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Tre settimane fa, negli uffici e nelle case di tutto il mondo, è successa una cosa davvero strana. Senza alcun segnale, decine di migliaia di stampanti hanno improvvisamente smesso di funzionare tutte insieme.

 

 

30 settembre 2016

I messaggi d’errore che venivano segnalati erano “problema cartuccia”, o “cartuccia scaduta” o ancora “una o più cartucce danneggiate”, nonostante la stessa fosse presente e senza alcun danno apparente.

Dopo qualche ora, nei vari forum su internet si è cominciato a capire il perché stesse accadendo il bizzarro episodio: le stampanti erano tutte prodotte dalla stessa casa, la Hewlett-Packard, o HP.

Più nello specifico, i modelli in questione erano OfficeJet, officeJetPro e OfficeJetPro X, che hanno un costo variabile dagli 80 alle varie centinaia di euro.

Cosa è successo, quindi? Sembra che HP abbia segretamente installato l’equivalente tecnologico di una “bomba ad orologeria”, che rende effettivamente inutile la stampante dopo un certo periodo, qualora le cartucce inserite non siano della stessa casa produttrice, riporta il Daily Mail .

La compagnia ha chiamato la mossa “un upgrade, necessario per proteggere le innovazioni HP e la proprietà intellettuale”.

In pratica, l’HP ha deciso di seguire la stessa linea di condotta della casa automobilistica Vauxhall, che si è assicurata che i veicoli possano andare solo con benzina prodotta dalla stessa Vauxhall. Ma una mossa così azzardata che potrebbe addirittura rivelarsi illegale.

Finora, però, a parte lo sdegno sui vari social, non c’è stata una vera “rivolta” sulla gravità dell’evento, ovvero che un colosso dei computer abbia effettivamente calcolato il tempo di vita di questi apparecchi, che gli utenti avevano comprato in buona fede, costringendoli ad acquistare solo prodotti della stessa marca che sono decisamente più cari.

Come è possibile che tutto ciò sia stato così sottovalutato? E soprattutto, perché l’HP è in grado di accedere alle stampanti segretamente? Cosa si può fare per fermarla?

Senza dubbio la stampante è un “male” necessario, ci si è abituati ad averla dentro casa e negli uffici, come ci si è abituati al prezzo elevato delle cartucce e al fatto che smetta magicamente di funzionare proprio quando dobbiamo stampare un documento.

Allo stesso tempo, leggere un libro sull’iPad o sul Kindle alla lunga diventa noioso e stancante, mentre avere un A4 tra le mani è ancora un piacere. Al momento, sembra che la battaglia fra HP e consumatori sia destinata a continuare, purtroppo a favore del colosso.

Fonte: http://www.blitzquotidiano.it

 


 

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