto rosso)
- per bagnare le radici delle piantine prima della loro messa a dimora
- per disinfettare le sementi
- diluito con acqua in rapporto 1:10 può essere utile per recuperare le piante avvizzite.
Può essere preparato anche un differente tipo di macerato detto "in fermentazione" con una macerazione incompleta di 12/24 ore. Diluito con acqua nel rapporto di 1:50 è efficace contro afidi, cocciniglie e acari effettuando 3 trattamenti distanziati di 3 giorni.
# Controindicazioni: non usare il macerato sui cavoli perchè l'odore intenso attira la cavolaia. Su pomodoro e cetriolo limitare il trattamento al solo terreno per prevenire infezioni.

 

Ortica.



Peperoncino.
* Funzione: il peperoncino è ricco di sostanze azotate, olii e contiene capsaicina e capsicina. Dai suoi semi si estrae una polvere dall'elevato potere deterrente nei confronti degli afidi e repellente per le lumache.
* Utilizzo: preparare una soluzione di 2g di polvere in 1 litro di acqua, filtrare, distribuire direttamente sulle piante 1 volta a settimana in caso di tempo asciutto e 2/3 volte a settimana in caso di pioggia.

Pomodoro.
* Funzione: agisce per contatto contro afidi e cavolaia.
* Utilizzo: preparare un decotto con 2,5 Kg di foglie in 1 litro d'acqua, diluire poi con 9 litri di acqua fredda.

Pompelmo.
* Funzione: l’estratto dei semi è un potente disinfettante ed ha proprietà antibatteriche, antivirali, antimicotiche ed antiparassitarie.
* Utilizzo: reperibile in erboristeria, va sempre diluito (una ventina di gocce per un litro d’acqua).

Propoli.
* Funzione: antibiotica, antimicrobica, anticrittogamica, disinfettante e cicatrizzante, è preziosa nella cura di muffe, ruggine, marciumi.
* Utilizzo: i prodotti a base di propoli si trovano in erboristeria, di solito si utilizza la soluzione idro-alcolica, che va diluita 1:10. Per proteggere le ferite dagli attacchi di germi o funghi si può spennellare un composto a base di tintura di propoli ed olio vegetale in proporzioni 1:5.



Le informazioni riportate in questo articolo sono state tratte da questi siti web:

Peperoncino e pomodoro come antiparassitari:
http://www.erboristeriadelborgo.it

Dalla Quassia amara insetticidi naturali:
http://www.erboristeriadelborgo.it

Olio e polvere di Neem:
http://www.erboristeriadelborgo.it

Orto naturale: rimedi contro parassiti:
http://biologia.ilcannocchiale.it

Antiparassitari naturali: l'ortica:
http://www.lifegate.it

Durante i mesi invernali, camini e stufe a legna producono grandi quantità di cenere di cui spesso non si sa che fare: ecco alcuni suggerimenti per utilizzarla proficuamente.
http://www.lifegate.it



Fonte: http://www.actionmutant.net

 


 

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