. . .

Timothy Lee con il biocarburante distillato da rifiuti organici umidi.



Rifiuti organici umidi, in particolare il letame e gli scarti del cibo, trasformabili in maniera relativamente facile in combustibile: è questo ambizioso progetto di Brajendra K. Sharma, ricercatrice presso l’Illinois Sustainable Technology Center che, insieme al professore di ingegneria agraria e biologica Yuanhui Zhang, sta cercando di dimostrare che i carburanti prodotti dei rifiuti di possono essere utilizzati veramente nei motori, qualcosa che rappresenterebbe un enorme passo avanti per lo sviluppo di combustibili liquidi sostenibili. I rifiuti organici umidi sono prodotti a milioni di tonnellate ogni anno in tutto il mondo (solo negli Stati Uniti, per esempio, se ne producono 79 milioni di tonnellate) e poterli sfruttare rappresenterebbe un passo avanti non da poco. Tuttavia uno degli ostacoli principali sta nel fatto che questi rifiuti contengono tantissima acqua ed essiccarli richiede troppa energia, almeno quanta ne può essere estratta da essi. E qui che entra in gioco il processo detto “liquefazione idrotermica” che usa l’acqua come mezzo di reazione che converte anche i rifiuti biodegradabili in olio carburante. Questa nuova ricerca combina questo processo con un altro denominato esterificazione per convertire le frazioni più promettenti del biocrudente distillato in un combustibile liquido che può essere miscelato con il diesel. Come specifica Wan-Ting (Grace) Chen, un altro degli autori principale dello studio, “Il nostro gruppo ha sviluppato reattori HTL su scala pilota per produrre l’olio biocarburante per il potenziamento. Siamo anche stati in grado di separare le frazioni distillabili dall’olio biocratico. Usando distillati potenziati al 10-20% miscelati con diesel, abbiamo visto una potenza in uscita del 96-100 percento e emissioni inquinanti simili al normale diesel.” Per il momento il team di ricerca sta studiando la costruzione di un reattore che può essere montato su un rimorchio mobile e che può processare una tonnellata di rifiuti organici producendo circa 110 litri di combustibile al giorno, combustibile che può essere utilizzato con le esistenti infrastrutture per il già diffusissimo gasolio.

Fonte ed altri link: https://notiziescientifiche.it

 


 

Segnala questa pagina web in rete.

 

Disclaimer: questo sito ("Ogigia, l'isola incantata dei navigatori del web") NON rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità su vari argomenti, tra cui Linux, geopolitica, metodi di auto-costruzione di risorse, elettronica, segreti, informatica ed altri campi. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001. Il Webmaster inoltre dichiara di NON essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Ogni informazione circa la salute o l'alimentazione sono solo a carattere informativo, e NON siamo responsabili di qualsiasi conseguenza negativa se qualcuno vuole improvvisarsi medico oppure dietologo; si consiglia sempre di rivolgersi a medici ed esperti qualificati. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze NON sono da attribuirsi al Webmaster, che provvederà alla loro cancellazione una volta venuto a conoscenza di un ipotetico problema. Eventuali ritardi nella cancellazione di quanto sgradito non sono imputabili a nessuno. Si declina ogni responsabilità sull'utilizzo da parte di terzi delle informazioni qui riportate. Le immagini pubblicate su questo sito, salvo diversa indicazione, sono state reperite su Internet, principalmente tramite ricerca libera con vari motori. In ogni caso si precisa che se qualcuno (potendo vantare diritti su immagini qui pubblicate, oppure su contenuti ed articoli, o per violazioni involontarie di copyright) avesse qualcosa da rimproverare o lamentare può scriverci attraverso la sezione per i contatti .