. . .

 

Scritto interamente in linguaggio assembly, KolibriOS è riuscito a infilare il multitasking, un desktop grafico, la rete TCP / IP, il supporto USB, la riproduzione di contenuti multimediali e molte altre caratteristiche su un disco floppy da 1,44 MB. Davvero da non credere in effetti, praticamente lo si avvia in due secondi netti dal floppy disk, il menu è simile a quello di Windows e ci sono un sacco di programmi utility. Questo KolibriOS è un sistema di cui si può tenere conto che può servire nel caso di emergenze, o come sistema portatile. Per provarlo su un pc senza lettore floppy si può installare il floppy virtuale. In realtà KolibriOS è una versione modificata di un altro sistema operativo chiamato MenuetOS. Le differenze da MenuetOS sono molteplici. Sicuramente la prima modifica che salta subito all’occhio è la maggiore automatizzazione del processo di avvio. KolibriOS funziona anche con Hardware poco potente, infatti è usato più che altro per ridare nuova vita a vecchi computer. Nonostante occupi poco spazio e abbia basse richieste hardware, KolibriOS ha tutto ciò che serve per svolgere il lavoro di tutti i giorni, da un elaboratore di testo a un browser web. Attualmente il sistema è pronto per un utilizzo quotidiano, anche se necessita di alcuni miglioramenti che dovrebbero renderlo completamente stabile ed efficiente. KolibriOS è attualmente in grado di effettuare il boot (tramite il boot manager GRUB) da un cd, da un floppy o da un hard disk. L’installazione è semplicissima. In primis scompattate il file scaricato, poi procuratevi un floppy disk da 1,44 in buone condizioni, entrate nella cartella in cui avete scompattato i files ed eseguite questo comando:

dd if=/percorso/kolibrios/kolibri.img of=/dev/fd0

(dove “percorso” indica il percorso completo in cui si trova il file kolibri.img ). Una volta effettuata la copia del floppy disk vi basterà riavviare il PC, inserire il dischetto nel suo slot, ed attendere che KolibriOS si avvii. (..)

Fonte: http://ubuntulandia.altervista.org

 

 

KolibriOS è un sistema operativo incredibilmente leggero e performante. Richiede solamente pochi megabyte di spazio sul disco e 8MB di RAM per poter essere utilizzato. Il sistema operativo Kolibri è corredato di diversi programmi, tra questi vi sono un word processor, visualizzatore di immagini, editor grafici, un browser web e oltre 30 giochi. È implementato il pieno supporto ai filesystem FAT12/16/32, ed è inoltre possibile leggere i filesystem NTFS, ISO9660 e Ext2/3/4. Alla seguente pagina è possibile verificare quali schede di rete, audio e video sono attualmente supportate. Avete mai desiderato di avere un sistema in grado di avviarsi da spento in meno di 10 secondi, su un computer dal costo di 100$? Avere un sistem fluido, senza tempi di attesa per l'esecuzione di un programma? Tali prestazioni sono state ottenute scrivendo le parti centrali di KolibriOS (kernel e driver), direttamente in FASM, un linguaggio assembly. Provare KolibriOS non costa nulla, ed è leggerissimo in confronto a Windows o ai sistemi GNU/Linux. KolibriOS nasce come fork di MenuetOS nel 2004, e il suo sviluppo è del tutto indipendente. Tutto il codice sorgente è liberamente disponibile, la maggior parte è rilasciato con la licenza GPLv2. Eventuali commenti sono ben accetti, come anche l'aiuto di chi si vuole offrire volontario.

Fonte: https://www.kolibrios.org

 

 

 

Una delle principali caratteristiche di GNU/Linux è la possibilità di rendere ancora funzionalità personal computer datati pronti da essere buttati in discarica.
Per poter ridar vita a vecchi pc troviamo molti ambienti desktop / window manager leggeri corredati di applicazioni dedicate in grado di richiede pochissimi MB per l’utilizzo. Per chi ha un personal computer datato arriva anche un’alternativa a Linux, sempre open source che si chiama KolibriOS. KolibriOS è un leggerissimo sistema operativo open source, completamente scritto in Assembly (chiamato anche linguaggio macchina), in grado di poter essere avviato all’interno di un “normale” floppy disk da 1.44 MB. Disponibile sia come immagine per Floppy Disk che come ISO livecd per avviarlo da CD/DVD o installarlo in un pc, richiede per funzionare correttamente 8MB di memoria RAM, il micro sistema operativo dispone anche di diversi software come web browser, diversi programmi, word processor, reader di immagini, editor grafici ecc oltre a diversi giochi. Grazie ai repository dedicati è possibile mantenere costantemente aggiornato il sistema operativo oltre a poter includere anche nuove applicazioni (stesso funzionamento delle attuali distribuzioni Linux), da notare inoltre che è disponibile anche in lingua italiana. KolibriOS include il completo supporto ai filesystem FAT12/16/32 mentre consente solo la lettura di file system NTFS, ISO9660 e Ext2/3/4, dispone anche di un’ottimo supporto hardware che comprende anche diverse schede di rete (in questa pagina troverete l’elenco completo). (..)

Fonte: https://www.lffl.org

 

 

 

Siamo soliti parlarvi di sistemi operativi Windows, GNU/Linux-based, Chrome-based o OS X ma è difficile, molto difficile allontanarsi da queste piattaforme poiché altre tipologie di sistemi sono principalmente utilizzati per scopi ben differenti dal personal computing.Tutti… Tranne KolibriOS. Se è la prima volta che sentite questo nome, sappiate che si tratta di un sistema operativo nato in Russia dalle ceneri di MenuetOS nell’ormai lontano 2004, completamente open source (rilasciato sotto licenza GPLv2), in grado di avviarsi da un floppy e di girare con soli 8 MB di RAM. Inizialmente disponibile soltanto in russo ed inglese, recentemente il sistema operativo è stato (parzialmente) tradotto anche in italiano.

 

 

KolibriOS non è GNU/Linux, non è Windows ma è un sistema completamente a sé stante con kernel e driver scritti in Assembly (FASM), linguaggio a basso livello che ne garantisce la caratteristica reattività ed immediatezza d’uso (più un linguaggio è a basso livello, più facilmente può comunicare con le componenti hardware del computer). Dopo la (inquietante, a dire il vero) schermata d’avvio, che durerà pochi istanti (a meno che non deciderete di passare parametri manualmente, cosa non necessaria nella maggior parte dei casi), KolibriOS si mostrerà in tutta la sua semplice bellezza: noterete con piacere che l’avvio è fulmineo e l’interfaccia utente meno ostica di quanto ci si potrebbe aspettare.

 

 

KolibriOS è infatti dotato di un vero e proprio desktop contenete parte dei programmi inclusi rigorosamente ordinati per categoria, con tanto di pannello di sistema e dockbar a scomparsa.

 

 

Al contrario di quanto ci si potrebbe aspettare, nonostante l’avvio fulmineo KolibriOS è un sistema operativo che contiene praticamente tutto ciò di cui si può aver bisogno per utilizzare un computer – in qualche caso anche per operazioni di diagnostica! E’ possibile collegarsi ad Internet utilizzando una scheda Ethernet (qui la lista delle schede compatibili), controllare l’attività del processore, programmare e compilare in Assembly, eseguire operazioni di debug su applicazioni oltre che visualizzare in lettura e scrittura dischi formattati in FAT 16, FAT 32 ed in sola lettura dischi formattati in NTFS, ISO9660, EXT2, EXT3 ed EXT4. Ma KolibriOS non è soltanto roba per nerd: il sistema operativo nella sua leggerezza è dotato anche di un editor di testi, di una calcolatrice, di ben 30 giochi (tra i quali Snake e Sudoku), di un gestore file in stile Windows XP, di un riproduttore mp3, di un riproduttore video, di un editor minimale di immagini in stile paint, di una linea di comando e di un pannello di controllo completo che permette di modificare il sistema operativo in molti dei suoi aspetti, dall’audio ai temi per il desktop (compresi).

 

 

E adesso viene il bello: quanto pesa KolbriOS in termini di spazio? La risposta è: praticamente meno di 1.2 MB! Il file immagine (img) del sistema operativo vero e proprio, che potrete scrivere anche su floppy disk o su una memoria particolarmente piccola con un apposito tool (ad esempio W32diskimager), pesa soltanto 1.18 MB. E’ inoltre disponibile un’immagine ISO di KolibriOS, che potrete utilizzare per masterizzare il sistema su un cd con un qualsiasi programma di masterizzazione.

DOWNLOAD dal sito di KolibriOS

Il file ISO, tuttavia, contiene una sorpresa: se utilizzate il sistema operativo Windows, potrete effettuare una “installazione parzial” di KolibriOS direttamente su disco, un po’ come succedeva con Wubi ed Ubuntu. Ciò che dovrete fare sarà estrarre l’ISO o montarla direttamente facendo doppio click su di essa (Windows 7 e successivi). Copiate ora il file Kolibri.img presente in essa in un posto comodo, ad esempio il desktop. Ora, dalla cartella HD_load presente nell’ISO, eseguite il file mtldr_install.exe; una volta avviato vi sarà chiesto di selezionare un file immagine: selezionate a tal proposito il file kolibri.img copiato precedentemente. Una volta completata la procedura, potrete scegliere se caricare KolibriOS o Windows all’avvio del sistema. In maniera piuttosto simile potrete inoltre, sempre da Windows, scrivere KolibriOS su una chiavetta USB: estraete o montate la ISO e copiate il file kolibri.img presente in esso sulla chiavetta, dopodiché – sempre dalla ISO – recatevi nella cartella HD_load/USB_Boot ed eseguite il file inst.exe . Dalla piccola finestra che vi si presenterà, selezionate con un doppio click la chiavetta USB ed attendete il messaggio di conferma. Ora potrete avviare KolibriOS utilizzando la chiavetta.

NOTA: in caso la chiavetta non fosse avviabile in questo modo, collegate al PC la chiavetta creata, recatevi di nuovo nella cartella HD_loadUSB_Boot ed eseguite con privilegi di amministratore il file setmbr.exe .

Fonte: https://www.chimerarevo.com

 

 

Avvio di KolibriOS da un computer con sopra gia' installato Linux ed il sistema di avvio Grub.

Con il "vecchio" Grub1 (Grub legacy), se si desidera avviare KolibriOS con Grub devete fare cosi':
    Installare Syslinux (se non e' gia installato nel vostro Linux).
    Copiare /usr/lib/syslinux/memdisk dentro /boot (o prenderlo dalla distribuzione).
    Avviare il proprio "config root" entrando nella partizione dove risiede l'immaginee scrivi la posizione del kernel con (hd0,0)/boot/memdisk o dove si trova la vostra partizione di Linux.
    Aggiungere queste righe al vostro file grub.conf :

label KoOS
  root (hd0,0)  # edit this to your correct partition, given example is hda1
  kernel /boot/memdisk
  initrd /boot/kolibri.img

Con il piu' recente Grub2 invece aggiungere queste righe ad uno dei file in /etc/grub (precisamente grub.d ):

menuentry "KolibriOS" {
       set root='(hd0,5)'    # edit this to your correct partition, given example is sda5
       linux16 /memdisk
       initrd16 /kolibri.img
}

Digitate in un terminale il comando sudo update-grub e poi premete il tasto Invio sulla tastiera.

Limitazioni: il kernel non riesce a salvare le impostazioni di avvio.

Fonte: http://wiki.kolibrios.org

 

 

Requisiti minimi di sistema per KolibriOS:
* CPU: Pentium, AMD 5x86 oppure Cyrix 5x86 senza MMX, con frequenza 100 MHz
* RAM: 8 Mb
* Scheda video: supporting VGA (640*480*16 mode) or Vesa
* Tastiera: AT
* Mouse: COM, PS/2 or USB

Il sistema puo' essere avviato da uno dei seguenti dispositivi:
- Floppy 3.5
- IDE HDD LBA
- CD/DVD
- Chiavetta USB

I. Installazione su floppy
  1) Inserire un floppy non danneggiato nel computer.
  2) Scriverci sopra il file kolibri.img con un metodo qualsiasi a
     disposizione, ad esempio:
    a) (se si sta usando KolibriOS) usando il programma Rdsave e
       selezionando il floppy su cui salvare il contenuto
    b) (per DOS e Windows) e' possibile eseguire il file install.bat
    c) con programmi come WinImage o analoghi (ad esempio DiskExplorer)
    d) (per GNU/Linux) marcare come eseguibile lo script install.sh ed
       eseguirlo
Ora e' possibile far partire il computer da floppy (e' necessario riavviare il computer e settare nel BIOS la voce relativa all'avvio da floppy).

 


II. Installazione su disco fisso.
Esistono diversi bootloader da poter usare, tra cui anche il bootloader GRUB dei sistemi GNU/Linux, e tutti dovrebbero essere ing rado di far partire il file kolibri.img .
Se si ha gia installato una vecchia versione di Kolibri, allora e' sufficiente sostituire il file kolibri.img .
Se invece si sta eseguendo kolibri da cd live, allora esso non contiene il file kolibri.img . Con il programma Rdsave e' possibile crearlo, basta indicare su quale partizione salvare il file. Poiche' KolibriOS deve essere in grado di scrivere sulla partizione, serve che questa sia di tipo FAT.
1) Il loader Mtldr (scritto da Diamond) - funziona con DOS/Win95/98/NT/2k/XP/Vista, e partizioni del tipo FAT32 and NTFS, e puo' essere installato su qualsiasi cartella del disco. Per usarlo basta eseguire il file HD_load\mtldr_install.exe e poi selezionare il file kolibri.img . Con questo metodo e' possibile installare anche piu' file immagine di Kolibri.
2) Anche il loader MeOSLoad (scritto da Trans, migliorato da Mario79) funziona con DOS/Win95/98, su partizioni di tipo FAT32. Si trova, insieme alla relativa documentazione, nella cartella HD_load\MeOSLoad .
3) Esiste il programma 9x2klbr (scritto da Diamond) in grado di avviare Kolibri direttamente da Windows 95/98/Me, il programma funziona con le partizioni FAT32 e NTFS.
4) Usando il bootloader GRUB inserite il file Memdisk nella cartella /boot , oppure nella partizione usata da Kolibri.
a) Per GRUB2 nella cartella /etc/grub.d aggiungere a uno dei file le seguenti righe:

menuentry 'KolibriOS' {
      linux16 (hd[Hard disk number],[partition number])[path]/memdisk
      initrd16 (hd[Hard disk number],[partition number])[path]/kolibri.img
      }

Per esempio:

menuentry 'KolibriOS' {
      linux16 (hd0,msdos1)/boot/memdisk
      initrd16 (hd0,msdos1)/boot/kolibri.img
      }

ed alla fine digitate in un terminale il comando sudo update-grub e poi premete il tasto Invio sulla tastiera.

b) per il vecchio GRUB, aggiungere al file di configurazione menu.lst queste linee:

      title KolibriOS
      kernel (hd[Hard disk number],[partition number])[path]/memdisk
      initrd (hd[Hard disk number],[partition number])[path]/kolibri.img

Ricordate che la numerazione in GRUB parte da 0. Esempio:

      title KolibriOS
      kernel (hd0,0)/boot/memdisk
      initrd (hd0,3)/kolibri/kolibri.img

 


III. Installazione su chiavetta USB.
Nella cartella HD_load\USB_Boot e' possibile trovare un loader che permette di installare KolibriOS su chiavetta USB. Se la chiavetta USB non e' formattata in FAT32 usate il contenuto della cartella HD_load\USB_Boot_old .

 


IV. Installazione su cd/dvd.
Esiste una versione speciale di KolibriOS che contiene, oltre al contenuto presente sul file immagine per i floppy, alcuni programmi pesanti (per gli standard di KolibriOS):
l'emulatore DosBox, i giochi "Fixed Rate Pig" e Sokoban. E' possibile creare un cd live partendo dal file kolibri.img , aggiungendo tutto quello che si desidera. Successivamente basta un programma di masterizzazione per scrivere su cd/dvd per ottenere un "cd live" come si fa' con tutti i file Iso contenenti un sistema operativo. (..)

Fonte: http://builds.kolibrios.org

 

 

 

Segnala questa pagina web in rete.

 

Disclaimer: questo sito ("Ogigia, l'isola incantata dei navigatori del web") NON rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità su vari argomenti, tra cui Linux, geopolitica, metodi di auto-costruzione di risorse, elettronica, segreti, informatica ed altri campi. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001. Il Webmaster inoltre dichiara di NON essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Ogni informazione circa la salute o l'alimentazione sono solo a carattere informativo, e NON siamo responsabili di qualsiasi conseguenza negativa se qualcuno vuole improvvisarsi medico oppure dietologo; si consiglia sempre di rivolgersi a medici ed esperti qualificati. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze NON sono da attribuirsi al Webmaster, che provvederà alla loro cancellazione una volta venuto a conoscenza di un ipotetico problema. Eventuali ritardi nella cancellazione di quanto sgradito non sono imputabili a nessuno. Si declina ogni responsabilità sull'utilizzo da parte di terzi delle informazioni qui riportate. Le immagini pubblicate su questo sito, salvo diversa indicazione, sono state reperite su Internet, principalmente tramite ricerca libera con vari motori. In ogni caso si precisa che se qualcuno (potendo vantare diritti su immagini qui pubblicate, oppure su contenuti ed articoli, o per violazioni involontarie di copyright) avesse qualcosa da rimproverare o lamentare può scriverci attraverso la sezione per i contatti .