La ragazza a cui il titolo fa riferimento si chiama Emily Cummins ed è una giovane laureata della Leeds University, che, a soli 24 anni di età, può già vantare una prolifica carriera da inventrice costellata di diversi premi e riconoscimenti: tra le sue creazioni, quella che, probabilmente, si farà ricordare di più è un frigo portatile ecosostenibile alimentato ad energia solare.
Il modello prevede un cilindro in metallo inserito in un secondo cilindro – in legno o in plastica – in modo che nello spazio tra i due sia presente del materiale organico (sabbia, ad esempio) bagnato.
Il calore dei raggi del sole permette all’acqua di evaporare; in questo modo, il calore si trasferisce all’esterno e il cilindro interno si raffredda. Tale meccanismo di funzionamento fa sì che il refrigeratore si mantenga alla temperatura di 6 gradi centigradi.
Ciò che rende particolarmente interessante il modello della Cummins non è tuttavia, il meccanismo appena descritto, che era già conosciuto e comune in molti oggetti simili come l’Eco Cooler
http://www.tuttogreen.it
ma il particolare design del frigo che, come spiega la stessa Cummins sul suo sito:
http://www.emilycummins.co.uk
grazie al fatto di poter essere costruito con materiali riciclati e facilmente reperibili, ben si presta ad essere usato nei paesi in via di sviluppo.
Il progetto, che in realtà risale a quattro anni fa, è tornato più di recente alla ribalta perché è valso alla Cummins il premio come imprenditore etico all’Oslo Business for Peace Award.
Si tratta di un premio che viene assegnato dalla giuria del Nobel, proprio grazie alla sua attitudine ad aiutare le popolazioni del terzo mondo a conservare cibo e medicinali.
Il futuro è dei giovani, della loro voglia e della loro creatività!
Un'altra bella immagine di Emily, in Africa.
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