Il Pentagono ha detto che è uno dei più gravi scandali di spionaggio ed è legato all'ex tenente colonnello Benjamin Pierce Bishop, che è stato un dipendente dell'USPACOM. Alcune spie cinesi si sono introdotte nelle strutture della Sicurezza Nazionale americana e sono riuscite ad accedere ai piani segreti del Pentagono in caso di un eventuale conflitto con Pechino, scrive il Washington Free Beacon, riferendosi al rapporto della Commissione del Congresso.
Nel documento si dice che gli agenti si sono infiltrati, in particolare, nell'FBI e nel comando del Pacifico (USPACOM).
Il Pentagono ha detto che è uno dei più gravi scandali di spionaggio ed è legato all'ex tenente colonnello Benjamin Pierce Bishop, che è stato un dipendente dell'USPACOM. A marzo 2014 l'uomo ha ammesso di aver rivelato i segreti ad una ragazza cinese con cui aveva avuto una relazione.
Secondo il Pentagono, Bishop ha rubato documenti concernenti i piani di guerra americani, informazioni sulla distribuzione di armi nucleari, documenti per il drone MQ-9 Reaper e un rapporto segreto sulla strategia contro la Cina.
Nel rapporto ci sono dati di altri funzionari presumibilmente reclutati da Pechino. Così, ad esempio, ad agosto l'agente dell'FBI Kun Shan "Joe" Chun ha detto di aver consegnato ai cinesi documenti sulle tecnologie di vigilanza, documenti che mettono in pericolo la rete di intelligence americana. "Tra i dati rubati ci sono stati 5,6 milioni di impronte, che possono essere utilizzate per l'identificazione degli agenti del governo americano che operano sotto copertura o per copiare materiale biometrico per l'accesso a materiali segreti" si legge nel documento. Il Washington Free Beacon scrive che la versione completa del rapporto sarà pubblicata il 16 novembre.
Fonte: https://it.sputniknews.com