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Cyclops è un romanzo di Clive Cussler del 1986 della serie che ha per protagonista Dirk Pitt. È incentrato sul ritrovamento di una nave carboniera della marina americana, la USS Cyclops, scomparsa nel famoso Triangolo delle Bermude nel 1918 con tutto l'equipaggio, diretta a Norfolk dopo una sosta alle Isole Bermude.

Trama.
Nella Cyclops ancorata nel porto brasiliano di Rio de Janeiro, sovraccarica di minerale di manganese, viene stivata una ingombrante e misteriosa cassa prima della partenza, ed il console americano sale a bordo per il viaggio. Dopo uno scalo alle Isole Bermude, la nave capta una richiesta di aiuto da parte di un'altra nave alla quale il capitano non permette di rispondere; poco dopo, la nave viene colpita da una gigantesca onda anomala ed affonda, non prima che uno dei suoi ufficiali, sceso nella stiva con il console a controllare il misterioso carico venga aggredito da uno strano clandestino. Dopo settant'anni, un dirigibile senza controllo, scomparso da diversi giorni, compare sulla costa della Florida e viene fermato avventurosamente da Dirk Pitt, il quale scopre a bordo tre cadaveri; uno di essi dovrebbe essere il miliardario Raymond LeBaron, proprietario dello stesso dirigibile. Ma la moglie Jessie, presso l'obitorio, non riconosce il cadavere come quello del marito, amico personale del presidente degli Stati Uniti, e viene deciso di far ripetere al dirigibile il viaggio misterioso, con un equipaggio molto particolare: Jessie, che possiede il brevetto di pilota ed è abilitata per quel dirigibile, Dirk Pitt ed i suoi fidati amici Al Giordino e Rudi Gunn. Poiché la rotta passa molto vicino alle acque cubane, viene anche imbarcata qualche "attrezzatura" extra; intercettati da un elicottero cubano, che inizia a bersagliarli con il fuoco di armi automatiche, riescono ad abbatterlo con parte dell'attrezzatura di cui sopra (un lanciarazzi) e si tuffano in acqua durante una tempesta con un equipaggiamento da sub per sfuggire all'esplosione del dirigibile e ad una motovedetta di pattuglia. Nel frattempo, il presidente viene fatto oggetto di un ricatto da una misteriosa organizzazione, dietro la quale sguinzaglia un abile investigatore ed amico di vecchia data. Questi riesce a seguire le tracce dei "cospiratori", i quali si riveleranno dei patrioti con metodi assai poco ortodossi, che sono riusciti a fondare una colonia lunare, la Jersey Colony, operativa da vent'anni. Dopo aver scoperto il relitto della Cyclops ed un passeggero che non era certo affondato con la nave, i quattro sbarcano sull'isola cubana di Cayo Santa Maria, dove vengono catturati e torturati dal KGB, che qui gestisce un centro informazioni in cooperazione con i cubani. Pitt riesce però a fuggire su una vasca da bagno con un fuoribordo, viene raccolto da un sottomarino nucleare americano, l'USS Tucson, e collabora all'organizzazione di una spedizione di salvataggio degli amici, che vengono liberati da una squadra d'assalto di esuli cubani. Nel frattempo, la navetta Gettysburg, che ha raccolto gli scienziati della colonia, reduci da una battaglia sul suolo lunare con le truppe speciali russe, ed una imponente quantità di dati scientifici, è stata dirottata dalla rotta per Cape Canaveral da falsi segnali irradiati dall'isola. Pitt riesce però, prima di distruggere l'apparato di trasmissione, a far atterrare la navetta su una base della US Navy nelle Key Islands; subito dopo, ripartito su un acquascooter insieme con Jessie, fresca vedova poiché il marito era morto realmente durante l'incursione, fa rotta su Cuba poiché la missione di Jessie era in realtà quella di consegnare un messaggio a Fidel Castro. Ma anche i russi hanno un messaggio per Fidel: un colpo di stato accompagnato da una catastrofica esplosione nel porto dell'Avana, che dovrebbe coinvolgere durante una parata tre navi cariche di sostanze esplosive spazzando via l'intero gruppo dirigente cubano e buona parte della capitale. Consegnato il messaggio, nel rocambolesco modo che caratterizza le avventure di Dirk Pitt, lui e Jessie si rifugiano nell'ambasciata svizzera, che ospita la legazione statunitense. Qui Pitt viene informato della minaccia incombente, e viene organizzato un gruppo che riuscirà a trovare le navi, farne salpare due, non senza un duro conflitto a fuoco con le forze di sicurezza e con una fregata cubana di pattuglia speronata ed affondata all'uscita del porto, e a ridurre notevolmente gli effetti dell'esplosione. Dirk, imbarcato su una delle due navi, scampa alla morte, contrariamente a buona parte degli equipaggi, e si mette in salvo.

Titolo originale: Cyclops
Autore: Clive Cussler
1ª edizione originale: 1986
Genere: Romanzo
Sottogenere:avventura
Lingua originale: inglese
Serie: Dirk Pitt

Fonte: http://it.wikipedia.org

 

 

Ci sono cose nella vita che una persona crede non possano mai cambiare: la propria squadra di calcio, il proprio partner, il proprio partito, il proprio piatto preferito. E invece ho sempre pensato che “Congo” di Crichton fosse il più bel libro di avventura che abbia mai letto, e un bel giorno mi accorgo che “Cyclops” di Clive Cussler è ancora più bello.
Scritto nel 1986, tutto ruota attorno alla ricerca di un antica statua azteca fatta completamente d’oro, la Dorada, e di vari personaggi, partendo appunto dalla “Cyclops”, una nave a vapore degli inizi del ventesimo secolo, affondata nel Mare dei Sargassi, mentre trasportava la statua negli Stati Uniti. Da lì le vicende della Gersey Colony, una base spaziale costruita in segreto da alcuni civili americani, al tentato omicidio dei fratelli Castro da parte dei sovietici che volevano un vero avamposto nel continente americano, distruggendo L’Avana, fino alla quasi riuscita cattura dello Shuttle a Cuba. La storia comincia quando, nel Sud della Florida, il ricco magnate LeBaron parte alla ricerca di tesori sommersi usando un vecchio dirigibile come base per esplorare il mare, ma dopo qualche ora le comunicazioni scompaiono. Quasi una settimana dopo il dirigibile ricompare nei cieli e al suo interno si trovano tre cadaveri: all’inizio si crede siano i corpi di LeBaron ed i suoi aiutanti, ma dopo analisi approfondite si scopre che sono i resti di alcuni cosmonauti sovietici che erano a bordo di una sonda spaziale mandata a fotografare la superficie lunare. Qui, mentre sorvolava la base segreta di Gersey Colony, viene attaccata con un lanciamissili dalle persone che vi lavorano. Durante il viaggio di rientro verso la Terra, la sonda ha un guasto e precipita a Cuba invece che in Siberia. Qui le autorità informano Castro del recupero della sonda ed il Leader Maximo decide di usare quei cadaveri per aprire un canale diplomatico segreto con gli Stati Uniti. In realtà la missione di LeBaron era davvero quella di recuperare la Dorada, ma per farlo doveva riappacificare gli Usa e Cuba, ma era stato arrestato dalle forze sovietiche nell’isola caraibica, e detenuto in una base segreta. Jessie LeBaron, seconda moglie del magnate scomparso, chiede aiuto a Dirk Pitt, eroe di molti libri di Clive Cussler, di aiutarla a trovare il relitto della Cyclops, mentre in realtà ha avuto il compito da parte del Presidente di contattare di persona Castro e iniziare le trattative di distensione. Nel frattempo, il Presidente viene avvicinato e per così dire sequestrato per qualche ora da un individuo mentre si trova su un campo da golf, il quale lo informa dell’esistenza della Gersey Colony e che entro un paio di settimane i tecnici e gli scienziati di stanza sulla Luna sarebbero tornati sulla Terra. Non credendolo, il Presidente viene liberato pacificamente dal suo sequestratore, che sparisce; il giorno successivo chiama un ex agente della Cia e gli ordina di scoprire qual è la verità dietro alla Gersey Colony ed arrestare chiunque vi sia dietro. L’agente scopre che la Gersey Colony è una associazione di ricchi, scienziati e militari che, desiderosi di battere i russi nella corsa allo spazio e sapendo che la burocrazia non sarebbe stata d’aiuto, hanno creato un consorzio segreto che ha installato una colonia lunare. Informato, il Presidente decide di graziare tutti i responsabili e di accoglierli con tutto l’onore. Nel frattempo, il dirigibile usato da Dirk Pitt, Jessie LeBaron ed alcuni suoi colleghi viene abbattuto dalle forze navali cubane, e per salvarsi raggiungono un’isoletta, la stessa dove si trova LeBaron e vengono catturati e torturati. Dirk Pitt riesce a sfuggire, e quando torna con le forze speciali a recuperare i suoi amici, vengono scoperti dei documenti che parlano di un attacco sovietico contro L’Avana per eliminare Castro e prendere il pieno possesso dell’isola. Non ho letto molti libri di Cussler (questo, “Vento Nero” – davvero bello – e "Iceberg"), ma devo dire non mi hanno mai deluso. Inoltre l’autore (che tra l’altro compare anche in un paio di romanzi), è davvero al comando della Numa, la società di recupero di tesori sottomarini in cui lavora il protagonista, quindi è informato su molti particolari riguardanti le attività subacquee ed i vari relitti che potrebbero contenere veri oggetti di valore economico o artistico. In più, la tecnica di scrittura di Cussler è molto raffinata, con un grand’uso di termini tecnici, ma non per questo lenta. Anzi, le pagine volano via in un istante, e le seicento e più pagine si susseguono velocemente, e più si prosegue, più si è incuriositi di scoprire quello che accadrà. Il romanzo, pubblicato nel 1987, è ambientato negli ultimi due mesi del 1989, quando comincia il giorno dopo la caduta del Muro di Berlino.

Fonte: http://motals.wordpress.com



 

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