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In epoca romana non venivano utilizzati i camini per riscaldare gli ambienti come accadde nelle epoche successive, bensì venne adottata un’invenzione greca chiamata ipocausto che potrebbe far invidia anche ai migliori metodi di riscaldamento odierni.

 

 

 

Si tratta di una sorta di riscaldamento a pavimento, che veniva creato lasciando uno spazio vuoto al di sotto degli edifici ed all’interno del quale passava dell’aria calda, che veniva creata da un forno apposito. L’ipocausto è un sistema che fu brevettato dai Greci, infatti il primo esempio documentato si può ubicare all’interno delle terme di Cladeo ad Olimpia. Dopodiché i Romani lo adottarono, e lo divulgarono a tal punto che divenne un accessorio standard all’interno delle ville e delle terme di gran parte d’Europa, che rimase in uso fino al Medioevo.

Fonte: https://www.lastella.blog

 

Un ipocausto presente sotto a dei bagni pubblici in Inghilterra.

 

Un ipocausto ritrovato sotto ad una villa romana in Francia.

 

Un ipocausto ritrovato sotto al mosaico di una villa romana in Spagna.

 

I mattoni cavi con cui venivano realizzati gli ipocausti si chiamavano tubuli.

 

Tubuli nelle pareti delle terme di Ostia antica.

 

 

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