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Un rubinetto che perde durante la notte, impedendovi di dormire, potete renderlo silenzioso avvolgendo uno straccio attorno alla bocca del rubinetto stesso; potete anche legare al rubinetto un pezzo di spago spesso, infilandone una parte nella bocca del rubinetto mentre l'estremita' infilatela nello scarico, cosi' le gocce correranno silenziose lungo il filo senza fare rumore.



Si raccomanda la massima prudenza nello svolgere una qualsiasi operazione, tenendo se' e gli altri lontani (facce comprese) dalle operazioni che state svolgendo, non inalando vapori chimici o fumo risultanti da varie operazioni, tenendo abiti e capelli lontani dal fuoco, e in generale agendo con grande prudenza, soprattutto con i bambini.

Le macchie superficiali possono talvolta venire tutte via sfregandovi sopra un limone tagliato a meta', dalla parte della polpa e non con la buccia.

Se le macchie sono scure, magari di polvere di metallo arrugginito, usate per fregare del borace mescolato con succo di limone.

Per ottenere un bagno splendente potete far passare un panno morbido insieme alla cera Turtle Wax (un buon detergente), che trovate in vendita come accessorio per auto; per ripassare strofinate con un panno pulito o con un tampone elettrico per lucidare.

Se la vasca e' molto macchiata usate acqua ossigenata e cremor di tartaro mescolati insieme, usando uno spazzolino da denti come attrezzo per raschiare con forza l'impasto ottenuto.

Se le macchie dovessero resistere versate l'impasto direttamente sulle macchie ed aggiungetevi una o due gocce di ammoniaca tenendo lontana la faccia dall'operazione, poi lasciate agire la soluzione per almeno due ore; se la puzza e' intensa aprite almeno un po' le finestre, i vapori di ammoniaca non sono salutari.

Una vasca ingiallita ritorna come nuova se fregata con una soluzione di sale da cucina e trementina.

La tenda di una doccia si lava mettendola in lavatrice a trenta gradi insieme a due teli da bagno, usando insieme mezzo misurino di detersivo e mezzo misurino di bicarbonato di sodio; compiuto il ciclo di lavaggio (senza centrifuga) aggiungete nell'acqua del risciacquo un bicchiere di aceto; la tenda deve essere subito stesa ad asciugare, le grinzie spariranno quando sara' completamente asciutta.

La muffa che si forma nella tenda della doccia a causa del ristagno del vapore puo' essere eliminata immergendo la tenda, prima di riappenderla, in una soluzione di acqua e sale; queste macchie di muffa, se sono gia' apparse in poche zone, si eliminano cospargendole di bicarbonato di sodio in polvere e risciacquando successivamente, se persistono strofinatele successivamente con del succo di limone.

Se il bulbo metallico della vostra doccia è otturato dal calcare o altro dovreste svitarlo e a farlo bollire per un quarto d'ora in un litro d'acqua in cui avete mescolato mezzo bicchiere di aceto.

Se il bulbo e' di plastica immergetelo in una soluzione formata al 50% di acqua appena calda con 50% di aceto.

Un dito di sporco sulle pareti di una doccia di tolgono strofinando con una spugnetta di maglia di acciaio (non quella con la paglietta insaponata) con delicatezza per non graffiare le piastrelle. Se comunque rigate le piastrelle usate una lana di acciaio piu' fine. Finito il raschiamento delicato risciacquate con cura con acqua per eliminare la polvere risultante.

Le pareti di vetro di una doccia vanno pulite strofinandole con una spugna imbevuta di aceto bianco.

Se il bagno ha delle piastrelle di ceramica potete far scorrere dell'acqua calda alla massima temperatura, nella doccia o nella vasca anche per altri usi, il modo che il locale si riempia di vapore d'acqua caldo e si depositi facilitando la rimozione dello sporco dalle piastrelle.

Le piastrelle di ceramica, se non sono molto sporche, possono essere lavate con una soluzione di mezzo bicchiere di ammoniaca, mezzo bicchiere di aceto, mezzo bicchiere di soda per lavare mescolate in 4 litri di acqua tiepida; non respirate i vapori di questa soluzione e tenete la faccia lontana dalla stessa, lasciate le finestre aperte alla fine della pulizia per disperdere i vapori nocivi.

In caso sulle piastrelle di ceramica trovate delle macchie estese mescolate bicarbonato di sodio con un candeggiante e strofinate vigorosamente con uno spazzolino da denti, ricordando successivamente di sciacquare bene per rimuovere la sostanza usata per la pulizia.

Le incrostazioni del gabinetto si tolgono facendo ben scorrere l'acqua di scarico dalle pareti della tazza, poi applicando sulle incrostazioni un impasto di bucce con succo di limone che devono essere lasciate in azione per un paio d'ore, poi strofinate bene; se questo non basta grattate usando carta vetrata con delicatezza, bagnandola se dovete aumentarne la capacita' di raschiamento.

Un buon profumo nel bagno lo si puo' ottenere imbevendo dell'ammorbidente per bucato nella carta igienica e buttando il tutto nel cestino della carta straccia; potete anche spruzzare il vostro profumo su una lampadina spenta avendo cura di evitare le parti elettrificate, quando accenderete la luce il calore fara' evaporare il profumo diffondendolo nel bagno.

 


 

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