Si chiama YeZ, ossia Leaf per i media anglosassoni e Foglia per gli italiani. E’ un’automobile della Aaic (Shanghai automotive industry corporation), una casa automobilistica statale cinese, ancora allo stadio di concept: un’idea di auto più che un’auto vera e propria, insomma. Ma – se mai entrerà in produzione – sarà davvero un’auto da rivoluzione ecologica. Elettrica ed interamente alimentata dal vento e dal sole.
E non solo: l’auto è in grado di assorbie dall’atmosfera l’anidride carbonica, il principale gas dell’effetto serra: proprio come una foglia. Almeno, così dice la Saic. E dunque è il caso di gettare un’occhiata più da vicino. Ye Zi è stata presentata ai giornalisti dalla Aiac all’inizio della settimana, in anteprima rispetto al Pechino Motor Show che inizierà il 23 aprile. E’ una due posti con il tettuccio (a forma di foglia) coperto da pannelli fotovoltaici, orientabili per cogliere nel migliore dei modi i raggi del sole. Le ruote incorporano delle piccole turbine eoliche.
Non è specificato quanta energia elettrica viene prodotta dal tettuccio solare e quanta dalle ruote-turbine, e nemmeno è specificato il maggiore consumo dovuto alla scarsa aerodinamicità collegata alle pale eoliche nelle ruote. Comunque, se il bilancio fosse positivo, sarebbe in pratica il moto perpetuo pulito: l’energia elettrica solare fa avanzare l’auto che, muovendosi, produce altra energia elettrica di origine eolica. Inoltre la struttura dell’auto è in Mof (metal-organic framework), materiali porosi che presentano un’area superficiale molto estesa e sono in grado di assorbire gas dall’ambiente circostante. Nella fattispecie, secondo l’Aiac, assorbono anidride carbonica, il gas dell’effetto serra. Davanti a una notizia come questa è bene fare atto di devozione a San Tommaso: finchè non vedo, non credo. Però a volte è bello sognare.
Fonte: http://www.blogeko.it
YEZ è una concept car, cioè un prototipo di autovettura, che è stato presentato nel 2010 all’Expo di Shangai dalla casa automobilistica cinese SAIC (Shanghai Automotive Industry Corporation).
YEZ è una vettura “pianta” come possiamo tranquillamente dire dato che di fatto realizza una vera e propria fotosintesi clorofilliana, assorbendo Co2 dall’atmosfera ed emettendo ossigeno, permettendo cosi’ di spostarsi non solo ad emissioni zero ma con una trasformazione dell’energia in ingresso puramente derivante da fonti naturali
Ma funziona, e come? Cerchiamo di approfondire meglio insieme.
La YEZ è alimentata da un motore elettico con batterie a ioni di litio, che possono essere ricaricate in molti modi:
- grazie ad mini pannelli solari sul tetto peraltro molto bello a forma di foglia;
- grazie a miniturbine eoliche collocate sulla griglia frontale;
- grazie ad una reazione chimica che assorbendo Co2 ed umidità atmosferica attraverso la carrozzeria, sviluppa energia come una vera e propria fotosintesi clorofilliana (su questo punto ammettiamo di non aver avuto moltissimi elementi in più, se un chimico volesse integrare ben venga.
La SAIC ha comunicato che il prototipo YEZ può funzionare sia nei giorni soleggiati che nuvolosi, ma non abbiamo trovato in rete dati tecnici su autonomia, durata delle batterie, etc…
Insomma potrebbe essere una grande utopia ma il concetto di auto pianta totalmente autosufficiente e ad emissioni zero non può che piacerci..;-)
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Fonte: https://www.tuttogreen.it