Tony Rinaudo conosciuto anche come “il creatore di foreste”, è un agronomo australiano di origini siciliane, e da anni ha trovato la sua missione nella vita, una missione difficile ma che porta avanti a tempo pieno e con passione.

 



Riforestare il pianeta.
Far tornare deserti e zone inospitali, foreste di alberi e piante, con una tecnica che utilizza ceppi e radici. estremamente Economica, costa infatti solo 20 dollari all’ettaro ed estremamente efficace. Così aiuta il mondo, e in 20 anni i risultati che ha ottenuto sono davvero impressionanti, nel solo stato del Niger ha fatto crescere 200 milioni di alberi, riforestando 7 milioni di ettari che prima di lui erano aridi ed inospitali, contribuire alla sopravvivenza di circa due milioni e mezzo di abitanti. “Quanto proponevo la mia idea e la mia tecnica, all’inizio mi davano del matto. Con pazienza e rispetto, li ho convinti che lavorare con la natura, e non contro di lei, avrebbe migliorato la vita di tutti”. Così è stato e da 20 anni porta avanti la rigenerazione naturale assistita e operata da migliaia di agricoltori, che applicata per esempio il alcune delle zone più aride del Sahara ha bloccato la desertificazione e riportato la natura. L’agronomo ha capito nei numerosi anni di studi e pratica sul campo, che la deforestazione è causata più dallo stile di vita della popolazione che da fattori ambientali e climatici. Ad esempio: i rami secchi dei cespugli venivano frequentemente tagliati dai residenti per accendere fuochi utili per attività quotidiane come cucinare, ma Tony Rinaudo capisce che quei cespugli erano in realtà alberi, che potevano essere curati tramite la cura della radici, ancora vive nonostante il disboscamento. Così ha aperto la strada a una tecnica di rigenerazione naturale della vegetazione che prevede la coltivazione di alberi da sistemi di radici esistenti, che sono spesso ancora intatti e che Rinaudo definisce “foresta sotterranea”. Scegliendo le piante giuste e potendole e proteggendole in un certo modo, diventano presto alberi e ha accompagnato le tecniche con l’insegnamento ed il cambiamento di mentalità delle popolazioni che abitavano in quelle zone. Cambiare gli atteggiamenti è stata la chiave del successo del lavoro di Rinaudo. Insegnando proprio a loro, come fermare il disboscamento e mettere in atto pratiche positive per far rinascere alberi e foreste, così si è già impegnato in 22 diversi paesi del mondo, per educare le popolazioni alla cura degli alberi e delle foreste e riforestare la parti del mondo . Per il suo impegno per il bene, quest’anno è tra i vincitori del riconoscimento “Right Livelihood Award” che si occupa di riconoscere supportare persone e organizzazioni coraggiose che hanno trovato soluzioni pratiche alle cause dei problemi del mondo.

Fonte: https://www.positizie.it

 

 

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