Essere vegetariani fa bene alla salute, lo dimostra l’ennesimo studio, che stavolta è stato realizzato delle Università di Osaka e Tokyo con la partecipazione di ricercatori americani delle Università di Washington e Pittsburg.
I risultati sono stati pubblicati su Jama Internal Medicine, e dimostrano come i vegetariani osservati avevano la pressione sistolica di 7 mmHg più bassa rispetto a chi mangia carne e la pressione diastolica di 5 mmHg inferiore.
I ricercatori sostengono che correggere l’alimentazione, molto spesso può bastare a risolvere i problemi di pressione senza doversi necessariamente imbottire di farmaci, che per altro, aggiungiamo noi di PPYVS, non sono gli stessi con cui molti animali destinati al macello vengono abitualmente trattati.
Insomma, in questo moderno regime alimentare dove la carne è onnipresente, si rischia oltre che di giudicare con rabbia chi la carne non la vuole mangiare e di leggere faziosi articoli in cui i vegetariani vengono associati a malattie depressive, di assumere involontariamente gli antibiotici con cui gli animali vengono trattati durante la loro breve e triste vita.
Così, oltre alla possibilità di sviluppare problemi di pressione, chi a la carne non vuole proprio dire di no e mangia poche verdure, rinuncia ad un grande patrimonio di fibre e potassio, elementi che riducono i valori sistolici e diastolici, oltre ad essere essenziali per il nostro benessere.
La dieta vegetariana fa bene alla salute, come del resto smettere di giudicare chi ad ingozzarsi di cadaveri nei fast food o altrove non ha proprio voglia di andare.
Fonte: http://www.primapaginadiyvs.it