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La base americana di Pine Gap ospitava, nelle sue viscere, un reattore nucleare clandestino che avrebbe dovuto alimentarla in caso di emergenza nel continente australiano. Era stato realizzato con fondi neri, ma non era sicuro come i suoi progettisti avevano creduto, per il semplice fatto che qualche altolocato ci aveva mangiato sopra un po' troppo, con il risultato iniziale di inquinare irrimediabilmente una falda acquifera.

 

 

I Grigi avevano puntato i loro grandi occhi neri su questo Tallone di Achille nella difesa planetaria, infatti a Pine Gap erano state schierate talune armi dello Scudo Stellare con cui gli umani avevano abbattuto degli UFO in orbita bassa; gli EBE Bianchi dibattevano sulla possibilità' di provocare un incidente nucleare "accidentale" di cui nessuno potesse accusarli, ma che avrebbe spazzato via un anello difensivo ostile.

I Metalloidi avevano dei complici in Australia, tra cui uno della loro specie "modificato" tanto da apparire umano a tutti gli effetti; questo gruppetto aveva iniziato ad operare come nucleo ecologista oltranzista, e l'obbiettivo della sua maggiore protesta era il reattore atomico clandestino di Pine Gap; dovevano far esplodere uno scandalo che avrebbe obbligato gli Stati Uniti a neutralizzare la Spada di Damocle nucleare che incombeva su cinque milioni di australiani.

Ma uno dei corrotti, con le stellette e una divisa della Marina, fu informato che un gruppo di perditempo aveva rubato le prove dell'esistenza del reattore clandestino e della sua pericolosità', e invio' ad eliminarli un nucleo di Seals che da tempo aveva perso la capacita' di disobbedire agli ordini.

Gli ecologisti ufficialmente scomparvero nel deserto, e gli Ambiente Comune reagirono con furiosa quanto caotica determinazione.

Diverse astronavi da bombardamento, sotto forma di giganteschi dischi metallici, sorvolarono come impazziti le grandi città' australiane nel 1996, senza timore di mostrarsi e suscitando un forte allarme a Pine Gap.

I Grigi assistettero terrorizzati alla possibilità' che il mondo che intendevano un giorno invadere prendesse coscienza, a livello di massa, della presenza aliena dopo un attacco violento; senz'altro, i piani del Popolo Della Mente Comune di acquistare la fiducia di milioni di ingenui e di lanciarli contro i loro governanti sarebbe naufragato, e popoli diffidenti avrebbero assistito al loro futuro "fraterno" arrivo.

Gli EBE Bianchi, in accordo con la Mente Centrale, avevano blandito i Metalloidi con varie concessioni, nonostante l'inimicizia che li divideva, e gli avevano lasciato "mano libera" per vendicare i loro amici, a patto che tutto avvenisse in modo furtivo e che almeno le masse non si allarmassero.

I telegiornali annunciarono taluni eccellenti suicidi nell'apparato militare-industriale statunitense nei mesi seguenti, e le manovre di UFO giganti sull'Australia improvvisamente finirono, dopo aver quasi provocato un'isteria di massa.

Non tutti i bersagli della Giusta Vendetta erano stati colpiti, ma gli Ambiente Comune non desideravano allarmare il Presidente degli Stati Uniti che stava preparando lo storico Annuncio Ufficiale, grazie a cui l'influenza del loro popolo tra gli umani sarebbe aumentata, e i Grigi avrebbero subito un bello sgambetto...



Arrivarono in bicicletta alla spicciolata, senza luci, ciascun con il suo zaino, e sgattaiolarono nel prato.

Era notte, e il tempismo in relazione alla chiusura della vicina discoteca indusse il gruppetto a spicciarsi.

Mentre uno dei giovani conficcava un bastone nel campo, il secondo vi attacco' l'estremità' di una corda e la tese, dopodiché' si mise a girare in tondo originando un cerchio di erba piegata al suolo.

Altri due, mediante un sistema elettronico di visione notturna, acquistato presso un banchetto illegale di polacchi, tracciavano un simbolo complesso grazie ad una sagoma di cartone che, dispiegata, venne irrigidita con sottili spranghe metalliche e calata dall'alto.

Finito il giochetto a cui in segreto si allenavano da settimane, collegarono rapidamente una serie di batterie ad un trasmettitore radio con antenna parabolica, e lo puntarono verso il cielo.

Uno dei giovani si immobilizzo' e parve concentrarsi, dopodiché' direziono' la parabola verso il punto giusto nel firmamento.



L'astronave madre dei Grigi aveva la forma di un sigaro, e orbitava ad oltre 100.000 chilometri sopra la superficie terrestre, quando ricevette il misterioso segnale.

- Allarme Puntamento!- grido' una voce artificiale nelle menti degli EBE in sala comando,

mentre la nave interstellare iniziava una rapida azione evasiva, aumentando al massimo la potenza dei campi di forza protettivi.

Se si trattava di un attacco umano da parte di un proiettile iperveloce lanciato da Terra o da un satellite era un'idiozia, perché' la distanza da ogni possibile minaccia eraátale che avrebbero facilmente schivato il colpo; con un guizzo luminoso, l'astronave percorse circa 70.000 chilometri e si fermo'.

I sensori non indicavano nessun lancio da terra, ma dopo pochi secondi il primitivo segnale radio modulato reinquadro' da capo l'astronave del Popolo Della Mente Comune, ridando origine ad un'ulteriore fuga in una nuova posizione orbitale.



Il Comando Luna era poco più' di uno scatolone sotterrato nella sabbia del nostro satellite naturale, un tempo gremito di personale ma ormai quasi deserto da quando gli alieni avevano cominciato a riposizionarsi su Marte.

Quella sala aveva pero' la responsabilità', in tempo di pace, di gestire il traffico delle navi del Popolo Della Mente Comune sulla Terra o nelle sue immediate vicinanze, nonché' di controllare il via vai delle astronavi di altre razze aliene.

Diverse delle funzioni erano svolte da Nordici, adibiti a quel noioso lavoro da quando la Terra gli era diventata troppo stretta, per via di quegli ufologi islamici che un po' dappertutto gli davano la caccia con l'ausilio di sensitivi.

Il Capo Traffico passeggiava nervosamente, tradendo una natura genetica troppo umana con le imprecazioni brasiliane che rivolgeva agli ignoti disturbatori della sua quiete, proprio quella tranquillati' che fino a pochi minuti prima malediva.

- Nave interstellare da trasporto, destinazione Luna 84/18/26/A, annuncia Puntamento Terrestre e attua manovra evasiva... - disse l'ennesimo bollettino.

- Quanti Puntamenti Terrestri si sono prodotti fino ad adesso? - chiese il Capo Traffico.

- Dieci Puntamenti Terrestri, quattro astronavi coinvolte, raggio massimo tre secondi luce standard SST, segnale radio modulato tipo NANCO, nessun lancio, nessun attacco, stessa sorgente. - disse una voce artificiale nella sua mente.

Nei minuti seguenti non vi furono altri allarmi, finche' la voce intermentale giunse a scatenare un putiferio:

- Navi interstellari inquadrate segnalano, prima della ricezione del segnale di Puntamento Terrestre, ricezione passiva di ombra telepatica. Analisi indica possibile collaudo terrestre di Sistema di Puntamento misto Telepatico-Radiomodulato per comando Armi Spaziali Basate al Suolo. Capacita' Gittata stimata 3 secondi luce standard SST, possibile sostegno di mira per Sistemi a Energia Polarizzata e Diretta per la distruzione remota delle astronavi interstellari...-

Una febbrile attività' sulle consolle veniva accompagnato da mormorii allarmati e da un girovagare vociante di Nordici, mentre il Capo Traffico immaginava un sistema di mira simile asservito ad un laser a fusione nucleare abbattere le navi spaziali del Popolo Della Mente Comune ben oltre l'orbita della Luna; in preda ad un preoccupato stupore, esclamo:

- ...Se al posto di un segnale NANCO si fosse trattato di un'arma a raggi, le nostre astronavi non avrebbero nemmeno fatto in tempo ad alzare gli schermi! Un sistema di puntamento telepatico nelle mani di quei selvaggi e' una catastrofe! Bisogna distruggere subito la sorgente sperimentale! Da quale base militare umana e' partito il segnale radiomodulato? -

La voce intermentale gli rispose in modo cosi' rapido da essere seccante:

- Emisfero boreale, Comunità' Economica Europea, Italy, zona Emilia Romagna, provincia Ferrara, comune non identificato, pianura coltivata con varie costruzioni umane, intensa attività' termica ed elettrica nei pressi della sorgente NANCO... -

Un minuto e mezzo più' tardi, da una nave madre in orbita fu' inviata uno stormo per identificare le attività' in atto e eventualmente bombardarle.



I quattro giovani uscirono dal campo in cui avevano tracciato le figure e, nascoste le biciclette vicino al vasto posteggio, buttarono in un cassonetto dei rifiuti il materiale in cartone, le piccole spranghe, il bastone e la corda, poi ruppero i piccoli zaini usa e getta e se ne disfarono allo stesso modo.

Si confusero con fare innocente alle moltitudini che uscivano dalla discoteca e, divisi, si mescolarono chiacchierando a gruppi di conoscenti.

Improvvisamente, uno sciamare di rapidi puntini luminosi nel cielo attrassero l'attenzione generale, e si posizionarono sopra un'area coltivata li' vicino.

Era un gruppo eterogeneo di dischi, globi rossi e un oggetto triangolare con tre luci sotto che parevano alla ricerca di qualcosa; dopo un'apparente confusione iniziale, uno dei globi lancio' verso il suolo un fascio luminoso che si spense subito, lasciando un bagliore incandescente nel terreno sotto di loro, per poi ripartire verso il cielo.

Quando gli oltre mille testimoni di quel fatto inspiegabile si fu' ripreso dallo stupore, ombre furtive si diressero a quattro biciclette e partirono verso le rispettive abitazioni.



Era sabato, ma già' qualche ufologo dell'Usiac stava ascoltando il racconto di testimoni insonni che li stava guidando verso il teatro dell'avvistamento di massa.

Intanto che la Golf entrava nel parcheggio della discoteca, un camion della nettezza urbana ne usciva seguendo il solito tran-tran, dopo la solita vuotatura dei soliti banali cassonetti.

- Erano su quel campo, dove hanno sparato il raggio! - disse emozionato il trentenne a uno stanco Matteo Tennon - Andiamo prima a vedere laggiù', okay? -

- Va bene... Andiamo! - esclamo' Antonello Lupinino, tra l'incuriosito e il perplesso.

La domanda che girava nella testa dei due ufologi era più' o meno:

"cosa gli e' preso agli alieni da mostrarsi cosi' disinvoltamente?".

Presa una strada sterrata che costeggiava un fosso, attraversarono la campagna fino ad un prato in cui si vedeva una vasta bruciatura.

Scesi dal veicolo, si addentrarono nell'erba fino ad un cerchio di cenere da cui emergevano piccoli pezzi di materiale metallico fuso.

- Cos'è' successo qui?- chiese ad alta voce Lupinino raccogliendo quella che sembrava un frammento di plastica scritta di una batteria.

- Non lo so'! - rispose il testimone amico di Tennon - Noi abbiamo visto un raggio, e quella che credo fosse quest'area incendiarsi... Guardate qui! Il terreno si e' vetrificato... -

Tennon era rimasto incuriosito da una massa deforme da cui sporgeva una bacchetta che gli pareva famigliare.

- Guarda, Matteo, un cerchio nel campo! - disse il testimone dello show della notte precedente.

Mentre i tre giovani si addentravano fino al curioso disegno, il signor Tennon si ricordo' dove aveva già' visto quel tipo di sostegno metallico:

la massa fusa era un'antenna satellitare a parabola, quindi gli UFO avevano sparato ad un apparato radio diretto verso il cosmo.

Il disegno tracciato sul campo di erbe era un cerchio grossolano con vicino un simbolo indecifrabile...



Tra i canali veneziani, il giorno seguente, il capo delle Operazioni Clandestine del Popolo Della Mente Comune, Morano per gli amici, Feto per i nemici, si scervellava per tentare di capire le dinamiche degli ultimi fatti, passeggiando nel suo ufficio.

Il suo gorilla Claudio era risalito con del pane fresco, che il panettiere giù' da basso produceva anche se era domenica.

- Divento pazzo!!! - Grido' Feto. - Non ci capisco un tubo di questa storia! E tutti si aspettano che sia io a togliere le castagne dal fuoco... Povero me...-

- Intanto che ero giù', ho avuto un'intuizione geniale!-

- Davvero?! - Esclamo Morano; se era vero, Claudio che pensava era veramente una notizia strabiliante!

- E' vero o non e' vero che non c'erano tracce elettroniche di dinamo di automobili, quando i nostri hanno sorvolato? -

- Si, e allora?-

- Ebbene, scommetto che i tipi venivano dalla discoteca e vi sono rientrati a piedi; hanno portato la radio modulata spenta da ore nel baule di un'auto, e per non lasciare una scia elettronica che avremmo potuto individuare, e hanno poi lasciato il trabiccolo trasmittente nel campo sapendo che altrimenti li avremmo individuati con facilita...-

- Potresti avere ragione... Deve trattarsi di qualcuno che conosce i nostri limiti tecnici!-

- Non la Nato o qualche altro gruppo governativo; per loro il puntamento telepatico e' li' da venire, per nostra fortuna... E neanche gli ufologi... Qualcuno il cui aspetto e' abbastanza umano da mimetizzarsi in un discoteca affollata! -

- Hai ragione! Ad un tratto so' verso chi puntare il dito! Gli agenti umani degli Esterni nell'area! Tutto quadrerebbe!... Ma perché' hanno tracciato quei segni nel campo? -

- Forse volevano far passare il tempo! -

Il portacenere della scrivania di Feto sfioro' la faccia di Claudio e si fracasso' nella vetrinetta antica alle sue spalle, mentre Morano grido' infuriato:

- Scemo!!! Non dormo più' per questa storia, e tu spari stronzate! Quelli hanno sempre un piano contorto, imbecille!... Se non vengo a capo di questa storia, diventerai bistecche per i Rettiloidi, fallito!-

Con un ordine vocale, riascolto' attraverso l'impianto inserito nel suo orecchio una telefonata partita da casa di Tennon, in particolare un brano:

-"...Il cerchio e il simbolo sono evidentissimi falsi, ma non mi spiego l'ondata UFO e la distruzione di quel trasmettitore che sembrano genuini... C'e' da diventare pazzi!... Ho visto quel nasone di Chiromantini, quello che ha tradito il Chun, che era eccitatissimo e diceva a tutti...-

Il riascolto si interruppe e una voce automatica disse:

-... Nuove notizie, aggiornamento, intercettazione radio locale, notiziario, Bologna citta', intervista Paolo Chiromantini...-

Feto accetto' l'ascolto e una voce fastidiosa enunciava con enfasi la sua verità':

-"...Certo, sono stato il primo ufologo a giungere sul posto, e vi posso garantire che e' tutto vero! Certi ufologi locali, i soliti dilettanti, affermano che i disegni nel prato sono falsi, ma si tratta di agenti del discredito al servizio del Sistema. Come spiegano le centinaia di testimoni che hanno visto la flotta di UFO, e l'impronta dell'atterraggio di una nave di un altro mondo, che ha lasciato parte delle proprie attrezzature fuse al suolo? Vogliono ridimensionare il MIO, e ribadisco MIO caso e invito gli ufologi dell'Usiac, che si sono portati via l'attrezzatura extraterrestre fusa, di permettere anche a chi cerca la verità' di poter esaminare quel materiale! Se non sono nemici della verità', se non hanno nulla da nascondere, devono lasciarmi portare da tecnici indipendenti di mia fiducia quei sofisticatissimi impianti, o forse le prove sono già' ad Aviano?...-"

Morano si distolse divertito dall'ascolto di quell'intervista, ma appena realizzo' che il Comando Luna e il Comando Marte voleva da lui tutte le risposte, comincio' a disperarsi.

Gli ufologi...

Purtroppo per Feto, stavolta essi brancolavano nel buio come lui, altrimenti i suoi fiduciari infiltrati nell'Usiac e nel Chun lo avrebbero avvertito; lui sapeva chi probabilmente doveva ringraziare, ma senza prove una sua accusa sarebbe apparsa come un tentativo di nascondere la sua incompetenza...



I Nordici del Comando Luna furono nuovamente presi dal panico trentacinque minuti più' tardi, quando ricevettero il segnale.

Un gigantesco disco cupolare del diametro di un chilometro e mezzo apparve inaspettato fuori dall'area consentita, in traiettoria di rapido avvicinamento alla Terra.

Le astronavi madre presenti nel sistema solare erano troppo lontane per poterla affrontare in battaglia, e inviarle comunque a sbarrargli la strada con un atto dimostrativo era impossibile, visto che a scopo cautelativo tutti i sigari volanti erano stati allontanati dal pianeta degli umani.

- Incrociatore medio multiruolo, Ambiente Comune, si dichiara pronto al fuoco e annuncia destinazione orbitale circumterrestre a 45.000 chilometri di quota, in Fascia Territoriale Terrestre e quindi neutrale...- Annuncio' una voce intramentale.

- Hanno violato il nostro territorio! Potevano benissimo avvicinarsi alla Terra senza provocarci e senza violare...- Esclamo il Capo Traffico e deglutendo vistosamente.

Tutti i presenti sapevano benissimo che la Terra era un mondo teoricamente indipendente, all'interno della fascia colonizzata del Popolo Della Mente Comune, e che le forze militari più' moderne erano state schierate sui confini contro gli Esterni, mentre all'interno per contenere i popoli sottosviluppati come i terrestri c'erano veicoli antiquati, che talvolta precipitavano ma che rappresentavano comunque uno sbarramento poderoso!

Disgraziatamente, quando gli Esterni inviavano le loro navi verso i mondi neutrali dentro la Sfera Colonizzata, erano obbligati a mandare velivoli multiruolo autonomi di ultimo modello, le cui prestazioni erano decisamente superiori.

Quando anni prima una nave dei Ciclopi era entrata in orbita circumpolare attorno alla Terra, questa trasportava un potenziale bellico superiore a tutte le astronavi del Popolo Della Mente Comune presenti insieme in quel sistema solare, e cosi' uno stormo di navi da battaglia un po' sgangherate erano state schierate presso la Luna, Marte, Nettuno e gli Asteroidi, appesantendo la logistica senza vantaggi immediati.

Stavolta si trattava dei Metalloidi, i quali diressero un segnale radio contro il Comando Luna.

I dati dei sensori confermarono i sospetti del Capo Traffico, la cui indignazione era al culmine:

- Si tratta dello stesso segnale radio modulato NANCO con cui hanno puntato le nostre navi dalla Terra! E' il loro modo di dirci che ci hanno fregato, che era tutta una diversione per poter violare deliberatamente il nostro spazio quando avessimo spostato le astronavi...-

La parziale umanità' dei Nordici gridava vendetta, e dopo aver illustrato la situazione alla Mente Centrale, richiese l'immediato invio di rinforzi in caso di dover dare battaglia.



Morano aveva chiamato Claudio e gli aveva detto di tenersi pronto a Venezia Mestre con l'auto, che dovevano fare moltissimi chilometri.

Quando si incontrarono, Feto carico la sua valigia nel baule e chiese:

- Dove sono i tuoi bagagli?-

- Quali bagagli? Non mi hai detto di fare le valigie... -

-T'arrangi, deficiente! Dobbiamo partire subito, e non posso aspettare che tu capisca l'ovvio in meno di mille anni!-

- Ma dove andiamo?- Balbetto' Claudio.

- Bellinzona, Svizzera; quindi vai a ovest, verso Padova, Milano, Bergamo, chiaro? -

- Va bene! -

Una sgommata e uno sbandamento seguirono l'esecuzione degli ordini di Feto, il quale decise di soprassedere e di aggiornare il subalterno circa il seguito della crisi che aveva luogo sulle loro teste.

- Allora era tutta una diversione? Ma allora perché' il finto cerchio nel campo? -

- Non lo so', mente eccelsa, ma le navi degli Ambiente Comune non sono venute qui per giocare a briscola! -

- Le navi? Ma non ce n'era una sola? -

- Con tempismo da perfezionisti, sono giunti dei segnali radio modulati, privi di spu emessi quindici ore prima da diversi punti, lontanissimi tra loro, dall'esterno del sistema solare, ovviamente identici a quelli emessi dal campo vicino a Ferrara... Un modo di farci capire che ci sono chissà' quanti altri incrociatori medi multiruolo a due passi da qui pronti a farci la festa... Quando le telesonde sono giunte nei punti da cui erano partiti i segnali, non c'era nessuno, e quindi sono qui attorno, nel nostro territorio, ma non possiamo dimostrarlo! -

- Questo e' il lavoro di un maestro dell'inganno...-

- No, Claudio, questo e' il delirio di una MAESTRA dell'inganno!-



Nella sede milanese del CHUN, Maurizio Pizzolato si accomodo' con tre altri ufologi del suo gruppo su delle sedie poste davanti a dei grandi scaffali; la riservatezza di quel colloquio ne tradiva l'importanza.

- C'e' una bella gatta da pelare, Maurizio...- mormoro' il giovane occhialuto - ...Un bel mistero in provincia di Pavia, se hai tempo di darci una mano...-

- Ancora il Ticino? -

- No, qualcosa di inaspettato di cui siamo i primi a venire informati. Come sai, abbiamo potuto esaminare dei nuovi casi di rapimento in Milano, e abbiamo fatto delle regressioni di nuovo tipo, con un metodo chiamato Auding o Auditinningin scoperto da Malonga e il suo staff... Ben quattro rapiti hanno ricordato di essere stati portati in auto fino in Lomellina, e ricordano bene il transito attraverso un ponte di ferro che abbiamo identificato con quello sulla strada tra Garlasco e Voghera!-

-...Ah, si, c'ho presente... E dove li hanno portati?-

- Questo e' il guaio! Nessuno lo sa'! I ricordi ritornano vaghi, ma abbiamo il forte sospetto che in uno dei comuni presso quel ponte ci sia un'unita' logistica dei Grigi, adibita a qualche strano compito che non si può' fare sui dischi volanti! -

- Volete che dia un'occhiata laggiù'?... Non avete qualche dato in più' da darmi? -

- Il pochissimo che abbiamo cavato e' il vago dettaglio di un locale illuminato nella nebbia, poco dopo aver visto un cartello stradale con scritto "Cervesina"... I ricordi sono coperti con una protezione molto forte, e quindi si tratta di qualcosa di grosso...-

- Vedremo cosa potremo fare...- Disse Pizzolato senza impegnarsi in un compito apparentemente impossibile.



Intanto che Feto ascoltava annoiato uno dei demenziali ragionamenti di Claudio, sempre intento a sprecare fiato mentre guidava sull'autostrada, una voce giunse al suo orecchio che gli faceva un riassunto del colloquio fatto alla sede del CHUN di pochi minuti prima.

- Ferma al prossimo autogrill!- ordino' Morano.

- Ci sono novità' sull'Incontro di Bellinzona o sulle astronavi nemiche?-

- No, la nostra unita' nell'ex-Enclave dell'Oltre po' Pavese e' in pericolo! Il CHUN e' sulle sue tracce...-

- Abbiamo ancora qualcosa in quell'area? Ma adesso non e' degli Ambiente Comune?-

- Non sono proprietari di quel territorio, Claudio, ma semplicemente si e' tenuto conto dell'interesse localizzato nel quadro degli accordi informali, e i negoziatori hanno concesso prudenza nell'operare la' in nome della pace. A loro gli frega delle colline e dell'Appennino, il confine meridionale, e il corso del Po segna il confine settentrionale...-

- Ma allora il Ticino nel milanese e' ancora nostro?-

- Teoricamente si', ma prima ci hanno ridotto l'area di competenza in maniera che ci concentrassimo all'Isola dell'Ochetta, nel 1993 con l'Incidente di Lirio, quella schifosa commedia; cosi' gli avvistamenti nella zona ticinese si sono moltiplicati, finche' quei bastardi del Gruppo Di Vigevano ce l'hanno silurata!-

- Pero' adesso i nostri atterrano nel Canton Ticino, in casa dei Metalloidi, quindi ci siamo comunque fatti valere!-

- Deficiente, spastico irrecuperabile! Per mandare i rifornimenti attraverso la frontiera svizzera ci siamo dovuti arrangiare con ogni sotterfugio, compreso il rischiosissimo invio di bon-bon per posta! E siccome gli elvetici non entreranno nell'integrazione europea forse per decenni, dovremo predisporre una linea alternativa dalla Liguria... Solo un mongoloide come te può' credere che ci lascino scendere in Svizzera nella loro area assegnata senza che ci abbiano fatto pagare un prezzo astronomico! -

- Un cartello! Autogrill a un chilometro...- segnalo' Claudio.

- Molte grazie, eccellenza!...- Ringhio' Feto - Naturalmente so leggere, genio! -

Il silenzio scese nell'abitacolo, e Morano penso':

"Meno male che questo imbecille non mi ha chiesto perché' non abbiamo subito deviato la logistica in Liguria, altrimenti non sarei riuscito a trattenermi dal colpirlo... Forse e' abbastanza intelligente da capire che se si poteva, si era già' fatto..."



Un giovane camminava per Voghera, in provincia di Pavia, con uno strano ciondolo al collo, finche' si scosse per il cicalino del suo cellulare.

- Pronto... Morano, sei tu?-

- Sono io, ti chiamo da un autogrill... Ti arriveranno dati importanti, mi raccomando stai in guardia! -

La linea gracchio' e cadde, mentre il proprietario del telefonino rammento' la disposizione:

"non accettare ordini impartiti per telefono, posso essere voci imitate dal nemico" e quindi non si stupì' di quella formalità'.

Estrasse dalla tasca il suo Walkman e indosso' le cuffie, dando il play alla cassetta; l'impianto alieno che portava nel polpaccio sinistro diede all'astronave madre in orbita retrograda la sua posizione esatta sulla superficie terrestre, e un fascio invisibile largo tre centimetri colpi' il suo normalissimo dispensatore personale di musica.

"Maurizio Pizzolato, CHUN, investigatore territoriale, incaricato indagini visioni in regressione Auditing del Ponte Sul Fiume Di Confine, probabile area di ricerca Cervesina, bersaglio ex area addestrativa dell'Enclave, secondo..." diceva una voce monotona nelle sue orecchie, mentre dei passanti lo guardarono con disprezzo perché' indossava un ciondolo del Movimento Raneliano, il simbolo del Messia-UFO Ramel...



Il lungo marciapiede dava modo di attraversare Bellinzona e di ammirare i Tre Castelli, al cui interno era stata ricavata persino una discoteca.

Una trentenne bionda molto carina camminava a fianco di un quarantenne alto e con la barba nera; si trattava della responsabile delle attività' degli Ambiente Comune in Italia, Austria, Svizzera e del capo dei Ciclopi nel nord Italia.

Erano entrambi alieni, ma attraverso una tecnologia che i Grigi non possedevano avevano preso forma umana e vivevano mescolati alla gente comune; era prassi abituale degli Inseriti di questi due popoli, a parte alcune eccezioni, scegliere come caratteristiche fisionomiche i capelli biondi, gli occhi azzurri e volti nord europei, cosicché' se qualche ufologo li avesse individuati li avrebbe confusi con i Nordici; anche a causa di questo fatto sulla Terra si parlava con perplessità' e contraddizione di Nordici buoni e Nordici cattivi.

- Feto e' per strada! - disse la bionda - Mi disgusta dover parlare con quel traditore della sua razza... -

- Il nostro non e' un compito facile. Ho dovuto lasciare il lavoro mentre ero tra Brescia e Bergamo, e correre qui; come libero professionista, chi mi rimborsa? -

- Vorrei che il mio popolo facesse la guerra a questi celebrolesi e alla loro Mente Centrale carogna! Ma probabilmente sarete voi i primi a sostenere l'onore della pugna!-

- Feto mi ha detto, durante i negoziati per la tregua l'anno scorso, che avrebbero sputato nei nostri unici occhi per accecarci, come Polifemo! Mi sarebbe piaciuto che gli scontri degenerassero in guerra solo per accartocciargli i suoi ossicini deformi...-

- Suo padre non era stronzo come lui, ma l'hanno convinto che lui e' superiore agli umani, che ha un luminoso futuro dopo l'invasion... Pardon, la "Rapida Modernizzazione" di questo pianeta di pazzi. Forse ha voluto credere che le sue malformazioni non sono menomazioni, ma l'impronta della superiorità', perché' non accettava la sua condizione... Ma tradire... Non ci sono giustificazioni... E' stronzo di suo, e basta! -

- Il quarto ospite di quest'incontro e' in ritardo!... Come pensi che andranno gli incontri di Cordoba e di Hanoi? Quello scemo del Governatore di Marte pensa di dividerci con incontri diplomatici separati, come se noi ragionassimo come un EBE Bianco... -

- Quando quella stronza di Jane/Savanna aveva ancora voce in capitolo su Marte queste perdite di tempo non c'erano, ma adesso e' troppo impegnata a girare la Terra per fingersi la Vergine Maria perché' possa interferire con la nuova gestione... -

- La generosità' della Somma Mente Centrale e' commovente... - ironizzo' il Ciclope - Trova sempre un ruolo per tutti, anche come mangime... A te ti manderebbe in fonderia! -

Una figura nota si avvicinava a passo spedito; si trattava del Barista, il delegato umano degli Unionisti.

- E' arrivato quella carogna in putrefazione? - chiese ai due alieni.

- Guida Claudio, la super guardia del corpo... Feto sarà' finito in Austria o in Ungheria, ma a furia di pugni in testa lo sveglissimo pilota troverà' la strada. - rispose la bionda.

- L'Unione e' stata interpellata per la nuova Crisi Terrestre come osservatrice, quindi credo che su Marte siano veramente preoccupati, visto che tentano di giocare su cosi' tanti tavoli! A Cordoba hanno invitato quelli della Sfera Libera, ad Hanoi i Grandi Rombi, che come i miei padrini cosmici non hanno la tecnologia per diventare umani, e quindi anche li' il Popolo Della Mente Comune dovrà dialogare con fiduciari terrestri... -

- E' meglio cosi'! I coloni dei mondi della Sfera Libera non dimenticheranno facilmente il loro fresco conto con i Rettiloidi, e a Cordoba si sarebbe degenerato. In fondo la questione e' tra gli Ambiente Comune e i Grigi. - Osservo' il Ciclope.

- Una generazione fa' i miei padrini temevano i Grandi Rombi, ora si armano come pazzi contro il Popolo Della Mente Comune. Se io fossi nel Governo Dell'Unione, quando scoppierà la guerra tra Mente Centrale e Ciclopi, attaccherei a mia volta i Rettiloidi... Ho pensato una cosa! -

- Che cosa, Barista? Il modo di liberare quella rapita di cui sei innamorato? - Chiese la ragazza. - E' una collaborazionista, se non sputtani ideologicamente il Progetto del Popolo Della Mente Comune non accetterà' mai di farsi curare dall'Usiac! Ti ripeto il consiglio di qualche mese fa:

sputtana Feto, ridicolizzalo! Distruggi il carisma di quel mucchio d'ossa! -

- Ci sto' già' lavorando. Senz'altro non mi metterò' a scrivere per tutta l'Italia frasi del tipo "Feto e' un cretino" come fa il tuo ex-moroso... Ho preparato un racconto di una dozzina di capitoli che invierò' meta' al Chun e meta' all'Usiac, per costringerli un giorno a mettersi insieme.-

- Tu vaneggi, Barista! il Chun e l'Usiac diventeranno sempre più' nemici... Il tuo progetto non ha futuro. -

- Quando abbiamo parlato al tuo bar nel milanese ti ho consigliato di inviare il testo a quel Simone Colzanetti di Biassono, e forse potresti ottenere un risultato... -

- Ti riferisci a quella volta che hai assaggiato il mio fantastico cocktail a prezzi stracciati, di cui hai bevuto altri tre bicchieri gratuiti? -

- Mi riferisco proprio a quella volta della brodaglia pastosa, cara come il fuoco, che sono stato costretto ad ingerire per non offenderti davanti ai tuoi clienti, si'! -

- Comunque, oltre a quel paradisiaco elisir, la tua idea era convincente, e cosi' il mio piano comincerà dal giornalista di Biassono, che dovrebbe trovare oggi un plico consegnato a mano nella posta insieme agli altri prescelti. Chissà' come reagirà' Feto? -



Il professor Di Genna apri' lo strano incartamento che qualcuno, nottetempo, aveva tirato nel cortile della sua villetta, forse da un'auto in corsa.

Comincio' con il leggere la breve lettera di accompagnamento:

"Questo racconto contiene molti dei segreti delle attività' degli UFO in Italia e in generale nel mondo, basandosi su fatti reali. Per favorire la riconciliazione tra il Chun e l'Usiac, i capitoli 1-3-4-6-7-10 vengono inviati a tre nominativi del Chun e i capitoli 2-5-8-9-11-12 all'Usiac; leggendolo capirete facilmente che non e' uno scherzo, e dovrete negoziare lo scambio delle parti mancanti. Un dono dell'Unione."

- Uno strano mitomane...?- Si chiese l'ex insegnante di chimica, e lo apri' a caso leggendo:

"Del resto, gli ufologi sapevano che c'erano i rapiti ma non avevano ancora afferrato l'esistenza degli Immemori, pur avendone ricevuto da decenni gli indizi necessari. "

Sebastiano Di Genna sobbalzo' incuriosito da quel termine già' udito tempo prima e provo' molte pagine dopo:

"Trovare via Karolinstrasse a Malmo fu' un'impresa, soprattutto perché' non conosceva lo svedese. Guai fare un cosi' lungo viaggio a vuoto, aveva detto la cara Cristina Hansen alla stazione ferroviaria, e controbilanciare l'effetto deleterio di "Communion" non era senz'altro un obiettivo primario!"

- Ciao, Nino, hai saputo? - chiese concitato Matteo Tennon sbucato da chissà' dove.

- Saputo che cosa? - si riscosse il professore.

- Paolo Chiromantini sta' per dare un'intervista in cui ci accusa di avere imboscato l'apparecchiatura aliena, martedì' o mercoledì' prossimo. Potrebbe danneggiarci, ma le lamiere di quella radio parabolica contiene troppe informazioni importanti sul tipo di arma a raggi aliena usata, e non possiamo certo dargliela, e cosi' mi e' venuta un'idea! -

- Quello stronzo! Ha venduto il Chun, ha tentato di venire da noi ma qui gli infami non entrano, e trova comunque spazio sui mass-media! Cosa ti e' venuto in mente? -

- Chiromantini dice di essere arrivato al campo prima di noi, ma sappiamo bene che non e' vero; siccome tutti i detriti metallici li abbiamo portati via subito, lui non può' riconoscere se i rottami che gli daremo in mano sono quelli genuini... Tu sei un esperto di chimica, Nino, e domani potresti andare in fonderia e fare uno strano impasto tra scarti di leghe, minerali e quei pezzi meteorici di tectite da diecimila lire l'uno... -

- Giusto, cosi' non dovremo più' custodire quella vera con tanto accanimento! La Nato e tutti i potenziali ladri andranno da lui! -

- Davanti ai giornalisti andremo con un notaio, e daremo all'infame il finto residuo in cambio che lasci una cauzione di dieci milioni che noi incasseremo se non ci restituirà' il materiale entro una certa data... -

- Non appena il cretino strombazzerà' dei materiali meteorici da Aviano arriveranno dei gorilla che si porteranno via la finta macchina aliena, e noi riceveremmo un bel finanziamento oltre a vendicare mezza ufologia italiana... Buona idea, Matteo, ci penso io domani! -



A Biassono, Simone Colzanetti era impegnato da ore a leggere un plico scritto con una stampante a getto composto di dodici capitoli, e si trovava al quinto.

"Considerando la strategia di colonizzazione, e' ovvio che il Popolo Della Mente Comune abbia occupato cosi' tanti mondi, rispetto ai Ciclopi o agli Ambiente Comune; infatti, mentre i primi modificano i corpi dei coloni in funzione dei pianeti da occupare, i secondi modificano i mondi e/o costruiscono vasti insediamenti in funzione di un ambiente standard che consenta la libera circolazione dei cittadini dei loro stati stellari. Se pero' da una parte la Mente Centrale e' avvantaggiata nel porre coloni, deve far produrre ogni genere di macchinario adatto a centinaia di situazioni differenti, con problemi nella distribuzione dei ricambi e spesso la manutenzione e' improvvisata."

Il suono del telefono lo interruppe, e corse a rispondere:

- Pronto! Chi e'? -

- Sono Morsianino! Hai saputo del Satellite Gigante? -

- No! Di che si tratta? -

- Su Internet si moltiplicano storie di avvistamenti al telescopio di una specie di grande satellite, almeno un chilometro di diametro, fermo a 45.000 chilometri. Dicono che si tratti di una Salyut russa segreta che ha aperto una specie di specchio parabolico. -

- Addirittura! Cosa vogliono fare a Mosca? La versione moderna dello specchio di Archimede? Non sarà' una stronzata? -

- Non so'! pare che sia a forma di cupola e che abbia emesso segnali radio modulati tipo quelli dei radar degli anni cinquanta, quindi difficilmente e' roba aliena! Forse si tratta di un pallone orbitale gonfiabile tipo un Echo... -

- Sara' qualche esperimento cinese! Tienimi informato... -



Dopo inenarrabili peripezie, Morano arrivo' a Bellinzona; percorse il viale di ingresso principale e vide un immenso negozio di articoli per l'energia solare.

- Rallenta! - Urlo' Feto con isterica disperazione nella voce. - Vai bene solo come cibo per i Rettiloidi!... Rallenta, ho detto!!! -

In un preoccupato silenzio Claudio quasi si fermo', conscio che sarebbe bastato un cenno del suo capo per essere preso dai Grigi e portato al Recupero Organico.

- Quante vetrine! Questo posto deve essere pieno di clienti!!! Ma e' una vergogna, un attentato al progresso della Rapida Modernizzazione della Terra! I terroristi e i nemici della Somma Mente Centrale potranno trarne un vantaggio quando... -

Morano si volto' verso Claudio e, per quanto esso si sforzasse di fingere di aver capito, gli occhi da pesce lesso tradivano la sua limitatezza di pensiero; Feto lo colpi' senza preavviso con la bottiglia di plastica piena d'acqua comprata a Treviglio, ed essa si spezzo inondando l'abitacolo.

- I nemici del futuro della razza umana lavorano per l'energia pulita! - Sentenzio' con voce stridula Morano - Il collasso dei sistemi politici terrestri e' un appuntamento che non deve essere posticipato in nome di un ecologismo inutile, se non e' regolato dalla Mente Centrale, che E' Al Di Sopra Delle Parti!... Il diritto di una specie ad esistere e' proporzionale alla sua utilità' ai fini dello stato, e nessuno stato e' legittimato a decidere questa utilità' se non E' Al Di Sopra Delle Parti. Sei convinto, vero? -

- Si', si'! L'energia solare sulla Terra e' un ostacolo all'invasione! -

L'invasione della Terra! Feto avrebbe voluto che fosse oggi!

Fece cenno a Claudio di ripartire, e ripenso' ai vari piani di guerra che aveva visionato; già' il bombardamento preventivo da posizioni orbitali era denso di problemi!

Ogni volta che si aggiungeva nel progetto generale un tipo di bersaglio iniziali, il numero di colpi da infliggere dallo spazio aumentava a dismisura; le centrali elettriche erano migliaia, ma ogni tipo di generatore autonomo avrebbe dovuto essere spazzato via, quindi anche tutte le automobili da cui si sarebbe potuto smontare il motore, e sulla Terra c'erano almeno mezzo miliardo di veicoli con motore a scoppio la cui accensione elettrica avrebbe potuto essere sostituita da un innesco chimico.

I sensitivi pericolosi non erano rimasti in molti, ma ormai girava l'idea di addestrare gli animali domestici per individuare gli alieni; gli ufologi pericolosi, nonostante la diffusione del misticismo alieno, aumentavano e si organizzavano invece di diminuire.

C'erano preventivi che richiedevano miliardi di colpi sparati dalle astronavi in orbita; i quattordici sigari disponibili nel sistema solare avrebbero impiegato qualche secolo a preparare il pianeta ad uno sbarco senza gravi problemi; se anche la Mente Centrale avesse inviato qualche centinaio di bombardieri orbitali, cosi' tante deflagrazioni avrebbero sterminato ogni essere vivente e disperso l'atmosfera terrestre nello spazio.

Quindi, lo sbarco degli Ibridi avrebbe dovuto sicuramente incontrare fenomeni di guerriglia, e uno dei doveri di Morano era quello di fare in modo di indebolire la resistenza umana...

Si ripropose di segnalare quel tipo di negozi tra i bersagli prioritari.



Al Comando Luna il Capo Traffico rifletteva sul recente cambio di posizione dell'incrociatore medio autonomo con una frase: - Cosa combinano? -

- La nave si sta' posizionando sulla verticale di una nostra area riservata... - Disse una voce nel fondo della sala - Nord Atlantico, Circolo Polare Artico, Base 5, Magazzino Ricambi e Truppe in Sospensione. -

Il pensiero del Capo Traffico torno' indietro di decenni, quando si era stabilito che le basi stanziate sulla Terra dovevano essere distanziate le une dalle altre abbastanza da impedire che una singola esplosione nucleare potesse neutralizzarne diverse; allora la Luna era gremita di insediamenti attivi e quindi le divisioni di soldati in animazione sospesa era stata preposizionata sul pianeta obiettivo; per questi due motivi, la Base Artica Sottomarina n. 5 era molto lontana da tutte le altre e, quel che era peggio, con un personale "sveglio" molto ridotto, responsabile di quei Rettiloidi che dormivano un profondo sonno senza sogni.

- Attacchiamo l'incrociatore per primi! Stanno implicitamente minacciando migliaia di Rettiloidi indifesi di bombardamento orbitale! - Grido' un Ibrido che aveva emozioni umane. - Chiediamo l'autorizzazione alla Mente Centrale di inviare una squadra di navi madre... Signor Capo Traffico, magari subiremmo delle perdite, ma non possiamo farci trattare cosi'! -

- Il Sommo ha detto di sopportare ogni provocazione. La situazione strategica con i Ciclopi non ci permette di aprire un nuovo fronte di ostilità', e poi non dobbiamo dimenticarci che ci sono altri incrociatori qui attorno, da qualche parte... A proposito, aggiornamento telesonde. -

- Nessun contatto navi Ambiente Neutro in territorio proibito. - Disse la voce intermentale, e i Connessi videro nella loro mente un'immagine tridimensionale del sistema solare con i diagrammi delle ricerche in corso.

- Signor Capo Traffico, gli incrociatori medi autonomi degli Ambiente Neutro sono delle navi inadatte alle battaglie spaziali. Si tratta di un compromesso tra protezione, velocità', potenza di fuoco, trasporto di caccia e sistemi di supporto che ha compromesso ciascuno di questi parametri, tanto che mi chiedo se siano sani di mente coloro che ne hanno autorizzato la produzione di circa settanta esemplari! Sono sistemi adatti alla guerra fredda per raggiungere agevolmente i mondi indipendenti all'interno delle fasce colonizzate degli altri! Chiediamo l'autorizzazione di attaccare quel bidone! -

- Operatore, chiunque rifiuta di sottomettersi alla Mente Centrale e' pazzo, ma la scelta di produrre quel veicolo si presta anche al tempo di guerra. Ovviamente non verrà inviato verso le nostre flotte, ma al contrario cercherà' di evitarle e di colpire le colonie planetarie meno difese, con lunghi viaggi furtivi condotti in piena autonomia all'interno del nostro territorio. Il fatto che possa portare solo sei caccia non impedisce di inviare contro un sistema solare bersaglio un gruppo di dieci veicoli, e cosi' ecco sessanta caccia moderni quando oltre meta' delle nostre retrovie ha in media quindici caccia antiquati. Quei settanta "bidoni", con l'imprevedibilità' dei bersagli loro assegnati, ci obbligherebbe a lasciare molte forze all'interno del nostro territorio, lontano da dove si combatterebbero le battaglie spaziali decisive! Noi stiamo assistendo a una specie di esercitazione di attacco profondo compiuta dal vivo da UNA SQUADRA di intercettori medi autonomi, anche se non possiamo dimostrarlo... Torni al suo posto, e faccia il suo lavoro, Operatore. -

L'Ibrido zoppico' fino alla sua consolle e mangio' nervoso un bon-bon, e poi la voce intermentale automatica annuncio':

- Nord Atlantico, Circolo Polare Artico, Base 5, Magazzino Ricambi e Truppe in Sospensione, attacco orbitale in corso da incrociatore medio Ambiente Neutro. Allarme Generale, richiesta aiuto immediato! -

- Cosa sta' succedendo? Sono impazziti? - Grido' il flemmatico Capo Traffico recuperando parte delle sue emozioni umane - Stabilire rotte convergenti astronavi madre per attacco multidirezionale. Allarme a tutti gli insediamenti nel sistema solare, alla Stazione e alla Nave Base Scalo. Tipi di attacco nemico probabile:

blitz furtivo di sorpresa, bombardamento post-orbitale, attacchi massicci di caccia.

Tutti i trasporti si portino in aree lontane KIN, configurare sensori di rilevamento a massimo raggio, preparare messaggio per le potenze terrestri per informarli che non possiamo tenere conto della loro neutralità' e che probabilmente dovremo bombardare certe aree continentali... Informatemi sugli effetti attacco orbitale su Base Artica Sottomarina 5! -



Feto sobbalzo' quando il messaggio gli giunse all'orecchio, e grido':

- E' una trappola! Gira la macchina subito e usciamo da Bellinzona! -

Il tono allarmo' Claudio che inaspettatamente reagì' con prontezza, e con una sgommata piombo' sull'altra corsia a tutta velocità'.

Morano guardava verso il cielo, certo di vedervi apparire da un momento all'altro un disco degli Ambiente Neutro; passarono vicini ad un'automobile della polizia elvetica che prese ad inseguirli.

- Forse e' stato un bene che abbiamo tardato! -

- Si', si' Claudio! - Gemette Feto - Quando prima hai confuso Brennero con Bergamo avrei dovuto lasciarti fare invece di punirti... Siamo spacciati! -

Una sirena inconfondibile suonava alle loro spalle, mentre i pedoni saltavano terrorizzati dalle strisce pedonali ai marciapiedi; una cunetta per rallentamento obbligatorio fece sobbalzare violentemente Claudio contro il soffitto dell'abitacolo, inducendolo a mollare il volante.

A capofitto entrarono nella vetrina di un negozio infrangendo la scritta "porcellane preziose"; quando il polverone si dirado' l'antiquario emerse trascinando i due automobilisti contusi legati con catene; in preda allo shock farfuglio' alla polizia:

- ... L'assicurazione e' scaduta!... Vendete gli organi di questi due e risarcitemi... -

A Morano non parve vero di essere arrestato e urlo':

- E' vero! Arrestatemi e condannatemi a mille anni di galera! Ho commesso i delitti più' spaventosi! Confesserò' tutto... -



La Sala Comando sotto il suolo lunare era un insieme di voci concitate, su cui spicco' quella del Capo Traffico:

- Bersaglio Superficie Terrestre 1: Caracas, Venezuela. Attacco post-orbitale assegnato Nave Madre GHK/T/3. Designare obbiettivo, modalità' Incenerimento YU, raggio dal Punto Zero ventun chilometri, a ordine Comando Luna. -

- E' inutile distruggere le città'! - Grido' l'Analista di Aree - Gli Ambiente Comune avranno sicuramente evacuate le loro zone che sanno che conosciamo. -

- Almeno distruggeremo le loro strutture! - Ribatte' inflessibile il Capo Traffico - Bersaglio Superficie Terrestre 2: Xian, Repubblica Popolare Cinese. Attacco orbitale da Satellite Bombardiere. Designare obbiettivo, modalità' Incenerimento YU, raggio dal Punto Zero trenta chilometri, a ordine Comando Luna. -

- A Xian ci sono anche i nostri! - Esclamo il Logisticatore - Non potremmo inviare un caccia dal fondo del mare per colpire l'università' e il museo? -

- In Cina adesso e' notte! - Sentenzio' il Capo Traffico - E quindi il nemico probabilmente e' a casa a dormire. E poi devo tenere il Satellite Bombardiere sull'altro emisfero, altrimenti l'incrociatore nemico lo distrugge subito... Quel rapporto sui danni alla Base Artica Sottomarina 5? -

Tra lo stupore generale, la voce intermentale disse:

- Nord Atlantico, Circolo Polare Artico, Base 5, Magazzino Ricambi e Truppe in Sospensione, danni nulli per attacco negativo. Allarme ingiustificato, necessita' verifica. -

- Stavo per scatenare una guerra! - Urlo' il Capo Traffico - Cosa combinano sulla Terra? Misure di attacco militare sospese fino a nuovo ordine!... Oggi qualcuno finirà' al Recupero Organico! -



Intanto che la Terza Crisi Terrestre smontava, Maurizio Pizzolato era tornato a casa per la cena e aveva trovato uno strano plico di fogli stampati, con una curiosa lettera di accompagnamento; lesse a caso questi pezzi sfogliando le pagine:

"Da Losanna a Norimberga era pur sempre qualche ora di viaggio in cui riflettere su qualche nuovo trucco per fregare Jane, che ora pero' si faceva chiamare Savanna."

"La discoteca Woodstocke a Copenaghen era il riferimento base di quel viaggio che forse un giorno sarebbe passato alla storia, se al Cairo fossero veramente riusciti a sviluppare la cura per i rapiti."

"Gli Immemori erano la risposta degli Esterni ai rapiti del Popolo Della Mente Comune; alcuni di essi divennero "contattasti" per manipolare gli ufologi, ma il resto doveva restare in ombra fino a oltre l'anno 2001. Il fatto di averne inserito alcuni anche tra il Chun e l'Usiac aveva dato prima a Metalloidi e Ciclopi, e poi a Unione, Sfera Libera e Grandi Rombi un metodo di influenza occulta che Feto non era riuscito a controbilanciare."


Molto incuriosito inizio' a leggere attentamente, senza realizzare molto dello strano tipo con un ciondolo che la moglie gli stava raccontando di aver visto aggirarsi nei pressi del loro palazzo.



La crisi pareva cessata quando gli inesperti operatori della Base Artica Sottomarina n.5 avevano spiegato il motivo per il quale avevano dato l'allarme:

poco dopo che l'incrociatore medio degli Ambiente Comune si era fermato sulla loro verticale, i vecchi apparati di controllo dei Rettiloidi in animazione sospesa avevano segnalato che, contro ogni spiegazione, essi stavano SOGNANDO!

Probabilmente si trattava di una nuova arma dei Metalloidi con cui stavano facendo il lavaggio del cervello da posizioni orbitali alle truppe, per poi magari risvegliarle e fargli catturare la base DALL'INTERNO, anche se nessuna emissione di tipo noto era stata irradiata dalla nave spaziale.

Il Capo Traffico non aveva nessuna prova per accusare di azioni ostili gli sgraditi intrusi, ma aveva scatenato l'allarme a livello interstellare e cosi' intervenne la Mente Centrale in modo diretto.

Parte del personale lunare e i Rettiloidi nella base sottomarina, ormai inutili o inaffidabili, furono avviati al Recupero Organico per essere rimpiazzati; una serie di inchieste furono avviate per valutare le presunte nuove capacita' delle astronavi degli Ambiente Comune, cosi' elusive e furtive nonché' forse capaci di ospitare un'arma orbitale per il condizionamento onirico di truppe in Sospensione.

Il fuggi fuggii delle delegazioni del Popolo Della Mente Comune, avvenuta sotto gli occhi di incaricati di diverse civiltà' stellari ad Hanoi, Cordoba e Bellinzona furono causa di imbarazzo, e oggetto di mille scuse; l'incrociatore medio autonomo dei Metalloidi fu' richiamato in patria dopo che la Mente Centrale aveva concesso nuove aree di "interesse particolare" agli Ambiente Comune sulla Terra, e non era un mistero che ciò' era dovuto ad impedire il ripetersi di misteriosi "sogni" fatti da truppe in animazione sospesa, oltre che a non far peggiorare i rapporti reciproci ora che la tensione tra Grigi e Ciclopi era cosi' alta.

Per un soffio i terrestri non erano stati bombardati in un modo tale che sarebbe stato impossibile ricucire i rapporti; il Popolo Della Mente Comune avrebbe dovuto avviare SUBITO l'invasione della Terra, intanto che combatteva i Metalloidi e magari anche i Ciclopi se questi avessero colto la palla al balzo, senza un'adeguata preparazione; l'avviso di violazione di neutralità' alle varie potenze umane non era stato inviato, salvando almeno la faccia...



Mercoledì' sera era arrivato, e Paolo Chiromantini stringeva forte le dita per la rabbia mentre camminava verso casa sua.

Il suo "caso ufologo del secolo" veniva ridimensionato da tutti gli esperti internazionali da lui convocati; tutti sembravano fare a gara nel dichiarare falso il "suo" cerchio nel grano e il "simbolo alieno" altro non era che il sigillo di un club goliardico di studenti abbastanza noto, ma avrebbe portato ad esaminare "l'apparecchiatura aliena", e allora...

Un giovane gli si fece avanti e gli disse:

- Buonasera! E' la sera in cui si pagano i conti... -

- Come?... - Farfuglio' Chiromantini, e mentre sui suoi pensieri calava una nebbia ipnotica gli parve di aver già' visto quella faccia.

Altre persone si fecero intorno e, facendo più' rumore possibile per richiamare l'attenzione dei vicini, fecero parcheggiare il furgoncino dell'ufologo vicino ad una certa porta nella sua villetta.

- Questa e' la tana di Ali' Baba e i quaranta ladroni! - Esclamo' uno dei misteriosi intrusi nel vedere, all'interno di quel magazzino, pigne di documentazione che arrivavano al soffitto.

- Per anni Chiromantini ha fotocopiato l'archivio del Chun, e questa montagna di carta e' la moneta di scambio con cui vuole riciclarsi in qualche altro gruppo ufologo... - Considero' uno dei presenti, quello con il cappello rosso. - Carichiamo sul furgone e procediamo! Il prossimo obiettivo e' dalle parti di Rovigo... -



Venerdì' sera Sebastiano Di Genna si stava recando alla sede dell'Usiac sull'auto di Matteo Tennon, e stava ascoltando la registrazione dell'ultima intervista radio di un Chiromantini furioso:

"... Lo so' che quei venduti dei miei vicini di casa dicono che hanno visto solo dei giovani con cui conversavo amichevolmente, ma io ricordo benissimo i militari e gli alieni che hanno assalito la mia abitazione! Come spiegano gli scettici il fatto che la mia casa e' bruciata? Dov'è' il mio furgone?... Sono sicuro che hanno portato l'apparecchiatura degli alieni ad Aviano, insieme a tutta la mia sconvolgente documentazione frutto di anni di lavoro!... E poi il prof. Di Genna dell'Usiac, pur sapendo delle sciagure che mi hanno colpito, ha incassato lo stesso quell'infamante cauzione di dieci milioni, e dire che lo scorso anno, quando ho lasciato il Chun, avevo offerto al gruppo rodigino la mia collaborazione e la mia casistica... Si tratta di un evidente complotto contro l'ufologia seria, perché'..."

La fine del nastro fu' coperta da risatine, ma poi una domanda usci dalla bocca di Tennon:

- Cosa sarà' successo a casa di quell'infame? La Nato l'avrà' davvero assaltata?-

- Dai, Matteo! - ribatte' il professore - Avrà avuto un cortocircuito e si sarà' inventato l'assalto, che nessuno ha visto, perché' quell'avanzo di fonderia che gli abbiamo dato sarà' chissà' dove sotto le macerie. -

Imboccata la discesa lungo l'argine, l'auto arrivo' al cortile della ex-scuola e si infilo' nel cancello già' aperto davanti ad una giovane folla meravigliata.

- Nino! - Grido' Antonello Lupinino - C'e' qui un furgone tutto danneggiato pieno di scartoffie del Chun! -

- Il tesoro di Chiromantini il pirata! - Commento' Matteo Tennon - Chissà' cosa e' successo e chi dobbiamo ringraziare... -

- Sara' bene fotocopiare tutto ciò' che ci può' interessare prima di restituire questo rottame al legittimo proprietario... - Osservo' il professor Di Genna.



Il pomeriggio di domenica, invece di recarsi alla sede milanese del Chun, impegno' Pizzolato a seguire i suoi indizi nell'Oltre po' Pavese.

Passo' il ponte di ferro sul Po, e penso' alla giovane ufologa indipendente Cristina Barbieran che abitava a Corana, un comune li' vicino, in un'invidiabile posizione strategica, nella nuova ottica delle attività' aliene che aveva sviluppato leggendo il plico.

All'altra estremità c'era una delle solite pattuglie dei carabinieri, e dopo pochi minuti l'ufologo fu' colto da un'illuminazione!

Se davvero i rapiti milanesi venivano trasportati fino all'Enclave per la formazione ideologica, prima del ponte i loro accompagnatori umani dovevano parzialmente risvegliarli, per impedire che uno sguardo troppo ebete fosse confuso dalle forze dell'ordine come un abuso di stupefacenti; ecco perché' il ricordo del ponte di ferro era più' chiaro!

"L'Enclave era l'unica isola di attività' dei Grigi nell'Oltrepo' dei Metallici, ma fu chiusa alla fine del 1993 per via di Lirio e trasferita; tuttavia il Rameliano addetto all'educazione razzista e collaborazionista non rimase disoccupato."

Perché' il suo inconscio gli lanciava degli avvisi circa il fantomatico maestro di odio?

In una cinquantina di minuti trovo', anche chiedendo ai rari passanti, l'indirizzo che il plico misterioso indicava come la sede dell'Enclave, ma che i compaesani ricordavano come una tavernetta di giovani maleducati.

L'ufologo parcheggio' la sua auto lungo la strada sterrata che conduceva alla costruzione in mezzo ai campi, e si avvicino' notando dei piccoli grovigli di fil di ferro arrugginiti appoggiati al muro; i vetri sporchissimi non permettevano di vedere l'interno, e sopra la porta chiusa con un grosso lucchetto c'era una scritta sbiadita che diceva:

"Feto, la tua Enclave... Vavavuma!".

Pizzolato senti' alle sue spalle l'avvicinarsi di passi; si volto' e vide un giovane con un ciondolo avvicinarsi alla sua macchina e sistemare un biglietto nei tergicristalli.

- Cosa sta facendo? Che vuole? - Grido' l'ufologo.

- Io sono il Maestro Ideologico dell'Enclave, anzi lo ero... - Disse avvicinandosi. - Ho formato per un decennio dei devoti servitori della Mente Centrale, ho insegnato loro a odiare la razza umana e a tradirla quando i grandi sigari da sbarco appariranno in cielo; la gente credeva che qui venissero degli scapestrati a fumare spinelli, e invece collaborazionisti e rapiti imparavano le bugie che il Popolo Della Mente Comune ha ideato per loro, la "versione da esportazione" di un ideale che ha ridotto popoli stellari alla schiavitù' totale e all'abuso supremo... -

- Non crede più' nei Grigi? -

- I Grigi, i Rettiloidi, I Nordici, i Marroni, gli Ebe Bianchi, le Mantidi, gli Ibridi, i Subacquei, eccetera... Sempre e solo Popolo Della Mente Comune! Crede che taluni di essi siano più' liberi di altri? Io stesso ho un impianto che si limita a trasmettere la mia posizione sulla superficie terrestre, giorno e notte, "per la mia sicurezza"... -

- Cosa C'e' in quel biglietto che ha lasciato sulla mia macchina? -

- I miei dati, nome e indirizzo. Dica ai suoi capi del Chun che voglio fuggire, abbandonare questa follia e aiutare la difesa della Terra, e che rivelerò' tutto! Tutto! E ora vada... Mi avevano mandato qui per spararle, e fingerò' di non averla vista, che lei ha sbagliato indirizzo e non ho potuto aspettarla per ucciderla... -

- Non ha paura? Forse e' meglio se viene con me subito da amici miei del Chun... -

- Paura? La paura permea tutta la civiltà' retta dalla Mente Centrale; terrore di finire al Recupero Organico, paura degli Esterni che comunque sono migliori e più' felici di noi.

Paura anche nelle teste dei miei capi... Paura che Filly Lazzaro torni a vivere al Castello Della Rotta di Moncalieri, e dei conseguenti anni di instabilità' del nostro monte Musine'... Paura che Mirko Bisini ricordi e che l'Usiac spalanchi al mondo il pentolone degli Immemori, che comunque rispetto ai nostri rapiti sono tutti volontari consenzienti degli Esterni e proprio per questo propagandisticamente presentabili... Paura che lei si decida ad indagare seriamente sui nostri atterraggi dietro la zona industriale di Cilavegna, l'epicentro della Zona Dei Bambini e delle nostre abduction in lomellina... Non voglio più' essere come loro, e non voglio più' avere paura... -

In un silenzio sconcertato, Pizzolato si avvio' alla sua automobile e vi risali' dopo aver preso il biglietto sul parabrezza e gridato un inascoltato "grazie".

Quando la presenza dell'ufologo divenne un puntino polveroso all'orizzonte, il giovane con il ciondolo apri' il pesante lucchetto con una chiave arrugginita e entro', dando un poderoso calcio ad una figura legata come un salame e riversa sul pavimento polveroso.

- Ti chiedi chi sono io, vero bastardo Rameliano di merda? Come hai sentito, mi sono finto te e ho detto a quello del Chun che TU, e ribadisco TU, vuoi disertare... Entro stasera, i tuoi colleghi infiltrati nel Chun informeranno la Mente Centrale, e ti destineranno al Recupero Organico! L'impianto che indica la tua posizione dimostra che TU adesso sei qui, e che quindi TU hai parlato con Pizzolato che dovevi invece eliminare... E con lo stesso impianto ti troveranno ovunque, quindi quando ti avrò lasciato qui striscia pure fuori dalla porta, fatti liberare da qualcuno e fuggi dove vuoi con la tua disperazione... -

Il Rameliano mugugno' qualcosa sotto il cerotto che gli bloccava la bocca.

- Vuoi sapere chi sono io? Sono il Barista, libero associato ai fini dell'Unione! Hai rovinato cosi' tanta gente che ci metterai ore a capire chi sto' vendicando!... E poi voglio che una tua alunna, una collaborazionista fanatica, venga raggiunta dalla notizia della tua abiura e che cominci forse cominci a dubitare... Scusa se ti porto via il Walkman, ma c'è dentro una mia costosa microspia TAT-WO, e poi a te non serve più'! Addio, fetente, e buona fuga! -

Mentre il Barista usciva dalla ex-Enclave, il Rameliano strisciava come un verme sul pavimento verso un'impossibile salvezza...



Il giardino della villetta in montagna aveva un tavolo apparecchiato sotto il sole primaverile; la padrona di casa, un'aliena degli Ambiente Comune in forma umana, non era soddisfatta e si passo' una mano nei biondi capelli; gli ospiti erano terrestri o Metalloidi umanizzati biologicamente e in parte psicologicamente, ma non si curarono molto di quella domenica pomeriggio; sembravano immersi nei loro pettegolezzi.

- Il gelato e' pronto! - Avviso' la mora Elisabetta trasportando un freddo carico nel centro del tavolo, destando finalmente l'attenzione generale.

- E' arrivato un piccione viaggiatore dalla Russia, prima... - Osservo' la bionda. - Dopo vedremo cosa ci scrivono... A proposito, il nostro grande Capo Supremo Operazioni Terrestri mi ha contattato dal suo ufficio a Baikourn, Kazhakistan, e mi ha detto di essersi pentito di aver approvato il mio piano concernente l'incrociatore medio inviato in orbita terrestre, mi informa che sono proprio una sciagurata e un'incosciente, e che a momenti scateniamo un conflitto interstellare perché' non ho tenuto conto della reazione paranoica che potevano avere gli annoiati operatori della Base Artica Sottomarina n. 5, ma che con la solita fortuna sfacciata abbiamo rimediato in extremis. Volevo dirgli di venire in Italia a farsi rottamare a prezzi vantaggiosi, ma ci ha sospeso TUTTI per una "lunga riflessione"! -

- Complimenti per l'humor, Avanzo Di Fonderia, e' quasi umano! - Disse l'amica Elisabetta - Vuoi dire che nei prossimi mesi potremo fare tutto ciò' che vogliamo? -

- Certo, Bistecca Per Rettiloide. - Rispose la padrona di casa. - Potremo dedicarci a tutto ciò' che ci preme... Come il pareggiare i conti con Savanna! -

- Prevedendo che ci avrebbero sospeso, mi sono permesso di incontrare informalmente qualcuno dei Ciclopi... - Riferi' Alberto. - Se li aiutiamo a rifarsi dello scacco subito nel comune di Erba, tra Como e Lecco, loro potrebbero prestarci le loro strutture ad alta tecnologia analoghe a quelle che per un po' i nostri non ci lasceranno usare... Sistemeremo Savanna! Cosa ne dite di usare le Marionette per un avvistamento di finti Rettiloidi? -

- Dovremo spremerci le meningi per trovare il modo di cacciare i Grigi da Erba, cosi' la nostra zona confinerà' con quella dei Ciclopi quando li cacceremo anche dall'area Como-Chiasso... - Noto' Giorno Della Vittoria. - Certo che punirci quando abbiamo ottenuto tanti risultati! Il Capo ha preso ruggine! -

- Il Popolo Della Mente Comune e' sconcertata dalla nuova furtivita' dei nostri incrociatori medi autonomi, e in caso di guerra con noi dovrà lasciare molte più' forze nelle retrovie di quanto avesse preventivato. - Spiego' Elisabetta - Inoltre temono che possiamo invalidare senza contraccolpi politici le loro truppe in animazione sospesa, e per blandirci sono diventati più' accondiscendi... Sono cascati nel nostro bluff! E Feto e' in galera! -

- Già'! Consuelo aveva sganciato mesi fa' nell'Artico un robottino autonomo che si e' intrufolato nella Base Artica Sottomarina n. 5 e si era inserito nei sorpassatissimi apparati di controllo attività' mentale dei Rettiloidi. E' bastato posizionare la nostra nave in orbita sopra la base in sincronia con l'orologio interno del robottino, ed e' sembrato che il nostro incrociatore abbia fatto "sognare" quei rivestimenti di borse per signora... -

- E poi, tutte quelle ricerche di incrociatori inesistenti. Si trattava solo di trasmettitori radio comprati sulla Terra, modificati per prevenire emissioni tachioniche e posizionati fuori dal sistema solare... Con sincronia, hanno lanciato i loro segnali verso la Luna e si sono autodistrutti, e gli analizzatori lunari delle emissioni radio terrestri li hanno localizzati quindici ore dopo; l'incrociatore che li aveva posizionati e' entrato in orbita a questo mondo in modo provocatorio, grazie al varco aperto dai segnali radio emessi nel ferrarese. Sciami di telesonde, caccia e navi madre dei Grigi cercavano il nulla... -



La sera di quella stessa domenica, taluni membri dell'Usiac si recarono alla sede vicino all'argine, ma non trovarono più' il furgoncino; una fiamma vivida all'orizzonte attrasse la loro attenzione e diressero l'auto verso l'incendio a circa cinquecento metri.

Il veicolo di Chiromantini era fracassato contro il pendio come se avesse volato e fosse precipitato con violenza, e lo strano calore del rogo era cosi' intenso che era appena sopportabile dal loro punto di osservazione.

- Il cancello della sede era chiuso! Com'è' uscito dal cortile? - Chiese ad alta voce Antonello Lupinino.

- Qualcuno che non voleva che restituissimo la documentazione a Chiromantini. - Osservo' Matteo Tennon. - Ci hanno lasciato fotocopiare tutto quello che volevamo, e poi... -

- Un rogo inutile... - Affermo' il prof. Di Genna - L'ufologo infame e' stato ricoverato ieri in manicomio quando si e' "ricordato" che il Presidente degli Stati Uniti Abramo Lincoln aveva guidato l'assalto alla sua abitazione... E' almeno il secondo regalo che ci fanno questi misteriosi alleati! -

- Come sarebbe a dire il SECONDO regalo, Nino? - Chiese Mirko Bisini.

- Vi ricordate la "pelle del rettiloide"? Ho fatto caso che tutti coloro che lo esaminarono non hanno mai riferito di aver trovato tracce di alghe o di sedimenti fluviali. Non ci ho fatto caso per anni, ma oggi ho afferrato che non fu' il fiume a trasportare quella strana sostanza, in quanto fu' LASCIATA LI' APPOSTA da chi magari aveva fatto la festa al lucertolone... Volevano che fossimo noi a trovarla, ragazzi! -



A Biassono, Simone Colzanetti lesse l'ultima pagina dello strano testo, con un misto di idee contrastanti:

"Io sono il Barista, cosi' chiamato perché' ho un bar nel milanese che e' un punto di riferimento dei vari associati agli Esterni, umani e alieni, presenti sulla Terra.

Sul nostro pianeta sta' nascendo un'aristocrazia invisibile, formata da coloro i quali sono cresciuti a contatto con le culture extraterrestri, il cosiddetto "contattismo sommerso" di cui talvolta parla il Chun; essi sono coloro i quali domani comanderanno il mondo.

Abbiamo due possibili destini:

se il Popolo Della Mente Comune trionferà' sulla Terra la razza umana si estinguerà', e buonanotte; ma qualsiasi civiltà' stellare degli Esterni dovesse in alternativa vincere la competizione di influenza su questo pianeta, dovrà comunque responsabilizzarci e svilupparci per trasformarci in una sorta di Cuba, un bubbone crescente all'interno dei possedimenti della Mente Centrale.

Se vincessero i Ciclopi, i Metalloidi, la Sfera Libera, i Grandi Rombi o l'Unione poco importa, perché' ciascuno di essi tollererebbe la presenza degli altri Esterni per complicare politicamente un'eventuale invasione del Popolo Della Mente Comune. Al massimo, cambierebbe che umanità' sarebbe guidata dai latino-americani, dagli islamici, dai cinesi o da qualcun'altra realtà' geopolitica.

Non mi fraintenda con i contattasti; io considero gli alieni creature come gli umani, talvolta fantastici e talvolta patetici, con i loro successi e i loro fallimenti; ho imparato che loro hanno SOLO in più' un po' di tecnologia, e talune dei loro concetti sono cosi' assurdi per me come lo e' per gli Unionisti l'uso del dentifricio.

La mia simpatia politica e' tutta per l'Unione, come credo avrà' compreso, ma non li posso considerare Dei perfetti come certi deliranti "prescelti" che trovano spazio sulle riviste ufologhe ; quando viaggiai nel cosmo la prima volta ero diretto ad una missione diretta a Rifugio Umani, un mondo molto simile alla Terra a ionosfera artificiale ma privo di vita. A meta' del viaggio si accorsero di aver caricato merce terrestre diretta su un altro cargo; poco prima di arrivare si guasto' l'UNICO servizio igienico del Compartimento Umani, con le conseguenze che immaginerà'. Quando arrivammo a Rifugio Umani scendemmo all'unico insediamento planetario presente, la Zona Archeologica.

In questo luogo, impacciati da pesanti scafandri, gli Unionisti riportano lentamente alla luce le vestigia di colonie di un'antica civiltà' stellare estinta, che si sviluppo' in un'area spaziale oggi tagliata da tre frontiere; ma il mio primo pensiero appena sbarcato non era per le anticaglie, quanto di togliermi la tuta nell'atmosfera respirabile e approfittare di una latrina grande come un mondo... Camminando a piedi nudi, tornando al campo mi tagliai su detriti metallici e per fortuna attività' batterica su Rifugio non e' ANCORA pericolosa; mi chiesero se il pianeta poteva essere adattato per accogliere esseri umani profughi o amici dell'Unione, e la mia lunga risposta conteneva moltissimi "se", "qualora" e "forse" che tuttora condivido...

Il futuro dell'ufologia in Italia mi e' ben chiaro:

esso v'erra' dominato dallo scontro tra il Chun e l'Usiac; i primi dipendono dagli USA e sono adagiati sulle loro verità', mentre i secondi sono quelli a cui gli Esterni guardano con più' simpatia, anche se Immemori si trovano pure nel gruppo di Roberto Pignotti.

Dubito che il mio plico diviso a meta' possa cambiare le cose...

Storicamente parlando, la lotta tra statici e dinamici portano sempre alla vittoria dei secondi, e il professor Di Genna ha moltissimi modi di indebolire i suoi avversari, dall'uso di Internet per farsi sentire all'alleanza con i gruppi "delusi" dall'ufologia burocratica.

E' poi interessante notare che tanto il Chun quanto l'Usiac stiano segretamente realizzando dei sistemi BACORA, team di sensitivi capaci di individuare le attività' aliene e persino di ANTICIPARLE; i successi di queste metodologie nel mondo islamico indicano che dall'Italia l'ufologia occidentale sta' per ricevere un notevole impulso.

Non pretendo che i lettori credano al racconto del Barista, sedicente affiliato all'Unione, ma credo e spero che i riscontri che il futuro ci mostrerà' testimonieranno che dicevo la verità', a cominciare da quando gli indecifrabili racconti degli Immemori sconcerteranno gli ufologi del prossimo futuro.

Essi hanno scelto di non ricordare e nessuna regressione potrà' farsi spazio tra fantasia e realtà', ma dimostreranno la presenza degli Esterni su questo pianeta; invito fin da ora a non prendere alla lettera i loro sconcertanti racconti con cui vi stupiranno, ma quando poi il momento stabilito sarà' arrivato, la realtà' si mostrerà' in tutta la sua semplicità'...

Taluni credono che il Popolo Della Mente Comune stia vincendo la guerra di influenza sulla Terra, mentre in realtà' continuano a perdere terreno e a "concedere" nuove aree agli Esterni sempre più' presenti, aggressivi e sfacciati nel mostrarsi ai terrestri.

Magari qualcuno mi invidierà' le meraviglie che potrei aver visto, ma i miei viaggi nell'Unione sono stati simili a quei cittadini del Terzo Mondo che visitano l'Occidente, in cui la sorpresa iniziale e' superata dal ritrovare nel prossimo difetti che si credevano solo propi; la mia dannazione e' quella di essermi innamorato di una dall'altra parte della barricata, una fanatica fautrice della Rapida Modernizzazione del pianeta sotto l'illuminata regia di una Mente Centrale la cui sorda follia mi terrorizza.

Noi del giro dell' "aristocrazia terrestre" ci conosciamo un po' tutti, e come forse scrissi molti sono volti amici dall'altra parte del bancone, ma in questi anni di guerra fredda ho imparato ad odiare e la spietatezza della vendetta, subita o inflitta; non vivo quindi in un circolo di pazzi, in una realtà' schizofrenica quanto imprevedibile?

Un giorno forse tutto ciò' vi ho raccontato vi sarà' più' chiaro..."

 

Fine.

 


 

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