Le memorie eMMC flash possono essere integrate dentro una scheda elettronica (anche i computer single-board) oppure essere disponibili come memorie aggiuntive inseribili (esempio qui sotto). Sono molto veloci e permettono cosi' di agevolare un rapido comando dei processi industriali. Per saperne di piu' leggete un articolo in merito premendo qui . Non tutti riescono a capire come installarvi dentro un sistema operativo Linux, soprattutto se le eMMC sono incorporate dentro una scheda elettronica come un Raspberry Pi, una Banana Pi, un Orange Pi ecc. ecc. . Vediamo qualche consiglio utile.
Se la vostra scheda elettronica puo' partire da un disco fisso Sata oppure da una memoria micro-SD usate una di queste memorie con Linux gia' installato, cosi' potete avviare un sistema operativo da cui svolgere le operazioni dopo l'accensione. Nel desktop del vostro Linux, oppure su una pennetta usb aggiunta, fate si' che ci sia anche il file immagine (per esempio .img) del sistema operativo che volete installare nella vostra eMMC.
Se la vostra eMMC e' una memoria estraibile (e non gia' saldata sulla scheda) inseritela nella sua porta di utilizzo prima di accendere tutto.
Dal terminale date il comando fdisk -l per vedere tutte le memorie disponibili.
Nell'esempio qui sopra la memoria eMMC ha come indirizzo /dev/mmcblk1 .
Con il comando cd andate con il terminale nella cartella dove si trova il file immagine "sorgente", per esempio digitando: cd /home/pi/Desktop .
Nell'esempio qui sopra il comando diventa:
sudo dd if=ubuntu-mate-15.10-desktop-armhf-raspberry-pi-2-bpi-m3-sd-emmc-20151203.img of=/dev/mmcblk1 bs=10MB
L'opzione finale bs=10MB indica un trasferimento di dati da 10 megabyte, se impostate un trasferimento troppo rapido rischiare di danneggiare la memoria micro-sd. Quando il sistema ha smesso di copiare la memoria eMMC dovrebbe avere il sistema operativo salvato al suo interno, e puo' essere usata per far partire da essa un sistema Linux su un computer, uno smartphone o una scheda single-board. Per sapere se e' tutto ok non resta che provare a far partire tutto.
Se invece volete copiare un intero sistema operativo magari presente su una micro-SD (da 8 gb di spazio) o un'altra memoria scoprite gli indirizzi interni dei dispositivi collegati, per esempio con Gparted o con di nuovo il comando da terminale fdisk -l . Tenendo conto che sdX e' la memoria sorgente e sdY la memoria eMMC di destinazione, ecco il comando da dare da terminale:
sudo dd if=/dev/sdX of=/dev/sdY bs=1M
Ricordatevi che la sorgente di dati non puo' avere un filesystem piu' largo della disponibilita' massima della memoria eMMC, per esempio non potrete copiare con successo un Linux che occupa quasi per intero una memoria micro-SD da 16 gb dentro una eMMC da 8 gb. Puo' essere cosi' necessario impostare la modifica del filesystem della sorgente, e ridurlo ad una dimensione ottimale prima di copiarlo dentro la destinazione. Un altro trucco piu' semplice puo' essere di installare dapprima Linux su una micro-sd da 8 gigabyte, cosi' sara' impossibile superare i limiti massimi.
Articolo del Webmaster del portale Ogigia.