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Un paio di anni fa mi sono tornati alla mente dei ricordi di un film che avevo visto da bambino, e che mi aveva colpito molto. Nei racconti, libri film o fumetti, mi piacciono molto le situazioni nelle quali per qualche motivo, i protagonisti si trovano costretti a vivere in una situazione di gruppo, senza contatti con l'esterno (illustrissimo esempio, uno per tutti: "i Langolieri" di Stephen King). E' proporio riflettendo su situazioni di questo tipo che mi sono ricordato di questo film, visto molti anni fa, nel quale (spoiler) una nave, il Golia appunto, affonda (forse a seguito di un attacco militare), portandosi appresso moltissimi passeggeri, che miracolosamente sopravvivono negli abissi grazie al fatto che all'interno della nave si sono formate delle zone asciutte, nelle quali è rimasta aria. Negli anni, all'interno della nave si è formata una gerarchia di comando, che è riuscita a garantire la sopravvivenza di tutti, tenendo salve le zone asciutte, e rifornendole di ossigeno grazie a un sistema di motori e alle alghe formatesi in parti semi umide della nave. Tutto questo noi spettatori lo scopriamo grazie al fatto che alcuni soccorritori, dopo moltissimi anni, sono riusciti a raggiungere il relitto in fondo all'oceano, e una volta entrati si sono trovati di fronte a questa incredibile situazione. Ricordo inoltre che gli abitanti del Golia vivevano in grande stile, avendo a disposizione elettricità, ed essendo riusciti a mettere da parte qualche buona bottiglia per le serate di gala. Anzi, vivevano bene al punto di non voler più tornare nel mondo esterno. Ma non tutti gli abitanti del Golia erano dello stesso avviso. Negli anni infatti alcuni abitanti, dei ragazzi che conoscevano il mondo solo attraverso i racconti dei loro genitori, si erano ribellati a questa scelta, imposta a tutti dicendo che il mondo esterno non esisteva più. Questi ribelli si erano arroccati in zone poco abitabili della nave, e avevano raccolto le prove del fatto che alcuni tentativi di salvataggio precedenti erano stati sabotati (ricodo una scena nella quale uno di questi giovani ribelli mostra al capo dei salvatori il casco di uno scafandro colpito da proiettili!) Come mio solito ricordo poco il finale... Di sicuro la missione di salvataggio va a buon fine, ma molti preferiscono restare sul Golia, che in realtà non attendeva affatto.
 In questi giorni sono andato a ricercare il film su internet, e ho scoperto delle cose interessantissime:
- Si tratta innazitutto di un film di culto, che la leggenda vuole essere stato trasmesso in Italia solo una volta, nel 1980 o giù di li (in realtà, se lo posso ricordare io è stato trasmesso almeno nel 1984).
- I pochi che lo hanno visto lo ricordano come un film fighissimo, e lo cercano con insistenza (provate a digitare il titolo su google, e troverete le prove di quello che dico)
- Pare che la versione in italiano sia di proprietà di una televisione svizzera, e che nessuno in Italia abbia i diritti per trasmettere questo film.
Io l'ho scaricato in inglese... non credo ci siano i sottotitoli, ma lo guarderò comunque.
Il Golia attende da troppo tempo!

Fonte: http://clubdei34.blogspot.com

 

 

Seconda guerra mondiale. La nave passeggeri Goliath viene affondata da un sommergibile tedesco. Nel 1981 una nave oceanografica identifica i resti del transatlantico sul fondale dell'oceano, a una profondità di circa 300 m dal livello del mare. Dei sommozzatori vengono inviati a esplorare i resti e con loro immensa sorpresa scoprono che 337 persone vivono sott'acqua, grazie a delle aree delle nave a tenuta stagna che hanno conservato dell'aria.

Fonte: https://www.filmtv.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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