. . .

 

Il Palo Santo è un albero tropicale conosciuto e utilizzato dalle popolazioni indigene dell’America Centro Meridionale, sin da tempi antichissimi. La sua storia, molto antica, si intreccia con la sua funzione di purificazione sprituale. Ma le sue proprietà sono tante e tutte molto utili. Conosciamo più da vicino l’albero “santo”.

Palo Santo: storia e tradizione del legno santo
Il termine Palo Santo significa letteralmente ‘legno santo’. Si tratta di un albero che cresce spontaneamente nell’America Centro-Meridionale e viene coltivato in alcuni Paesi come Ecuador e Perù. La prima descrizione che viene fatta del Palo Santo risale al 1824, a seguito di una spedizione tedesca nelle sue terre di origine. Durante l’epoca Inca, il Palo Santo veniva adoperato per rilassare, tranquillizzare e favorire la purificazione spirituale. Per secoli, è stato adoperato durante i rituali religiosi e la meditazione. Nel rispetto della sua sacralità, l’albero non deve essere mai tagliato, ma vanno utilizzati solo i rami caduti a terra spontaneamente ed essiccati naturalmente. Un processo che può richiedere dai 4 ai 10 anni. Dal legno di questo particolare albero si ricavano oggetti artigianali, simili a bastoncini di incenso, ma anche un olio essenziale molto apprezzato, caratterizzato da un aroma intenso e molto particolare.

Usi del Palo Santo.
Gli usi del Palo Santo sono vari. Possono essere riferiti di volta in volta alle proprietà “fisiche”, specifiche della pianta, o a quelle più spirituali. In questa seconda accezione, viene adoperato durante la meditazione, per allontanare i pensieri e le energie negative, ma anche gli spiriti maligni. Nei suoi impieghi più quotidiani, invece, il Palo Santo viene adoperato per allontanare i cattivi odori, ma anche come repellente contro mosche e zanzare. Può diventare l’ingrediente centrale di creme, saponi e prodotti per la cura della persona. Tradizionalmente, il suo aroma è adoperato per contrastare le energie negative che possono essere alla base di malesseri fisici, ma anche tristezza, depressione e malumore. Tra i benefici che gli vengono attribuiti, ci sono anche proprietà analgesiche, antinfiammatorie e antisettiche. La sua resina veniva anticamente adoperata per trattare carie e mal di denti. C’è chi ne fa un uso interno, preparando una tisana volta a trattare problemi intestinali e allo stomaco, ma anche contro i problemi alle vie respiratorie e urinarie. Come olio, viene adoperato durante i massaggi, per attenuare i dolori articolari, muscolari e reumatici. C’è infine chi ritiene che il Palo Santo agisca a livello del chakra della gola e che quindi possa essere adoperato per alleviare i problemi alle vie respiratorie. Ancora, il suo profumo sarebbe utile ad alleviare gli attacchi di asma, per placare l’ansia, trattare il mal di testa e alleviare tosse e raffreddore.

Fonte: https://www.ambientebio.it

 


 

Segnala questa pagina web in rete.

 

Disclaimer: questo sito ("Ogigia, l'isola incantata dei navigatori del web") NON rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità su vari argomenti, tra cui Linux, geopolitica, metodi di auto-costruzione di risorse, elettronica, segreti, informatica ed altri campi. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001. Il Webmaster inoltre dichiara di NON essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Ogni informazione circa la salute o l'alimentazione sono solo a carattere informativo, e NON siamo responsabili di qualsiasi conseguenza negativa se qualcuno vuole improvvisarsi medico oppure dietologo; si consiglia sempre di rivolgersi a medici ed esperti qualificati. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze NON sono da attribuirsi al Webmaster, che provvederà alla loro cancellazione una volta venuto a conoscenza di un ipotetico problema. Eventuali ritardi nella cancellazione di quanto sgradito non sono imputabili a nessuno. Si declina ogni responsabilità sull'utilizzo da parte di terzi delle informazioni qui riportate. Le immagini pubblicate su questo sito, salvo diversa indicazione, sono state reperite su Internet, principalmente tramite ricerca libera con vari motori. In ogni caso si precisa che se qualcuno (potendo vantare diritti su immagini qui pubblicate, oppure su contenuti ed articoli, o per violazioni involontarie di copyright) avesse qualcosa da rimproverare o lamentare può scriverci attraverso la sezione per i contatti .