Questo portale partecipa alla diffusione di Linux, autorealizzando e/o diffondendo risorse utili per questo sistema operativo libero. Manuali, programmi ma anche una distribuzione propria, realizzata modificando o migliorando altre distribuzioni esistenti ottenendo un cosiddetto fork. Le distribuzioni Linux abbinate a questo sito non potevano che chiamarsi Linux Ogigia, e come logo utilizzare una foto astronomica che funge da simbolo anche per questo portale (il cielo per ora non ha copyright a pagamento).
Linux Ogigia e' una famiglia di sistemi, che si sviluppera' anche negli anni a venire, basata su diverse distribuzioni "migliorate". Progetti solo apparentemente slegati tra di loro, ma in realta' realizzazioni che perseguono precise esigenze e necessita' operative. Recupero di vecchi computer, rapido accesso a codec, Java o Flash, funzionalita' per i soccorsi in una catastrofe, supporto per la ricerca scientifica e facilita' di utilizzo sono alcuni dei punti fermi che le future realizzazioni dovranno tenere conto fin dalle fasi di progettazione. Il recupero di un vecchio computer (Trashware) e' una manna in questo periodo di recessione economica, consentendo di utilizzare software attuali su macchine superate. Associazioni no-profit, disoccupati, attivita' a favore dei paesi piu' poveri, ricerca scientifica, scuole, circoli ricrativi, aziende ed altri soggetti possono trarne beneficio. Inviando i vostri pareri ci aiutate a fare meglio, partecipando ed aiutando lo sviluppo di future versione di Linux Ogigia.
30 Novembre 2007.
Per una serie di motivi, sia economici che di disponibilita' di tempo e/o di collaboratori, tutti i vari Linux Ogigia sono rielaborazioni di distribuzioni Linux gia' esistenti (fork). Quasi sempre si e' trattato del lavoro di una sola persona. NON si cerca di sostituirsi alle "case madri", ma solo di fornire una variante, nel rispetto delle regole, che vada incontro alle necessita' degli utenti normali.
Ecco alcuni dei principi operativi su cui vengono realizzati tutti i Linux Ogigia:
1) pre-configurazione: l'utente meno esperto deve avere la massima facilita' possibile di utilizzo, quindi i principali difetti e problemi si cerca di risolverli a monte, prima di diffondere il sistema operativo;
2) italianizzazione: molta cura nel disporre di software e linguaggio di sistema a favore dei cittadini italiani;
3) aggiornamenti della casa madre: i repository per aggiornare il sistema operativo, compresa la sicurezza, sono quelli ufficiali della distribuzione da cui si e' derivato il progetto, salvo qualche server talvolta aggiunto;
4) utilizzo intuitivo o automatico: a favore dell'utente meno esperto si cerca di rendere ben visibili comandi importarti o avvisi, per diminuire gli errori ed i tempi di apprendimento;
5) recupero dei vecchi computer: tutti i Linux Ogigia sono pensati per cercare di riutilizzare gli hardware sorpassati, per riutilizzarli invece che mandarli in discarica, sia pure con maggiore o minore efficacia;
6) Java, codec, Flash ed altri plugin gia' installati: l'utente principiante deve impazzire meno per poter usare in pieno il suo Linux, ed inoltre se si carica temporaneamente il sistema operativo nella ram in "live mode" (da cd, dvd, chiavetta usb oppure emulatore) esso consente di navigare in rete oppure di visionare filmati;
7) utilizzo nelle emergenze: tutti i Linux Ogigia sono piu' o meno pensati per utilizzare hardware sorpassati, improvvisati, con riparazioni sommarie, cosi' da poter sostenere la ricostruzione di risorse informatiche dopo un terremoto, un disastro, uno tsunami facendo incetta di materiale trovato sotto le macerie.
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Articolo del Webmaster del portale Ogigia.