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Pixel OS è un sistema operativo Linux leggero che gli utenti di Raspberry Pi (il pc single board da 35$ che ha riscosso e sta riscuotendo un notevole successo da quando è stato immesso nel mercato nel 2012) conoscono molto bene.

La distribuzione è molto apprezzata e gli uomini della Rasperry Pi Foundation hanno deciso di renderla disponibile anche per PC e Mac.

 

 

Pixel OS: requisiti minimi e come far girare la live.

Dato il suo uso originario, Pixel OS prevede, come requisiti minimi, solo 512 MB di RAM ed un’architettura i386. Questo significa che il sistema può essere utilizzato su un vecchio laptop che oramai è in disuso perché superato dalle nuove tecnologie. Inoltre è già disponibile una versione live che gira da pennetta usb o da dvd, senza la necessità di installarla sull’hard disk.

Se decidete di voler provare questo sistema operativo vi basterà fare il download dell’immagine ISO, masterizzarla su un dvd o copiarla su una pennetta usb e inserire il dispositivo sul vostro vecchio notebook. Una volta impostato l’avvio da lettore dvd o da usb dal Bios, il sistema è pronto all’uso.

Per coloro che decidessero di fare l’avvio da pennetta usb, per renderla bootable la Raspberry Pi Foundation suggerisce l’utilizzo di Etcher, che rende tutto il processo molto semplice e user friendly.

All’interno di Pixel OS troverete già alcuni software preinstallati, come Chromium per navigare su Internet ed altri tools.

La build rilasciata è ancora un prototipo e, gli utenti, dovranno fare i conti con diversi bug che potranno presentarsi o problemi di compatibilità hardware. Ma la community dietro questo progetto è molto attiva e, presto, questi problemi verranno risolti.

La Foundation ci crede molto in questo sistema operativo e, dalla loro, sono convinti che aver creato questa versione per PC e Mac sia molto utile, soprattutto per le scuole dove spesso si ha a che fare con pc vecchi e molto lenti; questo nuova distribuzione potrebbe dare nuova vita a questi computer.

Pixel OS è solo l’ultima distribuzione Linux arrivata, ma i requisiti per essere tra le più apprezzate ci sono tutti. Staremo a vedere.

Fonte estera: https://techcrunch.com

 

 

 

 

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