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Un curioso ronzio trasmesso per quarant'anni, interrotto ogni pochi mesi da una voce che comunica un messaggio in codice. È il mistero di UVB-76. Nessuno conosce lo scopo esatto della trasmissione, né di decifrare l'enigmatico messaggio in codice. Le teorie predominanti suggeriscono che si tratti di una stazione radio utilizzata dai militari. Altri pensano che potrebbe essere un conto alla rovescia in grado di scatenare una guerra nucleare.

 

 

Un segnale intermittente trasmesso ininterrottamente da quattro decenni.

Poi, improvvisamente, il segnale cessa per far posto ad una voce fredda marcata da un forte accento russo che dice: “UVB-7-6”, prima di elencare una serie di parole e numeri in codice.

Altrettanto improvvisamente, la lettura del messaggio finisce e il ronzio riprende per qualche mese, fino a quando un nuovo messaggio non verrà trasmesso.

Gli scopritori dell’enigmatica trasmissione, conosciuta fin dal 1970, etichettano il fenomeno come “The Buzzer”, oppure “UVB-76”, e più recentemente come “MDZhB”. Tuttavia, il significato e il motivo della trasmissione rimangono un mistero.

Sono in molti ad aver avanzato teorie su UVB-76, ma nessuna di esse sembra poter dire qualcosa di definitivo sulla trasmissione. Alcuni pensano che sia una comunicazione in codice utilizzata dai militari, altri invece sostengono che possa trattarsi di un qualche esperimento atmosferico. Altri ancora pensano che sia uno strumento in grado di scatenare un attacco atomico.

Il segnale intermittente è trasmesso sulla frequenza di 4625 kHz e può essere ascoltato da chiunque, anche on-line, utilizzando uno dei flussi in streaming disponibili: collegatevi al sito dell’Università di Twente:
http://websdr.ewi.utwente.nl:8901
e inserite la frequenza di 4625 kHz.

 

 

Per anni la trasmissione sembrava provenire dalla città di Povarovo, vicino Mosca, ma a partire dal settembre 2010, la posizione risulta essere cambiata. Ora, gli esperti ritengono che il segnale venga trasmesso dalla Russia Occidentale, nei pressi di Pskov.

Secondo il sito Number Stations , il segnale intermittente funziona come una sorta di centro di comunicazione all’interno del distretto militare occidentale della Russia, con lo scopo di inivare messaggi in codice alle diverse unità militari e ai loro avamposti.

“Sono venuto a conoscenza di UVB-76 tramite un video di youtube, e subito sono rimasto affascinato dal mistero” racconta Ryan Schaum, studente di ingegneria di Pittsburg che gestisce il sito Number Station. “Ma non sono in grado di decifrare i messaggi. Senza l’accesso al vocabolario, non c’è modo di decifrare cosa stanno trasmettendo”.

Nonostante chiunque possa ascoltare la stazione, nessuno è stato ancora in grado di decifrare il codice. Nel corso degli anni, il segnale intermittente non ha subito variazioni, e niente sembra indicare l’inizio imminente del segnale vocale.

Tutti i messaggi vocali, però, sono trasmessi nello stesso formato. Fino a quattro anni fa, i messaggi cominciavano con il codice “UVB-76” o “UZB-76”. Dal 2010, invece, l’incipit è stato cambiato con “MDZhB” (Zh dovrebbe essere una singola lettera dell’alfabeto cirillico).

I radioamatori hanno segnalato che alcuni codici sono stati ripetuti per mesi o anni, per motivi chiaramente sconosciuti. Il 26 gennaio 2011, l’operatore ha letto il codice “ILOTICIN 36 19 69 46”, il quale è stato ripetuto nei quattro mesi successivi.

Ad ogni modo, la frequenza dei messaggio vocali non è regolare. A volte passano mesi o anche anni tra un messaggio e l’altro. A volte si verificano vicino ad eventi significativi.

Per esempio, il 18 marzo 2014, 24 ore dopo che la Crimea aveva votato per l’adesione alla Federazione Russa, l’operatore lesse: “Terrakota. Mikhail Dimitri Zhenya Boris. MDZhB. Mikhail Dmitri Zhenya Boris. 81 26 T-E-R-R-A-K-O-T-A”.

Sul conto di UVB-76 non mancano teorie alternative più radicali. Alcuni ipotizzano che la trasmissione faccia parte di una rete di comunicazione segreta utilizzata dall’intelligence russa per comunicare sia con i militari che con le spie sparse in tutto il mondo.

Altri pensano che sia un vecchio interruttore sovietico collegato all’arsenale nucleare nell’ovest della Russia: se il ronzio intermittente si fermasse, scatenerebbe un attacco nucleare automatico! In realtà, il cicalino si è già fermato nel 2010 per poi essere ritrasmesso da un’altra posizione geografica.

Non mancano le interpretazioni più esotiche: dal radio faro per la navigazione degli UFO al segnale in grado di controllare e riprogrammare la nostra mente.

“In passato si diceva che si trattava di una stazione di controllo remoto appartenente alla centrale nucleare di Chernobyl”, racconta Ary Boender, curatore del sito Numbers Oddities . “Sono tutte speculazioni prive di fondamento. Sono convinto che la trasmissione sia di origine militare, come altre stazioni simili presenti in Cina e Stati Uniti”. Questo tipo di comunicazione, infatti, sembra essere molto utile in quanto non richiede l’utilizzo di satelliti.

Comunque, nonostante tutte le teorie e le rassicurazioni, una cosa rimane certa: il significato dei messaggi trasmessi da UVB-76 rimane un mistero e nessuno sembra in grado di decifrarne il codice.

Così, mentre si ragiona sulla sua origine, la posizione e la storia, il vero scopo dei messaggi cifrati rimane sconosciuto. Al momento, non ci sono elementi sufficienti per stabilire se davvero si tratti di una trasmissione militare, un conto alla rovescia o semplicemente una bufala.

Fonte: http://www.ilnavigatorecurioso.it

 

 

Ogni tanto può capitare che nella trasmissione qualcosa vada storto, come in questo video.

 

 

UVB-76, conosciuta anche come "The Buzzer", è il soprannome dato dai radio ascoltatori delle onde corte ad una misteriosa stazione radio che trasmette sulla frequenza di 4625 kHz. La stazione abitualmente trasmette un breve e monotono ronzio ripetuto 25 volte al minuto, senza sosta... Molto misteriosa la sua natura. Le prime trasmissioni sembrano essere iniziate tra la fine degli anni '70 e i primi anni '80. Questo segnale e' stato ricevuto presso la mia stazione radio venerdi 02/10/2015, alle ore 23:44. Questo video è dedicato agli appassionati di radioascolto delle onde corte che condividono con me la passione per la Radio.





Per 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, da 35 anni, una misteriosa stazione radio in Russia trasmette un suono monotono, ininterrotto e piuttosto fastidioso. Ogni due o tre secondi si aggiunge un secondo suono, una sorta di nautofono metallico, o l'accordo di qualche strano synth. Raramente, ma molto raramente, un voce legge parole russe isolate e prive di senso come "imbarcazione" o "agricoltore". Niente più di questo.

Stiamo parlando della stazione radio MDZhB, di cui nessuno ha mai rivendicato le frequenze. Le trasmissioni sono iniziate verso la fine della Guerra Fredda, e con il crollo dell'Unione Sovietica invece che essere sospese sono state potenziate, tanto che ad oggi chiunque può ascoltare la radio fantasma sintonizzandosi sulla frequenza 4625 kHz. Gli ascoltatori sono ogni giorno decine di migliaia in tutto il mondo, ma nessuno di loro ha la minima idea di cosa stia ascoltando.

Pare che il quartier generale sia un complesso di antenne radio abbandonate, centrali elettriche ed edifici fatiscenti fuori San Pietroburgo, e uno dei due punti da cui il segnale viene inviato dovrebbere essere uno di questi edifici. Il secondo punto di trasmissione si trova vicino Mosca.

Per vedere su una mappa premere qui .

Radio "Buzzer", così viene chiamata dai fan, è oro che luccica per gli appassionati di teorie del complotto, o semplicemente dei misteri del '900. Su internet si trova un po' di tutto, da chi pensa sia un modo per contattare i sottomarini sovietici, a chi crede sia un segnale per le cellule dormienti del KGB, fino a chi sostiene che i Russi stiano contattando gli alieni. L'ipotesi più accreditata è che si tratti di una "Mano Morta" delle forze armate Russe, un sistema di controllo delle testate nuclari attivo  durante la guerra fredda e secondo diverse fonti ancora oggi utilizzato. Questo sistema, introdotto durante gli anni in cui un olocausto nuceare sembrava tremendamente vicino, venne pensato sia come deterrenete che come "vendetta". In caso di un attacco nucleare improvviso infatti le rilevazioni di diversi sensori, anche in caso questi fossero stati completamente distrutti, avrebbero inviato automaticamente un comando delle più alte cariche militari, inserito precedentemente, ai silos nucleari, che avrebbero lanciato le testate automaticamente. Se questo fosse vero, vorrebbe dire che la fine delle trasmissioni di radio Buzzer scatenerebbe automaticamente tutta la potenza di fuoco nucleare russa su un po' tutto il mondo, giusto per stare sicuri.

Per quanto questa potrebbe essere l'ipotesi più verosimile, si tratta di una pura e semplice teoria e verosimilmente non verrà confermata da nessuno. La radio fantasma russa pare sia davvero destinata a restare un mistero.

Fonte: https://www.rockit.it






Attiva da una quarantina d’anni, è conosciuta in Occidente con il soprannome di “The buzzer”, il cicalino, perché di solito trasmette rumore bianco. Tre teorie sulla sua funzione. La stazione radio russa dal nome in codice di UVB-76 (MDZhB) è ancora una volta al centro dell’attenzione mediatica. È conosciuta anche con il soprannome inglese di “The Buzzer”, “il cicalino”, perché da più di quarant’anni trasmette una monotona serie di ronzii e stridii. A volte una voce maschile rompe il rumore bianco e pronuncia nomi, numeri e parole strane. A giudicare dalle coordinate, il segnale enigmatico in passato proveniva da un villaggio vicino a Mosca, ma ora la fonte del segnale si è trasferita in un posto non lontano da San Pietroburgo. “UBV-76, UBV-76 -93 882 NAIMINA 72 14 35 74 - 93882 Nikolaj, Anna, Ivan, Mikhail, Ivan, Nikolaj, Anna, 7, 4, 1, 4, 3, 5, 7, 4”. Ecco un tipico annuncio che, molto raramente, può essere trasmesso su queste frequenze. Clicca qui per ascoltare la radio. Di solito, c’è solo rumore bianco. Gli appassionati di radio monitorano quest’onda, e la paragonano alla trasmittente della serie tv Lost o ai problemi di ricezione di certi film dell’orrore. Il Buzzer può essere usato per spaventare i bambini e eccita fortemente la fantasia di coloro che ancora aspettano l’arrivo degli ufo. Tuttavia, per questa stranezza sono già state trovate spiegazioni più razionali.

Teoria n. 1: stazione radio segreta di spionaggio.
Questa teoria è supportata dall’esistenza di stazioni analoghe in altri Paesi. Ad esempio, la britannica Lincolnshire Poacher, che è stata attiva fino al 2008 (il suo segno convenzionale di chiamata era un estratto di una canzone popolare che aveva come titolo proprio “Lincolnshire Poacher”, e che veniva ripetuto 12 volte, prima che una voce femminile iniziasse a pronunciare un codice), o Cherry Ripe che trasmetteva dall’Australia, fino al 2009. Tutte queste stazioni lavorano su onde a bassa frequenza in grado di trasmettere il segnale a grandi distanze. Questo tipo di segnale è utilizzato da navi, sottomarini e aerei e può essere captato anche nell’altro emisfero. Le stazioni sono apparse più o meno allo stesso tempo, durante il periodo di distensione tra i blocchi sovietico e americano e sembra che utilizzino lo stesso principio di crittografia. Chi invia il messaggio inventa un codice che solo il destinatario conosce, mentre per gli ascoltatori casuali è un completo nonsenso.  Ad esempio, nel 2016, in dodici mesi di trasmissione, è stato possibile individuare solo trenta parole di senso compiuto, tra le quali le parole russe per “biliardo”, “mobili da cucina”, “atollo”, “specialista agricolo” e “balcone”

Teoria n. 2: apocalisse atomica.
I sostenitori di questa teoria ritengono che la missione del Buzzer consista nell’essere in stato di dormienza fino a che qualcuno non lo attivi in ​​caso di guerra nucleare. Farebbe parte del Sistema “Perimetro” sovietico (noto anche in Occidente come “The Dead Hand”). Potrebbe essere una delle sue stazioni di controllo e un mezzo di comunicazione addizionale. Se ci sono segni di un’esplosione nucleare, MDZhB deve verificare immediatamente il fatto, monitorando una rete di sensori. A quel punto, il sistema invia un segnale allo Staff generale e, se non ottiene risposta, presuppone che gli individui incaricati di dare gli ordini siano tutti morti, e sia arrivato il giorno X, quindi invia un segnale a sottomarini e aeroplani per effettuare un attacco nucleare. In 40 anni, il segnale del Buzzer è stato interrotto una sola volta e si ritiene che la misteriosa stazione si sia messa in silenzio per la prima volta solo nel giugno del 2010 (ma ha ripreso il lavoro il giorno dopo, come se nulla fosse accaduto). Nel 2011, l’esercito russo ha annunciato che il Sistema “Perimetro” è ancora perfettamente funzionante e pronto a combattere.

Teoria n. 3: comunicazioni militari.
Questa è la teoria più noiosa. La trasmissione sarebbe solo un sistema di comunicazione che l’esercito utilizzerebbe nella parte occidentale della Russia. Gli annunci codificati sarebbero gli ordini dei dipartimenti militari, mentre il ronzio monotono soltanto un marcatore per riempire la frequenza in modo che nessuno possa utilizzarla. Nel 2010, gli ascoltatori notarono che la stazione aveva cambiato l’ubicazione da cui trasmetteva, e si era trasferita da Povarovo, nei sobborghi di Mosca, a un posto non lontano da San Pietroburgo. Successivamente, alcuni curiosi hanno battuto palmo a palmo le foreste attorno a Povarovo e hanno trovato una struttura abbandonata con pali di cemento e cavi di rame. Oltre ai “turisti del mistero”, ci sono arrivati anche gruppi di persone che hanno rubato il rame.

Queste teorie razionali tuttavia non soddisfano ancora chi crede a missioni super-segrete e continua ad ascoltare il misterioso rumore bianco, discutendone nelle comunità di fan, nei minimi dettagli: “In un primo momento il rumore è cambiato drasticamente più volte nel suo tono, più alto, poi più basso. Poi c’è stato un suono come quello di un vecchio lettore di nastri quando le batterie si scaricavano e il suono rallentava. Il ronzio ha notevolmente rallentato e poi è scomparso completamente per circa cinque minuti. Pensavo che ci sarebbe stato un messaggio. Ma no. Qualcosa ha fatto clic alcune volte e poi ha cominciato a ronzare con una nuova forza”.

Fonte: https://it.rbth.com



 

 

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