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Notte tra sabato e domenica.
Il sonno di Arconte era diventato disturbato, sembrava che il sogno avesse qualcosa di sfuggente e di inquietante.
L'atmosfera era cupa e un po' piovosa, tipica dell'Europa Centrale; Arconte entro' in una sorta di bar con un'ampia vetrina, un posto come gia' visto in un'altra epoca della sua vita.

 

 

Il locale nel sogno era vuoto, c'era solo una persona seduta ad un tavolino vicino al frigorifero bianco, come l'altra volta...

Mentre Arconte si sedeva al tavolino di Jane si chiedeva quando quella cosa era gia' successa, nella vita normale, visto che ormai era consapevole che stava sognando.

- Benvenuto. Ora possiamo parlare. Hai trovato il mio sogno. - disse Jane/Savanna in quel modo telegrafico odioso che le era tipico.

Arconte si guardo' incontro e poi chiese:

- Quando e' successo che ci siamo incontrati nel sud della Germania, nella vita reale? -

- Agosto 1989, quando la scalmanata Tribu' Del Metallo viaggiava verso Malmo per bloccarci. Tu sei venuto su in treno dall'Italia e ci siamo incontrati qui, hai fatto una sosta. -

Arconte si sforzo' di ricordare e di prendere il controllo del sogno di Savanna, mentre la sua consapevolezza aumentava, sempre piu' simile alla vita normale, e cosi' chiese:

- Cosa volevi dirmi? -

- Ti ho mandato quel messaggio telepatico mentre ti stavi addormentando per farti venire qui a discutere della pace. Una pace che e' nel tuo interesse raggiungere con noi, testa calda. -

- Pace separata? Scavalcando e tradendo Princess? Io ti accartoccio il sogno e ti mando in esaurimento nervoso! -

Lo sfondo del sogno comincio' ad annerirsi e il volto di Jane si contrasse nello sforzo di riprendere il controllo dell'Ambiente Onirico Locale.

La voce distorta di Jane si propago' nel bar mentre interi settori di muro si stavano trasformando in una sorta di incubo oscuro:

- Aspetta, webmaster del Clan! Lascia che ti spieghi che cosa succede! -

- Ok, ma poi ti faccio precipitare in una mia invenzione personale per la gente come te! -

- ...Hai aumentato molto i tuoi poteri, Figlio Dell'Albero Della Vita. Allora e' vero che la Barriera tra te e Princess sta' calando, vero? -

- Potrebbe essere, cosa interessa questo ad una assassina che si finge la Vergine Maria? -

- Parliamo del futuro, il futuro di questa umanita' che muore. Noi siamo la sola alternativa. Lasciare che gli umani si autogestiscano e' un crimine verso le generazioni future. Non puoi sacrificare un mondo per la tua fedelta' al Clan. -

- E tu credi che se l'umanita' sapesse cosa gli farete accetterebbe? Uccisi al novanta per cento e il resto collegati alla Mente Centrale, senza nemmeno piu' la liberta' di pensare? -

- Uffa! Questo mondo e' condannato comunque! Hai sentito che bel caldo che fa' dalle tue parti, cosa credi che sia, colpa nostra o dell'inquinamento terrestre? La storia dell'umanita' e' al termine, almeno noi salveremo qualcosa. -

Arconte rimase un attimo in silenzio, alla ricerca di un ricordo che non riusciva a mettere a fuoco, e poi disse:

- Quella volta in Germania mi parlasti di Nemesis, giusto? Consegnare Nemesis in cambio che uccidiate la vostra Dama Di Picche. E' questo che vorresti dirmi? -

- Pensa al tuo bene e a quello del Clan. Cosa vi serve attaccarci per salvare un mondo che morira' comunque? Non e' meglio se il Clan si passa gli ultimi tempi qui e poi fa' fagotto, tu te ne vai con Princess da qualche parte della galassia e state bene per il resto della vita. Dicono in giro che i Grandi Rombi stanno discutendo se lasciare la Terra. E se per una guerra atomica se ne andassero perfino i Ciclopi? -

- Dici la guerra che avevate progettato, in alternativa alla grande epidemia? Non credo che i Ciclopi se ne vanno tanto facilmente di qua, e poi la loro rete globale e' piu' resistente della vostra alle catastrofi. -

- Pero' noi siamo i piu' presenti nell'ambiente Terra, e la nostra societa' accetta anche le perdite piu' gravi. Il Clan vorrebbe continuare a vivere qui dopo un conflitto nucleare? Certo il pianeta sarebbe piu' difficile di quanto gia' e', lo sai che sorpresa ti farebbero? Vi caricano a forza su qualche trasporto, te, Princess egli altri recalcitranti, e la Terra che si arrangi! -

- Lo vedi che sei scema? Come Figlio Dell'Albero Della Vita posso anche rifiutare l'evacuazione, come islamico non scappo certo di fronte al nemico e Princess non parte senza i parenti di Elisabetta e gli altri. -

- Islamico? Non esiste nulla dopo la vita e non ci sara' un Dio Onnipotente a giudicare le tue opere. Esiste solo la vita, per te che non hai capito l'importanza dell'Immortalita' e' una vita a tempo limitato, pochi decenni. Hai scritto che l'Immortalita' attraverso il Trasferimento Di Memorie nei feti e' un vampirizzare le generazioni future, ma chi credi che sulla Terra se ne freghi di quello che dici tu se puo' essere qui tra mille anni? -

- E' tutta una fregatura. A parte che la Mente Centrale fa' eliminare nei passaggi le memorie scomode o certi ricordi, ma si sa' che per voi l'interesse dell'Alveare prevale su tutto. A parte che la vita fingerebbe di continuare in altre persone che portano i tuoi ricordi, e che tu gusterai comunque la morte che vedrai in faccia. Se Dio o L'Eterno Assoluto non esiste perche' attraverso la ricerca del Contatto con Lui la nostra forza spirituale ci da' poteri che voi non avete? Se non esiste un Dio Creatore, indipendente dalla Creazione che sarebbe stata Sua Opera, perche' fate tutti questi casini per impadronirvi dell'anima umana? -

- Basta con queste polemiche! Voi del Clan potete darmi potere su centinaia di milioni di umani, voi che dite che devono autogestirsi senza scocciare? Mi dareste l'immortalita', visto che non voglio morire? Nel Popolo Del Metallo l'immortalita' attraverso le memorie e' un reato guardato con sorpresa. No, dovrei vivere come piace a voi! Percio' posso solo stare con la Mente Centrale, salvare la mia vita, essere potentissima e vivere millenni. Tu svanirai come un granello di sabbia nel vento sulla spiaggia dei secoli. -

- Un momento, perche' hai detto "voi del Clan"? Io sono solo un Figlio Dell'Albero Della Vita, non un Uomo Metallo. Sono stato nel Clan per poco, poi ho perso tutto per aver quasi ucciso Feto, cioe' quello che oggi tutti loro vorrebbero fare dopo l'annuncio della clonazione. Sai a quanti hanno poi promesso il potete su milioni di umani? A nessuno verra' mantenuta questa promessa. -

- Ah si? Mi prendi in giro? Lo sappiamo che e' cominciato il Ritorno di Princess, ma anche che il Clan ti riprendera' con se'. Sei molto popolare oggi nel Clan, e' strano come parlano con simpatia di te in tua assenza, non te ne sei accorto girando nei Sogni Del Clan? Non ci credo. Che cosa farai ora, se riavrai il Potere Del Metallo? Ucciderai Feto, perdendo per sempre il Clan e Princess? Ti faranno salvare il mondo dall'olocausto, condannandoti alla notorieta' e alle domande del mondo, costringendoli cosi' a fingere la tua morte e separandoti dai pochi umani che ami? Per stare con Princess vi farete nominare Custodi del Giardino Delle Esperidi, che costruirete nel sud del Pavese o a Port Arthur? Vivrai tranquillo i tuoi ultimi decenni, con i tuoi inutili tentativi di arrestare il declino della Terra, continuando a lottare per niente? Inventerete un modo di ricattarci per farci eliminare la Dama Di Picche, prima che trascini un esercito di umani a lottare contro Port Arthur e Princess? Oppure tirerete fuori da qualche angolo sperduto l'arma proibita, Nemesis, ovviamente per usarla contro di noi, attirando una nostra rappresaglia? -

- Io non tradisco, brutta baldracca mezzosangue! Ora ti faccio vedere io, cosi' non mi attiri piu' nei tuoi sogni! -

L'ambiente del sogno muto' improvvisamente in una pasticceria, ma Jane era bloccata in una sedia d'acciaio da borchie di metallo, a poca distanza dalla faccia di Arconte, e tra loro c'era un tavolino con sopra una torta gigantesca, e il realismo era ormai analogo alla vita normale.

Jane si sforzo' di riavere il controllo del sogno senza riuscirci, poi disse:

- Liberami! Cosa vuoi fare? Liberami! -

- Sfrutto il tuo sogno per mangiarmi una torta gigante davanti alla tua faccia, respirando bene davanti al tuo naso! -

- E allora, Figlio Dell'Albero Della Vita? Cosa pensi che mi faccia l'odore della tua torta maledetta? Mangiala e poi lasciami sognare tranquilla! -

- La mangero' con molta, molta calma davanti alla tua odiosissima faccia da ipocrita! E' grossa, ci vorra' un po'... -

- Non capisco... -

- Tra poco capirai... Noi italiani mangiaspaghetti, ma anche gli arabi, hanno delle ricette di cui forse nessuno ha ben capito la funzione... Ricette per mettere nei dolci, in quantita' apocalittiche, un ingrediente che tu ami molto: aglio! -





Domenica mattina.

Arconte si era alzato quella mattina con una sensazione di sazieta', e si stupi' di non avvertire alcun odore strano nel suo stesso fiato; il ricordo di quel sogno notturno era confuso, ma da subito ne conservava bene il significato probabile, ovvero aver mangiato una luminosa, galatticissima torta all'aglio sulla faccia di Jane.

Si reco' al solito ristorante dove la mattina montava i gazebo, e mentre stava assemblando il secondo gli arrivo' forte la sensazione divertita della Principessa Del Vento Cosmico che pensava a lui.

Improvvisamente avverti' nella sua mente la voce di Princess:

- Ha!Ha!Ha! Dai... Cos'hai combinato stanotte?! -

Pochi secondi dopo arrivo' anche la voce mentale di Giorno Della Vittoria, come affaticato dalle risate:

- Scoppiato! Sei uno scoppiato! -

- Cos'hai combinato a Jane stanotte, eh? E' in ospedale! Ha vomitato nel sonno che quasi soffoca ma non riusciva a svegliarsi, ha tirato giu' comodino e lampada in sonnambula, poi svegliandosi e' caduta sui cocci e si e' tagliata. Infine e' caduta dalle scale del condominio. - Spiego' Princess con un tono che si fingeva severo – Alba Di Fuoco ha dovuto spiegare a Feto che non puo' perseguire queste cose visto che non sei nel Clan, e poi loro dicono sempre di non ridarti i poteri, di tenerci divisi, e se tu non hai il Metallo non puoi essere soggetto alle leggi del Clan, ma solo a quelle dei Figli Dell'Albero Della Vita. -

- Contala giusta, va'! - Corresse Giorno Della Vittoria – Diciamo che il Clan sta' morendo dal ridere! -

- Non dire cosi' ad Arconte, senno' lo rifa'! Senti tu, webmaster, non fare piu' questi dispetti a Jane se ti chiede di tradirci senno'... Senno' ti faccio una torta! Due torte se ci rimane secca! -





Domenica pomeriggio.

Arconte era in un bar milanese a parlare con il leader della Gestione Zone dei Ciclopi in Italia, accompagnato da una biondina con lo sguardo timido.

- ...E cosi' l'ufologia italiana sta' cambiando? Niente male. Potrebbe esserci utile, una volta su mille. - disse il Gestore Delle Zone.

- Mettere gli ufologi nella mischia, ovviamente ben preparati prima, sarebbe un brutto sgambetto per Feto. -

- Sbafatorte, ho saputo che hai fatto il colpaccio, salvando il professor Malonga. -

- Mia iniziativa forse idiota, ma non potevo lasciarlo ammazzare da quel simpaticone di Signorina. Il Clan non avrebbe mai puntato su un ufologo, ma hanno bisogno di me e me l'hanno fatta passare. Malonga li lascia perplessi, del resto ha delle idee anche strane. -

- Le ho lette... Tutti gli alieni sono cattivi. - Sorrise il Gestore Delle Zone – Ma come mai cambi Zona? -

- Vigevano non la reggo piu'. Qui la gente e' troppo infame e cambia bandiera troppo facilmente. -

- Scommetto che cerchi di farti mandare a Port Arthur, vero? Con la scusa di difendersi dalla Dama Di Picche... -

- Basta che mi cambino Zona, poi guarda... La tua amica che dovrebbe prendere il mio posto non parla molto. -

- Scusa... - disse la biondina – Io rumena. Marianna mio nome. Non bene io parlo italiano. Non importanza io no devo io fare gruppo ma Zona ora di Ciclopi. -

- Con che Zona scambiano il Sole Del Sud, Metalloidi con Ciclopi? - chiede Arconte incuriosito – In fondo Vigevano ha Valore 7 perche' si puo' toccare la logistica di Feto a Milano. -

- Non credo che abbiano deciso. Io ho proposto... - ma subito il Gestore si zitti' vedendo una sagoma in avvicinamento.

Arrivo' infatti il cameriere con le consumazioni ordinate, che poso' anche del the verde bollente davanti ad Arconte.

La biondina strabuzzo' gli occhi e disse: - Tu bere caldo coso con questo caldo afa? -

- Certo, e' caldo da bere ma poi fa' un effetto rinfrescante che dura molte ore. -

- Cosa strana tu fai no capisco dire. -

- Fa' niente Marianna, dai! - disse il Gestore – Il nostro amico fa' tante cose che non capisco, tipo ascoltarti. Dovrete essere amici, lui ti insegnera' i segreti della Zona di Vigevano prima del cambio. Dovete sapere qualcosa in particolare, per esempio tu, Arconte? -

- Una domanda importate: la vostra amica qui fa' le torte? -

- Cosa dice io non capire rumena io sono. -

- Lo sapevo che lo chiedevi! Si, Marianna fa' ottime torte rumene! - Disse il Gestore suscitando reazioni di gioia – Quando parlo io lei mi sente in lingua rumena, se parli tu o chiunque altro non c'e' la traduzione, perche' deve imparare l'italiano. -

- Falla trasferire a Vigevano oggi stesso!!! - esclamo' Arconte.

- Prima dobbiamo finire di addestrarla noi per questo settore, e poi quando te la mandiamo controlleremo che non la schiavizzi ai fornelli! Prima finisci di insegnargli e prima levi il culo da Vigevano, magari per andare a Port Arthur. Se dovete presentarvi raccontatevi le vostre storie, non siete curiosi di conoscervi? - disse il Gestore con aria strana.

- Io perso genitori umani che piccola piccola ero, penso presi regime romeno. Ho fatto orfanotrofio, si cosi' dice vero?... Insegnava che Ceasescou dare poteva la felicita' anche dopo morte e quando avuto ho quattordici anni mandato hanno vado scuola Securitate polizia segreta. Io fatto male tanto in mia vita poi giorno sento dire che famiglia Ceasescou e' cattiva molto ma loro non paura di loro pagano che loro amici di cielo cattivo. Io allora aiuta Rivoluzione e poi sposa io uomo amico Ciclopi. Io ho imparato di Ciclopi ma finito matrimonio. Allora divorzia e io venire Italia ora dicono io brava mi danno Zona mia. -

Arconte capi' gli enormi problemi interiori che dovevano nascondersi dietro quella biondina timida, e perche' il Gestore la mandava proprio da lui ad apprendere; non doveva certo essere un soggetto facile e se fosse stato possibile aggiustare le cose...

- Devo fare altro, oltre che addestrare Marianna e assaggiare torte? - Chiese Arconte con la faccia di chi sa' di avere il coltello dalla parte del manico.

- Assaggiare torte? Quali torte?... Ricattatore! Spudorato!... Va' bene, se tu potessi liberare Marianna dai suoi incubi e dai suoi rimorsi, non si perdona tante cose... -

Marianna arrossi' e abbasso' lo sguardo, come se l'avessero insultata.

- Ecco perche' l'hai mandata qui da me, Gestore! Niente di male, e' simpatica e poi gli faro' da assaggiatore ufficiale di dolci. Gli insegnero' anche tutto sulla Zona del Sole Del Sud. Pero' potevi dirlo che devo liberarla dal suo passato, sempre che ci riesco. -

- Basta con queste torte!!! Va' bene, diciamo che porco cazzo io vorrei che fai uno dei tuoi cosi e la fai superare i suoi traumi. E' stata una validissima collaboratrice e ha diritto ad una vita serena! -

Un cliente da un tavolino lontano si giro' verso di loro, attirato dagli schiamazzi non ben comprensibili, mentre Marianna sembrava sempre piu' imbarazzata.

- Con quante torte si scrive "superare i traumi"? - Chiese Arconte.

- Si scrive con dieci torte, ricattatore e sfruttatore incallito! -

- Dieci torte???!!! Affare fatto! Cominciamo subito allora! Evviva!!! -

Entusiasta Arconte indosso' gli occhiali da sole dentro il bar, fregandosene se qualcuno avrebbe pensato che era un tipo un po' suonato, poi comincio' a concentrarsi e avvicino' la mano a pochi centimetri dalla testa di Marianna.

Una trentina di secondi dopo arrivo' una visione nella sua mente, tratta dalla memoria della donna rumena:

in uno scantinato polveroso ed oscuro c'era una donna, forse una zingara, con la faccia sanguinante che era accasciata su una sedia, e intorno stavano diverse persone in uniforme.

Un bambino di circa cinque anni si dimenava gridando:

- Lasciate stare la mamma! Cattivi! -

Marianna tratteneva divertita il bimbo e disse ad alta voce:

- Dimmi dove e' scappato tuo marito o massacro tuo figlio! -

Le sensazioni legate al ricordo erano cosi' intense che Arconte dovette mollare la presa mentale, riscuotendosi con una faccia cadaverica.

Marianna non osava guardarli e aveva la faccia rivolta verso la vetrina, con gli occhi arrossati di chi stava piangendo.

Il Gestore guardo' Arconte e disse:

- Allora me lo fai questo cazzo di favore? Me la metti a posto? -

- Vorrei tanto, anche perche' temo che... Marianna non possa sopportare ancora a lungo. Pero' dovrei riavere la Rigenerazione, che mi e' stata tolta nel 1986. -

- Senti, webmaster, fai quello che puoi ma fallo e basta, ok? -

- Si. Ma mettetegli nella mente la lingua italiana. Avro' bisogno di parlare molto, e dovra' capirmi. Appena gli avete messo l'italiano me la mandate di sera al Sole Del Sud che ci devo parlare. -





Domenica sera, quasi al tramonto.

Feto stava cenando ai tavolini di un ristorante veneziano da cui si vedeva la laguna, ed era cosparso di cosi' tanto anti-zanzare da far allontanare i camerieri.

Era pervaso da un crescente senso intuitivo di allarme ed inquietudine, come se stesse per precipitare in un mare di guai.

Da un vicolo arrivo' nella piazzetta un tizio che camminava in modo goffo e spedito, che lo guardava con odio; si trattava del rettiloide che alcuni chiamano Signorina, che pero' era stato convertito in forma umana.

Feto si spavento' cosi' tanto che sputo' il cibo sul tavolino, senza riuscire a parlare o respirare; non solo Signorina non lasciava quasi mai la base sotto il Mar Dei Sargassi, preso dai suoi programmi di rapimento di esseri unani, ma solo l'Elite poteva avere accesso alla tecnologia di Conversione (spesso importata da altre civilta' aliene) che trasformava un alieno in un umano; solo un caso eccezionale poteva aver giustificato quella scena davanti ai suoi occhi.

Signorina rovescio' per terra il tavolino e afferro' Feto per la gola, mentre tutte le persone nella piazzetta tacquero per la scena davanti ai loro occhi.

- Fallito! Sei un fallito!!! Malonga e' salvo e protetto dai Metalloidiiiiiiiiii!!! - grido' il rettiloide senza piu' riuscire a trattenersi, riempiendo Feto di calci e pugni.

I camerieri e alcuni avventori si precipitarono per dividerli ma Signorina tiro' pugni anche a loro, senza pensare che in quella versione di trasformazione aveva una normale forza umana, cosi' prese un sacco di botte dai terrestri.

Segui' un lungo travaglio in pronto soccorso e con i Carabinieri, la falsa identita' con cui Signorina era entrato in Italia era gia' destinata ad un procedimento legale, ovviamente sarebbe stata abbandonata molto presto.

Molte ore dopo, quando Signorina e Feto lasciarono la caserma e si allontanarono con l'automobile guidata da Claudio, regnava un silenzio carico di tensione.

Non appena furono fuori da Venezia Mestre, per le strade di campagna, Signorina ricomincio' a picchiare Feto con una rabbia troppo a lungo repressa, esprimendo epiteti in italiano e in una strana lingua molto aggressiva.

Claudio si spavento' molto e perse il controllo della guida, facendo finire il veicolo nel fosso; mentre i tre tapini raggiungevano la riva con i vestiti pieni di fanghiglia, il respiro affannoso e isterico del rettiloide regnava sul silenzio impaurito dei due derelitti.

Signorina si butto' a terra in una sorta di crisi isterica, abbastanza simile ad un attacco di epilessia.

Feto ricordo' che in un caso analogo la rabbia aveva scatenato una crisi cosi' in un rettiloide, ma che poi ridestatosi il serpentone aveva mandato due Nordici al Recupero Organico, e vedendo che Claudio guardava la scena con divertita curiosita' avrebbe voluto colpirlo con violenza.

Signorina prese a dare violenti colpi sul terreno con la testa, e Feto noto' che nella crisi il rettiloide stava colpendo una grossa pietra con la nuca; trattandosi di una struttura biologica umanizzata, non avrebbe resistito a lungo.

Quando il serpentone svenne lo caricarono in auto e lo portarono da un medico di fiducia per medicarlo al meglio, purtroppo non era morto ma Claudio non sarebbe riuscito a tenere il segreto, se Feto avesse dato una spinta al destino, spinta meglio definita come colpo di grazia.





Lunedi' appena dopo cena.

Princess aveva saputo che Signorina era venuto in Italia dalle Notizie Del Clan, e questo poteva voler dire solo una qualche manovra contro il professor Malonga e il suo staff.

Consuelo era in volo da alcune ore su un disco volante e, per fare un diversivo che era anche un messaggio indiretto, dalla stratosfera aveva tracciato in un prato del Veneto un disegno che rappresentava la Morte In Agguato.

Giorno Della Vittoria era partito quella mattina in auto alla volta di Pisa, per dare un'occhiata e mostrare la propria presenza vicino a Malonga, un altro messaggio tra le righe.

C'era pero' una strana attivita' in corso presso la Scuola D'Odio che si trovava a Erba, in provincia di Como, dove lo staff di Dentone insegnava a dei rapiti ad odiare la razza umana.

Cosi' Princess si trasformo' in Metalloide, indosso' la tuta scagliosa e, resasi invisibile, volo' a bassa quota verso Caslino D'Erba.

Il pod di sistemi della tuta gli segnalo' che Dentone era partito in moto da casa e dirigeva verso un punto ipotetico che si trovava appena oltre la sua visuale ottica.

Con la telepatia intuitiva senti' che Dentone stava andando ad uccidere qualcuno, e fu cosi' che precedette l'ignaro manovrando in modo da non fargli rilevare la presenza gia' artificialmente discreta del campo antigravita' della propulsione individuale.

Dove la strada finiva c'era un tizio con un binocolo ad infrarossi (utile anche nei primi bui come in quel momento) accanto ad un'auto in sosta, che stava abbandonando l'osservazione guardandosi intorno, come se avesse percepito l'arrivo di Princess, o l'imminente arrivo di Dentone.

Il misterioso osservatore fu' distratto dal suono del cellulare, ma prima che potesse rispondere Dentone salto' fuori dalla curva con la moto divenuta insonorizzata; in mano aveva uno strano ordigno, ma prima che potesse usarlo Princess lo colpi' con la pirocinesi facendogli incendiare le cellule del braccio.

Dentone non sentiva nessun dolore ma rimase per un attimo stupito di quanto stava vedendo, fece un gesto come per scacciare le fiamme e un secondo dopo era con la moto ben oltre il ciglio del burrone.

Mentre Dentone urlava rotolando nella scarpata, lo sconosciuto che guardava con il binocolo chiese ad alta voce:

- Chi c'e' qui? Sento che qualcuno mi sta' guardando. Chi devo ringraziare per la mia salvezza? -

Princess stacco' l'invisibilita' spaventando l'interlocutore, che non era certo abituato a vedere i Metalloidi.

Rimasero in silenzio a guardarsi poi Princess si presento':

- Sono la Principessa Del Vento Cosmico del Clan Del Metallo, e tu chi sei, unita' biologica? Quello che forse si e' andato ad ammazzare e' Dentone, Maestro D'Odio. -

- Sono Rostov, scommetto che hai sentito parlare di me come io di te. Collaboro con i Ciclopi che mi hanno salvato da un male incurabile. Cambiandomi nel fisico e nella mente. -

- Sara' meglio che ti allontani da qui, o il male incurabile te lo fanno quelli della Scuola D'Odio che staranno partendo ora per venire qui a soccorrere il Maestro. Io volero' invisibile sulla tua automobile, una scorta discreta fino a che non sei in salvo. Ti spiace se avviso il tuo capo di quanto e' avvenuto? -

- Fai pure, Princess. Sono piu' tranquillo se c'e' uno di voi Mangiarocce a proteggermi. Ti devo la vita, Custode Del Giardino Delle Esperidi. -

Intanto che diventava invisibile Princess spiego':

- Guarda che il Progetto del Giardino non e' mai partito. Sono solo quella aggiustacasini che lavoricchia a Port Arthur in attesa che gli umani si facciano trascinare li' dalla Dama Di Picche a spaccare tutto. -

- Ti devo la vita, come posso sdebitarmi? -

- Passa domenica da me a Port Arthur, ho un favore da chiederti, unita' biologica. Per te sara' una cosa facile facile, ma per me e' un casino. -

Dopo i saluti sbrigativi Princess volo' sull'auto di Rostov fino alle porte di Milano, poi lascio' l'Eroe sulla strada per rincasare.





Martedi' dopo il mezzogiorno.

Princess era rincasata dal lavoro per pranzare, e stava apparecchiando la tavola per se' e per Giorno Della Vittoria che aveva invitato per commentare gli ultimi fatti.

- Ho ricevuto un sacco di messaggi mentali di complimenti per il salvataggio di Rostov. – disse allegra la Principessa Del Vento – Tra un po' anche Arconte con le congratulazioni per MiniLinux mi fa' un baffo! -

- Lo sai che cosa c'e' in comune tra Jane, Signorina e Dentone? - chiese Giorno Della Vittoria con il tono delle barzellette. - Bende e tanti cerotti! -

Nei canali di comunicazione telepatica personale delle Corporazioni Umano-Aliene giravano da anni, in modo sporadico, anche delle barzellette mirate; questa era nuovissima.

- Ah si'? Lo sai che differenza c'e' tra gli ufologi e il Popolo Della Mente Comune? - replico' Princess – Che gli ufologi proiettano sugli alieni le loro utopie, mentre il Popolo Della Mente Comune diffonde le sue utopie tra gli ufologi. -

- Si', eh? Lo sai cosa fa' Feto a Malmo? - disse Giorno Della Vittoria – Va' a farsi lavare la macchina da Arconte! -

- Dai, questa e' vecchia! Arconte ha fatto finire il gippone di Feto nel Baltico molti anni fa'... Allora senti questa sugli umani: giovedi' un Ciclope diffonde sottobanco una cura medica a basso costo che curera' un milione di umani; lo stesso giorno le multinazionali espropriano terra arabile in Sud America pagandola un dollaro al chilometro quadrato, gettando dieci milioni di persone nella miseria; a sera Malonga scrive su Internet che gli alieni sono tutti cattivi. Venerdi' un Ciclope fa' una manovra subacquea proibita con il suo disco per deviare un branco di sardine verso un villaggio di poveri pescatori, a costo di prendere il cicchetto dai superiori; lo stesso giorno Bush approva la guerra all'Iran che con l'uranio impoverito contaminera' milioni di persone; la sera Malonga dice agli ufologi toscani che gli alieni sono tutti cattivi. Sabato un Ciclope riesce a trovare il modo di far piovere di nascosto dalla Rete Orbitale su un tratto di terreno arido, salvando migliaia di contadini dalla perdita del raccolto; lo stesso giorno l'Onu rimane senza soldi per i fondi di medicinali in aiuto alle popolazioni bisognose, perche' bisogna pagare i conti dei ristoranti di lusso; a sera Malonga dice in radio che gli alieni sono tutti cattivi. Domenica c'e' una conferenza e Malonga spiega che l'uomo e' stato creato dai Nordici; un Ciclope tra il pubblico si alza e dice: "Stessa pasta allora? Ma non avra' mica ragione il professore???!" -

- Princess, l'oggetto che aveva Dentone in mano era un Emulatore, avrebbe simulato gli effetti di un'arma dei Metallodi. Hanno attirato la nostra attenzione con quelle strane attivita' presso la Scuola D'Odio e poi, quando hanno sentito che eri nei pressi, volevano uccidere Rostov in modo da far cadere la colpa su di noi. Hanno perfino fatto squillare il cellulare di Rostov un attimo prima che arrivasse Dentone per distrarlo, ma simulando che la chiamata arrivasse dal tuo gsm.-

- Un piano che non avrebbe mai funzionato, avremmo potuto lasciar entrare i Ciclopi nel nostro Spazio Mentale Personale e avrebbero visto subito che eravamo innocenti. Solo un'idiota poteva concepire un piano cosi' demenziale. -

- E qui arriviamo al punto. E' chiaro che l'operazione e' stata tutta un'iniziativa personale di Dentone, che essendo un ideologo di operazioni contro di noi non ci capisce nulla. Sapendo che Signorina era in Italia voleva mettersi in mostra, oppure far perdonare qualche sua mancanza a quel severo pignolo? -

- Signorina li terrorizza tutti, e' chiaro. E' furioso perche' Malonga ha fatto qualche piccolo progresso fastidioso, o perche' teme che oltre a difendere il professore pisano noi manipoliamo i suoi pensieri moltiplicando le sue capacita' di trovare contromisure ai rapimenti alieni? Da buon rettiloide si accanisce poi su sottoposti, scaricando su di loro ogni responsabilita'. Capisci l'altifona, Giorno Della Vittoria, noto Nemico Della Pace? -

- Ad Arconte sta' antipatico Signorina per quella storia alla stazione ferroviaria di Amburgo, mentre si andava tutti a Malmo. E poi si sono solo parlati, ma il tuo ex moroso e' vendicativo da matti, cavoli! -

- Che poi quel povero rettiloide se ne e' andato perche' Arconte ha cominciato a chiamarlo Signorina proprio quel giorno ad Amburgo. Fa' quasi pena, era in forma umana e Arconte sapeva che era debole e se ne e' approfittato per umiliarlo. Sono molto intristita da questo caso... Eh!Eh!Eh! -

- Quel rettiloide odia tutte le femmine e pare che fece una battuta che quel paranoico di Arconte interpreto' come un insulto verso la sua Principessa. Ma siccome sulla Terra la maggior parte delle torte le fanno le donne, lo scontro era inevitabile, ah!Ah!Ah! -

- Strano che Arconte si sia esposto per salvare Malonga, quando i loro rapporti non sono sempre stati buoni, e poi gli ufologi... C'e' da mettersi le mani nei capelli! Devo andare a vedere che cosa progetta lo sbafatorte, prima che si metta nei guai. -





Giovedi' sera.

Marianna era da poco arrivata a Vigevano in automobile, e fece salire Arconte per andare, fuori citta', in una famosa gelateria.

Quando si furono seduti ai tavolini la donna rumena, che ora parlava perfettamente l'italiano, porse un articolo di giornale ritagliato da un qualche quotidiano.

- Sono certa che ti interessa. - disse con un sorriso.

CESSATE LE APPARIZIONI MARIANE?

Da alcuni giorni le apparizioni della Madonna, che avverrebbero nelle campagne di un piccolo comune della provincia, sarebbero cessate senza preavviso, causando il disappunto e lo sconcerto tra i fedeli che si recavano alla Cascinetta a pregare.

La veggente bambina, che afferma di parlare con la Vergine Maria, ha causato l'imbarazzo delle autorita' ecclesiastiche locali, raccontando di aver visto in sogno la Madonna che urlava, forse catturata da Satana, perche' nauseta da un fortissimo odore di aglio.

Mentre in paese si urla alla truffa sacrilega, qualcuno fa' notare che i cavi dell'alta tensione che passano nel piccolo comune potrebbero causare allucinazioni.


Arconte sorrise con soddisfazione, pensando che probabilmente Jane non si sarebbe fatta viva molto presto.

Marianna guardo' Arconte e poi chiese:

- Ma poi come sei arrivato a questo? -

- Questo cosa, belva tortifera? -

- Il Clan ti aveva dato il potere e la conoscenza, ma poi hai perso la loro benedizione e oggi si racconta la leggenda di Arconte e Princess, sempre divisi e sempre insieme tutti i giorni della loro vita. -

- Non e' per niente facile da spiegare. -

- Tu prova, Figlio Dell'Albero Della Vita. In fondo di me sai tante, troppe cose ormai. -

- Bhe', ero una giovane testa calda. Quando ero a Premeno al Corso, con Princess e gli altri, venne a parlarci quella merda di Feto. Ricordo ancora quando, mentre tenevo Princess abbracciata sulla panchina di pietra nel Sentiero Delle More, Feto ci spiego' che era meglio che il Clan lasciasse questo mondo perche' avevano gia' progettato di scatenarvi una Terza Guerra Mondiale, che sarebbe portato ad un mondo dominato dalla clonazione per gli sterili, e poi alla loro dominazione. Spinsi gli altri del Corso ad intraprendere una vera e propria cospirazione contro di loro, Feto lo venne a sapere e minaccio' Princess. Eravamo piu' giovani allora, usai le conoscenze che potevo trovare nelle menti del Clan per costruire un'arma proibita, Nemesis; in fondo le leggi del Clan non erano applicabili ai Figli Dell'Albero Della Vita. Feto ando' in bestia e di nuovo minaccio' la mia morosa, cosi' andai nel veneziano e l'ho quasi ammazzato. Temendo che avrei trascinato il Clan in un conflitto a cui non era preparato, Alba Di Fuoco mi tolse il Potere Del Metallo e la Conoscenza Del Suono Dell'Universo. Io e Princess siamo stati divisi, senno' attraverso di lei avrei mantenuto i poteri, abbiamo avuto altre storie, ma ogni giorno penso a lei e sento che lei mi pensa. Delle volte mi diceva telepaticamente di sintonizzarmi su un canale radio e cantavamo insieme, da chilometri di distanza, le stesse canzoni. -

Marianna rimase pensierosa, poi chiese:

- Hai il potere di aiutarmi? Sai che tipo di problema ho con i miei rimorsi... Ho fatto tanto male, Arconte. -

Arconte trasse un pezzo di carta stampata a computer e lo passo' da leggere alla sua interlocutrice, e intanto arrivo' il cameriere con due coppe di gelato.

Marianna lesse un pezzo di un racconto di Arconte:

Fui mandato a vedere parte della storia della Fata Barbara:

parti' da Port Arthur e viaggio' fino al Sole Del Sud, ove vide che un drago infuocato custodiva il Giardino Del Castello; viaggio' a nord e vide il lago di Giano; viaggio' a est e vide il Monte Degli Alieni; ando' a ovest ed una montagna sommersa nell'Atlantico aveva ai suoi piedi i resti di una citta'.

Le si apri' una via con cui arrivo' a Carnak, e qui trovo' della gente che piangeva per un satrapo ignorante e arrogante.

-Il mondo e' pieno di ingiustizie e oppressioni.- penso', e con la sua conoscenza muto' la notte in giorno.

Asciungandosi le lacrime le chiesero: -Ma tu chi sei?-

-Io sono colei che viaggio' nell'Estremo Settentrione.- rispose prima di partire con un fardello nello zaino.


- Ho letto, ho capito che parli di Princess come se fosse una fiaba o una leggenda, ma il resto mi e' oscuro. -

- Bhe', Princess parti' da casa sua per andare a Vigevano, poi ad Arona, poi a Caslino D'Erba e infine in altro luogo. Fatto cio' e' andata in un paese dittatoriale, dove la gente soffriva per la tirannia di un alleato locale del despota. Princess trasformo' l'anima di quella persona, distruggendo la sua malvagita'. Quando stava andando via con cio' che gli interessava nello zaino gli chiesero chi era e come aveva potuto liberarli, ma come avrebbero potuto capire? Lei era stata nell'Estremo Settentrione. -

- Cosa sarebbe l'Estremo Settentrione? Dove si trova? -

- L'Estremo Settentrione non e' un luogo, ma un'esperienza. Il ragionamento talvolta ce lo dice, la vita e' spesso sofferenza. Nemmeno i ricchi sono felici, soddisfano dei loro bisogni senza andare a fondo. Le uniche persone che ho visto profondamente felici sono quelle che in qualche modo hanno stabilito un legame profondo con Dio, o con L'Eterno Assoluto, chiamalo come vuoi. Non mi riferisco al bigottismo, ma ad un legame mistico con Chi ha creato ogni cosa, Colui Che Esiste anche al di fuori della Sua Opera. Causa Non Causata. -

- Ho sentito questi discorsi al balletto in teatro, in Romania, quando c'erano i Darvisci della Turchia. Sufi che attraverso l'Amore per il Creatore Di Tutte Le Cose si dice che entrino in un nuovo mondo. La gente dice che in privato possono fare dei veri miracoli. -

- Ma Dio ha creato gli umani e gli alieni, e non ha precluso le strade per amarlo a nessuna delle sue creature. Princess ebbe un'esperienza mistica, forse di contatto con la Realta' Assoluta, e cosi' acquisto' il potere della Rigenerazione che per breve tempo ebbi anch'io a Premeno? Chissa'... -

- Va' bene, ho capito, parli e intanto mangi il gelato, domandi ma ti sei gia' risposto. Questo potere te lo puoi far prestare per aiutarmi? -

- No, e se vado a Port Arthur a chiederlo Alba Di Fuoco magari si infuria. Pero' a Premeno c'e' un posto dove posso riprenderne una bella quantita', se mi ci accompagni. -

- Il potere rimane immagazzinato in un luogo? -

- In un certo senso, ma sarebbe molto complicato spiegarti. Del resto da quello che sai di me, e che ti ho detto, ci sono poteri e conoscenze che possono essere dati in dotazione e poi tolti se l'adepo sgarra. -

- Cultura sufi o dei Mangiarocce? Basta che funzioni, cosi' ti mangi le torte ma non farci uno dei tuoi racconti su questa cosa. -

- I miei racconti? -

- Il nostro Gestore ha detto che tu delle volte fai dei racconti, mezzi veri e mezzi falsi, per coprirti le spalle in caso tu dovessi sparire, e che li metti su Internet. -

- E' vero che faccio i racconti, ma i fini sono molti e diversi tra loro. Marianna, non ti e' facile giudicare questa cosa. -

- Pero' la gente li legge e giudica. Il Gestore mi ha fatto leggere che ti hanno accusato di fare dei racconti dei fantascienza per mandare sottobanco dei messaggi. Gli extraterrestri dei tuoi racconti sarebbero solo societa' segrete, i piovriformi sarebbero la Mafia, i Ciclopi per via del simbolo dell'occhio nel triangolo sarebbero la Massoneria. Tu saresti un sufi che orbita attorno a dei sufi alchemici, nascosti sotto l'immagine degli alieni Metalloidi, cioe' il Metallo della Trasmutazione. Ti avrebbe insegnato l'Alchimia una donna di una famiglia dell'Hndrangheta calabrese, soprannominata A'Maga, un segreto inconfessabile. Guarda caso, scrivono, l'Hndrangheta e' l'unica societa' mafiosa che forse e' stata fondata dalla nobilta' convertita secoli fa' al sufismo. Tu vivresti in mezzo alle lotte intestine tra le societa' segrete? Ecco cosa ci hai guadagnato a scrivere quella roba. Spero di non leggerne uno con una donna rumena da addestrare e curare... -

- Stai tranquilla, non ne scrivero' mai uno come temi tu, ok? Se vuoi sabato si va' a Premeno, domenica per me e' di solito un giorno lavorativo. Sabato finisco di pulire la piscina e poi vado a casa, doccione, se ti trovi sotto casa mia si va' a Premeno e si torna per sera. -

- Ma certo, Figlio Dell'Albero Della Vita. Le dieci torte solo a Rigenerazione ultimata, pero'. -





Venerdi' sera.

A Port Arthur Elisabetta e Princess stavano rincasando in auto da una riunione del Rotary Club, arrampicando il veicolo su' per le tortuose strade montane.

Passarono il Ponte, su cui era stato predetto che la Dama Di Picche avrebbe condotto un esercito di umani per tentare di distruggere Port Arthur in una imprecisa, ipotetica epoca futura.

- Ogni volta che passo di qui ci penso... - disse Elisabetta.

- Alla Dama Di Picche? - chiese Princess.

- Si'. Al dilemma che potremmo trovarci di fronte un giorno, annientare gli umani assalitori e diventare impresentabili ai terrestri, anche se in fondo ci difendiamo, e provocare alla fine la portenza del Clan dalla Terra. Oppure lasciar spaccare tutto, perdendo la carta del Giardino Delle Esperidi prima ancora che sia giocata. -

- Forse inventeremo una terza alternativa, Elisabetta. -

- Spero. Domani Arconte accompagnera' Marianna a Premeno per cercare di dargli una nuova vita, perche' non ci vai anche tu? Puoi incontrare Arconte giustificando che lo hai aiutato con il potere della Rigenerazione, per tenere alti i rapporti con la Corporazione dei Ciclopi. -

- Forse no... Dai... -

- Perche' no, cavoli???! Dai, non sei piu' una bambina! Princess!!! -

- Non mi sento pronta... -

- Ma la Barriera sta' calando e tu non sai nemmeno se vuoi tornare con Arconte oppure no, dicevi? -

- Piu' o meno... -

- Allora sara' la vita a decidere, se sono rose fioriranno. Lui lo sa'? -

- Arconte? Entra nella mia mente almeno una volta al giorno! Lo sa eccome... -

- Ma Princess!!! Dai... Cosa cazzo combini proprio ora?!!! -

- Non lo so', ecco!... -

- Meno male che noi donne terrestri siamo complicate! Dunque vi hanno diviso a forza, delle volte mi facevi due palle cosi' a parlarmi di Arconte che mi veniva voglia di scappare nel centro galattico, gli hai dedicato quelle poesie e ora... -

- Ne ho scritta una ieri sera... -

- Lui l'ha letta? -

- Se e' entrato nella mia mente mentre dormivo, credo proprio di si'... -

- Pero' e' parecchio impiccione, cavoli! -

- Non ce la faccio a guardarlo, lo sento! -

- Ho visto che quando ci troviamo nei sogni lo eviti, prima che cominciasse questa storia del Ritorno bacini, abbracci, ci parlavi perfino senza cagare troppo gli altri... Cosa dicevi una volta, che il successo delle donne del Clan con gli uomini terrestri e' dovuto alla vostra serena, franca semplicita'? Alla faccia! Leggimi la poesia che magari ci capisco di piu' di cosa cazzo ti passa in quella testa arruginita! -

- Non mi va' di leggerla... -

- Tanto lui l'ha letta, no? Quindi puo' leggerla anche la fida consigliera! Io saro' sempre dalla tua parte, Princess! Sempre! -

Con fare titubante Princess estrasse dalla borsetta un foglio stampato a computer pur continuando a guidare l'automobile, e lo porse ad Elisabetta che lesse con calma e soppesando le parole:

LE DUE COLOMBE.

Il vento riporta le due colombe al sorgere del sole

quale giorno dovra' sorgere nella notte delle illusioni?

Volare insieme fino alle stelle nella musica?

Tu sei il vento che fa' tremare il cuore di terrore

un ritorno da cui di nuovo separati?

Correremo nel vento urlando la guerra

come da bambini nel giardino.

Il rosario nell'orto e' fiorito quando non c'eri

sempre divisi e sempre insieme

poca fortuna e tanta maledizione.

Dove vuole andare la fragile colomba?

Voleremo nel cielo nel suono dei tamburi della guerra?

Chiudero' il mio portone per non volare piu'?

Si soffoca nel vento della sera se tu non sei qui

il vento riporta le due colombe al sorgere del sole?


Elisabetta riconsegno' il testo della poesia a Princess senza parlare, intanto con l'auto attraversarono uno dei paesini lungo la strada; di solito le persone vedevano Princess come una leonessa conscia del suo potere, ma Princess vedeva se' stessa come una colomba troppo spesso solitaria nei suoi cieli interiori.

Nel buio si vide un passante lontano, barcollante come ubriaco; in quella zona della Svizzera era facile vedere gente che abusava degli alcolici.

- Se questi uomini della montagna non bevessero cosi'... - impreco' Elisabetta, ancora scottata da una recente delusione - ... Non porterebbero cosi' tante corna! -

- Gli uomini sono una barzelletta, ma fanno ridere solo se non ci sei insieme... - commento' Princess con fare triste, ricordando una storia finita male con un uomo di quelle parti proprio per l'alcool.

- A proposito di barzellette, la sai quella nuova sui Ciclopi che trattano un prestito agli umani? -

- No, non mi e' arrivata nella mente... Elisabetta, sparala fuori! -

- E' un po' politica, pero'. Un incaricato di un umano potentissimo viene mandato nel negozio di elettrodomestici di un Ciclope a trattare un prestito, e comincia chiedendo 1.000 miliardi di Euro, che verranno ripagati dalla famiglia del contraente in 100 anni. In quel momento la radio gracchia: "Secondo una commissione di scienziati i danni alle foreste tropicali non accennano a diminuire, sulla spinta dei disboscamenti, mutando il clima del pianeta...". Allora il Ciclope riflette e dice: "Voi umani ci volete fregare, tra 100 anni la razza umana non c'e' piu' e chi ci ripaga? Niente prestito!" L'incaricato torna il giorno dopo e chiede 100 miliardi di Euro, che verranno ripagati dalla famiglia del contraente in 70 anni. In quel momento la radio gracchia: "Il problema della scarsita' d'acqua sulla Terra si fa' critico in un numero sempre piu' grande di paesi, facendo temere lo scoppio di guerre per il prezioso liquido...". Allora il Ciclope riflette e dice: "Voi umani ci volete fregare, tra 70 anni la razza umana non c'e' piu' e chi ci ripaga? Niente prestito!" L'incaricato torna di nuovo il giorno dopo e chiede 10 miliardi di Euro, che verranno ripagati dalla famiglia del contraente in 50 anni. In quel momento la radio gracchia: "Il mercato della clonazione umana viene stimato nell'imminente futuro come una delle principali attivita' del pianeta, ma tutto lascia pensare che sara' privo di controlli e di regole grazie ai paradisi fiscali...". Allora il Ciclope riflette e dice: "Voi umani ci volete fregare, tra 50 anni la razza umana non c'e' piu' e chi ci ripaga? Niente prestito!" L'incaricato torna ancora il giorno dopo ma senza giacca e cravatta, non avendo raggiunto un accordo e' stato licenziato e mandato via senza paga, cosi' chiede un prestito personale per 50 Euro. In quel momento la radio gracchia: "Il presidente Bush e' stato rieletto, nel suo discorso alla nazione ha detto di vedere in questo la fiducia di Dio e del popolo americano per le necessarie, dure misure che dovranno essere prese per imporre la pace nel mondo, sconfiggendo il Male...". Il Ciclope riflette, da' i 50 Euro al negoziatore e dice: "Pero' non fare il furbo! Me li ridai entro sette giorni!" -

- Non male! - Disse Princess – Se e' per questo lo sai perche' i terrestri hanno un dieci per cento che brucia il novanta per cento delle risorse, e il resto fa' la fame?... Perche'...! -

La barzelletta venne interrotta da un messaggio telepatico di Signorina, rapidissimo per non ammettere repliche.

Princess si infurio' e freno' la macchina, salto' fuori dall'abitacolo come una furia e si mise a spaccare a pugni pezzi di roccia montana sul bordo della strada, scatenando piccoli lampi di energia e scintille.

Elisabetta mise fuori la testa dal finestrino e chiese allarmata, cercando di non alzare troppo la voce: - Ma che succede, Princess? Sei impazzita? Qualcuno sentira' questi colpi e magari ti vedono, e gia' in paese ne corrono di voci strane su di te, dai! Calmati! Questi suoni possono scatenare una frana... -

Princess si sforzo' di calmarsi, diede un ultimo pugno al lampione stradale facendolo scoppiare in un nugulo di schegge, poi disse ad alta voce:

- Voglio una borsetta di coccodrilllooooo!!!... Groarrr!!! Se gli metto le mani addosso trasformo Signorina in borsette per le donne del Rotary!!! -

- Signorina? Ma che succede? Cosa ti ha fatto? A momenti sbatto la faccia contro il vetro dell'auto, scendi a spaccare tutto, almeno dirmi perche'...? -

- Mi ha mandato un messaggio mentale velocissimo, vuole sapere se e' vero, e se si perche', il nostro Arconte domani va' a Premeno con una nota Nemica Della Pace, una della Corporazione dei Ciclopi. Stanno spiando Arconte, un modo di dirmi che ora che c'e' lui a dirigere al posto di Feto non gli scappa nulla! Quel... Quella serpe!!! -

- Princess, non tenderanno una trappola ad Arconte? Pensa cosa stavano per fare a Rostov, che e' piu' celebre di voi... -

La Principessa Del Vento rimase pensierosa e dubbiosa a quel pensiero, quindi mando' una risposta telepatica a Signorina, poi disse:

- Fatto! Ora vediamo! -

- Princess! Cosa gli hai risposto?... -

- Che domani ci saro' anch'io a Premeno, e che se quel grande valoroso maschio da guerra delle lucertoline spaziali mi fa' arrabbiare gli rifaccio il trucco con una composizione tipo Mantide Con Adolescente Metalloide Delle Colonie. -

Princess si riferiva ad un episodio avvenuto tempo prima, quando in uno dei giovani insediamenti dei nuovi mondi colonizzati dai Metalloidi un adolescente era stato provocato da una Mantide (forse ubriaca o impazzita per l'acclimatizzazione difficile), cosi' il Giovane Metallo con un pugno gli aveva staccato la testa, che volo' a conficcarsi sbriciolata nella roccia. La sequenza era stata filmata dalla mente di un terzo osservatore, e venne inviata come una catena di Sant'Antonio di mente in mente in quasi tutti i mondi dei Metalloidi, ma non solo.

Questo fatto veniva citato spesso come esempio della superiorita' fisica del Metallo rispetto a un qualsiasi cittadino tipico della Mente Comune; nella competizione della colonizzazione galattica o in un'eventuale guerra le prestazioni fisiche erano spesso secondarie, ma i Metalloidi si sentivano ancora fieri di poter combinare la loro enorme forza fisica con le forze sottili che potevano emanare dall'anima, come a voler dire che loro erano vivi e i Connessi no.

Mentre Princess risaliva in macchina con un volto deciso che non prometteva nulla di buono, Elisabetta si chiese quando questa follia di guerra fredda sarebbe mai finita.





Sabato mattina, verso il mezzogiorno.

L'auto con Marianna ed Arconte costeggiava il Lago Maggiore, attraversando Verbania in un caldo soffocante che non era facilmente sopportabile, quando l'andatura del veicolo rallentava per via dei centri abitati l'afa si sentiva senza pieta' e una delle poche difese era parlare per ignorare quel fastidio.

Arconte sentiva che Princess era molto vicina, ma aveva cosi' paura di quella cosa che non uso' i suoi poteri per non dover scoprire che non l'avrebbe incontrata a Premeno.

- Che lavoro fai a Milano, Marianna? - chiese Arconte.

- Aiuto nella cucina di un ristorante, con questo caldo immagina! -

- Come ti ci trovi, a parte il caldo? -

- Devo tenere gli uomini a bada, qui in Italia sono molto intraprendenti. Pensano che se vieni dei paesi dell'Est sei automaticamente una puttana, o qualcosa del genere. La moglie del padrone mi controlla se gli invado il campo, ma quello sgorbio se le puo' tenere. Il mangiare non e' male, e li' mi faccio due pasti al giorno gratis. Volano tante parolacce, ma sentite in Romania cosi' tante, nemmeno nelle prigioni della Securitate. Gli italiani hanno tanto rispetto per i mafiosi ma quasi nulla per gli extracomunitari, anche se lavorano onestamente nel caldo soffocante di una cucina. -

- Extracomunitari? Marianna, vi trattano come se vi mantenessero tutti, invece voi che lavorate servite a mantenere gli italiani di oggi quando saranno vecchi e pensionati. Oggi un numero enorme di miei coetanei sono tossicodipendenti e prima o poi non potranno piu' lavorare, non fanno figli o ne hanno uno, come futuro potranno avere soldi dallo Stato solo con i vostri contributi. -

- Non vedo come non possano esserci migrazioni in un mondo di ingiustizie, dove il dieci per cento dell'umanita' consuma il novanta per cento delle risorse, e dove questo sistema viene mantenuto sfacciatamente anche con l'uso della forza. Mi manca la mia Romania, ma non mi sento una ladra a lavorare qui, per di piu' in una cucina caldissima in cui nessun italiano resta tre giorni. -

- Tu poi pensa che basterebbero dieci delle migliaia di tecnologie che hanno soppresso i veri padroni del mondo, e non ci sarebbe nessuna poverta'. Tutti avrebbero lavoro, casa, cibo. Invece di temere l'effetto serra ora staremmo combattendo contro l'aridita' di Marte deviando delle comete per fare scorta di acqua... Invece di combattere la sovrappopolazione umana avremmo bisogno di indurre le famiglie a fare piu' figli per colonizzare mondi e satelliti, preparando il salto di colonizzazione verso le stelle.. -

Il silenzio calo' nell'abitacolo, consci che di fatto l'umanita' aveva scelto l'estinzione al posto di un destino galattico; era cosi' duro che non riuscirono nemmeno a dirlo.

L'auto imbocco' la strada in salita che da Verbania portava sulle montagne, verso Premeno.





Sabato mattina, mezzogiorno in punto.

Princess era gia' a Premeno e, finito di pranzare in una pizzeria locale, era andata in auto fino alla cima della collinetta del Belvedere di San Salvatore.

Un fiume di ricordi la investi', facendola quasi piangere.

Non era mai tornata a Premeno perche' sapeva che gli avrebbe fatto troppo male, ma ora era importante per Marianna e per Arconte; se doveva tenere a bada Signorina o altre minacce doveva dare subito l'aiuto ad Arconte per il potere della Rigenerazione, e poi allontanarsi per lasciar fare ad Arconte il suo dovere.

Cammino' fino al punto in cui ovviamente Arconte avrebbe tratto dal terreno parte del potere della Rigenerazione ancora presente nella zona, e ne moltiplico' la Trasmutazione.

A questo punto scandaglio' telepaticamente la zona, e scopri' Signorina che stava scendendo dai boschi vicini alla cima del monte verso il paesino seguendo un sentiero; probabilmente si era fatto lasciare da un disco volante invisibile di cui avvertiva la scia psitica, nell'area con il sentiero piu' fresco, per non infastidirsi troppo ora che era in forma umana.

Princess salto' sull'automobile e raggiunse le zona dove stava arrivando il rettiloide, posteggio' e comincio' a salire per intercettare l'intruso cercando di controllare la sua collera.

Si trovarono presto faccia a faccia, immobili e silenziosi, una tensione glaciale che poteva preludere ad uno scontro diretto.

Signorina fu' il primo a parlare: - Finalmente ci incontriamo, Principessa Del Vento Cosmico, esperta di Voli Del Falco nei sogni. Sono passato da queste parti perche' oggi pare che ci sia un convegno di Nemici Della Pace, tra cui il tuo ex moroso, quello che abbiamo sempre insistito con Alba Di Fuoco che tu evitassi, e una pazza rumena che non puo' fare morali a nessuno. Visto che come si sa' frugare nelle vostre menti ci e'... Difficoltoso, per non dire negato, del resto senno' chissa' cosa scopriremmo... Non mi rimaneva che fare un giretto qua. Avete i vostri egoistici Spazi Mentali Personali, tipici di societa' che non hanno accettato un Ente Al Di Sopra Delle Parti, invece di accettare un controllo nel vostro profondo che vi aiuti ad eliminare ogni pensiero dannoso verso se', gli altri e la societa'... -

- Lucertolina, tu sei un malato di potere e sei qui per mostrare che hai potere. Forse lo vuoi dimostrare facendo qualche passo che io troverei molto sgradito, trasformandoti in una torcia solo con il mio potere pirocinetico? Fatti riprendere dalla tua carretta volante e squagliati, ora la scena l'hai fatta. -

- Princess, io ho gia' passato molte Generazioni Di Migrazioni Di Memorie e non temo molto la morte, la mia personalita' e i miei ricordi verrebbero inseriti in uno o piu' embrioni, e io riprenderei la vita. Tu invece entro un tempo limitato non sarai che un ricordo, uno dei miei piu' spiacevoli ricordi... Pensa che buffo, sopravviverai solo nei nostri ricordi! Noi siamo il tuo solo futuro, tra un milione di anni forse mi cancelleranno per il mio bene il ricordo di quando presi le redini di questo fronte fallimentare per fermarvi... -

- Fermarci? Abbiamo ancora molte carte da giocare, e in passato vi abbiamo dato delle sode sconfitte nella grande partita a Risiko. Cosa vuoi che sviluppino i vostri cervelli ripetitivi senza fantasia? Vi siete sentiti forti quando l'ufologo Bender di fatto ci criminalizzo', ma eccovi qua ancora una volta, il Clan e quindi il Popolo Del Metallo contro il Popolo Della Mente Comune, ne' guerra ne' pace. Molti nemici molto onore? Nella galassia avete molto onore! Gli Unionisti vi odiano, con i Ciclopi siete quasi in guerra, i Grandi Rombi vi negano perfino il transito interstellare, la Sfera Libera vi odia e vi teme, e la lista e' molto lunga. Darete poi l'Immortalita' e il potere promessa a gente come Feto, Claudio, Dentone e Jane? Nessuno ci crede... -

- Ci odiate perche' i vostri governi vogliono farvi proseguire su vie sbagliate, e vi imbottiscono di propaganda. Magari hai ragione, qui lo dico e qui lo nego, e se mi registri dico che e' un vostro trucco supertecnologico: Feto e' un fallito e quando domineremo la Terra ce ne libereremo, del resto ha il genoma di un ribelle, suo padre si ribello' a noi; Claudio anche, ovviamente, ma non credo che capira' bene cosa sia successo; Jane passa meta' del tempo ad obbedire ai nostri ordini e l'altra meta' a ordine complotti per far morire il suo superiore Feto o per salire nella scala gerarchica. Solo Dentone potremmo pensare di preservarlo; Dentone e' incredibile, un giorno gli dici che il Sole e' verde e lui insegna che e' verde, l'indomani per metterlo alla prova gli dici che il Sole e' blu e lui insegna che il Sole e' blu, e crede nel suo intimo che e' blu! Conosciamo bene i loro pensieri, e che non devono avere un posto nella Terra che noi libereremo dall'attuale anarchia. -

- Usa e getta, come fate sempre con tutti. E poi vi lamentate se nessuno vuole passare sotto la vostra sovranita'! -

- Princess, gli interessi di tutti sono garantiti da chi e' Al di Sopra Delle Parti, non ci sono ingiustizie perche' se la realta' la vedi dal punto di vista che esclude l'interesse egoistico del singolo, la continuazione della vita contro l'interesse di tutti non ha senso. Non e' facile capirlo che la strada piu' difficile e' il superamento dell'egoismo, per mettere se' stessi a disposizione di un Interesse Supremo, gestito da una Mente Centrale. La galassia brulica di rovine di civilta' scomparse, tutto questo non ti ha fatto riflettere? Solo la Mente Centrale sapra' trovare il modo di spezzare i meccanismi che portano le civilta' interstellari all'estinzione, perche' puo' guardare i fatti Al di Sopra Delle Parti. Questo mondo diventera' nostro, ancora ne dubiti? Facevate tante speranze sulle migliaia di Figli Dell'Albero Della Vita che le varie societa' stellari stanno da anni inserendo nelle nidiate di terrestri, ma ecco che i capi degli umani, non desiderando che voi rigeneriate la Terra indebolendo il loro potere, hanno deciso di sterminare chimicamente i vostri scomodi bambini. Per fortuna non sono veramente vostri figli, o avreste distrutto la Terra. Hanno inventato che le anomalie comportamentali infantili dei Figli Dell'Albero Della Vita sono delle patologie, e stanno rendendo sempre piu' obbligatorio l'uso del Proznac che, guarda caso, e' prodotto dall'azienda Ely Illy di proprieta' del presidente americano Bush. Non potete fermare la cosa senza di fatto compiere un atto di guerra contro la razza umana. Voi tentate di salvarli e questi leader di terrestri selvaggi quasi vi sparano contro per poter proseguire indisturbati il loro cammino autodistruttivo. Noi siamo il futuro, l'unico futuro di questo mondo, oppure questi pazzi si estingueranno. -

- Se dipendesse da me farei un bombardamento orbitale della Terra fino a che l'ultimo politicante e l'ultimo lobbysta fosse morto, e poi i nostri bambini impiantati questi selvaggi li tratterebbero con i guanti di piombo. Questa e' una razza maledetta, e meriterebbe davvero di finire sotto di voi! -

- Noi siamo la punizione? No, noi siamo la salvezza di questi sfigati! Il Governo Del Metallo per intervenire sulla Terra dovrebbe avere dei gravi motivi, e noi non gli forniremo mai questi motivi, per quanto il Clan o altri possano provocarci. Cosa vuoi farci, nella galassia i terrestri non sono molto popolari, e chi credi che in fondo voglia morire in una guerra stellare per salvare un mondo dove il novanta per cento della popolazione fa' la fame, dove quasi tutte le culture locali insegnano in qualche che l'uomo sarebbe il centro dell'Universo e quindi gli altri dovrebbero sottostargli, dove ogni minuto vengono distrutti ettari di foresta per fare gli stuzzicadenti o oggettini scemi per i mercatini! Si estinguerranno, semplicemente. La unica loro fortuna e' che ci sono utili, e questo li salvera', ma per salvarli dovremo dargli un oceano di dolore, e fargli fare quello che non gli piace. -

- Al Clan non piacera' certo lasciare la Terra con tanta facilita'... -

- Il Clan non ha futuro in questo mondo, lo abbiamo sempre detto e lo ripeto, andatevene! La zona stellare dei Metalloidi e' piena di mondi liberi, ve ne scegliete uno vi togliete di culo da qui! Voi state bene, noi anche meglio! Vi rattrista l'idea di lasciare qui qualche umano o qualche Figlio Dell'Albero Della Vita? Vi aiutiamo perfino a caricarvi a forza sulle vostre astronavi, basta che non rompete piu' i coglioni! Nota bene che poi per farli vivere nei vostri habitat standard questi privilegiati dovrete trasformarli in Metalloidi, cosi' tra tre generazioni i loro discendenti si saranno cosi' ben fusi nella vostra societa' che non avranno piu' nulla di terrestre, solo noi salveremo il ceppo di questi poveracci. Potreste anche fare la replica del Rifugio Umani degli Unionisti, di fatto un ghetto che prima o poi esploderebbe contro i governi che li ospitano, lascia che passi una decina di generazioni e poi vedi! Se voi lasciaste questo mondo di vostra spontanea volonta', lo sai, saremmo molto generosi con voi, in fondo un trasloco interstellare non e' indolore... -

- Ma cosa dici, lucertolina scema? Ma credi ci comprarci per le tue carabattole? Sfigati! Scassoni! Sgangherati! Ma tienteli per te i tuoi balocchi, borsetta! -

- Allora rimarrete qui, a continuare una guerra fredda inutile contro di noi, mentre questo mondo viaggia verso le nostre braccia. Ogni giorno migliaia di persone si fanno inserire un impianto sottocutaneo, la clonazione ha gia' milioni di persone in attesa, voi scalpitate ma noi vinciamo! Vi subiamo ma vinciamo noi! Credi che quando cerchiamo qualcosa dai potenti della Terra dobbiamo minacciarli o pregarli? No, quelle puttane hanno un solo obbiettivo, se' stessi, e garantendogli e promettendogli quello che vogliono sentirsi dire ce li compriamo con poco. Ovviamente nessuno di loro avra' un posto nel mondo del futuro, forse dal Recupero Organico ci forniranno qualche tessuto biologico utilizzabile. Il Clan potrebbe essere in altre centinaia di posti nella galassia ma preferisce stare qua, e lo sai perche'? Perche' nel vostro egoismo non vi frega niente dei terrestri, voi volete la vostra vendetta per la Citta' Senza Campi, siete proprio dei Nemici Della Pace, oggi in convegno in questo luogo che gia' vide una famosa e fallimentare cospirazione... -

- Signorina, le tue palle raccontale a qualcun altro. Le vostre colonie spaziali sono demenziali, la vostra stessa societa' e' minata nel profondo e anche per cercare di arrestare il vostro declino siete venuti anche sulla Terra. Conoscerete il collasso anche voi, ma quando avrete comunque gia' assimilato la Terra e qualche altro mondo primitivo, e sterminato ogni terrestre in crudeli esperimenti. Se questo mondo ha deciso di morire, fosse anche di combattere noi per accettare voi, io sono comunque pronta al mio dovere per il Clan. Ora vattene e lascia tranquilli i miei ospiti, cuscino!!! -

Signorina si impauri' un poco, ricordando che i Metalloidi erano soliti insultare altre creature con il termine "cuscino" per fargli capire che erano fisicamente troppo deboli e molli, prima di colpirli con una forza fisica enorme e, se nella loro forma fisica naturale, con un pugno di metallo di un popolo di scavatori di rocce; il volto umano di Signorina divenne piu' incerto, ma il rettiloide non aveva certo nozione immediata di quanto facilmente la faccia di un terrestre trasmettesse le emozioni.

Era strana la paura che talvolta affiorava nel Popolo Della Mente Comune per i Metalloidi, sembrava in parte l'angoscia dei russi per qualsiasi cosa che fosse tedesco, soprattutto l'efficienza.

- Tu mi minacci, Principessa Del Vento? E' vero, siamo a pochi metri e io sono in un corpo umano, ma se anche tu mi uccidessi le mie memorie passerebbero in un altro embrione, come se tu non mi avessi mai colpito. -

- Tu non sei chi credi di essere, sei un rettiloide a cui fu' impiantata la memoria di qualcun altro, e ti piace credere di essere immortale o un cittadino famoso della Mente Centrale, ma e' un inganno. Quando verra' la tua ora tu conoscerai la morte, e l'inganno in punto di morte forse ti diventera' evidente; capirai che stai sprecando la tua vita recitando la parte di non sei? I ricordi che ti furono installati erano purgati da informazioni sgradite, non sei il tuo predecessore ma una versione manipolata dal Programma Dell'Immortalita'. Vivi nell'inganno, non sei altro che una colossale finzione! -

- No... No! - Signorina si senti' a profondo disagio, impallidi' notevolmente mentre sembrava aver visto una spaventosa nuova realta'. - Noooo!!... Nooo! -

Il rettiloide si curvo' su se' stesso come schiacciato dai ricordi, senza piu' una precisa identita' di se'; non sapeva nemmeno piu' cosa dire, tanto l'evidenza di quella follia si era fatta strada nella sua mente, barcollo' come alla ricerca di un sostegno a cui aggrapparsi, ma non riusci' a fare un passo.

Princess assistette a quel conflitto interiore senza farsi tante illusioni, non era facile cambiare un essere dopo una vita di malvagita' e di potere.

- Maledetta!!!... Maledetta!!! - urlo' Signorina – Con i tuoi discorsi hai istigato dentro di me il dubbio, e cosi' mi torglieranno dal Programma Dell'Immortalita'. Mi hai cancellato dalla storia galattica! Tu e i tuoi discorsi inutili... Se anche io non sono quello che credo di essere sono comunque un vincente nella societa' di cui faccio parte... -

Il rettiloide si raddrizzo' guardando Princess con odio, poi aggiunse:

- Avevo per te una sorpresina, come deterrente nel caso tu mi minacciassi... Ho dato ordine di spostare il Satellite Bombardiere sopra l'Europa... -

- Se fai qualcosa che non mi va', CUSCINO, ti risolvo di colpo tutti i problemi interiori. Levati da questa zona e porta a casa la tua carcassa per borsette, magari Feto un brodino di lucertola lo gradisce, cosi' mette su' qualche chilo e nasconde gli ossicini deformi... -

- C'e' un racconto di fantasia che certo tu conosci, Alba Greca che ha scritto il tuo ex-moroso. Alla fine un laser illumina una nuvola sul Lago Maggiore, giusto? Guarda un po', irriverente... -

Signorina mando' un comando mentale e immediatamente una nuvola nel cielo alle sue spalle si coloro' prima di rosso, e poi di un giallo oro intenso.

- Allora Princess, hai visto che bell'effetto?... Una bella nuvola d'oro sopra Port Arthur, un segnale che in pochi possiamo capire. Basta mutare di poco l'emissione del Satellite Bombardiere, e Port Arthur verra' ridotta in cenere, e oggi nel paesino c'e' solo Elisabetta. Uno del Popolo Della Mente Comune e una del Metallo, danni equilibrati senza che si possano giustificare ulteriori rappresaglie. Tu uccidi me ed Elisabetta morira' automaticamente secondo il programma del Satellite, e ora che ho il dubbio voglio vivere visto che non avro' piu' nessun futuro nell'Immortalita'. Come vedi anche noi cuscini abbiamo delle possibilita', soprattutto se la Mente Centrale ci da' qualsiasi mezzo militare richiesto, senza i dubbi del Governo Del Metallo. Ricorda bene questo giorno, Princess! Noi vogliamo questo mondo, e lo avremo perche' vinciamo di giorno in giorno! Perche' seguiamo la logica di prenderlo senza le vostre assurdita'. Voi siete gli estranei qui, l'unica cosa logica e' partire!... -

Signorina si volto' e comincio' a salire il sentiero, probabilmente per andare a farsi caricare dal disco volante in invisibilita' che stava tornando, nella sua voce c'era un suono di trionfo:

- Che bel colpo che ha fatto il tuo amico sbafatorte a salvare il professor Malonga, prova ad esaminare i pensieri dell'ufologo pisano nel profondo e vedrai che belle sorprese! Anche li' presto sarete senza uscita, ma sicuramente continuerete a sperare nel Giardino Delle Esperidi. Se verro' escluso dall'Immortalita' per colpa tua, Princess, puoi stare certa che mi vendichero' su di te o su chi ami, costi quello che costi!!! Addio, o meglio, a presto! -

Princess vide il rettiloide sparire oltre la curva degli alberi e torno' verso la macchina, mentre un'idea prendeva forma nella sua mente che sarebbe costata molto a Signorina.

Dopo che ebbe sentito che il disco volante si era messo in moto e la nuvola d'oro aveva riacquistato il colore naturale, si mise alla guida del suo veicolo e imbocco' una strada che l'avrebbe portata a valle senza incontrare l'auto in arrivo con Arconte e Mariana.





Sabato pomeriggio, verso le quindici.

Arconte e Marianna avevano pranzato a Premeno, e Arconte faceva finta di non aver sentito Princess che era stata vicina ma si era allontanata per un'altra strada, anche se Marianna forse aveva sentore della cosa ma non faceva domande.

Andarono in auto sulla vicina collinetta di San Salvatore dove c'era il Belvedere, da cui si vedeva il Lago Maggiore come se si fosse stati in cielo.

Per Arconte era un luogo veramente speciale, ma si stupi' che al posto della tristezza di tornare li' ebbe come una premonizione, una certezza che non aveva nessuna logica:

- La prossima volta che tornero qui saro' con Princess, e saremo felici... -

- Come dici, sbranatorte? Cosa dobbiamo fare per curare il mio problema? -

Arconte si guardo' intorno lasciando aperta la porta interiore per Sentire Nel Profondo, cosicche' localizzo' con facilita' una enorme scorta del Potere Della Rigenerazione che vibrava come un alveare impazzito.

- Vieni, Marianna, e tienimi questa busta. - disse Arconte mentre avanzava verso il punto adatto del terreno, su cui si fermo'.

La donna rumena gli venne vicino e, presa la busta, chiese:

- Cosa c'e' nella lettera? -

- Niente, Marianna, e' una mia lettera di protesta a una cooperativa con cui ho collaborato che non mi paga prima di altri sei mesi. Tienila tu perche' non vorrei perdere la busta, sento che il potere e' fortissimo stavolta, deve essere stato rinnovato da qualcuno che non si e' fatta vedere da me... -

- Ho sentito che c'era Princess, allora non me la sono sognata, ti ha evitato... Allora c'e' del sentimento di mezzo! -

- Marianna, ascolta... Questo potere funziona solo se nel profondo sei consenziente, altrimenti con esso avremmo gia' cambiato la Terra. Sei veramente sicura di voler perdere i rimorsi che ti tormentano, senza lasciare spazi a autocommiserazioni e masochismi che ti farebbero lasciare le cose interiori come sono? -

- Cosa dici? Certo che voglio cambiare. Andiamo avanti... -

- Per emanciparsi dal male che si e' fatto non basta che ci perdonino gli altri, abbiamo bisogno anche del perdono di noi stessi, e il nostro giudice interiore e' molto severo perche' come si e' fatto il male si puo' tornare a farlo. Tu hai visto il film "Ghandi"? -

- Certo, sbafatorte, ma e' stato molti anni fa' e non lo ricordo. Cosa mi vorresti far ricordare di quel film? -

- Intanto che Ghandi sta' facendo uno sciopero della fame entra un fanatico indu' che racconta come durante gli scontri tra cittadini indiani lui ha ucciso un bambino, e poi chiede al Mahatma come ora possa sfuggire all'Inferno, termine che puo' essere interpretato nel racconto come l'Aldila' oppure come il rimorso. Ghandi gli risponde di trovare un altro bambino, rimasto orfano durante gli scontri, e di prendersi cura di lui come se fosse suo figlio, lavando con una grande opera buona di vita il male che aveva fatto. Cosi' tu puoi fare anche tu, Marianna, sfuggire al male che ti brucia dentro accettando una nuova vita che ottenga il tuo perdono interiore. -

- Non capisco... -

- Va' bhe, capisco io, tu prepara mentalmente le ricette delle torte rumene che al resto penso io, avvicinati! -

Dopo essersi assicurato che non ci fosse nessuno li' intorno che potesse vederli, Arconte avvicino' la mano al collo di Marianna, e comincio' ad attivare la procedura che gli fece attingere al Potere Della Rigenerazione, poi trasmise alla donna rumena una sorta di fortissima carica di energia che la lascio' esterrefatta quanto immobilizzata.

Marianna si senti' negli ultimi secondi del processo come attraversata dalla corrente elettrica e lascio' cadere la busta, e Arconte afferro' l'amica prima che cadesse al suolo, poi la lascio' appoggiarsi alla sua spalla per aiutarla a sedersi sull'auto vicina per riprendere fiato.

Dopo pochi minuti di musica dalla radio e un po' di aria fresca dall'aria condizionata Marianna fu' di nuovo in grado di guidare, e intrapresero con calma il viaggio di ritorno dimenticando la lettera di Arconte sulla collina di San Salvatore.

Solo dopo diverse ore si sarebbe capito se i rimorsi erano stati neutralizzati, liberando la donna rumena.





Domenica mattina.

Quella notte Arconte aveva spedito, tramite i canali dei sogni, una sua poesia a Princess:

Dov'e' andata la mia colomba?

nella sua fuga sulla montagna?

ho sentito un senso di ritorno

guarderemo il lago e saremo felici

nell'alba del ritorno.


Prima che venisse l'ora di andare a montare di nuovo i gazebo del ristorante Arconte navigo' su Internet alla ricerca di articoli da eventualmente mettere nel suo Forum, e ne trovo' uno che pero' avrebbe accuratamente evitato di riportare:

FENOMENI PIEZOELETTRICI NELLE MONTAGNE SVIZZERE?

Geologi e altri ricercatori sono molto entusiasti di poter studiare degli strani fenomeni di sicura natura piezoelettrica tra le rocce delle montagne elvetiche, che forse tensioni tettoniche nell'imminenza di un terremoto ha indotto ad avvenimenti quantomeno curiosi.

Per cominciare pezzi di roccia si sono sbricialati lungo una strada montana, assieme ad un lampione, che sono esplosi producendo un vasto numero di schegge, lampi visti ad una discreta distanza e anche rumori molto forti; secondo alcuni testimoni in lontananza hanno assistito alla fuga di un'auto nei pressi, forse di qualcuno spaventato da quanto avveniva ma la cui testimonianza diretta sarebbe vitale per le indagini scientifiche.

In questa sovrabbondanza di energia nelle rocce ecco quindi che, a detta di molti testimoni attendibili, per alcuni minuti una nuvola sovrastante la zona sarebbe tempo dopo diventata di colore oro intenso.

Il rischio di imminenti terremoti in arrivo ha destato l'interesse della Protezione Civile cantonale sulle ricerche in corso.


Dopo la lettura divertita riprese a navigare nei siti, trovando questo strano reportage che invece avrebbe fatto bella figura nel suo Forum.

LE LEGGENDE SUGLI EXTRATERRESTRI NASCOSTI TRA GLI UMANI.

Una nuova indagine sociologica evidenzia come nei miti ufologici di alieni infiltrati sulla Terra si ritrovino dei modelli ripetuti, che sembrano solo il prodotto delle angoscie del mondo moderno.

Strani uomini si incontrano sulla Terra, apparentemente dotati di strani poteri o di incredibili conoscenze, nello sfondo del traffico di strani veicoli circolari nei cieli del mondo, questa e' l'ufologia.

Molti di questi extraterrestri nascosti sono descritti come una sorta di fusione tra le due culture principali del nostro mondo, quella tecnologica con quella spiritualista-magica.

Accanto al disco volante troviamo l'alieno con grandi poteri paranormali, come a soddisfare un bisogno di riequilibrio delle due sfere interiori e sociali umani, i due emisferi cerebrali, che solo gli ufo sembrano poter offrire a qualcuno.

Costruire una visione in cui la tecnologia che talvolta terrorizza diventa un modo armonioso di porsi al servizio della saggezza di chi ha saputo superare le distanze interstellari, e uno spazio per quelle tematiche spirituali, oniriche e paranormali, per non dire sciamaniche, che il mondo di oggi ha perduto.

Anche Internet trova il suo contraltare nel mondo degli extraterrestri, come una sorta di area comune di intercomunicazione telepatica tra alieni se non addirittura incontri in zone speciale nel mondo onirico, come si dice che facciano gli aborigeni australiani nelle Terre Di Sogno o gli stregoni africani.

Alla fine gli extraterrestri siamo noi, con i nostri sogni e desideri, che li proiettiano nei Fratelli Dell'Infinito.


Arconte sentiva che Marianna stava bene, l'aveva sognata quella notte che gli diceva:

- Ha funzionato la Rigenerazione, ok per le dieci torte promesse ma te ne faccio solo una alla settimana, perche' devo lavorare, perche' la cucina e' caldissima e perche' hai gia' troppa pancia, golosone! -





Domenica pomeriggio.

Rostov accompagnava Giorno Della Vittoria e Princess in auto in una zona delle Alpi Svizzere, notando l'enorme patrimonio naturale che era rimasto come intatto in quella zona, in contrasto stridente con la jungla di asfalto di Milano.

- Cosi' tu sei il famoso Giorno Della Vittoria di cui parla sempre il Barista, forse il Metalloide piu' potente nei Poteri Del Metallo dopo Alba Di Fuoco? - Chiese Rostov – Pero' non sei vestito di nero come scriveva Bender... -

- Devo passara da Milano, magari andiamo a Lambrate a rompere le scatole alle lucertoline... Eh!Eh!Eh! Da che parte giro ora, Princess? -

- Da quella parte. - Disse la Princessa Del Vento Cosmico indicando una stradina laterale che passava sul fianco della montagna.

Proseguirono per circa trecento metri e poi fermarono l'auto in uno spiazzo molto largo, e proseguirono a piedi fino ad un punto preciso nella parete di roccia che sembrava di colore leggermente diverso dal resto dello sfondo.

- Allora e' qui? - Disse Rostov come tra se' – E siete tutti daccordo di estrarre? -

- Tutti! Io, Alba Di Fuoco, Arconte, Princess e tutti gli altri che furono legati a questa storia. Qui le cose si stanno mettendo male, tira aria di penne bruciate. - rispose Giorno Della Vittoria.

- Ma chi controlla questa roba? Cavoli, e' roba pericolosa, e averla per le mani vuol dire essere prima o poi tentati di usarla, non possiamo lasciarla qui? - Osservo' Rostov.

- Ora che e' in atto il Ritorno posso emulare meglio il pensiero di Arconte, fino ad entrare nelle specifiche necessarie. Ci serve questa roba come complemento delle nostre capacita', contro il Popolo Della mente Comune ma anche contro gli umani, se danno il Proznac ai figli dell'Albero Della Vita, mordendo la mano di chi li aiuterebbe a risalire un pochino, chissa' cosa farebbero a noi... Non ci si puo' fidare di un mondo dove l'infanticidio e la pedofilia sono tollerati cosi' tanto alla leggera! Almeno su qualcosa Signorina ha ragione. - Rispose Princess.

- Credevo che fosse solo una leggenda... - Mormoro' Rostov turbato e per nulla rassicurato. - Perche' non la estraete voi? -

- Perche' se viene presa dai Ciclopi inizialmente ci potranno essere polemiche pacate, visto che voi non potete usarla. Ma nel momento giusto tu la darai a noi come hai promesso, giusto? -

- Si, Giorno Della Vittoria, ma questa cosa seppellita nella roccia e che non chiamate per nome e' cio' che temo? -

- Qui sotto c'e' Nemesis, costruita da Arconte con una conoscenza proibita, l'Arma che fu' messa al bando perfino dal suo realizzatore. - Spiego' Princess – Come avrai letto nel nostro sito web, "Un Arconte folle violo' la legge del Gruppo Locale e seppelli' l'Arma nella roccia viva di un monte; dai tempi che furono Nemesis attende di entrare in funzione..." -





Domenica notte.

A Baikonour in Kazachistan era notte gia' da ore quando il Gestore Di Zone italiano dei Ciclopi era andato a dormire per incontrarsi in sogno con Alba Di Fuoco; in quella che sembrava essere una dacia ucraina sul Mar Nero era in atto una discussione importante.

- ... In totale per aver fatto una prova ad Arconte, avete attirato le minacce di Signorina? - Chiese dubbioso il Gestore.

- Il test su Arconte, per vedere se e come avrebbe usato il Potere Della Rigenerazione, sbrogliando magari la vostra Marianna dai suoi rimorsi, non prevedeva che Signorina avrebbe minacciato Port Arthur di bombardamento orbitale. Del resto quella lucertolina da borsette e' furioso perche' abbiamo preso sotto protezione Malonga, ma se non avessero reso la situazioni incandescente per l'annuncio della clonazione non sarebbe stato necessario che loro minacciassero Malonga e che noi lo difendessimo. Se la sono fatta sa soli un'altra volta. Ora il Clan deve reagire con durezza e rigore, una simile minaccia contro Princess o chiunque altro di noi non verra' tollerata a cuor leggero. -

- Per quanto riguarda Arconte qui posso dire la mia, credo che questi anni gli abbiano insegnato molto e che non tornera' ad abusare del Potere Del Metallo, se deciderete di ridarglielo. Finge di fare tutto per le torte ma poi per curare Marianna non ha inseguito Princess. Almeno togliete la Barriera tra Arconte e Princess, mi sembra una cosa cosi' disumana e poi, di questi tempi, chi puo' sapere se tra un anno saremo ancora qui? Se dovrete usare Nemesis Arconte dovra' essere stabile, e chi meglio di Princess puo' tenerlo tranquillo? -

- Unita' biologica, non solo e' gia' deciso che la Barriera verra' eliminata, ma faro' del Ritorno il grande incubo per Feto e per molti altri. Forse il Progetto del Giardino Delle Esperidi potra' dare una goccia di luce a questo mondo oscuro? Forse. Da qualche parte forse ho anche il dubbio di essere stato allora troppo duro dividendoli, come un leggero senso di colpa, ma ora voglio che il Ritorno sia per loro due un'Alba, perche' ci sono stati comunque fedeli e si sono sempre messi in gioco per i loro valori. -

- I Ciclopi forse tenteranno un rivolgimento geopolitico in Sud America, voi il Giardino Delle Esperidi. Pero' io vedo ogni giorno questo mondo andare verso la rovina, scivolare verso le barbarie a alla fine la Mente Centrale dominera' ogni cosa. Princess e' inviperita che Signorina gli ha ricordato che gli umani stanno tentando di sterminare i Figli Dell'Albero Della Vita, ma il rettiloide forse non ha tutti i torti. -

- Comunque l'atto della nuvola d'oro e' stato molto grave, ecco perche' ti svelo in anteprima che chiedero' per la prima volta da tanti anni che il Governo Del Metallo invii sulla Terra altri militari e soprattutto altri Clan... -

- Alba Di Fuoco, ma stai scherzandio?!!! -

- No, leggi sul foglio che e' sul tavolino alla tua destra, e' molto simile a cio' che ho spedito, risparmiandoti i convenevoli. -

Il foglio del sogno conteneva questo messaggio, sotto l'intestazione e gli indirizzi di cortesia:

RICHIESTA DI SUPPORTO PER GRAVE MINACCIA.

Come da rapporto precedente si e' verificata una concomitanza di fattori che mette in pericolo l'incolumita' fisica di membri del Clan, di strutture di supporto, dell'area militare subacquea e di alcuni Figli Dell'Albero Della Vita che, divenuti adulti, fanno ora parte integrante del Clan.

Non solo la Principessa Del Vento Cosmico e le strutture di Port Arthur, ma qualsiasi altro membro del Clan e' ormai un soggetto a rischio di un'avventurismo e di una tracotanza da parte di soggetti isterici del Popolo Della Mente Comune, intenzionati a prendere il sopravvento sulla Terra per poi espellerci da questo mondo formalmente indipendente. Eppure noi occupiamo un'area militare oceanica, al di fuori delle rivendicazioni territoriali dei singoli stati degli umani, con una forza militare esigua rispetto a quella di altre societa' stellari nella stessa zona. Il fatto piu' inquietante, da tempo all'oggetto di attenzione da parte dei diversi governi stellari coinvolti nel progetto, e' il tentativo spudorato da parte degli umani di limitare l'influenza dei Figli Dell'Albero Della Vita, che ha destato varie contromisure al tentativo ingenuo in atto che sta' pregiudicando la salute di milioni di bambini terrestri innocenti, per darvi la misura della mancanza di un governo civile in questo pianeta. E' il gesto che e' sgradevole, visto che non si puo' certo dire che il Governo Del Metallo stia minacciando la specie umana. Nel rapporto di aprile scorso ho evidenziato come certi eminenti uomini politici delle societa' terrestri trovino meno minaccioso trattare con il Popolo Della Mente Comune che vuole dichiaratamente sovvertire il pianeta ma promette potere e premi, che non con altre civilizzazioni meno violente ma piu' interessate a migliorare la qualita' delle societa' umane per vari fini, tra cui quello di espellere dalla Terra il Popolo Della Mente Comune. Ne consegue che tradizioni ed ere del nostro popolo, a cui come privati cittadini abbiamo comunque dimostrato di essere fedeli, impongono un vasto aiuto da parte vostra proporzionato alla minaccia.

La richiesta, da me presentata come Capo Clan a nome di tutti, Metalloidi, con Figli Dell'Albero Della Vita e umani adottati, suggerisce per non chiedere almeno alcune di queste misure:

- l'apertura di una seconda base militare subacquea fuori dai confini degli stati umani;

- l'invio di Truppe Di Presidio in appoggio alle zone ove vivono concentrazioni di membri del Clan;

- la realizzazione di una Base Permanente, o la sosta di diverse Navi Patria, in un'area da decidersi nei pressi di questo sistema planetario, o all'interno di esso creando le premesse politiche necessarie;

- la visita periodica di incrociatori o altri mezzi militari da attacco profondo, che facciano scalo in una delle due basi che si troverebbero sotto gli oceani;

- l'invio di altri Clan di coloni o altri gruppi di Metalloidi desiderosi di insediarsi in un territorio conteso al Popolo Della Mente Comune, che abbiano ricevuto comunque un addestramento in Patria prima dell'Inserimento per non ripetere episodi spiacevoli di volontari o specialisti inviati precedentemente alla spicciolata.


Il Gestore emise un fischio acuto, conoscendo il modo perfino fastidioso del Governo Del Metallo di difendere i suoi cittadini, quel testo era pura dinamite...

Ma era giusto attirare tutti questi Metalloidi a farsi una vita su un mondo morente, da cui forse avrebbero dovuto fuggire un giorno?

Alba Di Fuoco disse con fare calmo e spietato:

- Domani mattina, appena mi sveglio, mando prima il messaggio al Governo Del Metallo, e dopo copia per conoscenza mediante messaggio telepatico a molti membri influenti del Popolo Della Mente Comune, tra cui Signorina, Feto e... Il Governatore di Marte! -





Lunedi' mattina.

Il sole era sorto da diverse ore su Baikonour in Kazachistan, ma Alba Di Fuoco attese che Signorina si fosse svegliato insieme a Feto e avesse fatto colazione, prima di inoltrare anche ai membri del Popolo Della Mente Comune il messaggio che aveva gia' mandato al Governo Del Metallo.

Accadde quando Signorina era nell'ufficio di Feto, e il rettiloide stava raccontando di nuovo ad un Feto impaurito ma mai stanco di sentir raccontare la storia non proprio fedele di Princess umiliata a Premeno.

Signorina fu' attirato per la prima volta dalla vetrinetta antica con cimeli costosi di antiquariato, e cosi' guardo' con odio Feto e chiese:

- Perche' tieni questa robaccia dei terrestri qui, a conservare la memoria di cio' che furono e che devono dimenticare???! -

- Un investimento economico... - Tento' di spiegare Feto - ... Di anno in anno salgono di valore... -

Il rettiloide si imbestiali, rivescio' la vetrina e si mise a spaccare tutto, pezzo per pezzo, e urlo' senza pensare ai vicini che potevano sentire:

- Farabutto!!! Pevi pensare ad annientare l'attuale cultura umana, non a preservarne il ricordo, per quanto guadagno tu possa averne sul momento! Maledetto!!! Inventami subito un modo di rovinare Malonga senza i Metalloidi capiscano che siamo noi, o ti faccio pentire di essere natoooo!!! -

In quel momento arrivo' il messaggio, inviato per conoscenza per via telepatica da Alba Di Fuoco a tante menti diverse del Popolo Della Mente Comune; Feto rimase un attimo stupito, poi si accascio' come in preda alla disperazione sulla scrivania, con le mani attorno alla testa.

Signorina era immobile e ammutolito, sempre piu' conscio che la responsabilita' di quel grosso guaio sarebbe ricaduta tutta su di lui; cerco' di scuotersi, poi un'ondata di panico sempre piu' forte prese il sopravvento e cerco' di scavarsi un riparo tra le macerie della vetrinetta, coprendosi con fogli e libri dell'ufficio.

In quel momento arrivo' un fortissimo urlo telepatico del Governatore Di Marte, che diversamente dall'aspetto solitamente privo di emozioni stavolta sembrava cosi' furioso da essere gia' nel regno della follia omicida; una voce spaventosa echeggio' nei loro cervelli:

- Dov'e' quel rettoloide che ha attirato qui sciami di Metalloidiiiii?????!!! Portatelo subito da meeeeeeee!!!! -

In preda al terrore Signorina si lancio' dalla finestra dell'ufficio per tuffarsi nel canale sottostante della laguna veneziana; Feto si riprese dalla paura vedendo che i guai erano tutti per il rettiloide, che sarebbe comunque stato ritrovato da un disco volante apposito per il recupero dei fuggitivi.

In fondo non tutto il male veniva per nuocere, se quell'insopportabile prepotente di Signorina aveva la peggio...





Mercoledi' sera.

La Sala Riunioni nella Stazione principale di Marte era gremitissima di ogni risorsa disponibile, e il Governatore dirigeva personalmente quella sessione, spiegando:

- A causa di uno sconsiderato rettiloide... - in quel momento un urlo di sofferenza indicibile di Signorina echeggio' per l'intera base, probabilmente in seguito ad un ordine telepatico era stata azionata una qualche macchina attorno al prigioniero eccellente - ... Ora i Metalloidi saranno piu' presenti sulla Terra che mai prima d'ora. Alba Di Fuoco ha chiesto molto la Governo Del Metallo per farsi dare il piu' possibile, e' possibile che avremo un raddoppio della presenza di quei fastidiosi esseri che hanno il difetto di combinare efficienza a fantasia. -

Quella valutazione genero' brusii e commenti di vario tipo nella sala multirazziale, ma attraverso il controllo in remoto che aveva su quegli esseri vari il Governatore interruppe le disquisizioni, continuando:

- Abbiamo pero' motivo di ritenere che a Premeno si dovessero incontrare Princess e Arconte per decidere qualcosa circa il Progetto del Giardino Delle Esperidi, e che Arconte dovesse consegnare una busta con un messaggio in codice che abbiamo ritrovato noi, perduta a terra per cause ignote. Ora voi dovrete consentrarvi nella decifrazione di questo messaggio, mascherato da lettera per questioni di lavoro, dedicandovi ogni energia fino a che non otterrete un risultato decisivo, a costo di rallentare ogni attivita' non vitale. Se non riuscirete nell'intento in tempi ragionevoli, mi arrabbiero' molto... -

Di nuovo Signorina lancio' un urlo acutissimo, il Governatore usava il comando telepatico a distanza come sostegno di quella riunione, ottenendo la massima attenzione da parte di tutti, e una crescente paura; in quel momento lancio' il testo del messaggio nella mente di tutti i convenuti:

ALLA CORTESE ATTENZIONE

ULTIMO AVVISO

Come da colloquio telefonico da voi tenuto, in cui precisaste che per motivi economici la vostra cooperativa non puo' pagare prima di sei mesi, dico e ripeto sei mesi maledetti, vi rammento i lavori che ho sciaguratamente svolto per voi molte volte:

A) pulitura dei cessi del palazzetto;

B) facchinaggio nella zona del magazzino della coop.

C) pulitura delle foglie secche dal cortile sotto un caldo infernale perche' vi siete ostinati a farmelo fare di pomeriggio;

D) apertura della piscina in condizioni disumane, senza la previa attrezzature e senza un minimo rispetto delle norme di sicurezza previste dalle leggi vigenti;

E) manutenzione di quel cesso pieno di virus che voi chiamate rete informatica;

F) consegna a mezzo bicicletta di corrispondenza della coop.

G) manutenzione del vostro sito web.

Posto e considerato che non intendo aspettare sei mesi per avere i miei soldi, e ripeto miei soldi essendomeli sudati con fatica, mi riservo le seguenti contromisure se non avrete provveduto a pagare entro sette giorni:

1) partecipazione dell'attuale inchiesta della stampa locale sulle coop. e i loro abusi, rilasciando intervista controfirmata;

2) denuncia agli organi preposti di vigilanza del lavoro;

3) mancata restituzione della password di accesso per consentirvi di accedere al vostro sito Internet per i vostri indispensabili aggiornamenti per contattare i clienti (non c'e' pericolo che il vostro segretario possa ricordarsela, nemmeno con il siero della verita').

Confidando in una vostra rapida decisione, non intendo partecipare a trattative per strattarmi reinvii e/o pagamenti dilazionati e/o rateali, ma attendo un bonifico bancario sul mio conto corrente, al totale di quanto dovutomi e in una sola volta, comprensiva anche del pagamento dei contributi obbligatori di legge.

Non vi saluto perche' mi nauseate.


Il Governatore di Marte guardo' bene i suoi collaboratori presenti in sala, le loro facce sperdute sembravano non sapere nemmeno da che parte cominciare, cosi' penso' di farsi capire maggiormente:

- Nessuno di voi deve tentare di violare telepaticamente le menti di quei Nemici Della Pace, o saprebbero che sappiano, e con i loro poteri potrebbero ingannarci... Ora voi troverete il significato di questo testo incomprensibile, a costo di non dormire, a costo di farvi provare sofferenze indicibili!... -

Di nuovo Signorina urlo' in modo ancora piu' disperato, mentre trafelati i decifratori improvvisati si misero al lavoro sempre piu' spaventati, con una sorta di premonizione che non sarebbero riusciti nel loro compito...

FINE.

 


 

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