Zero Mass Water, una startup americana con sede in Arizona ha creato un modello di servizio idrico che utilizza speciali pannelli per creare acqua dal nulla. La tecnologia a energia solare di Zero Mass Water rende “off the grid” anche l’approvvigionamento idrico oltre a quello energetico. Il merito è tutto di innovativi idropannelli in grado di produrre acqua potabile. Potrebbero aiutare intere comunità a creare la propria fonte sostenibile in territori nei quali l’acqua è poca o pericolosa da bere. Introdotti per la prima volta nel 2017, gli idropanelli di Zero Mass Water utilizzano l’energia solare per estrarre l’acqua dal vapore prodotto. Si tratta di pannelli che non richiedono elettricità o allacciamento ad infrastrutture di pubblica utilità. Questo significa che possono essere installati in qualsiasi parte del mondo per una soluzione off-grid e sostenibile.
Rexi, il piccolo di casa.
L’azienda ha appena presentato un nuovo modello residenziale chiamato Rexi, grande la metà delle dimensioni di un idropanello standard. Sono ottimizzati per fornire una singola abitazione, ma può trovare impiego anche in aziende e scuole. Un idropannello può produrre dalle 6 alle 10 bottiglie d’acqua potabile al giorno, il fabbisogno di 3 persone. Due idropannelli possono essere la dimensione ideale per soddisfare l’intero fabbisogno idrico di casa. Se poi vogliamo abbinarlo a sistemi che riciclano l’acqua (come Hydraloop) arriveremo ad un’autonomia eccezionale.
Come funzionano gli idropannelli?
gli idropanelli funzionano assorbendo il vapore acqueo dall’aria su un materiale igroscopico, che condensa passivamente questo vapore rendendolo acqua. I materiali igroscopici attirano solo molecole d’acqua e non le impurità: l’acqua ottenuta è assolutamente potabile. L’innovazione ha fruttato all’azienda il premio Lemelson 2019, assegnato dal prestigioso MIT.
Zero Mass Water: quanto costano gli idropannelli?
Le prime installazioni di questi impianti avranno luogo entro questa estate. Una soluzione domestica basta sugli idropannelli Rexi parte da un equivalente di circa 2500 euro.
Per maggiori informazioni sul progetto, ecco il sito ufficiale di Zero Mass Water.
Fonte: https://www.futuroprossimo.it