Potrebbe sembrare un videogioco ma è in realtà un corso di addestramento per militari quello portato avanti nell’ambito dell’iniziativa Global TechSolutions dell’Office of Naval Research Global (ONRG) per addestrare i propri marines. Il nuovo progetto, denominato TRACER (Tactically Reconfigurable Artificial Combat Enhanced Reality), vede l’utilizzo di apposite stanze attrezzate in cui i militari devono entrare equipaggiati con speciali occhiali dotati di realtà aumentata che propongono di volta in volta diverse situazioni, nemici o persone innocenti da salvare. La cuffia vanta anche speciali auricolari e i militari sono equipaggiati con un’arma all’avanguardia progettata per offrire un rinculo molto realistico. Il software di realtà virtuale su cui si basa l’addestramento è stato sviluppato dalla Magic Leap Horizons. Si tratta di un software che fornisce un tracciamento avanzato delle armi e consente agli “istruttori” di creare scenari di simulazione sempre diversi e adattabili a seconda del tipo di addestramento. Alcune delle attrezzature utilizzate per questo sistema sono disponibili anche in commercio nell’ambito dei videogames, come afferma Patrick Mead, responsabile del progetto TRACER: “Tutte queste tecnologie si combinano per darci capacità di tracciamento di armi e movimenti estremamente accurate, nonché feedback visivi, uditivi e tattili altamente immersivi. In definitiva, TRACER offre agli utenti un comportamento dinamico, coinvolgente e scenari di allenamento meno prevedibili che altrimenti sarebbero troppo costosi o dispendiosi in termini di tempo per essere creati nel mondo reale”.

Fonte: https://notiziescientifiche.it


 

Categoria: Geopolitica
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