I media di Hong Kong hanno riferito l'avvio di test in Cina di un prototipo di un radar che sfrutta onde ad alta frequenza (“radar T” - ndr). I media confermano che i lavori cinesi in questa importante direzione dello sviluppo di tecnologia stanno procedendo abbastanza rapidamente, ha commentato per Sputnik l'esperto militare russo Vasily Kashin.
Lo sviluppo in Cina di questo tipo di radar avviene o in modo sincrono o con un ritardo relativamente piccolo rispetto al lavoro portato avanti in Russia in questo campo. Arrivare alla produzione in serie di questa tecnologia richiederà molti altri anni di lavoro. Tuttavia la diffusione di "radar T" (chiamato anche radar radiofotonico) può avere ripercussioni in ambito militare e in larga misura nell'economia.
Questi radar ad alta frequenza, con una lunghezza d'onda inferiore ad un millimetro, operano nell'intervallo intermedio tra le emissioni radio e le radiazioni ottiche.
Con il loro aiuto è possibile ottenere immagini di oggetti attraverso ostacoli, nonché ricevere un segnale riflesso dei velivoli nemici nonostante la presenza di rivestimenti radioassorbenti.
Questi radar permettono di individuare velivoli nemici di dimensioni ridotte. Nel caso di installazione di questi sistemi su satelliti e aerei di ricognizione è possibile condurre ricerche affidabili di sottomarini e strutture camuffate. È possibile che con l'introduzione di questi radar nel settore civile dell'economia si apriranno nuove opportunità tecniche nell'ambito delle ricerche geologiche, nella ricerca di oggetti sottomarini e sotterranei e nello svolgimento di operazioni di salvataggio.
In Cina lavori simili sono portati avanti in diversi centri scientifici. Nel giugno 2016 l'istituto di ricerca №14 della società di difesa China Electronics Technology Group (CETC) ha annunciato il completamento dello sviluppo del prototipo di un radar simile. Un recente articolo del South China Morning Post parla di lavori simili in corso di svolgimento da una delle divisioni del NORINCO Group (China North Industries Corporation).
In Russia 2 società del gruppo Rosteh parlano di lavori sui radar T. La società RTI aveva dichiarato di aver completato lo sviluppo di un prototipo di questo radar nel 2015. A sua volta la società KRET aveva annunciato la creazione di un prototipo di un radar radiofonico lo scorso luglio. A giudicare dalle dichiarazioni dei dirigenti di RTI e KRET, i radar sono fondamentalmente diversi da quelli attualmente utilizzati. Non saranno installati come unità singole nella parte anteriore dei caccia. Piuttosto saranno sistemi di sensori multipli collocati in diverse posizioni sul telaio del velivolo.
Si presume che saranno installati sui caccia della prossima generazione, la sesta. Allo stesso tempo non si esclude che possano essere installati sulle ultime versioni dei caccia di quinta generazione, come il Su-57.
Il radar radiofotonico, come si suppone, può anche essere sfruttato come potente strumento di guerra elettronica.
Si può ipotizzare che il progetto cinese del nuovo radar venga sviluppato nell'ambito del programma nazionale per la creazione di un caccia di sesta generazione. E' possibile che questa componente possa essere montata su un caccia di quinta generazione, come il J-20: dipenderà dalla compatibilità con la progettazione di questo aereo, originariamente pensato per trasportare un radar convenzionale a prua.
Fonte: https://it.sputniknews.com