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Oggi la gente normale non ha strumenti per capire la vera entita' dei danni di cui e' informata. Un misto di ignoranza, miopia, superficialita' e pregiudizi impediscono al cittadino normale di capire cosa gli avviene intorno, e quanti disastri ogni giorno influenzano negativamente la sua vita, contribuendo all'impoverimento economico ed al peggioramente della sua esistenza.

 

 

Lo schema qui sopra mostra come siamo tutti interdipendenti, e come una semplice spesa da 10 euro possa in teoria originare lungo "il suo cammino" (i soldi passano di mano in mano) magari anche 1.500 euro di risorse (beni e/o servizi) a livello locale (per esempio in un paesino di montagna) prima di "fermarsi" in un deposito bancario, oppure finendo nell'economia di una citta' vicina.

Non e' facile per tutti capirlo, ma se venite a sapere che un idiota ha bruciato con l'accendino una banconota da 10 euro allora esso non ha inflitto semplicemente un disastro pari a 10 euro, perche' quel denaro circolando avrebbe significato 10 euro di beni o servizi in piu' ad ogni tappa del suo transito, da persona a persona. Il danno reale nella citta' o nel paesino dove vivete potrebbe essere di 1.000 oppure 10.000 euro? Ci vorrebbe uno studio particolareggiato per stabilirlo su base statistica, ma provate a pensare a quanta disinformazione ricevete ogni giorno.

Se leggete sul giornale che dove vivete un politico e' scappato all'estero portandosi via una somma da 100.000 euro, stanziata per riparare un pezzo di una scuola, non ha solo inflitto un danno alla comunita' pari a quella somma. L'acquisto di mattoni, cemento, lampadari, banchi, sedie, cattedre, parti elettriche, stipendi del personale coinvolto, ricambi ed altro avrebbe innescato dei passaggi successivi di denaro (coinvolgendo aziende e privati) da cui sarebbero nati beni e servizi per molti milioni di euro nella comunita'. Come mai nessuno vi spiega mai questo concatenamento di eventi, che ci rende tutti responsabili del successo o del fallimento economico della societa'?

Nella societa' italiana, nonostante le leggi (troppo spesso non applicate), si e' magari imposto qua e la' un atteggiamento di aggressivita' sociale verso i turisti? Basta che un "forestiero" abbia una faccia buffa o non sia vestito alla moda perche' riceva vari maltrattamenti, dagli insulti per strada fino ad un pestaggio se osa replicare? Dove succede questo il turismo cala inevitabilmente, danneggiando tutta la popolazione della zona; anche chi e' rispettoso si trova meno soldi in tasca perche' la circolazione economica si abbassa. I bulli da strada si possono difendere con la scusa che al massimo avrebbero inflitto un danno da 20 oppure 30 euro, ma "la loro voglia di attaccare uno sfigato era troppo forte per salvare la vendita di una minestra o di una pizza"? I loro amici, genitori o concittadini superficiali possono anche ripetere questo concetto idiota, un po' per difenderli ed un po' perche' ci credono davvero? Tutto falso questo metodo di calcolare i danni, oltre a meno banconote in giro nella circolazione monetaria locale i turisti maltrattati possono usare un social network, le email o un forum per aumentare le referenze negative e la brutta nomea di una localita', e quando si raggiunge una "soglia critica" di brutte voci o di lamentele il turismo semplicemente scompare. Dietro alcune zone italiane dove e' morto il turismo ci sono storie di questo tipo, non e' fantascienza, e milioni di euro che scompaiono dall'economia locale significa il rallentamento di tutti gli scambi, ci rimettono tutti i cittadini che non vedranno nascere beni o servizi locali (che altrimenti la circolazione dei soldi avrebbe innescato). Detto questo, vi meravigliereste se magari vi raccontassero che e' gia' successo in Italia che albergatori, ristoratori o sindaci hanno segretamente pagato mafiosi per convincere (mediante pestaggi feroci) chi e' solito sfottere e provocare i forestieri e convincerlo cosi' a starsene in silenzio?

Se non ci sono soldi nelle vostre tasche, se la crisi colpisce la zona dove vivete, ricordate che ci sono tanti fattori che sono coinvolti. Un famoso esperimento dimostra come avviare la circolazione monetaria risolleva un'intera economia. Quando in futuro sentirete parlare di furti, di guadagni mancati, di reddito non guadagnato non fatevi piu' fregare dalla disinformazione (volontaria oppure involontaria), il danno per tutta la comunita' e per tutte le tasche e' molto superiore a quello che vi illustrano, perche' il denaro non ha potuto circolare moltiplicando la ricchezza lungo i suoi passaggi.

Se qualcuno e' esperto di economia provi a calcolare quanto e' il danno REALE per una comunita', stimando l'effetto del modo assurdo di vivere di oggi. Se scoprite quanto costa ad ognuno di voi (per mancati scambi economici) una donna stuprata, un giovane che viene emarginato, una faida a distanza nata per motivi futili, una banda di giovani bulli per strada, un ubriacone che insulta i turisti, la diffusione di pettegolezzi inventati, il sabotaggio lavorativo per invidia ne rimarreste inorriditi. Un diluvio di soldi non arriva nelle vostre tasche per colpa di un'eccessiva liberta' di innescare inutili problemi nella vostra comunita', e finireste con il pretendere a gran voce un cambiamento radicale della societa', delle leggi, invocando la punizione sicura di chi rallenta gli scambi?

Articolo del webmaster del portale Ogigia.

 


 

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