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Conoscete tutti i benefici della curcuma? Si tratta di una spezia ricavata da una pianta erbacea tipica dell’Asia, che si può usare anche per preparare ottime ricette. La curcuma ha delle proprietà benefiche da non sottovalutare, visto che è antinfiammatoria, antisettica e antibatterica ed anche un grande potere nutritivo.

 

 

La curcumina è il principale ingrediente attivo nella curcuma, ma il suo contenuto non è molto elevato. La maggior parte degli studi scientifici su questa spezia utilizzano estratti di curcuma che contengono principalmente curcumina, ma con dosaggi di solito superiori a 1 grammo al giorno. Sarebbe molto difficile raggiungere questi livelli usando solo la curcuma nei vostri alimenti: occorrerebbe consumare un estratto che ne contenga quantità significative. Inoltre, la curcumina viene scarsamente assorbita dall’organismo, ma per ovviare a questo problema basta assumerla con pepe nero, oppure con olio dal momento che è liposolubile. Scopriamo 10 benefici della curcuma e 5 ricette per goderne appieno!

1. Azione anti-infiammatoria.
Nel trattamento delle infiammazioni, viene utilizzata già da millenni nella medicina ayurvedica: alcuni studi hanno dimostrato che la curcumina è una molecola altamente pleiotropica in grado di interagire con numerosi bersagli molecolari coinvolti nel processo infiammatorio. Per via orale si è dimostrata pari al fenilbutazone e al cortisone nei modelli acuti, in altri casi addirittura più efficace dell’ibuprofene.

2. Prevenzione dei tumori.
Alcuni studi hanno dimostrato che la curcumina può rivelarsi un efficace rimedio preventivo nei confronti dell’insorgenza di alcuni tumori, come quello al colon, ai polmoni, al fegato, alla bocca. Ci sono diverse forme di cancro, alcune delle quali reagiscono allo stesso modo in presenza della curcumina. I ricercatori hanno studiato la curcumina come spezia utile nel trattamento del cancro: può influenzare la crescita del cancro, lo sviluppo e la diffusione a livello molecolare. Gli studi hanno dimostrato che può ridurre le metastasi, oltre a contribuire alla morte delle cellule tumorali.

3. Le proprietà antiossidanti della curcuma.
Il danno ossidativo è ritenuto essere uno dei meccanismi alla base dell’invecchiamento e di molte malattie. Si tratta di radicali liberi, molecole altamente reattive con elettroni spaiati, che tendono a reagire con sostanze organiche importanti, come acidi grassi, proteine o DNA. Secondo alcuni studi, la curcumina sembra essere un potente antiossidante in grado di neutralizzare i radicali liberi grazie alla sua struttura chimica. Non solo! Sembra infatti che la curcumina aumenti anche l’attività degli enzimi antiossidanti del nostro corpo.

4. Curcuma: un cicatrizzante naturale.
La spezia ha anche proprietà cicatrizzanti. In India, infatti, viene applicato il rizoma di curcuma per curare le ferite, le scottature, le punture di insetti e le malattie della pelle con risultati notevoli.

5. Ha grandi proprietà nutritive.
Da non trascurare è il suo potere nutritivo, visto che sono molti gli elementi di cui si compone: potassio, vitamina C e amido. Oltre a questi, troviamo anche gli oli eterici, che riescono a stimolare l’appetito; quelli amari, anch’essi presenti, riescono a stimolare la formazione di enzimi digestivi. Viene usata anche come trattamento di bellezza, proprio per il suo potere antiossidante.

6. Contro l’artrite.
L’artrite è una infiammazione delle articolazioni, che colpisce maggiormente i paesi occidentali. Sono stati condotte diverse ricerche, che dimostrano quanto possa essere efficace anche in questo caso. In uno studio su pazienti con artrite reumatoide, la curcumina è stata più potente di un farmaco anti-infiammatorio. Molti altri studi hanno esaminato gli effetti della curcumina sull’artrite e hanno notato netti miglioramenti.

7. Prevenzione e trattamento del morbo di Alzheimer.
Il morbo di Alzheimer è una delle malattie neurodegenerative più diffuse al mondo ed è una delle principali cause di demenza; purtroppo, ancora oggi, non vi è cura. Ci sono, però, buone notizie all’orizzonte, perché la curcumina ha dimostrato di riuscire ad attraversare la barriera emato-encefalica. Inoltre, hanno scoperto che la curcumina può aiutare il sistema immunitario a “ripulire” il cervello dal beta amiloide, il principale costituente delle placche trovate nell’Alzheimer.

8. Riduce il rischio di malattie cardiache.
Le malattie cardiache sono una delle cause di morte più diffuse al mondo: le malattie al cuore sono estremamente complicate e sono generate da tantissime cause. La curcumina può essere di aiuto anche in questo caso, invertendo molte fasi del processo che conduce ad una malattia cardiaca. Le ricerche hanno dimostrato che la curcumina migliora la funzione dell’endotelio, che è il rivestimento dei vasi sanguigni.

9. Efficace antidepressivo.
La curcuma può essere paragonata a tutti gli effetti ad un antidepressivo come il prozac, con effetti collaterali quasi inesistenti. Un lavoro, svolto su 60 pazienti, divisi in tre gruppi, ha dimostrato che la curcumina è stata efficace quanto il Prozac per alleviare i sintomi della depressione. Il gruppo trattato con entrambe le sostanze ha invece mostrato un effetto ancora più intenso, come se le due sostanze agissero attraverso due sistemi differenti, determinando, con la loro interazione, un effetto sinergico positivo.

10. Prevenzione e cura del diabete.
Di studi sulla curcuma nella prevenzione contro il diabete ne sono stati fatti tantissimi e tutti con risultati interessanti. Nel 2012 uno studio, all’Harbin Medical University e il Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, ha scoperto come, somministrando 300 mg di curcuminoidi al giorno per tre mesi, alle persone con diabete di tipo II, si siano abbassati drasticamente i loro livelli di glucosio nel sangue, così come i loro livelli di emoglobina A1c e acidi grassi liberi.

Patate e zucchine speziate alla curcuma.
Ingredienti: patate 250 grammi, 3 zucchine, 1 cipolla piccola, curcuma, a seconda del vostro gusto, olio extra vergine e peperoncino qb. Tagliate le patate e le zucchine a pezzetti piccoli, salate e lasciate riposare per qualche secondo. Nel frattempo, in una padella, fate rosolare il peperoncino e la cipolla tagliata finemente, poi versate le patate e le zucchine e aggiungete un po’ d’acqua. Non appena cotte, spegnete il fuoco e versate la curcuma e mescolate. Servite ancora calde!

Cavolo bianco e patate alla curcuma.
Ingredienti: mezzo cavolo bianco, 250 gr di patate, scalogno, curcuma, cumino e coriandolo qb, olio di oliva qb.Tagliate patate e cavolo a pezzettoni, nel frattempo fate rosolare lo scalogno in padella con un filo di olio di oliva: Versate il cavolo e le patate, aggiungete un po’ d’acqua e fate cuocere a fuoco medio coprendo il tutto con un coperchio. A fine cottura, versate le spezie, mescolate e spegnete il fuoco. Questa è la ricetta ideale per chi non ama molto il cavolo bianco e non può beneficiare delle sue mille virtù benefiche.

Risotto con le zucchine e curcuma.
Ingredienti: 200 grammi di riso basmati, 4 bicchieri d’acqua, 4 zucchine, prezzemolo, cipolla, curcuma qb, sale, olio e pepe nero. Tagliamo la cipolla a fettine, riduciamo a cubetti le zucchine e versiamo il tutto in una padella con un filo d’olio d’oliva. All’inizio lasciamo ammorbidire con un po’ d’acqua, poi mescoliamo gli ingredienti e saltiamo per 15 minuti a fuoco basso. Facciamo bollire e cuocere a parte il riso e aggiungiamo la curcuma: la quantità va decisa in base alle nostre preferenze. Uniamo anche le zucchine con il prezzemolo. Passiamo tutto al fuoco e condiamo con sale e pepe.

Olio alla curcuma.
Si può fare anche l’olio a base di questa spezia utilissima, che si può usare al posto di quello di oliva. Ci servono: 500 ml di olio extravergine di oliva e 3 cucchiai di curcuma. Mettiamo l’olio in un barattolo di vetro, che sia dotato di un coperchio ermetico. Aggiungiamo la curcuma, mescolando. Chiudiamo e lasciamo macerare per una settimana, avendo cura di agitare il barattolo una volta al giorno. Trascorso il tempo necessario, travasiamo l’amalgama in una bottiglia, lasciando la curcuma, che nel frattempo si è depositata sul fondo.

Frullato detox alla curcuma
La curcuma può essere utilizzata anche come componente di un frullato detox. Per questo ci servono: 1 banana, 1 tazza di succo d’arancia, 1 cucchiaio di olio di cocco, mezzo cucchiaino di curcuma, un quarto di latte di cocco, mezza tazza d’acqua, mezza tazza di mango a cubetti, dello zenzero fresco. Frulliamo tutti gli ingredienti, compresa la curcuma. Lasciamo da parte soltanto il latte di cocco e l’acqua, che vanno aggiunti quando il tutto sarà ridotto in polvere. A questo punto frulliamo ancora una volta.

Fonte: http://www.ecoo.it

 


 

 

I ricercatori della UCLA hanno scoperto che con una dieta arricchita con un acido popolare di grassi Omega-3 e l’aggiunta di una spezia indiana, la curcuma, si è in grado di conservare la capacità di camminare nei ratti soggetti a lesioni al midollo spinale.

I risultati suggeriscono che questi integratori alimentari aiutano alla riparazione delle cellule nervose e mantengono la funzione neurologica degenerativa dopo un danno al collo. “Nel normale invecchiamento si riduce spesso il canale della colonna vertebrale, che fa pressione sul midollo spinale e provocano il ferimento di tessuti”, ha spiegato il Dr. Langston Holly, professore associato di neurochirurgia presso la David Geffen School of Medicine della UCLA. “Mentre la chirurgia può alleviare la pressione e prevenire ulteriori infortuni, non può riparare i danni alle cellule e alle fibre nervose. Volevamo scoprire se la supplementazione dietetica potesse aiutare il midollo spinale stesso a guarire" afferma Holly. La squadra di UCLA ha studiato due gruppi di ratti con una simulazione di mielopatia cervicale – una malattia progressiva che si verifica spesso nelle persone con un indebolimento della spina che provoca condizioni come l’artrite reumatoide e l’osteoporosi. La mielopatia cervicale può portare a sintomi neurologici invalidanti, come la difficoltà a camminare, dolori al collo e alle braccia, intorpidimento delle mani e senso debolezza degli arti. E ‘la causa più comune dei problemi a piedi della colonna vertebrale legati a persone con più di 55 anni. Il primo gruppo di animali è stato alimentato con una dieta occidentale ricca di grassi saturi e zucchero. Il secondo gruppo ha consumato una dieta standard integrata con acido docosaesaenoico o DHA, e la curcumina, un composto presente nella curcuma, una spezia indiana. Un terzo gruppo di ratti ha ricevuto una dieta standard ed è servito come gruppo di controllo. Il DHA è un acido grasso omega-3 in grado di riparare i danni alle membrane cellulari. La curcumina è un potente antiossidante dove, in precedenti studi, è dimostrato sia in grado di contribuire fortemente ad una riparazione tissutale. Entrambi riducono l’infiammazione. “Anni di ricerca sul cervello e sul midollo spinale di lavoro insieme, hanno dimostrato che gli integratori come il DHA e la curcumina possono influenzare positivamente il cervello”, afferma il co-autore Fernando Gomez-Pinilla, professore di neurochirurgia. “Avevamo il sospetto che ciò che funziona nel cervello possa funzionare anche nel midollo spinale. Quando siamo riusciti a trovare dei buoni dati per sostenere la nostra ipotesi, abbiamo deciso di studiare noi stessi”, ha osservato. I ricercatori hanno registrato ed esaminato settimanalmente l’andatura dei ratti. Già in tre settimane, i topi che hanno mangiano prodotti della dieta occidentale hanno dimostrato problemi di deambulazione che sono peggiorati al progredire dello studio. I ratti alimentati con una dieta arricchita con DHA e la curcumina hanno dimostrato significativi miglioramenti rispetto al primo gruppo anche sei settimane dopo l’inizio dello studio. Successivamente, gli scienziati hanno esaminato il midollo spinale dei ratti per valutare come la dieta abbia influenzato nelle loro lesioni a livello molecolare. I ricercatori hanno misurato i livelli di tre marcatori, rispettivamente legati ai danni della membrana cellulare, alla riparazione neurale e la comunicazione cellulare. I topi che mangiavano la dieta occidentale hanno mostrato livelli più elevati del marcatore legato ai danni della membrana cellulare. Al contrario, il DHA e la curcumina sembrava provocassero un effetto di scostamento della lesione nel secondo gruppo, che ha mostrato livelli dei marker equivalenti al gruppo di controllo. I livelli dei marcatori associati alla riparazione neurale e cellulare si sono dimostrati inferiori nei ratti alimentati con una dieta occidentale. Inoltre i livelli degli animali alimentati con la dieta integrata risultano simili a quelli del gruppo di controllo. “Il DHA e la curcumina sembrano invocare diversi meccanismi molecolari che conservano la funzione neurologica nei ratti. Questo è un primo passo verso la comprensione del ruolo che la dieta svolge nel proteggere il corpo dalle malattie degenerative“, affermano Gomez-Pinilla. La scoperta è stata pubblicata 26 giugno nel Journal of Neurosurgery: Spine.

Fonte: http://timesofindia.indiatimes.com

 


 

Un composto a base di curcumina utilizzato nella terapia post-ictus per rigenerare le cellule cerebrali.

 

La nota spezia, già oggetto di numerose ricerche, ora si ritiene possa essere un aiuto nel rigenerare le cellule cerebrali dopo un ictus.
11/02/2011

Gli scienziati statunitensi hanno puntato gli occhi sulla curcuma, una spezia molto utilizzata nella cucina indiana. Questa volta, lo hanno fatto perché ritengono possa essere utile nel rigenerare le cellule del cervello dopo che si è stati vittima di un ictus.

La sostanza oggetto dell’interesse degli scienziati, in verità, è la curcumina: un componente della curcuma. Ed è lei quella che in genere si utilizza negli studi scientifici, dato che è il suo principio attivo ad avere proprietà terapeutiche. Partendo da questo, i ricercatori, intenderebbero creare un farmaco specifico da utilizzare principalmente nei casi di ictus.

Lo studio, per ora, è stato condotto su modello animale ma il dottor Paul Lapchak del Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles è ottimista e ritiene che le prove del farmaco potrebbero iniziare a breve. Questo nuovo farmaco si ritiene possa ripristinare il percorso dei neuroni intaccato dall’ictus.
A differenza di un altro farmaco già utilizzato in questi casi, questo non andrebbe ad agire sui coaguli ma se somministrato entro tre ore (un’ora per gli animali) riduce i danni dell’ictus come deficit motori e problemi di controllo dei movimenti e muscolari.

Questo composto è in grado di attraversare facilmente la barriera emato-encefalica, un ostacolo di non poco conto. Allo stesso modo «viene rapidamente diffuso nel cervello andando a mediare i vari meccanismi critici coinvolti nella sopravvivenza dei neuroni», ha spiegato Lapchak durante la presentazione del farmaco, al momento denominato CNB-001, all’American Heart Association International Stroke Conference di Los Angeles (8-11 febbraio 2011).

Gli scienziati, ritengono che il composto da loro ideato sia l’unica soluzione adatta all’utilizzo di questa spezia poiché, se utilizzata di per sé, non riesce a superare la già citata barriera emato-encefalica, non viene assorbita correttamente dall’organismo e ha difficoltà a raggiungere l’obiettivo quando impiegata in alte concentrazioni. In sostanza, se vogliamo usare la curcuma come ingrediente per i nostri piatti possiamo farlo in tutta tranquillità sapendo che, comunque sia, dei benefici li apporta. Ma se l’uso deve essere “medico”, allora il farmaco è l’unica soluzione. Almeno per ora.

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Fonte: http://www.lastampa.it

 


 

 

È ormai risaputo che un’alimentazione ricca di antiossidanti è fondamentale per combattere e fermare l’azione dei radicali liberi, quelle molecole che possono scatenare diverse malattie, tra cui il cancro. Vari studi hanno dimostrato che sono molti gli alimenti ricchi di antiossidanti in grado di migliorare la nostra salute e di prevenire diverse malattie.

Uno di questi ingredienti antiossidanti è la curcuma. Questa spezia è facile da reperire ed è considerata uno dei migliori ingredienti per l’organismo. È ricca di proprietà antinfiammatorie e analgesiche e contiene più di 300 antiossidanti. La curcuma fa parte degli ingredienti di molte ricette diffuse in tutto il mondo, ma è anche inclusa in molti rimedi e terapie naturali che hanno l’obiettivo di migliorare la salute. Ecco la ricetta di un succo alla curcuma che può essere preparato sia con la spezia in polvere, sia con la radice fresca. Si tratta di una potente bevanda analgesica, antinfiammatoria e ricca di benefici per la salute.



Super-bevanda alla curcuma.
Questo incredibile rimedio naturale viene utilizzato dalla medicina tradizionale orientale e la ricetta è diventata famosa in tutto il mondo proprio per la sua efficacia. Tutti gli ingredienti sono naturali e hanno un effetto positivo sul corpo, poiché combattono molti dolori e prevengono diverse malattie.

Ingredienti:
1 cucchiaio di curcuma in polvere.
5 cm di zenzero.
5 carote.
2 limoni.
1 arancia.
1 cetriolo.

Procedimento.
Sbucciate gli agrumi, lo zenzero e le carote. Mettete tutti gli ingredienti in un frullatore fino ad ottenere un succo omogeneo. Per migliori risultati, vi consigliamo di bere questa bevanda mezz’ora prima di fare colazione.



Quali sono le proprietà curative di questa bevanda?

Combatte l’artrite. Il succo di curcuma ha un grande potere analgesico e antinfiammatorio che aiuta a combattere l’artrite e i suoi sintomi. La curcumina, il componente attivo della curcuma, inizia ad agire quando viene diluita insieme agli altri ingredienti e aiuta a combattere la rigidità e il gonfiore delle articolazioni.

Combatte la depressione e la demenza. Alcuni studi condotti negli Stati Uniti hanno permesso di scoprire che la curcuma aiuta a ridurre il rischio di soffrire di depressione e di demenza e ne combatte anche i sintomi. È stato dimostrato che la curcuma è solo il 2,5% meno efficace degli antidepressivi, ma questa spezia non comporta nessun effetto collaterale. Anche se c’è bisogno di altre prove scientifiche che spieghino questo effetto, si pensa che questa spezia sia in grado di bloccare gli enzimi che aumentano il rischio di soffrire di depressione e riduce i livelli di citochine, molecole che regolano la risposta dell’organismo allo stress.

Riduce il dolore. La curcuma agisce come un analgesico naturale che è in grado di ridurre e controllare vari tipi di dolore. La curcuma contiene NF-B, una proteina capace di attivare i meccanismi di difesa del corpo contro il dolore.

È anticancerogena. Poiché si tratta di una bevanda ricca di antiossidanti, questo rimedio naturale è in grado di combattere e fermare l’azione dei radicali liberi che si accumulano nell’organismo e che scatenano molte malattie, tra cui il cancro. Il succo di curcuma aiuta a prevenire il cancro alle ovaie, del colon-retto, alla prostata e al seno.

Problemi digestivi. Questa bevanda alla curcuma aiuta a ridurre il gonfiore di stomaco e dona sollievo dall’acidità e dalla gastrite. È anche possibile aggiungere più curcuma alla propria dieta per sfruttare al massimo i suoi benefici.

Previene i problemi cardiovascolari. Il consumo di succo di curcuma aiuta a ridurre i livelli di colesterolo “cattivo”, protegge il cuore e migliora la salute dei vasi sanguigni. È molto utile per prevenire diversi problemi cardiovascolari.

Elimina le tossine. La bevanda alla curcuma ha proprietà depurative e disintossicanti che stimolano l’eliminazione delle sostanze tossiche presenti nel corpo, il che aiuta a prevenire diverse malattie e a migliorare la salute della pelle.

Protegge il fegato. La curcuma agisce come un tonico biliare e protegge il fegato grazie all’alto contenuto di curcumina. Esistono vari studi che hanno dimostrato che la curcuma aiuta a eliminare i calcoli della cistifellea, facilita la digestione dei grassi e ha un effetto antinfiammatorio.

Fonte: http://viverepiusani.com

 


 

 

In molti lottano quotidianamente con la depressione in un modo o nell’altro. Questi sono i giorni in cui il nostro umore è basso, sentiamo di avere scarsa energia quando sentiamo di avere scarsa autostima. Le cose possono diventare anche molto serie. Ecco perché è importante per voi avere qualcuno con cui parlare o condividere i problemi, parlare può aiutare molto.

I sintomi della depressione.
Avendo alcuni o tutti i seguenti sintomi significa che state combattendo con la depressione:
sensazione di vuoto;
costante sensazione di stanchezza;
sonno eccessivo o insonnia;
difficoltà di concentrazione;
costante sensazione di tristezza;
aumento dell’ansia;
difficoltà a prendere decisioni semplici;
essere inquieto e facilmente irritabile;
costante senso di colpa;
senso di inutilità e di disperazione.

Nel caso in cui si sia affetti da depressione, bisognerebbe seriamente considerare la possibilità di bere una limonata alla curcuma. Questa bevanda fatta in casa, è molto semplice e facile da preparare, e può aiutare a superare la depressione e sollevare il vostro spirito. La curcuma è una spezia popolare, che ha dimostrato ampiamente di essere efficace nel trattamento dei sintomi della malattia di Alzheimer e il cancro. La curcuma deve le sue proprietà benefiche al suo composto attivo noto come curcumina. Questa spezia è piena di antiossidanti ed ha numerose proprietà antinfiammatorie, antivirali ed anche capacità antibatteriche. Questa spezia è miracolosa per la disintossicazione del corpo, riducendo l’infiammazione articolare nel trattamento dell’artrite, favorendo il rafforzamento del sistema immunitario e combattendo le infezioni. La curcuma riduce anche il rischio di ictus, infarto e altre malattie cardiovascolari. Inoltre, la curcuma combatte efficacemente la depressione. Quindi, solo come si fa a combattere la depressione con la curcuma?

La medicina convenzionale prescrive sempre farmaci quando si tratta di combattere la depressione. Quei farmaci hanno numerosi effetti collaterali tra cui sanguinamento dello stomaco, emicrania e mal di testa. La prescrizione di droga più popolare nel trattamento della depressione è il Prozac. L’efficienza della curcuma nel combattimento alla depressione è stato scientificamente studiato, e si è scoperto che la curcumina è altamente attiva contro disturbi depressivi negli stessi modi della fluoxetina (Prozac). L’unica differenza tra questi due ingredienti è che la curcumina è completamente naturale e sicura, e non ha effetti collaterali.

Limonata alla curcuma, ricetta:
due cucchiai di curcuma fresca grattugiata o in polvere;
succo di un limone e mezzo di limone o succo di lime;
quattro tazze di acqua fredda filtrata o frizzante;
quattro cucchiai di sciroppo d’acero, stevia o miele biologico;
si può anche aggiungere il succo di un arancia rossa (opzionalmente).

Preparazione:
mettere tutti gli ingredienti in una piccola brocca e iniziare a mescolare. Miscelare bene fino ad ottenere una mistura omogenea. Guarnire la vostra bevanda con una fetta di limone.

Fonte: http://terrarealtime.blogspot.it

 


 

 

Ti basta 1/4 di cucchiaio di curcuma in polvere, e qualche goccia di olio d’oliva. Usa questo composto (ottenuto miscelandoli) come se fosse dentifricio e vedrai i risultati sorprendenti...

Fonte: http://terrarealtime.blogspot.it

 


 

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