Il vischio ha delle proprietà terapeutiche da non trascurare, fra le quali sono note quelle antitumorali. Questa pianta, chiamata scientificamente viscum album, infatti, avrebbe la capacità di agire come agente immunoterapico contro il cancro. Oltre a questo sono, comunque, molti i benefici per la salute, conosciuti fin dall’antichità: regola il sistema circolatorio, contrasta l’arteriosclerosi, allevia i problemi gastrointestinali, riduce lo stress, riesce ad essere terapeutico nel caso di affezioni respiratorie. Vediamo nello specifico tutti i benefici apportati, tenendo conto anche delle controindicazioni e degli effetti collaterali.

 

 

Le proprietà terapeutiche.
Le proprietà terapeutiche del vischio sono tante. Conosciuti sono gli effetti che la pianta esercita per quanto riguarda la regolazione del sistema circolatorio. Il vischio riesce ad essere efficace contro l’ipertensione arteriosa, perché è in grado di migliorare l’irrorazione sanguigna a livello cerebrale e cardiaco e inoltre aumenta la diuresi. Ha anche un’azione sedativa, perché calma le palpitazioni e il nervosismo. E’ considerato un rimedio contro l’arteriosclerosi, perché riesce ad arginare la formazione delle placche aterosclerotiche, le quali possono restringere o ostruire le arterie. Ecco perché questa pianta è indicata per la prevenzione nei casi di soggetti che hanno avuto delle trombosi o delle embolie cerebrali. Il vischio ha anche un potere emostatico, difatti il suo uso è raccomandato anche in caso di irregolarità del ciclo o se si è soggetti a mestruazioni abbondanti o ad emorragie uterine. Può essere considerato un’ottima soluzione per rendere meno acuti i dolori reumatici e agisce come antinfiammatorio nei casi di sciatica. La pianta in questione è capace di rendere meno complessi i problemi gastrointestinali, agendo nello specifico contro la diarrea. E’ ricca di sostanze molto utili per la salute, come i tannini, le mucillagini, le ammine, gli antiossidanti e l’acido caffeico. Può essere impiegata per combattere le affezioni respiratorie, che provocano disturbi come tosse ed asma.

Le proprietà antitumorali.
Le proprietà antitumorali del vischio sono state sfruttate a livello clinico in Europa fin dal 1926, quando si è utilizzato un prodotto fermentato, ottenuto dal succo crudo della pianta. Questa sostanza era utilizzata come agente immunoterapico contro il cancro. In effetti il vischio contiene delle proteine, che hanno degli effetti immunostimolanti e pertanto capaci di contrastare le cellule tumorali, inibendone la proliferazione. L’utilizzo del vischio è consigliato anche durante il trattamento chemioterapico e nel periodo post-operatorio, per stimolare le difese dell’organismo e per rafforzare l’azione dei farmaci antineoplastici. La ricerca scientifica ha confermato che la pianta avrebbe degli effetti da non sottovalutare in alcuni tipi di tumore in particolare, come quello polmonare, del pancreas, del colon-retto, mammario e cervicale.

Le controindicazioni e gli effetti collaterali.
Le controindicazioni del vischio consistono in dei casi di eventuale ipersensibilità accertata verso alcuni componenti della pianta. E’ da tenere presente che ci possono essere delle interazioni farmacologiche da tenere sotto controllo, quando si assumono farmaci anticoagulanti, immunosoppressori e antidepressivi. Il vischio possiede anche una certa tossicità, per cui non si deve esagerare nella sua assunzione. In genere le bacche vengono considerate più tossiche rispetto alle foglie e agli steli. Si deve fare particolare attenzione, anche se non si vuole incorrere in degli effetti negativi, che consistono soprattutto in reazioni allergiche, ma anche (nei casi più gravi) in shock cardiovascolare. Sono sempre le bacche, le quali, se ingerite in abbondanza, possono provocare vomito e diarrea.



Fonte: http://www.tantasalute.it

 


 

Categoria: Salute
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