. . .

 

Il detersivo fai da te rappresenta la soluzione ideale per rispettare l’ambiente e per risparmiare. Si può realizzare semplicemente in casa, evitando l’uso di prodotti chimici inquinanti e utilizzando degli ingredienti facilmente reperibili. Vi proponiamo alcune soluzioni da mettere in atto, secondo una prospettiva green a tutti gli effetti.

Spray al bicarbonato per la cucina.
Potete realizzare, ad esempio, uno spray al bicarbonato, soluzione ottimale per la pulitura di vetri, lavello e piano lavoro per la cucina, oltre che per la pulizia di forno e frigo. Potete perfino utilizzare questo spray per un pre-trattamento dei piatti prima di farli finire in lavastoviglie. Per realizzare questo semplice e utile prodotto bastano 48 grammi di bicarbonato di sodio e mezzo litro d’acqua. L’ideale sarebbe utilizzare acqua distillata, perché purtroppo l’acqua del rubinetto contiene comunque del calcare che, ad esempio, tende a lasciare dei fastidiosi aloni sui vetri. Il processo di realizzazione comunque è semplicissimo: basta, infatti, mettere dell’acqua in un apposito contenitore e aggiungere gradatamente il bicarbonato, mescolando il tutto e sciogliendo eventuali grumi: a questo punto, potrete mettere il composto in uno spruzzino vuoto e pulito e iniziare subito ad utilizzarlo.

Crema al bicarbonato per il bagno.
Per una perfetta pulizia del bagno, soprattutto dei sanitari, e delle pentole con residui di cibo leggermente bruciato, l’ideale è la crema detergente al bicarbonato. La sua leggera proprietà abrasiva la rende ottimale per queste superfici, mentre l’olio essenziale di timo e bergamotto aggiunto contiene preziose caratteristiche antibatteriche. Per fare questa crema basta un solo cucchiaio di bicarbonato di sodio, acqua quanto basta, due gocce di detersivo per piatti (ancor meglio se biologico) e altre due gocce, in questo caso dell’olio essenziale delle profumazioni sopra elencate. Per realizzare il composto è necessario anche in questo amalgamare il tutto al meglio, in questo caso ottenendo un composto dalla consistenza simile allo yogurt.

Brillantante fai da te.
Un altro consiglio utile per la pulizia della vostra casa è quello del brillantante fai da te, utilissimo per le sue proprietà disincrostanti e anti-calcare. La realizzazione in questo caso richiede 150 gr di acido citrico e un litro di acqua distillata, possibilmente tiepida, dove l’uno viene sciolto nell’altra. Se l’acqua distillata negli altri composti era preferibile, in questo è decisamente obbligatoria per la corretta creazione e messa in opera del prodotto.

Ammorbidente per la lavatrice.
Se volete un ammorbidente fai da te per lavare i vostri capi in lavatrice, non pensate a chissà che cosa usare. Potete benissimo utilizzare un po’ d’aceto, che sicuramente avrete in dispensa. L’aceto va aggiunto all’acqua del lavaggio, ricordandosi comunque di non versarlo direttamente sui panni, ma nell’apposito scomparto predisposto per le sostanze che fanno da ammorbidenti. L’aceto usato per ammorbidire riesce anche ad accentuare il profumo del detersivo solitamente impiegato per fare il bucato. L’altro vantaggio che si ottiene è quello che riguarda il fissaggio dei colori, soprattutto quando lavate per la prima volta dei capi di abbigliamento nuovi.

Detersivo per i piatti al limone.
Per fare un detersivo ecologico per i piatti, potete utilizzare i seguenti ingredienti: 8 limoni, 800 ml d’acqua, 300 grammi di sale e 200 ml d’aceto. Fate bollire i limoni in acqua abbondante, finché non diventano morbidi. Tagliateli in piccoli pezzi e passateli al frullatore, fino a ridurli in poltiglia. Filtrate il tutto attraverso un colino e aggiungete l’acqua, l’aceto e il sale. Portate il tutto a bollore, mescolando per bene. La giusta consistenza implica che il composto non sia né troppo liquido né troppo denso. Fate raffreddare e conservate in un contenitore apposito.

Fonte: http://www.ecoo.it

 

 

Siamo nel pieno delle pulizie di casa da fare, con gli armadi da cambiare e tutto da rimettere in ordine. Si aprono le finestre, si toglie la polvere e si fa spazio alla primavera! Iniziano così le cene con gli amici, gli aperitivi e la voglia di vivere di più anche la casa, con tocchi esotici che fanno entrare il sole. Possiamo scegliere il minore impatto ambientale anche per le pulizie, grazie ai detersivi fai da te. Al posto di spendere soldi e tempo al supermercato, arrampicandovi sugli scaffali senza sapere quale sarà davvero il miglior prodotto da utilizzare, ecco una pratica guida per una pulizia naturale ed efficace di ogni superficie.

(..) Ci sono molti motivi per cui è meglio scegliere detergenti fai da te: eviterete così, infatti, l‘inquinamento delle acque, l’utilizzo di fastidiose sostanze chimiche e potrete utilizzarle per rendere anche le pulizie di casa una buona pratica di consumo critico ecologico.

Avete appena finito di cucinare un appetitoso manicaretto in forno e ora dovete pulirlo? Nessun problema! Per la pulizia del forno è necessaria una soluzione con mezzo bicchiere d’acqua (ancor meglio se distillata) e uno di aceto. Mettete il composto in uno spruzzino riutilizzabile e spruzzate sulle pareti. Basterà strofinare per un po’ e poi rimuovere con l’acqua per vedere tornare il proprio forno a splendere. Se invece avete usato il forno a microonde, per pulirlo al meglio basterà utilizzare mezzo bicchiere d’acqua (anche in questo caso distillata) e solo mezzo bicchiere d’aceto, o in alternativa succo di limone. In questo caso, però, il composto andrà proprio inserito nel forno microonde con il suo contenitore (che, ricordiamo, deve essere ad hoc per la cottura in microonde, onde evitare spiacevoli inconvenienti): il forno a microonde andrà dunque lasciato andare alla massima temperatura per 5 minuti. Al termine basterà lasciarlo raffreddare un pochino e poi passare un panno in microfibra: lo vedrete davvero tornare a splendere!

Anche per il frigo l’aceto è l’alleato migliore (o, se preferite, potete usare una soluzione a base di bicarbonato di sodio): mettetelo sullo spruzzino, passate con un panno in microfibra e dopo un po’ sciacquate con un altro panno. Se invece il vostro problema sono gli odori, metteteci dentro un bicchiere pieno di bicarbonato e lasciate agire per mezz’oretta o un’oretta (a seconda della persistenza) e sentirete come poi il vostro frigo profumerà di pulito.

L’aceto, come avete capito, funziona benissimo su tutto: è perfetto anche per far tornare a risplendere la rubinetteria. In questo caso suggeriamo specificatamente l’aceto di mele, da unire con la metà del quantitativo di acqua bollente (sei cucchiai del primo, tre del secondo) e spruzzate su tutte le superficie. Dove il calcare è ostinato, oltre a strofinare dotatevi di un vecchio spazzolino per far tornare a splendere le superfici.

Che ne dite, vi abbiamo convinto? Se avete altri “rimedi della donna” o consigli simili teneteci aggiornati!

Fonte: http://www.ecoo.it

 

 

 

 

Fare il bucato con la cenere costituisce una di quelle azioni a basso impatto ambientale. Si tratta di un contributo quotidiano al rispetto per l’ambiente, perché si basa sull’uso di un tipo di sapone fatto in casa completamente naturale. Ma come fare concretamente? Vi proponiamo una guida semplice a questo proposito.

La ricetta della liscivia.
Il sapone fatto con la cenere prende il nome di liscivia. Prepararlo è davvero molto facile, perché servono soltanto due ingredienti fondamentali: la cenere e l’acqua. Tutti e due questi elementi vanno mescolati in un rapporto 1:5, mettendo insieme, ad esempio, 1 chilo di cenere e 5 litri di acqua. Molta cura deve essere usata nella scelta del contenitore, che non deve essere di alluminio. Una volta ottenuto l’impasto, quest’ultimo deve essere fatto bollire a fuoco lento per 2 ore. Si deve mescolare in maniera frequente, in modo che non si attacchi sul fondo. L’amalgama che otteniamo può essere utilizzato comodamente per lavare secondo una linea green. Questo detersivo naturale può essere aggiunto al bucato in lavatrice oppure usato per detergere i pavimenti, purché questi non siano di marmo o di legno.

Liscivia ed olio.
Un passaggio fondamentale che serve a rendere il nostro sapore green ancora più efficace consiste nel togliere le impurità della cenere. La liscivia, infatti, deve essere lasciata filtrare in un altro contenitore attraverso un canovaccio pulito. Quando il liquido sarà completamente filtrato, si dovrà aggiungere una quantità pari di olio d’oliva. A questo punto bisogna mettere tutta la sostanza in una pentola su un fornello e lasciarla bollire per 2 ore a fiamma bassa. Solo in questo modo si formerà uno strato bianco e spumoso, che possiamo utilizzare come sapone ecocompatibile. E’ possibile ricavare delle scaglie di sapone, che vanno sciacquate in una soluzione di acqua e sale, in modo che il loro PH sia più equilibrato, eliminando l’eccessivo carattere basico del composto.

Le proprietà della liscivia.
La liscivia è usata come sbiancante e sgrassante nelle pulizie domestiche. In effetti, essa ha un potere detergente, al quale si unisce una leggera azione corrosiva. Può essere utilizzata anche per la pulizia delle stoviglie della cucina, soprattutto per sgrassare le padelle. E’ molto facile il suo utilizzo, in quanto ne va versata un po’ direttamente sulla pentola e poi si deve strofinare con una pezzetta. Se le stoviglie sono molto unte, è opportuno ripetere il procedimento e poi risciacquare. In questo modo, attraverso lo sfregamento, si mette in atto un processo di saponificazione. Lo si vede benissimo dal fatto che si formerà una soluzione acquosa giallognola, che deriva proprio dalla reazione tra la liscivia e il grasso. Il sapone ricavato dalla cenere può essere abbinato anche ad altri detergenti, come il sapone di Marsiglia. In questo caso risulterà un ottimo prodotto, per combattere soprattutto lo sporco resistente. Come detersivo per il bucato, questo composto è apprezzabile per le sue proprietà a favore dell’ambiente, ma anche perché consente di risparmiare.

Fonte: http://www.ecoo.it

 

 

Segnala questa pagina web in rete.

 

Disclaimer: questo sito ("Ogigia, l'isola incantata dei navigatori del web") NON rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità su vari argomenti, tra cui Linux, geopolitica, metodi di auto-costruzione di risorse, elettronica, segreti, informatica ed altri campi. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001. Il Webmaster inoltre dichiara di NON essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Ogni informazione circa la salute o l'alimentazione sono solo a carattere informativo, e NON siamo responsabili di qualsiasi conseguenza negativa se qualcuno vuole improvvisarsi medico oppure dietologo; si consiglia sempre di rivolgersi a medici ed esperti qualificati. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze NON sono da attribuirsi al Webmaster, che provvederà alla loro cancellazione una volta venuto a conoscenza di un ipotetico problema. Eventuali ritardi nella cancellazione di quanto sgradito non sono imputabili a nessuno. Si declina ogni responsabilità sull'utilizzo da parte di terzi delle informazioni qui riportate. Le immagini pubblicate su questo sito, salvo diversa indicazione, sono state reperite su Internet, principalmente tramite ricerca libera con vari motori. In ogni caso si precisa che se qualcuno (potendo vantare diritti su immagini qui pubblicate, oppure su contenuti ed articoli, o per violazioni involontarie di copyright) avesse qualcosa da rimproverare o lamentare può scriverci attraverso la sezione per i contatti .