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La zeolite è un minerale noto soprattutto per il suo effetto disintossicante sull’organismo. Scopriamo tutte le sue proprietà e come utilizzarla al meglio. Conosciuta anche come “lo spazzino dell’organismo” la zeolite è un minerale di origine vulcanica apprezzato in particolare per la sua struttura microporosa che gli conferisce la capacità di catturare le sostanze dannose che circolano nel nostro corpo in modo da favorirne lo smaltimento attraverso gli organi emuntori.

Zeolite, proprietà e benefici.
La zeolite, assunta per via interna ma anche utilizzata esternamente, offre diversi benefici:
- Assorbe tossine, metalli pesanti e pesticidi: questo minerale, grazie alla struttura cristallina a carica negativa, assorbe i cationi, ovvero le sostanze che hanno carica positiva, tra cui appunto tossine e metalli pesanti.
- Non viene metabolizzata dal corpo: importante sottolineare che la zeolite non solo non è tossica ma non viene neanche assorbita dall’intestino e dunque l’organismo la espelle insieme a tutto ciò che è stata in grado di catturare grazie alle reazioni chimiche che produce.
- Antiossidante: la zeolite ha doti antiossidanti, aiuta dunque il nostro organismo a contrastare l’azione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare.
- Aumenta la resistenza fisica: assumere zeolite consente di diminuire il senso di stanchezza, ridurre l’acido l’attico, favorire la concentrazione e aumentare la resistenza dell’organismo allo stress fisico. Per questo si tratta di un integratore molto amato dagli sportivi e consigliato anche a studenti che devono affrontare esami.
- Agisce sull’ansia e la depressione: c’è chi nota gli effetti benefici di questo minerale anche sull’ansia e la depressione nei casi in cui queste siano provocate dalla presenza nel corpo di troppi metalli pesanti, pesticidi o tossine.
- Aiuta in caso di problemi dermatologici: applicazioni esterne di zeolite possono essere consigliate a chi soffre di dermatite, psoriasi e altri problemi della pelle.
- È ricca in minerali: come già detto, la zeolite non viene assorbita ma in cambio dei metalli pesanti, tossine e pesticidi che cattura è in grado di cedere sostanze utili all’organismo tra cui diversi sali minerali (potassio, magnesio, calcio, ecc.)
- Aiuta il sistema immunitario: grazie al suo lavoro depurativo e alle sostanze in essa contenute, la zeolite è un rimedio naturale immunostimolante.
- Sostiene durante le cure antitumorali: c’è chi utilizza la zeolite anche in concomitanza delle più note cure per il trattamento del cancro (chemio e radioterapia). Da una parte questo minerale sarebbe in grado di potenziarne l’attività, dall’altra andrebbe ad indebolire anche le cellule tumorali.

Come usare la zeolite.
La zeolite può essere usata sia per via interna che per via esterna. Esiste sotto forma di polvere oppure di compresse, pensate per i diversi utilizzi. A seconda del motivo per cui si sceglie di assumere questo minerale variano le dosi, in fase preventiva, ad esempio, si può prendere anche solo la punta di un cucchiaino di polvere per due volte al giorno prima dei pasti principali. Se invece lo scopo è disintossicare l’organismo da metalli pesanti e tossine di vario genere la dose spesso consigliata aumenta a 1 cucchiaino per 3 volte al giorno sempre prima dei pasti principali. Le capsule contengono solitamente il quantitativo equivalente ad un cucchiaino e dunque si assumono ugualmente 3 volte al giorno. Una cosa fondamentale da sapere quando si assume zeolite è che questa deve essere sempre accompagnata da abbondante acqua. Tra gli effetti collaterali di questo minerale vi è infatti il potere assorbente anche nei confronti dei liquidi contenuti nel nostro corpo, se non si segue questo consiglio è facile trovarsi alle prese con problemi di stitichezza. Per uso esterno, invece, la zeolite può essere applicata unita ad un pochino d’acqua e massaggiata delicatamente sulle zone della pelle interessate da problemi dermatologici come psoriasi, eritema, acne, ecc. La zeolite non ha grandi controindicazioni se non il fatto di poter far comparire alcuni effetti collaterali dovuti all’opera di disintossicazione che compie nel nostro organismo. I sintomi sgraditi che possono presentarsi sono: mal di testa, nausea, nervosismo. Come già detto, ricordate sempre di bere molta acqua e evitate questo rimedio se assumete qualsiasi tipo di farmaco (chiedete sempre prima consiglio al vostro medico).

Zeolite, dove trovarla.
Le zeolite, sia in polvere che in capsule, si trova disponibile in farmacia, erboristeria, nei negozi di alimentazione e salute naturale e negli shop online.
Altri usi della zeolite. La particolare struttura della zeolite (anzi delle zeoliti, ne esistono infatti centinaia) la rende utile anche ad altri scopi, ad esempio nel trattamento dell’acqua molto dura (ovvero ricca di ioni di calcio e magnesio), in questo caso il liquido viene convogliato attraverso una colonna riempita con zeoliti contenenti sodio. La zeolite intrappola gli ioni di calcio e magnesio e rilascia ioni di sodio al loro posto, così l'acqua diventa più morbida ma più ricca di sodio. Anche molti detersivi per bucato e lavastoviglie di uso quotidiano contengono zeolite per rimuovere calcio e magnesio e ammorbidiscono l'acqua in modo che funzionino in modo più efficace. Un altro uso molto comune e quotidiano della zeolite è quello che la vede protagonista nel controllo degli odori ad esempio nella lettiera degli animali domestici. La struttura cristallina porosa della zeolite aiuta infatti ad intrappolare liquidi indesiderati e molecole di odore. C’è infine chi ha inventato una pompa di calore alimentata proprio da zeolite ed acqua, un modo originale ma efficace per riscaldare le nostre abitazioni in modo del tutto ecologico.

Una curiosità sulla zeolite.
Grazie alle sue proprietà assorbenti, questo minerale fu usato anche per aiutare le persone colpite dalle radiazioni nucleari ad Hiroshima e Nagasaki, poi a Chernobyl ed infine per cercare di migliorare la situazione dei mari in seguito al disastro di Fukushima.

Francesca Biagioli

Fonte: https://www.greenme.it






La zeolite (dal greco zein "bollire" e lithos "pietra") è un minerale di orgine vulcanica, originato da lava incandescente e acqua salmastra, che, grazie alla sua struttura fatta di piccolissime particelle microporose, può essere molto utile all'organismo per depurarlo profondamente, in particolar modo dai metalli pesanti. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Proprietà della zeolite.
La zeolite, anche nota coma "pietra che bolle", poichè si scalda spruzzandoci sopra un po' di acqua, presenta una struttura chimico-fisica del tutto singolare. Si tratta infatti di un allumosilicato idratato dei metalli alcalini. Al suo interno, costituito da una sorta di canali a forma di reticolo cristallino, si trovano cationi come caldio, magnesio, sodio o potassio in combinazione con l'acqua. Le zeoliti sono in grado di scambiare i propri cationi liberi con metalli pesanti, ioni di ammonio o altri cationi. Esistono più di 100 tipi di zeolite, che possono essere suddivisi in tre grandi gruppi: zeoliti con canale unidimensionale, bidimensionale e tridimensionale. Nello specifico e di diretto interesse per l'uomo, secondo i più recenti studi e ricerche, un particolare tipo di questo minerale, la zeolite clinoptilolite sottoposta ad attivazione tribomeccanica, sottoposta cioè a un processo fisico o chimico che le consente di reagire più facilmente, riesce a diventare uno strumento utile per la depurazione del corpo umano da metalli pesanti, tossine, radicali liberi. Funziona in questo modo: le cariche presenti nei piccolissimi canali sono in grado di legare con tossine e metalli pesanti; una volta entrata nell'organismo, la zeolite attivata inizia il suo lavoro nel tratto gastro-intestinale, grazie a una reazione chimica.

Benefici e uso della zeolite.
La zeolite si presenta un integratore utile per gli sportivi, per chi svolge un'intensa attività fisica o mentale, per chi è stressato o per gli studenti. Coadiuvante per una profonda depurazione e disintossicazione dell'organismo, è un antiossidante naturale e alcalinizzante, ideale anche per convalescenti e per persone anziane. Alleato della pelle e della fertilità, la zeolite migliorerebbe le prestazioni fisiche e mentali. Immunostimolante, si usa anche per regolare il metabolismo e la digestione e, secondo in più recenti studi, come antitumorale, potenziando l'arrività delle terapie in atto. La zeolite pare essere dunque un buon integratore naturale, utilizzato spesso anche dagli sportivi, in quanto diminuisce il senso di stanchezza, incrementando la capacità di concentrazione e aumentando la resistenza fisica. L'uso, per cui è sempre bene sentire il parere di un medico o specialista, prevede l'assunzione di zeolite in polvere, disciota nell'acqua, oppure in compresse o capsule. Viene venduta on line, nelle parafarmacie, farmacie e in erboristeria; importante: Per accertarsi della correttezza del prodotto in vendita, sulla confezione deve essere riportato non solo il marchio CE ma anche il relativo numero di registrazione. Un barattolo da 200 grammi costa a partire dai 20 euro; un centinaio di capsule si pagano intorno ai 30 euro. Si può trovare anche arricchita di dolomite (calcio e magnesio). Oltre all’uso interno della zeolite, questo minerale è ottimo anche per applicazioni topiche in caso di acne, pruriti, dermatiti, eczemi, psoriasi e altri disturbi della pelle; si usa anche come ingredienti in cosmetici e in deodoranti, poichè assorbe la traspirazione e gli odori sgradevoli, risultando ideale per l' iperidrosi, la sudorazione eccessiva del corpo (mani, piedi, ascelle, viso). Per l'uso topico si può usare poca polvere e tamponarla sulle zone interessate con un batuffolo imbevuto d’acqua, massaggiando delicatamente. Numerosi zeoliti, sia naturali che di sintesi (come le permutiti, classe di zeoliti ottenute miscelando quarzo, caolino e soda), sono da tempo impiegati nell'industria, in particolare nell'industria petrolchimica, come catalizzatori, ma anche nei detergenti, in edilizia, agricoltura, nella purificazione delle acque e dei depuratori e in medicina. La zeolite può essere usata per l’assorbimento degli odori, per eliminare l’inquinamento dei terreni.

Controindicazioni della zeolite.
Il consiglio principale, qualora vi sia reale interesse verso il prodotto, è sempre quello di parlarne con il proprio medico curante, che saprà valutare al meglio in base alle patologie, o con un esperto. Non sembrano esserci particolari controindicazioni riguardo l'assunzione di zeolite, minerale che viene definito atossico, non assorbito dal tratto gastro-intestinale; tuttavia le persone molto sensibili potrebbero avere reazioni di tipo nervoso, mal di testa o nausea, essendo appunto una cura chelante, che libera da tossine e apporta comunque modifiche interne all'organismo. L'altra accortezza da tenere presente è che va fatta in modo graduale, bevendo anche molta acqua, poichè il potere assorbente della zeolite potrebbe originare qualche problema di stitichezza.

Dove si trova la zeolite e curiosità.
Il processo di zeolitizzazione, ovvero della trasformazione di rocce in zeoliti, è frequente in regioni soggette ad antiche attività vulcaniche, come le regioni di Paratunka e Pauzhetka in Kamchatka, e zone particolari in Nuova Zelanda e in Islanda. L'unica miniera di zeolite in Italia, presente in Toscana tra Sorano e Pitigliano, è in provincia di Grosseto. L'uso della zeolite come additivo alimentare è stato autorizzato in Giappone sin dal 1996, dove si è visto che l'aggiunta di zeolite comportava un maggiore valore nutritivo degli alimenti e minori disturbi digestivi. Dal 1998 ad oggi si sono registrati una quarantina di brevetti utilizzati in campo medico. La zeolite fu utilizzata anche ad Hiroshima e Nagasaki, in seguito a Chernobyl, per aiutare le persone colpite da radiazioni. In tempi più recenti è stata utilizzata per ripulire il mare dalle radiazioni in seguito al disastro di Fukushima.

Fonte: http://www.cure-naturali.it

Struttura molecolare della zeolite.



La Zeolite è minerale microporoso di origine vulcanica. Chimicamente le zeoliti sono alluminosilicati idrati di metalli alcalini ed alcalino-terrosi. Il nome “zeolite” deriva dalle parole greche “zeo”=“bollire” e “lithos”=“pietra”, pertanto significa pietra che bolle e deriva dal fatto che, quando viene scaldata, libera acqua senza modificare la struttura dell’alluminosilicato e sembra che bolla. Le zeoliti si formano perlopiù dall’incontro tra la lava incandescente e l’acqua salmastra dei mari. Si presentano come minerali naturali dalla struttura microporosa costituita da migliaia di piccoli canali in grado di legare rilevanti quantità di tossine e metalli pesanti dannosi alla salute, come anche radicali liberi, nitrosamine, ione ammonio, micotossine, pesticidi e cationi radioattivi.

La Zeolite e il suo utilizzo in medicina.
Numerosi studi sono stati effettuati su un particolare tipo di zeolite per la sue possibili applicazioni in medicina: la zeolite clinoptilolite sottoposta ad attivazione. Per attivazione si intende in genere l’applicazione di un procedimento chimico, chimico-fisico o fisico ad un materiale perché possa reagire più facilmente. Grazie ad una metodologia di attivazione che si attua con l’utilizzo di speciali mulini, la struttura delle particelle di zeolite acquisisce particolari proprietà che, unite all’incremento della superficie, consente di legare più velocemente e più stabilmente tossine, metalli e radicali liberi, incrementandone l’attività. Partendo da una dimensione di circa 3 metri quadrati per grammo di zeolite clinoptilolite, dopo l’attivazione si raggiungono oltre i 250 metri quadrati per grammo, si tratta di un procedimento puramente fisico. Le zeoliti clinoptiloliti attivate sono caratterizzate da numerose cariche negative presenti nei canali che sono neutralizzate da altrettanti cationi come calcio, magnesio, potassio e sodio e sono in grado di svolgere una duplice funzione: quella di legare nei canali molecole organiche di varia natura, ad esempio tossine, (funzione di setaccio molecolare) e quella di rilasciare i cationi in esse presenti legando al loro posto i metalli pesanti tossici e radicali liberi (scambiatori di cationi).

La Zeolite contro i radicali liberi.
I radicali liberi sono presenti nel nostro organismo e vengono utilizzati come sistema di difesa. Gli studi sullo stress ossidativo indicano però che un eccesso di radicali liberi può non solo provocare patologie, ma anche aggravarle; tra queste, il diabete, il cancro, le patologie cardiovascolari, quelle del tratto gastrointestinale e molte altre ancora. I fattori che provocano la formazione di radicali liberi sono molteplici e complessi: inquinamento, polveri sottili, sostanze inquinanti presenti nei cibi, alimentazione irregolare e squilibrata, fumo, stress, farmaci, malattie croniche etc. La conseguenza della presenza di un eccesso di radicali liberi nell’organismo è l’attacco di alcune strutture cellulari con conseguenti danni funzionali che, se non eliminati, possono provocare l’insorgenza di varie patologie e l’accelerazione dei processi di invecchiamento. Anche nell’attività sportiva c’è produzione di radicali liberi che limitano la resa atletica perché accompagnati dalla presenza a livello muscolare di una quantità rilevante di acido lattico. La zeolite rientra tra gli strumenti importanti per combattere e neutralizzare i radicali liberi.

La Zeolite per rimuovere i metalli pesanti dall'organismo.
Le zeoliti agiscono sui metalli pesanti come mercurio, piombo, cadmio che sono tra i più conosciuti e pericolosi agenti tossici per l’organismo e per l’ambiente, presenti in quantità minime nelle polveri che respiriamo e nei cibi che ingeriamo. La zeolite, attraverso la riduzione di questi metalli nel tratto gastro-intestinale, può ridurne la presenza nell’intero organismo (/detossicazione) e/o evitarne l’assorbimento nei tessuti (prevenzione). Recenti studi sull’utilizzazione della zeolite clinoptilolite attivata in abbinamento alle terapie standard hanno evidenziato la sua azione positiva sul sistema circolatorio, sulla pressione arteriosa, sul recupero dopo l’infarto o ancora sul sistema digestivo, sull’iperacidità gastrica e sulle ulcere duodenali. L’azione della zeolite è stata anche studiata sui reumatismi, sulla cura delle infezioni renali e sul trattamento delle patologie dermatologiche presenti nei pazienti affetti da diabete, mentre altre osservazioni  riguardavano l’applicazione diretta della polvere e numerose affezioni della pelle. Infine, esistono diverse ricerche scientifiche che dimostrano l'effetto anticancro e antiossidativo della zeolite micronizzata. Studi clinici dimostrano che un trattamento alla clinoptilotite potrebbe influire sulla crescita del tumore, indebolendo i segnali vitali delle cellule tumorali e provocando la soppressione dei geni tumorali delle cellule trattate. La capacità adiuvante della zeolite nella terapia antitumorale, chemio e radio, può essere attribuita alla sua partecipazione alla sintesi proteica, capacità di contribuire  alla costruzione del tessuto connettivo, all’azione adsorbente, al controllo del metabolismo del calcio nelle cellule da parte del silicio presente nella sua struttura  ed infine all’azione antiossidante.

Le indicazioni terapeutiche e la posologia nell'utilizzo della Zeolite.
Elimina metalli pesanti, tossine, ionio ammonio, prodotti chimici, lievito, funghi, antiparassitari. Neutralizza radicali liberi. Azione antiossidante, radioprotettiva e decontaminante. Ottiene ph alcalino e ristabilizza l’equilibrio fisiologico (omeostasi). Migliora prestazioni mentali e fisiche. Diminuisce acido lattico e tempi di recupero. Facilita la digestione. Diminuisce la perossidazione lipidica gastrica. In dermatologia: psoriasi, eczemi, lupus erictematosus, rosacea, seborrea, acne giovanile, acne cronica, prurito, ipotermia, gonfiori edematosi, dermatite atopica e seborroica, etc.. In combinazione con altri prodotti cura allergie al polline, malattie croniche. Adiuvante nella chemio-terapia e radioterapia. Profilassi delle malattie cardiovascolari, diabete, cancro e malattie neurodegenerative. Benefici nel sonno.
- USO TOPICO: applicare uno o due volte al giorno una piccola quantità di prodotto sulla zona cutanea da proteggere insieme a qualche goccia di acqua su un batuffolo di cotone. Massaggiare fino ad assorbimento dell’acqua.
- USO ORALE: sciogliere un cucchiaino (5 g) in acqua (o in alternativa prendere 3 capsule) e somministrare 3 volte al giorno 30 minuti prima dei pasti (dose calcolata per un individuo di 80 kg di peso corporeo).
- PIETRA: Dopo la doccia e/o bagno, quando la pelle è asciutta passare la pietra sulla parte interessata.

Effetti indesiderati.
Non inalare. Non sono noti né previsti effetti indesiderati correlati all’utilizzo del prodotto. Le prove eseguite sul prodotto ad oggi, non hanno evidenziato fenomeni di sensibilizzazione o altri effetti collaterali. Prodotto non tossico.

Fonte: https://www.scienzaeconoscenza.it

 

 

 

 

 

 

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