Nel 1976 la Fratelli Fabbri Editore diffuse un libro di antologia della fantascienza e dell'astronautica per ragazzi, contenente anche 4 giochi strategici inerenti le astronavi ed il cosmo, si intitolava "I pirati dello spazio". Redatto con testo a stampa, l'autore era Andrew McNeil che lo aveva ideato per una collana venduta nel mondo anglosassone, in Italia la stessa era nota come "Il gioco delle grandi avventure" (cominciata a pubblicare nel 1975 per terminare nel 1979), di cui forse i libretti-gioco piu' famosi e venduti erano stati "Il selvaggio West" ed "La 2° guerra mondiale".
La conversione in lingua italiana venne curata da Laura Mezzofanti, la versione originale del libro qui sopra si intitolava infatti "Galactic war".
Rileggendo con l'ottica di oggi questo testo poco voluminoso, diventato raro e molto ignorato, si rimane stupiti di quante informazioni (e quanti spunti di riflessione) vennero dati ai giovani di allora grazie a questa antologia.
Quello che pero' decreto' il successo di questo libro erano i 4 giochi a soggetto fantascientifico disponibili, tenendo il volume aperto si otteneva una plancia di gioco ed in altre pagine si potevano ritagliare le pedine oppure leggere le regole.
Per molti questi furono i primi (ed anche unici) giochi strategico-spaziali mai provati nella loro vita.
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In un mondo di distrazioni, superficialita', pubblicita', spreco ed apparenza dei buoni giochi strategici possono fare molto per aiutare la mente di un giovane a disciplinarsi, imparando ad utilizzare al meglio le risorse che ha a disposizione.
Fin dalla copertina era ben evidenziato che il libro offriva dei giochi al suo interno, e non fu' un errore poiche' questo libretto si vendette abbondantemente in tutta Italia.
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