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MOSCA – Giusto in tempo per la ‘battaglia finale’, in questi giorni le truppe armate russe stanno testando 20 unità, in versione sperimentale, della futura piattaforma dei mezzi corazzati cingolati: la generazione numero 5 dei tank blindati russi robotizzati, adatti al trasporto di personale, all’assalto e armati di artiglieria pesante e lanciamissili.

 

 

La Uralvagonzavod Corporation, industria militare russa, la più grande al mondo in termini di area destinata alla produzione e alla ricerca, ha lavorato al progetto e allo sviluppo del nuovo carro armato denominato “Armata” negli ultimi 5 anni e ora i tank sono pronti in versione ‘beta’ per il test sul campo di battaglia. Se arrivasse l’ok da parte del Comando militare russo, la Uralvagonzavod dovrebbe procedere alla produzione di almeno 2.300 unità blindate.

Al momento non esistono video del mezzo blindato all’opera, ma in allegato pubblichiamo un trailer, probabilmente tra i più nazionalistici, che mostra in computer grafica il concetto su cui si è basata la produzione del tank del futuro: sembra che lo stesso verrà presentato alla parata militare organizzata per il 9 maggio prossimo, in occasione dei festeggiamenti russi in Piazza Rossa dell’anniversario della vittoria sui nazisti tedeschi della Seconda Guerra Mondiale. Così non fosse, certamente il prodotto sarà protagonista del “Russia Arms Expo 2015” dal 09 al 12 settembre 2015, la fiera delle armi.

Il veicolo blindato “Armata”, progettato per trasformarsi in un tank di battaglia robotizzato, dovrebbe essere fornito di una trasmissione elettrica completamente meccanizzata, alimentata da un motore diesel HP 1200; l’equipaggio, solo due persone perché completamente informatizzato, sarà protetto in una capsula blindata multistrato, separata dal contenitore delle munizioni; un’antenna matrice attiva graduale e numerosi sensori, consentiranno una precisione di attacco superiore del 15/20% rispetto alle precedenti versioni. In particolare l’attacco sarà affidato a una torretta telecomandata contenente un potentissimo e nuovissimo cannone da 125 millimetri, progettato appositamente per l’Armata, secondo gli esperti ancora più potente del Rheinmetall tedesco da 120 millimetri, montato sul carro Leopard-2; in dotazione alla torretta anche una mitragliatrice multitarget da 30 millimetri per l’abbattimento di obiettivi multipli come droni, aerei a bassa quota, aerei d’attacco ed elicotteri; e una mitragliatrice pesante da 12,5 millimetri, in grado di distruggere proiettili in arrivo come i missili anticarro, neutralizzandoli fino a una velocità di 3.000 metri al secondo. Insomma, sembra che l’Armata sia tornata, giusto in tempo per la ‘battaglia finale’.

Fonte: http://www.crudiezine.it

 

 

Il nuovo carro armato russo sfilerà per la prima volta nella parata militare che si terrà sulla Piazza Rossa il 9 maggio 2015. Fonti attendibili hanno rivelato in esclusiva a Reseau International le innovazioni tecnologiche integrate dal carro armato T-14, affermando che gli esemplari presenti alla sfilata di Mosca sono di pre-produzione, la cui missione è testare le apparecchiature, e che non sono ancora dotati di tutti i sistemi previsti. Tuttavia, sappiamo tutto dei carri armati T-14 Armata dell’esercito russo e degli equipaggiamenti previsti per ottenere le prestazioni richieste dalle specifiche dell’esercito russo. Personalmente ritengo che alcuni parametri annunciati dalla fonte su questo carro armato siano un po’ esagerati, ma preferisco seguirli affidandomi a relazioni esistenti e a ciò che già conosciamo. Il carro armato pesa 57 t ed è propulso da un motore da 1500 cv (una futura versione sarà equipaggiata con un motore da 2100 cv), permettendogli di affrontare inclinazioni di 60° e superare ostacoli di 1,30 – 1,50 metri. Il carro armato T-14 è dotato di moderne sospensioni con un microprocessore che controlla ogni ruota (rullo) dei cingoli. Una delle configurazioni create delle sospensioni è tipo “seduta”, che assicura al mezzo un profilo in movimento molto basso e una migliore tenuta in rettilineo. Un’altra configurazione è tipo “alta”, con la parte anteriore sollevata rispetto a quella posteriore, utilizzata nelle manovre su terreno accidentato. Più interessante è la configurazione “a ginocchio” sollevando la parte posteriore rispetto a quella anteriore del carro, dando al cannone un angolatura maggiore soprattutto contro bersagli aerei a bassa quota. La trasmissione del carro armato T-14 è controllata da un microprocessore che consente di modificare automaticamente il rapporto di trasmissione, eliminando il cambio manuale. Al confronto, i carri armati M1A2 Abrams e Leopard 2A5 hanno quattro marce e due retromarce. La corazza comprende diversi strati di materiali compositi di ceramica, acciaio, lega di titanio e CNT in nanotubo di carbonio (basato probabilmente sull’hybtonite). La corazza del Leopard 2A5 tipo Chobham è apparentemente più debole di quella del T-14, anche se di materiale composito multi-strato di terza generazione comprendente acciaio, tungsteno e materiale plastico rinforzato con componenti ceramici. Nei test condotti dall’US Army, la corazza del Leopard 2A5 ha dimostrato una doppia protezione contro proiettili cinetici. Il carro armato statunitense M1A2 Abrams è dotato di corazze di uranio impoverito. Il T-14 Armata avrebbe anche pannelli aggiuntivi reattivi ERA (Explosive Reactive Armour) davanti, ai lati e posteriormente sulla torretta. A proposito del sistema di protezione attivo Afganit (che devia i sistemi di guida dei missili anticarro ad una distanza minima di 1-2 metri dalla corazza), la fonte dice che si basa su un radar Doppler ed è di una generazione più avanzata dei sistemi Arena e Trophy (i più efficienti finora). Il T-14 è dotato di una torretta telecomandata su cui è montato il cannone da 125mm completamente stabilizzato su tre assi da un sistema laser giroscopico. La fonte afferma che il cannone ha un’energia cinetica del 30% superiore al cannone da 120mm del carro armato M1A2 Abrams (che può penetrare fino a 810mm di corazza) e del Leopard 2A5. Il cannone principale del T-14 ha un meccanismo automatico di raffreddamento della canna consentendo un più alto rateo di tiro rispetto ai carri armati T-90, ed utilizza un proiettile penetrante con rivestimento in tungsteno, submunizioni anticarro SADARM a guida laser Kitolov 2M e missili anticarro laserguidati che possono essere sparati contro elicotteri o aerei che volano a bassa quota. La torretta ha un altro cannone da 30mm (con un rateo di tiro di 620 colpi al minuto) e una mitragliatrice da 12,7mm. Le tre armi della torretta vengono caricate automaticamente. L’armamento della torretta è collegato alla postazione di gestione del tiro dotata di due sistemi di visione notturna completi (con schermi video protetti da un filtro anti-laser) ad alta risoluzione (ingrandimento di 15-20 volte), un telemetro laser e un processore balistico accoppiati a sensori di velocità e direzione del vento. La postazione di controllo del tiro ha una dotazione IFF (amico/nemico) con due canali (laser ed elettronico) che trasmette al bersaglio segnali digitali cifrati di controllo. Il laser l’identifica in 0,6 secondi e, se il bersaglio è amico, blocca il tiro. Il sistema di contromisure elettroniche del carro armato T-14 include un laser per interferenze. Il sistema di allarme laser individua la fonte del sistema di puntamento di un missile anticarro nemico ed emette un fascio laser ad alta potenza accecando i sistemi di guida ottici dei missili (telemetro laser, visori notturni, telecamere diurne e ad infrarosso). Il sistema di navigazione del carro armato T-14 Armata mostra la situazione tattica su una mappa digitale, utilizzando il GPS per stabilire le coordinate degli obiettivi fissi e mobili. Il sistema di comunicazione del carro armato ha capacità da guerra elettronica, dotato di ricevitore a banda larga e di emettitori di disturbi. Nessuno dei due o tre membri dell’equipaggio si trova nella torretta, ma in un compartimento sigillato e ben protetto.

 

 

Le forze armate tedesche si rendono conto che il Leopard 2 è inutile contro il T-90 russo.

Il Leopard 2 potrebbe essere uno dei migliori carri armati nel mondo. Tuttavia, ha munizioni sottodimensionate, il che significa che non ha alcuna possibilità contro i carri armati russi. La Bundeswehr attualmente non può combattere efficacemente i carri armati russi. Nonostante la Germania abbia uno dei migliori carri armati nel mondo, il Leopard 2, non ha munizioni sufficientemente potenti per questo sistema d’arma. Le munizioni della Bundeswehr sono di tungsteno e non producono abbastanza energia cinetica per perforare la corazza tecnologicamente avanzata dei nuovi veicoli da combattimento russi: T-90 e T-80 modernizzato. Informazioni specifiche sulla potenza delle armi del Leopard 2 contro le più moderne tecnologie di protezione, sono confidenziali, Die Welt am Sontag è stato informato dal ministero della Difesa. Tuttavia, “in singoli casi non si può escludere la possibilità che ci sia una moderna blindatura in grado di sopportare le munizioni del Leopard 2“. Vi è la continua gara tra le principali potenze a migliorare potenza di fuoco e protezione dei propri mezzi. La Germania lavora senza sosta per migliorare la protezione del carro armato e l’efficacia delle sue munizioni.

 

 

Anche la Russia modernizza a grande velocità.
Durante le riforme del Bundeswehr, il numero di carri armati Leopard 2 nelle forze armate fu inizialmente ridotto a 225. Di fronte l’aggressione russa all’Ucraina e il conseguente aumento dell’allerta della NATO in Europa orientale, la ministra della Difesa Ursula von der Leyen (CDU) ha recentemente deciso di acquistare 100 carri armati, dismessi dall’industria, per 22 milioni aumentando l’arsenale a 325. Senza munizioni potenti questa misura sarà “militarmente senza senso” e sarebbe simile “a somministrare un placebo“, scrive Hans Rühle, ex-capo di Stato Maggiore per la pianificazione del Ministero della Difesa a Die Welt am Sonntag. È militarmente necessario introdurre munizioni all’uranio; tuttavia, ciò è considerato politicamente sensibile. Secondo Die Welt am Sonntag, dal 2017 la Bundeswehr dovrebbe ricevere munizioni più avanzate basate sul tungsteno per i suoi carri armati. A quanto pare, tale tipo di munizioni può essere sparato solo dall’ultima versione del Leopard 2, la A7. L’esercito ne ha solo 20. La maggior parte dei carri armati sono tipo A6 e A5. I 100 Leopard 2 riattivati sono A4. Il carro armato Leopard 2 è prodotto dal 1979 e ha ricevuto numerosi miglioramenti da allora. Il modello A8 sarà l’ultima versione migliorata e sarebbe disponibile per la Bundeswehr dal 2020 al 2030, quando un nuovo veicolo da combattimento, chiamato Main Ground Combat System, sarà preso in considerazione in collaborazione con la Francia. La Russia, tuttavia, modernizza alla massima velocità i suoi carri armati. Protezione e potenza del T-90, introdotto negli anni ’90, sono già state migliorate più volte. Il nuovo modello Armata sarà introdotto tra il 2017 e il 2020.

Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora

Fonte: https://aurorasito.wordpress.com

 

 

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