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Lo Shenyang FC-31, talvolta indicato anche come J-31 in accordo con la classificazione della PLAAF, è un caccia multiruolo stealth di quinta generazione in fase di sviluppo da parte della cinese Shenyang Aircraft Corporation.

Sviluppo.
Lo Shenyang FC-31 è stato sviluppato nell’ambito del programma J-XX per l’acquisizione di un nuovo caccia di quinta generazione da parte della Zhongguo Renmin Jiefangjun Kongjun; sebbene il vincitore del programma sia stato il Chengdu J-20, Shenyang Aircraft Corporation ha proseguito autonomamente nello sviluppo di un suo velivolo nella speranza di attrarre clienti dall’estero. L’aereo è stato rivelato per la prima volta alla China International Aviation & Aerospace Exhibition del 2012, quando ne venne esposto un modello in scala. Alla China International Aviation & Aerospace Exhibition del 2014 l’FC-31 è stato presentato al pubblico e ha compiuto una serie di voli dimostrativi. Nel 2015 è stato mostrato per la prima volta fuori dalla Cina al Salone aeronautico di Dubai. Nonostante l’aereo sia stato pensato esclusivamente per l’esportazione, l'aeronautica cinese ha richiesto a Shenyang di sviluppare una versione imbarcata dell’FC-31 e nel 2021 un prototipo di FC-31 è stato visto presso un centro di addestramento al volo su portaerei a Wuhan.

Controversie.
Nell’aprile 2009 il Wall Street Journal ha riportato che alcuni hacker, probabilmente cinesi, hanno violato un database del programma Joint Strike Fighter e rubato terabyte di dati; esperti americani hanno accusato AVIC e Shenyang Aircraft Corporation di avere utilizzato informazioni e soluzioni adottate nello sviluppo del JSF per sviluppare l’FC-31.

Tecnica.
I motori scelti per equipaggiare l’FC-31 sono i turboventola WS-19 attualmente in fase di sviluppo. Per colmare questa assenza il primo prototipo è stato equipaggiato con due Klimov RD-93 e il secondo prototipo con due Guizhou WS-13. Gli RD-93 producono una spinta a secco di 51 kN e di 83 kN con postbruciatore, i WS-13 di 54 kN o 90 kN con postbruciatore e si prevede che i WS-19 siano in grado di produrre una spinta a secco di 56 kN e con postbruciatore di 110 kN. Si prevede che gli FC-31 possano essere armati con un cannone interno e dotati di sei piloni alari e due baie interne in grado di ospitare ciascuna fino a 2 missili aria-superficie o 3 missili aria-aria. Complessivamente, l’aereo dovrebbe essere in grado di trasportare fino a 12 missili aria-aria oppure fino a 10 missili aria-terra, fino a 8 bombe da 500 kg oppure fino a 30 bombe di grandezza inferiore.

Fonte: https://it.wikipedia.org



Le aziende aeronautiche cinesi fanno riferimento ad un nuovo caccia imbarcato stealth denominato J-31.
La Shenyang Aircraft Co.Ltd. di proprietà della Aviation Industry Corporation of China (AVIC), ha di recente rivelato i suoi piani per il 2021. La società mira a fare progressi significativi nello sviluppo del suo cacciabombardiere di quarta generazione potenziando le tecnologie correlate, tra cui:
- la produzione additiva,
- il controllo dei difetti elettromagnetici di superficie,
- il posizionamento automatizzato delle fibre.

Un caccia di quarta generazione, nel contesto cinese, è un caccia stealth paragonabile al J-20, all’F-22 Raptor e al Su-57 Felon, sebbene la dichiarazione non specifichi il nome dell’aereo; l'unico cacciabombardiere di quarta generazione noto realizzato dalla compagnia con sede a Shenyang è l’FC-31. Ha senso ipotizzare che ci si riferisca ad una versione migliorata dell'FC-31, poiché le versioni attuali sono solo prototipi. La Marina cinese (PLA), ha bisogno di un caccia più avanzato per le sue portaerei e l'FC-31, se aggiornato a tale scopo, sarebbe una buona scelta. Il jet da combattimento imbarcato cinese di prossima generazione dovrebbe entrare in servizio entro il 2035. L'FC-31 è un jet da combattimento multiruolo, bimotore, monoposto che soddisfa le esigenze dei futuri ambienti di una battaglia. È lungo 17,3 metri e ha un'apertura alare di 11,5 metri, secondo un volantino informativo del suo produttore Aviation Industry Corporation of China (AVIC) divulgato nel 2018. Lo Shenyang FC-31 offrirebbe una straordinaria manovrabilità, funzionalità stealth e un vano armi interno, oltre a sensori e avionici superiori che forniscono una maggiore consapevolezza della situazione, migliori capacità di tracciamento e targeting radar e sistemi integrati di guerra elettronica. L'FC-31 è prodotto per la Peoples Liberation Army Air Force (PLAAF) dalla Shenyang Aircraft Corporation, un'affiliata della Aviation Industry Corporation of China. Lo sviluppo dell'FC-31 continua ed è probabile che vengano apportate modifiche sulla base di voli di prova, inclusa l'installazione di nuovi motori di produzione locale ed altri dispositivi.

Il misterioso caccia stealth cinese J-13: l’aereo sarà in grado di affrontare l’F-35?
La Cina ha intensificato i test per il suo segreto jet da combattimento stealth J-13. Si dice che avrà le stesse dimensioni dell'F-35 statunitense e potrebbe sostituire i caccia J-10. Avrà un'autonomia di 775 miglia, con un peso di 28 tonn e raggiungerà la velocità di Mach 1.8 .

Quali sono le caratteristiche?
Sviluppato dalla Shenyang Aircraft Corporation (SAC), il bimotore J-31 è di dimensioni simili a quelle dell'F-35, con un'autonomia di 775 miglia, pesa fino a 28 tonn ed è in grado di raggiungere velocità Mach 1.8 . L'azienda statale cinese potrebbe commercializzare il J-31 anche per quelle nazioni a cui è vietato acquistare gli F-35 americani. Adotta un sensore IRST, avrà capacità stealth, una migliore tecnologia radar e motori allo stato dell’arte (o quasi). Il team è arrivato anche a sostituire i motori WS-13 con motori domestici WS-13E o WS-17 turbofan che gli conferiscono una maggiore velocità. La Cina è al secondo posto nel bilancio militare mondiale, con 145,8 miliardi di $, e sembra che il paese asiatico stia cercando di modernizzare la sua dotazione aeronautica. I rapporti confermano che l’aeronautica militare cinese attualmente ha in dotazione circa 2.200 velivoli operativi, ma solo 600 dei quali sono considerati moderni. La Cina ha mostrato per la prima volta il J-31 nel 2014 in un'esibizione aerea: il caccia salì quasi in verticale al decollo da Zhuhai prima di tornare indietro. La prima apparizione pubblica dell'aereo è avvenuta in un momento in cui le tensioni erano alte tra la Cina ed i suoi vicini per le note controversie territoriali riguardanti le isole del Mar Cinese Orientale e meridionale.



Lo Shenyang FC-31, anche noto come J-31 o J-35 è un bimotore sviluppato dalla Shenyang Aircraft Corporation. Il soprannome ufficiale pubblicato dalla Shenyang Aircraft Corporation (SAC) è "Gyrfalcon" (cinese :鹘 鹰), sebbene sia stato anche chiamato "F-60" o "J-21 Snowy Owl" (cinese semplificato: 雪 鸮) in alcuni resoconti dei media, o "Falcon Hawk". Le nomenclature J-xx nell'esercito cinese sono riservate ai programmi lanciati e finanziati dall'Esercito popolare di liberazione, mentre questo aereo è stato sviluppato in modo indipendente da un produttore di aerei di proprietà statale.

Sviluppo.
Una foto di un modello etichettato F-60 fu pubblicata su Internet nel settembre 2011.  Nel giugno 2012, varie foto iniziarono ad emergere su Internet riguardanti una cellula di un aereo da combattimento pesantemente sovrastampata (ampiamente sospettata di essere il prototipo dell'F -60); il caccia venne trasferito su un'autostrada, guadagnando il soprannome di "l' aereo zongzi" (粽子 机) tra i netizen cinesi, anche se alcuni sospettano che sia stato semplicemente un aereo da addestramento L-15. Le immagini di un parcheggio per aerei possibilmente completamente assemblato su un aeroporto sono emerse il 15 o 16 settembre 2012.  Si dice che l'F-60 sia la versione export, mentre il J-31 è la versione cinese domestica dello stesso caccia. L'esperto di aviazione cinese Xu Yongling ha definito il J-31 un aereo da guerra di ultima generazione di fascia bassa orientato all'esportazione.

Test in volo.
Il prototipo ha condotto un test di rullaggio ad alta velocità ed ha effettuato brevemente un volo. Il 31 ottobre 2012, il prototipo n. 31001 si alzò in volo accompagnato da due caccia J-11 per dieci minuti con il carrello abbassato. Con il primo volo di prova del prototipo n. 311001 il 30 ottobre 2012, la Cina è diventata la seconda nazione ad avere due modelli di caccia stealth in fase di test sul campo contemporaneamente. L'aereo ha continuato un programma di test limitato nel febbraio 2013.

Presentazione pubblica.
Un modello in scala 1 / 4 del J-31 fu mostrato presso il China International Aviation & Aerospace Exhibition del 2012, accennando a un desiderio di offrire il velivolo per l'esportazione, come alternativa per quei paesi che non possono acquistare l'F-35. La cellula J-31 è stata svelata pubblicamente il 12 novembre 2014 allo Zhuhai Airshow. Nella trasmissione televisiva della presentazione; il presidente dell'AVIC Lin Zuoming ribadì che i finanziamenti per l'aereo provenivano interamente dalla compagnia, senza alcun contributo da parte dello stato cinese. Come tipico nelle esibizioni di volo degli aerei da combattimento, i post-bruciatori furono ampiamente impiegati durante le manovre acrobatiche. Tuttavia, emersero anche diverse inefficienze aerodinamiche, in quanto l'aereo "scaricherebbe molta energia e il pilota ha avuto difficoltà a tenere il naso all'insù". Comunque, i primi voli venivano effettuati con l’aereo “pulito" e i risultati sarebbero chiaramente stati peggiori se fosse stato mostrato in volo con un pesante equipaggiamento da combattimento. Di recente, un modello su larga scala dell'FC-31 in mostra ha rivelato alcune modifiche di dettaglio della configurazione rispetto al prototipo volante. Al Dubai Airshow 2015, la cinese AVIC ha rilasciato maggiori dettagli sulle capacità del velivolo. La società starebbe ancora cercando un partner estero nel progetto dell'aeromobile e starebbe attivamente commercializzando l'aereo per l'Aeronautica dell'Esercito di Liberazione del Popolo. Il piano dell’ AVIC era di avere a breve un primo velivolo di produzione di serie.

Futuro.
È molto probabile che il J-31 venga introdotto come caccia imbarcato per le nuove portaerei cinesi. In un'intervista con i media statali cinesi, il capo progettista del J-31 Sun Cong ha dichiarato che l'aereo avrebbe presto affiancato e poi sostituito il J-15 sulle portaerei cinesi. Tuttavia, i funzionari dell'AVIC hanno detto solo che l'aereo era destinato all'esportazione come concorrente dell'F-35.  Ci sono state anche segnalazioni secondo cui la PLAAN avrebbe esortato la Shenyang a sviluppare una versione compatibile con le portaerei.
Nel 2015, la Jiangsu A-Star Aviation Industries Company ha commercializzato la sua ricerca e traccia a infrarossi EOTS-86 come possibile aggiunta al J-31. Un prototipo migliorato, con modifiche agli stabilizzatori verticali, ali e cellula, un sistema di puntamento elettro-ottico, un carico utile più grande, miglioramenti nella furtività ed elettronica aggiornata, ha fatto il suo primo volo nel dicembre 2016. Nel novembre 2018, il programma FC-31 ha ricevuto finanziamenti governativi ed è ricercato sia dal PLANAF che dalla PLAAF.  Nel giugno 2020, sono emersi rapporti secondo cui è stata sviluppata una terza variante dell’FC-31: una versione pronta per la produzione con linee più morbide, radome radar AESA più grande e un allineamento più evidente delle superfici di controllo per ridurre la firma radar.  Il "nuovo caccia" è stato definito da alcuni J-35.

Design (2013-2019).
Il J-31 incorpora alcune caratteristiche invisibili come rampe di aspirazione spazzate in avanti con dossi di ingresso supersonico senza deviatore (DSI) e un cockpit in due pezzi.

Airframe.
Il J-31 è più piccolo del Chengdu J-20. L'uso del carrello di atterraggio a due ruote anteriori ha portato a speculazioni secondo cui il J-31 potrebbe essere stato progettato per essere un caccia basato su portaerei. L’esperto Bill Sweetman ha citato diversi miglioramenti ai file di progettazione dell'F-35C che i cinesi potrebbero aver acquisito nel J-31. L’analista David Bignell sostiene che il J-31 è piuttosto ispirato all’F-22, a causa della somiglianza nella piattaforma, nella forma, nell'aerodinamica e nella configurazione della cellula, piuttosto che all’F-35. Il J-31 ha due vani interni per armi che possono trasportare ciascuno due missili a medio raggio, insieme a due hardpoint pesanti e un hardpoint leggero sotto ciascuna ala; inoltre, sembra che abbia aggiunto un hardpoint leggero aggiuntivo a ciascuna ala rispetto all’F-35; sembra mancare la capacità di montare un cannone sulla linea centrale o un pod esterno. I funzionari dell'AVIC hanno confermato che la produzione additiva è stata ampiamente utilizzata sull'aereo, con una riduzione del 50% dei componenti rispetto ad aeromobili simili. Tuttavia, la cellula risultante non può essere smontata e, di conseguenza, il telaio di prova statico ha dovuto essere trasportato per intero.

Motori.
Secondo Vladimir Barkovsky della Russian Aircraft Corporation MiG (precedentemente noto come Mikoyan-Gurevich Design Bureau), i motori dell'aereo prototipo sono gli RD-93 russi.  Tuttavia, la Cina ha già un motore simile all'RD-93, il Guizhou WS-13 attualmente installato sul JF-17 che ha la stessa spinta e dimensione dell'RD-93 russo. La Cina sta lavorando ad una variante migliorata denominata WS-13E con 100 kN (22.000 lb f) di spinta da utilizzare sul J-31. Lin Zuoming, presidente dell'AVIC cinese, ha detto che spera di mettere motori di produzione cinese sul  nuovo caccia. Man mano che i cinesi acquisiscono fiducia in motori domestici più avanzati, più affidabili e potenti, potrebbero essere in grado di alimentare il J-31 prima del J-20 più grande e in numero maggiore.

Payload.
Il J-31 può trasportare 8.000 kg (18.000 lb) di carico utile, con quattro munizioni per un totale di 2.000 kg (4.400 lb) internamente e 6.000 kg (13.000 lb) trasportate su sei hardpoint esterni; gli armamenti primari includono il missile a corto raggio PL-10 e il missile aria-aria a medio raggio PL-12. 4 missili PL-21 possono anche essere installati all'interno del vano armi interno del J-31.  Il caccia ha un raggio d’azione di 648 nmi (746 mi; 1.200 km) e un peso massimo al decollo di 25.000 kg (55.000 lb).

Capacità stealth.
Si ipotizza che il J-31 utilizzi rivestimenti a base di “meta-materiali”. I funzionari dell'AVIC affermano che l'aereo è furtivo contro i radar in banda L e Ku, e sarebbe poco osservabile contro un certo numero di sensori multi-spettro.  Gli ugelli del motore sono apparentemente in fase di riprogettazione per ridurre le impronte radar e infrarosse.

Payload stimato dal 2021.
Il peso massimo al decollo del J-31 è aumentato da 25.000 kg a 28.000 kg.

Motori.
La Shenyang Aircraft Corporation ha ufficialmente confermato che il J-31 starebbe installando il motore cinese WS-19, che ha una spinta massima di 12 tonnellate, rispetto al WS-13 la cui spinta è di 9 tonnellate.  La spinta totale del turbo-fan è stata aumentata da 18 a 24 tonn. Anche il raggio d’azione risulta esteso a 1250 km.  Il velivolo può anche navigare in “super-cruiser” senza utilizzare i post-bruciatori.

Reazioni estere.
I funzionari delle forze armate e dell'industria statunitensi ritengono che una volta che il J-31 entrerà in servizio, avrà probabilmente più di una corrispondenza per i combattenti di quarta generazione esistenti come l' F-15 Eagle, l' F-16 Fighting Falcon e l' F / A-18E / F Super Hornet. La capacità del J-31 contro i caccia più recenti, come l'F-22 e l'F-35 statunitensi, dipenderebbe da fattori come il numero di piattaforme, la qualità dei piloti e le capacità dei radar e di altri sensori. Alcuni dei vicini della Cina stanno perseguendo lo sviluppo di un proprio velivolo di quinta generazione (cioè l' India con il loro HAL AMCA, il Giappone con il Mitsubishi X-2 e la Corea del Sud con il KAI KF-X) o stanno considerando di acquistare l' F-35 o Su-57 Felon.  Vladimir Barkovsky della Russian Aircraft Corporation MiG ha affermato che, nonostante alcuni difetti di progettazione, il J-31 "sembra una buona macchina". Sebbene contenga caratteristiche già in uso sui modelli di caccia di quinta generazione degli Stati Uniti, a suo dire "non è una copia ma un progetto indigeno ben fatto”.

Polemica.
Nell'aprile 2009, il Wall Street Journal ha riferito che spie informatiche, presumibilmente cinesi, erano penetrate nel database del programma Joint Strike Fighter e acquisito terabyte di informazioni segrete.  Si presume che la AVIC abbia incorporato le conoscenze rubate per sviluppare il J-31.

Specifiche (stimate).
Poiché l'aereo è in fase di sviluppo, queste specifiche, basate sulle immagini disponibili, sono approssimative e preliminari.

Caratteristiche generali:
    Equipaggio: uno (pilota)
    Lunghezza: 17,3 m (56 ft 9 in)
    Apertura alare: 11,5 m (37 ft 9 in)
    Altezza: 4,8 m (15 ft 9 in)
    Superficie alare: 40 m 2 (430 sq ft)
    Peso massimo al decollo: 28.000 kg (61.729 lb)
    Motopropulsore: 2 × WS-19 turbofan post- combustione , 110 kN (24.000 lbf) di spinta ciascuno
    Velocità massima: 2.200 km / h (1.400 mph, 1.200 kn)
    Velocità massima: Mach 1.8
    Autonomia di combattimento: 1.250 km (780 mi, 670 nmi) con carburante interno o 2.000 chilometri (1.200 mi) con serbatoi esterni.

Armamenti.
Punti d’attacco: 6 alloggiamenti esterni e interni con una capacità fino a 8.000 chilogrammi (18.000 lb), di cui 2.000 chilogrammi (4.400 lb) internamente.

Missili.
    Missili aria-aria: 12 x medio raggio.
    Missili aria-terra: 8 x supersonico.

Bombe:
    8 bombe a penetrazione profonda da 500 kg. .
    30 bombe più piccole.

Avionica:
    KLJ-7A  Radar AESA.
    Sistema di preallarme ottico con sistema di apertura distribuita (DAS).
    Sistema di targeting elettro-ottico (EOTS).

Fonte: https://svppbellum.blogspot.com



Diversi esperti prevedono che il caccia stealth cinese J-31 farà rapidi passi avanti nel mercato internazionale in futuro e senza dubbio ruberà le luci della ribalta al caccia F-35. Fiore all’occhiello dell’industria bellica statunitense ma con costi sempre crescenti e difetti irrisolti.

Diversi anni fa, il presidente di una delle principali società di difesa cinesi si vantava che il jet da combattimento stealth J-31 della Cina potesse sicuramente abbattere l'F-35 Joint Strike Fighter.

Apparendo sull'emittente di Stato cinese nel 2014, Lin Zuoming, presidente di Aviation Industry Corp of China (Avic), la società di difesa cinese di proprietà statale che produce il J-31, ha dichiarato con coraggio che “quando prende [il J-31] il cielo, può sicuramente abbattere l'F-35. È una certezza”.

Lin poi aggiunse che il caccia J-31 avrebbe gareggiato con l'F-35 sul mercato globale, definendo il caccia stealth della Cina come alternativa a basso costo al velivolo statunitense. Le cui vendite nel mondo sono praticamente imposte agli alleati dagli USA, nonostante il rapporto qualità prezzo non penda a favore degli F-35.

l J-31, che in alternativa viene chiamato Falcon Hawk, Falcon Eagle, Shenyang FC-31 e F-60 / J-21, è un jet bimotore (RD-93 russo) che ha effettuato il suo primo volo nel 2012.

Nell'agosto 2013, il People’s Daily, giornale ufficiale del Partito Comunista Cinese, ha pubblicato un articolo dove viene affermato che il J-31 "rappresenta una grave minaccia per i produttori di armi degli Stati Uniti". Nel pezzo si legge poi: "Gli esperti prevedono che il J-31 farà rapidi passi avanti nel mercato internazionale in futuro e senza dubbio ruberà le luci della ribalta dall'F-35".

Per quanto riguarda la capacità del J-31 di abbattere gli F-35 nordamericani e alleati, la maggior parte degli esperti concorda sul fatto che è troppo presto per dirlo.

Secondo un pilota statunitense: “Penso che alla fine saranno alla pari con i nostri jet di quinta generazione”.

A differenza dell'F-35, il J-31 ha due motori. Le prestazioni di volo del J-31 sono molto migliori. La velocità massima del J-31 raggiunge i 2.200 km / h rispetto ai 1.930 km / h dell'F-35. Per quanto riguarda le dimensioni, non c'è una grande differenza tra i due velivoli. La lunghezza del J-31 è di 16,9 metri, l'apertura alare è di 11,5 metri, il peso massimo al decollo è di 25 tonnellate e il peso del carico utile - 8 tonnellate. Il soffitto di servizio del J-31 è di 18.200 metri, mentre il suo raggio di azione - 1.200 chilometri.

Fonte: https://www.lantidiplomatico.it

 

 

La Cina ha svolto il primo test del suo nuovo caccia di quinta generazione Jian-31 (J-31). Questa nuova dimostrazione dei successi tecnico-militari della Cina è anche un regalo al 18° congresso del Partito comunista cinese e un pugno mostrato all’eventuale avversario.

L’aereo J-31 è il secondo modello di caccia di quinta generazione. Il primo, J-20, è stato testato a gennaio. Ambo le versioni sono aerei invisibili per i radar dell’avversario. Così la Cina è diventata il secondo paese, dopo gli USA, a sviluppare contemporaneamente due versioni di caccia di quinta generazione, ha rilevato Aleksej Sukharev, esperto del centro analitico interministeriale:

“Assistiamo alla nascita di un nuovo leader geopolitico. In una prospettiva remota potrà sicuramente competere con gli USA. Utilizzando il proprio fortissimo potenziale economico la Cina sviluppa tutti i necessari attributi della seconda superpotenza o, forse, persino della prima in futuro."

I caccia di quinta generazione sono, ovviamente, un motivo valido di orgoglio. Non è da escludere però che gli ulteriori test degli arei J-31 e J-20 possano protrarsi per un periodo prolungato e possano richiedere persino un’assistenza straniera.

Nella versione sperimentale del caccia J-31 sono installati due motori russi che in futuro possono essere sostituiti con analoghi cinesi. Secondo le ipotesi dei blogger cinesi, possono esssere i motori RD-93. Di questi motori sono dotati, in particolare, i caccia cinesi JF-35.

Nello stesso tempo gli esperti che hanno analizzato le foto e i video di J-31 rilevano che, più probabilmente, i motori del nuovo caccia cinese non sono capaci di cambiare il proprio vettore di spinta. A differenza del caccia americano F-22, al quale J-31 assomiglia esteriormente moltissimo, l’aereo cinese non possiede, evidentemente, la possibilità di effettuare un decollo accorciato e un atterraggio verticale.

Gli esperti non escludono che proprio J-31 possa essere proposto come caccia di bordo per le portaerei. È stata espressa l’ipotesi che J-20 possieda un grande scomparto interno per gli armamenti e che, in generale, la sua destinanzione principale è quella di aereo d’assalto. Risulta, quindi, che J-31 è una versione più manovrabile di caccia, adattata in primo luogo per lo stanziamento su poraterei.

Leonid Ivašov, presidente dell’Accademia dei problemi geopolitici, ha vede nei test del nuovo prototipo di caccia di quinta generazione un nuovo segnale di cambiamento dell’equilibrio globale delle forze:

“Il mondo si muove rapidamente verso una dura contrapposizione militare, e la Cina si prepara a questo. La Cina fa adesso tutto il possibile per riarmare l’esercito dotandolo di mezzi moderni di conduzione della guerra. È stata ammodernata e messa in dotazione della marina da guerra la prima portaerei cinese, vengono messi in servizio sottomarini della nuova generazione e missili antinavi. E, ovviamente, viene modernizzata l’aviazione. Tutto ciò è logico. Il mondo si sta preparando ad una grande guerra. I suoi principali partecipanti saranno gli USA, la Cina e la NATO come componente euroatlatica degli USA."

La Cina ha testato il caccia J-20 subito dopo che l’America ha reso di pubblico dominio la sua strategia di ritorno in Asia. J-31 è decollato nella situazione di aggravamento delle divergenze nella zona dove confinano la Cina, il Giappone e la Corea del Sud e nella provincia di Liaoning nel nord-est della Cina. Pechino ha rafforzato mediante il primo volo del nuovo caccia la propria dura posizione nella contesa territoriale con Tokyo nel Mare Cinese dell’Est.

Fonte: http://italian.ruvr.ru

 

 

Il nuovo caccia cinese di quinta generazione, J-31, ha concluso con successo il primo volo di collaudo, ed entrerà alla storia come il primo modello di alta tecnologia bellica creato grazie ai successi della Cina nel “cyberspionaggio”.

Le fonti a cui si sono ispirati i progettisti della Shenyang Aircraft Corporation erano già evidenti quando ha fatto la sua comparsa il secondo caccia cinese di quinta generazione. Le foto del suo primo volo che immortalano il caccia sotto diversi scorsi non lasciano dubbi, il suo progettista ripropone accuratamente la sagoma del prossimo caccia americano F-35.

Non si può dire che la comparsa dell’aereo cinese “sul motivo” degli F-35 sia una sorpresa. E’ ampiamente nota l’operazione di cracking che nel 2009 è partita dai territori cinesi ed è stata effettuata a danno dei computer una delle compagnie che stavano elaborando l’F-35, nonché la successiva intrusione nella rete del Pentagono che ha comportato il furto di un grosso volume di dati relativi a questo velivolo. In passato però si riteneva che le informazioni rubate non fossero sufficienti per copiare l’F-35, anche se permette di creare una immagine precisa del suo profilo e delle sue potenzialità ed anche elaborare i metodi con cui combatterlo. Potrebbero esserci stati altre appropriazioni indebite di dati relativi agli F-35 che i servizi segreti americani non hanno rilevato o di cui non hanno parlato.

Tuttavia non è possibile parlare di una copiatura totale degli F-35 da parte dei cinesi. Per fare questo sarebbe stato necessario appropriarsi del sistema produttivo dei motori, della stazione di locazione radio di bordo, dei sistemi di guida. Il livello tecnologico di questi ed altri componenti è molto più avanti rispetto alle possibilità dell’industria cinese. Sul prototipo volante J-31, a giudicare da quanto si vede, sono stati installati dei motori russi modello RD-93, trasportati in Cina come equipaggiamento del caccia da esportazione FC-1.

Se fosse così i novi aerei militari cinesi possiederebbero l’impianto elettrico del caccia sovietico di quarta generazione, che iniziarono a prestare servizio nell’Aviazione dell’URSS nel 1983. I lavori per la creazione di un motore cinese analogo all’RD-93, noto come WS-13 Taishan, continuano da molti anni, anche se probabilmente sono lontani dall’essere conclusi. In questo momento la Cina non possiede altri importanti componenti per dei caccia di quinta generazione, e in particolare non hanno una moderna stazione di radiolocalizzazione con un’antenna messa in fase funzionante.

Il J-31, che si è alzato in volo un anno e mezzo dopo il J-20, è una dimostrazione tecnologica, un prototipo sperimentale che bisogna alimentare a lungo con i sistemi e gli impianti necessari. Probabilmente in un primo momento il bisogno di componenti ed impianti verrà soddisfatto con le importazioni e gradualmente si soppianterà la componentistica di importazione con analoghi di produzione nazionale. Da questo punto di vista, se nel complesso il J-31 è una creazione originale, dall’altro imita l’aspetto di modelli esteri, i loro parametri di base ed altre soluzioni costruttive provenienti da prototipi stranieri.

In questo modo il J-31 è diventato il chiaro simbolo dell’avvento definitivo dell’era dello spionaggio cibernetico. Anche se il fenomeno esiste già da trent’anni, per molti è rimasto a lungo come un concetto astratto. Ora c’è qualcosa da mostrare a chi ritiene che il cyberspionaggio sia una cosa esotica.

Tuttavia per la Cina imitare le soluzioni tecnologiche straniere potrebbe rivelarsi una pratica non proprio innocua. Svilupparsi con il supporto di tecnologie prese a prestito (acquistate o rubate) avviene inevitabilmente per tappe stabilite. L’abitudine di assimilare da altri soffoca il proprio potenziale di innovazione, rallenta l’accumulo di esperienza nella realizzazione indipendente di progetti complessi. L’Unione Sovietica, che a sua volta possedeva una potente sistema investigativo nel settore tecnico-scientifico e attivamente si appropriava della tecnologia occidentale ha dimostrato un maggior ritardo proprio in quegli ambiti nei quali la copia dei modelli stranieri si è tramutato nel principale sistema di sviluppo.

Fonte: http://italian.ruvr.ru

 

 

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