New York, 15 lug – Un patteggiamento per 200 milioni di dollari non fara’ chiudere i battenti ad Herbalife, come invece l’hedge fund manager William A. Ackman avrebbe voluto da tempo. Per questo il titolo del produttore di integratori alimentari per la perdita di peso vola a Wall Street (+16%). Un altro motivo lo spinge al rialzo: Carl Icahn, rivale di lunga data di Ackman, potra’ aumentare la sua partecipazione in Herbalife al 35% dal limite attuale del 25%. L’intesa siglata dal gruppo e dalla Federal Trade Commission – l’agenzia federale preposta alla protezione dei consumatori – implica pero’ lo stop di pratiche distributive controverse. “Il patteggiamento chiede ad Herbalife di ristrutturare in modo pesante le sue attivita’, in modo tale che i rivenditori siano ricompensati per quello che vendono e non per il numero delle persone che reclutano” affinche’ diventino anche loro distributori dei prodotti dell’azienda. La cifra che Herbalife dovra’ versare non sorprende gli analisti: era gia’ stata indicata in passato dal gruppo, anticipando un accordo con le autorita’.
Fonte italiana: http://repubblica24.com
Fonte estera (il sito ufficiale della Federal Trade Commission): https://www.ftc.gov