In Russia hanno creato e sperimentato un reattore nucleare unico, una risorsa per l'intero ciclo di vita, si legge nella relazione dell'azienda OKBM Afrikantov. L'area attiva è il "cuore" del reattore, contiene il combustibile nucleare, e proprio nella zona centrale accade una determinata reazione a catena. Questo sviluppo vorrà dire che per i sottomarini atomici non ci sarà bisogno di una ricarica di combustibile nucleare. Come ha sottolineato l'ex comandante della flotta del Nord ammiraglio Vyacheslav Popov, la creazione di un reattore "eterno" è di fondamentale importanza per la capacità di reazione delle forze sottomarine della Marina. Egli ha detto che la ricarica è l' "operazione numero uno" e ci vorrà più di un mese. In questo momento la composizione della flotta è ridotta a un'unità, ha detto Popov. "Con lo stesso reattore che non necessita di ricarica, il tasso di utilizzo del sottomarino aumenta in modo significativo", ha concluso l'ammiraglio. Nel rapporto Afrikanotv si legge dei test di ottimizzazione del centro, il suo successo conferma la correttezza delle soluzioni, su di esso si basano i nuovi progetti delle zone attive navali. I sottomarini di quarta generazione sono del progetto Borea e Jasen. Afrikantov, (Nizhny Novgorod), è lo sviluppatore capo per le navi della Marina, è una delle principali imprese del settore nucleare russo, rientra nella divisione Rosatom dell'azienda Atomenergomash. Occupa la posizione leader nella creazione di reattori di impianti di vario tipo e destinazione, elementi di combustibile e zone attive di reattori nucleari.
Fonte: https://it.sputniknews.com