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Il bivacco in alta quota.
Dover trascorrere una notte in alta montagna è un'evenienza che può capitare. Può succedere di atterrare con il Piper su di un ghiacciaio, e magari di non riuscire a ripartire (ad esempio perché la neve troppo molle non permette di decollare), può capitare di far tardi per un qualsiasi motivo (un incidente, un imprevisto) e di non riuscire a raggiungere il rifugio.

Il materiale per un bivacco.
    Sacco a pelo: se prevedevate di dormire in rifugio dovreste averlo con voi. Personalmente preferisco i tipi in piumino, con la parte bassa apribile, in modo da poterci entrare con gli scarponi.
    Materassino: serve a separarci dalla neve. Può essere sostituito da qualsiasi cosa faccia "spessore": le corde, gli zaini, le imbottiture dei sedili (in aereo).
      Telo termico: e' un foglio di sottile polietilene riflettente, metallizzato sottovuoto, tipo la carta che si usa per conservare i cibi. Pesa pochissimo e non occupa spazio, comperatevene un paio e portateveli sempre con voi, anche se prevedete di fare una semplice gita.
    Fornello: un piccolo fornelletto, completo di cartuccia e pentolino riscalderà notevolmente l'ambiente e vi permetterà di sciogliere la neve per bere. Anche questo è un articolo che dovreste avere con voi se prevedevate comunque di dormire in rifugio.
    Tenda: se l'avete con voi vuol dire che il bivacco all'aperto era previsto, per cui montatela e sogni d'oro. Se non l'avete...
    Paletta da neve: vi servirà per prepararvi l'igloo o la grotta nella neve, se non avete la tenda.
    Coltello: con il coltello e i guanti scaverete nella neve per preparare il vostro rifugio. Ecco un'occasione dove l'abitudine tutta da Boy Scout di portarsi dietro un buon coltello torna decisamente utile.

Se abbiamo con noi una tenda, montiamola e buona notte.
Se invece il bivacco ci coglie di sorpresa e dobbiamo arrangiarci, il miglior riparo che possiamo inventarci è una grotta scavata nella neve o un igloo.
Se qualcuno pensa che dormire in un simile riparo sia solo per Rambo, Mc Giver e Lara Croft, faccia un attimo mente locale: gli eskimesi ci vivono tutta la vita negli igloo! Da quando sono bambini appena nati, da giovani, da adulti e da vecchi. Uomini e donne senza nessun problema.
E per quanto ci possano essere abituati, un normale escursionista è normalmente più robusto di qualsiasi neonato o ultraottantenne.
Che sia un igloo o una grotta nella neve, il nostro rifugio deve avere alcune caratteristiche.

 



Essere costruito su tre livelli.
        Il livello più basso serve da filtro per l'aria fredda.
        Il livello intermedio è quello dove abiteremo.
        Il livello più alto conterrà la fonte di calore (fornelletto o falò).
Avere un foro (piccolo) in alto per permettere l'uscita dell'aria
Avere un'entrata in basso
Essere il più possibile levigato all'interno, in questo modo l'acqua scorrerà lungo le pareti e si raccoglierà in fondo senza gocciolare.

 



Per costruire un igloo dovremo realizzare delle mattonelle di neve gelata.
Allo scopo esistono delle apposite "snow-box", che sono accessori per trekking,  visto che di fatto costruirsi un igloo è una collaudata alternativa alla classica tenda.
In mancanza della snow-box ci aiuteremo con il coltello, e qui sarà utile un buon coltello con una grossa e robusta lama, piuttosto che il classico multiusi da tasca.
Costruiremo il nostro rifugio stando all'interno. Un compagno realizzerà i blocchi da fuori, mentre un altro li poserà stando dentro.
A costruzione ultimata scaveremo nella neve un piccolo tunnel che fungerà da entrata.
In alto praticheremo un piccolo foro per permettere all'aria viziata (calda) di uscire.

 



Intorno al perimetro interno tracceremo un piccolo solco, che servirà per raccogliere le gocce d'acqua.
E' molto importante cercare di ottenere una superficie interna il più levigata possibile, in modo che l'acqua formata dallo scioglimento del ghiaccio possa scorrere in aderenza senza gocciolare.
Questo vi garantirà una notte all'asciutto.
Se avete a disposizione un bel blocco di neve, potreste decidere di scavarvi dentro una grotta.     
Questa normalmente sarà meno comoda di un igloo, ma se manterrete gli stessi principi funzionali la notte la passerete comunque al caldo.
Attenzione a fare le cose con calma. Evitate in ogni modo di sudare.

 



All'interno del vostro rifugio stenderete a terra la vostra attrezzatura, in modo da isolarvi il più possibile dalla neve.
Dovrete realizzare un ripiano rialzato su cui appoggiare il vostro fornelletto da campo.
In mancanza di un fornelletto anche una candela, in un ambiente così piccolo, può essere sufficiente a produrre un gradevole tepore.

Stendetevi quindi sopra il telo termico (costa poco e pesa niente, andate a comperarlo domani e lasciatelo fisso nella tasca dello zaino, magari insieme ad un paio di candele ed un accendino).
Cercate di non addormentarvi dentro abiti umidi, meglio poco coperti o addirittura nudi che bagnati.
Se disponete di una coperta o un sacco a pelo non fatevi scrupolo di condividerlo col vostro compagno: sarà la migliore garanzia di non morire assiderati.



Fonte: http://www.aspeterpan.com



 

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