. . .

San Francisco – Durante il Build 2015 appena aperto qui al Moscone Center di San Franscisco, Microsoft ha mostrato più nel dettaglio ciò che potremo fare con Hololens. Grazie alle Windows Universal App e alla piattaforma Windows Holographic ogni applicazione di Windows 10 potrà essere utilizzata su Hololens, ma con alcune differenze.

 

 

Hololens non utilizza solo un menù che fluttua di fronte allo sguardo, sarà possibile posizionare le app preferite direttamente sui muri e sugli oggetti intorno a noi, come se fossero fisicamente presenti. Nella demo abbiamo visto un’app per il meteo che mostrava una piccola spiaggia delle Hawaii con tutte le informazioni riguardanti temperatura, umidità e velocità del vento, l’app di Skype posizionata sul muro come fosse un quadro, pronta per una videochiamata, ma soprattutto l’app per vedere i filmati, che trasformerà ogni parete vuota in uno megaschermo personale.

 

 

Ogni app può essere ingrandita o rimpicciolita a piacimento e basta dire “Follow me” per far sì che ci segua in giro per casa come un cagnolino fedele. Quello di Hololens sarà dunque uno spazio personale che potremo arredare come vorremo, con tanto di animale domestico virtuale con cui interagire. Sarà possibile inoltre utilizzare Hololens per mostrare informazioni importanti per il lavoro o l’istruzione. Volete vedere come funziona il cuore umano, ruotarlo, vederlo battere, toccarlo, separarne le parti per poi tornare a una visione d’insieme del sistema vascolare? Potrete farlo. E lo stesso vale per il modellino di un palazzo, una funzione matematica o il teschio di un dinosauro. Grazie a Hololens i maker potranno creare oggetti incredibili. Abbiamo visto sul palco un robot olografico su un supporto reale, basato su due ruote, un Raspberry Pi e una fotocamera. È possibile programmare e modificare i dati del robot senza stare seduti alla scrivania, ma direttamente in una interfaccia virtuale.

 

 

Il pathfind mode permette a Hololens di analizzare l’ambiente per guidare qualunque tipo di robot, drone o mezzo collegato. Il robot non ha dunque bisogno di particolari sensori per trovare gli ostacoli, ci pensa Windows Holographic. Certo, non è ancora molto e dobbiamo capire come sarà usarlo fuori da una demo prestabilita, ma sarebbe assurdo non essere eccitati per tutte le possibilità che possono aprirsi se Hololens avrà successo e costerà meno di un’auto.

Fonte: http://www.wired.it

 

 

Segnala questa pagina web in rete.

 

Disclaimer: questo sito ("Ogigia, l'isola incantata dei navigatori del web") NON rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità su vari argomenti, tra cui Linux, geopolitica, metodi di auto-costruzione di risorse, elettronica, segreti, informatica ed altri campi. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001. Il Webmaster inoltre dichiara di NON essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Ogni informazione circa la salute o l'alimentazione sono solo a carattere informativo, e NON siamo responsabili di qualsiasi conseguenza negativa se qualcuno vuole improvvisarsi medico oppure dietologo; si consiglia sempre di rivolgersi a medici ed esperti qualificati. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze NON sono da attribuirsi al Webmaster, che provvederà alla loro cancellazione una volta venuto a conoscenza di un ipotetico problema. Eventuali ritardi nella cancellazione di quanto sgradito non sono imputabili a nessuno. Si declina ogni responsabilità sull'utilizzo da parte di terzi delle informazioni qui riportate. Le immagini pubblicate su questo sito, salvo diversa indicazione, sono state reperite su Internet, principalmente tramite ricerca libera con vari motori. In ogni caso si precisa che se qualcuno (potendo vantare diritti su immagini qui pubblicate, oppure su contenuti ed articoli, o per violazioni involontarie di copyright) avesse qualcosa da rimproverare o lamentare può scriverci attraverso la sezione per i contatti .