Ollie Forsyth, un ragazzo di Pury End – vicino a Towcester nel Northamptonshire – è stato così tante volte vittima di bullismo per i suoi problemi di dislessia che, a un certo punto, aveva pensato al suicidio. Un giorno, dopo aver parlato con un consulente scolastico delle vessazioni subite dai compagni di scuola, si disse: ”Diventerò milionario e quei bulli lavoreranno per me”.
Ollie Forsyth (a sinistra) e Sir Richard Branson, capo del gruppo Virgin (dal web).
Così grazie a una scuola che lo ha aiutato a superare i suoi problemi e a una vena imprenditoriale – si è ispirato a Sir Richard Branson, boss della Virgin e dislessico come lui – Ollie si è preso la sua personale rivincita. Da quando aveva 13 anni, ha lanciato una serie di attività imprenditoriali, dal lavaggio auto alla vendita di dolciumi a scuola, raddoppiando ogni anno i suoi incassi e moltiplicando le sue iniziative. Oggi è un imprenditore 17enne così stimato che è stato in lizza per il The Great British Entrepreneurs award. Ollie ha una rivista per imprenditori diffusa negli USA, nel Regno Unito e in Germania, ha recentemente lanciato una piattaforma per la vendita di prodotti fra ragazzi dei campus universitari (quasi 1.000 atenei iscritti per una previsione di 2 milioni di sterline di fatturato), ha detto di aver in cantiere un progetto da altri 10 milioni di sterline e sta per uscire un suo libro. I suoi ex compagni? Gli hanno chiesto di lavorare per lui.
L. B.
Fonte: http://www.direttanews.it