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Se avrete la fortuna di viaggiare in Albania vedrete sempre e dovunque la presenza di piccole fortificazioni militari. Si trovano quasi dappertutto a difesa del territorio. Sono stati costruiti durante il regime di Enver Hoxha (leggi Ogia). Tratto da Wikipedia: "Preoccupato di un'invasione da parte del blocco sovietico, l'Italia o gli Stati Uniti, dal 1950 Hoxha fece costruire in tutto il paese migliaia di bunker in cemento per una persona, per essere usati come posti di guardia e ricoveri di armi; il loro numero potrebbe essere superiore ai 500.000."

Non è proprio così: ci sono diverse tipologie di bunker e spero di riuscire a documentarle tutte nei prossimi viaggi.
Da fonti di ex militari il numero dei bunker si aggira intorno ai 36.000, suddivisi in bunker per fanteria, artiglieria o solo per difesa dei civili. La costruzione dei bunker fu iniziata nel 1967.
Il bunker più diffuso è quello da fanteria. Al suo interno stavano 3 militari ed una mitragliatrice (un addetto alla mitragliatrice, un addetto alle munizioni, un addetto alle comunicazioni). Di solito formano delle linee di difesa e sono distanziati un cinquantina di metri. All'esterno delle grandi città si trovano spesso più linee formate da questi piccoli bunker. Ne esistono anche a difesa delle strade o di piccoli paesi ed in questo caso sono isolati o a gruppi di 2/3 bunker ravvicinati.
I bunker sono stati smantellati recuperando le porte e le coperture in ferro.
Per la realizzazione dei bunker furono testati diversi materiali e metodi di costruzione per trovare quello più resistente. Per testare l'efficacia di questi bunker si narra che furono rinchiusi al loro interno una pecora, una gallina, un'oca ed un uomo e bombardati dall'aviazione. Dal risultato positivo del test iniziarono la costruzione su tutto il territorio.

 

 

 

 

 

Questo bunker da fanteria è isolato, e all'interno ha un appoggio per il gomito del fuciliere. Si trova al centro di una di una trincea con delle insenature per altri fucilieri.

 

 

 

 

 

 

Bunker più grandi venivano usati per il posizionamento di cannoni. Questi si trovano in posizioni più strategiche (di solito sopraelevati) a difesa di vallate e di importanti strade di comunicazione. All'interno un cannone da 120 mm e 10/12 militari.

 

 

 

 

 

 

Questi bunker sono scavati nella montagna e all'interno hanno una dimensione di circa 6 x 3 mt. Erano ricoveri per militari e di solito si trovano a gruppi di tre o superiori.

 

 

 

 

 

Più che bunker sono delle postazioni. Secondo me sono per mortai, ma non ho trovato documentazione a riguardo. Questi posso definirli "rari" o forse sono più nascosti degli altri.

 

 

 

Bunker veri e propri per la sola difesa della popolazione esistono quasi in ogni paesino. Ce ne sono di scavati nella montagna o sotterranei, come nel caso delle foto qui sotto nel centro della città di Korce. Si racconta che sotto alla capitale Tirana ci sia una seconda città, che era pronta ad ospitare tutti i membri del governo e familiari, oltre ad un contingente militare.

 

 

 

Quest'ultimi sono per civili, sono scavati nella montagna e si trovano nei pressi di paesi più piccoli. Sono dei cunicoli lunghi all'incirca 30 mt. Nel caso qui sotto erano 4 bunker, due dei quali con l'ingresso franato e collegati tra di loro. Purtroppo non è stato possibile entrare a causa di un numero impressionante di vespe!

 

 

 

Ma la forza militare dell'Albania non era costituita solo dai bunker ma dai militari stessi. Tutti dovevano saper sparare, uomini e donne, tutti dovevano essere pronti a difendere il proprio paese. Le donne avevano un addestramento diverso da quello degli uomini. Ogni anno, per tre settimane, si allenavano al tiro con pistola, fucile, mitragliatrice, mitragliatrice contraerea e alla loro manutenzione. In materia di donne soldato erano già più avanti di noi e degli americani!

Fonte: http://www.montagnando.it

 

 

 

 

 

 

 

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