Quante volte vi siete chiesti "Ma come faccio a sapere se sono intercettato?". Vi sarete di certo domandati, una volta o l'altra, "Come capire se il mio telefonino è sotto controllo?". La problematica delle intercettazioni dei telefoni cellulari e di come fare a capire se il proprio telefono cellulare è intercettato non è banale.

 

 

Non c'è un metodo certo e sicuro, la leggenda che dice di digitare il codice *#06# sulla tastiera del cellulare e vedere cosa succede (ve lo diciamo noi: compare sullo schermo il codice IMEI del vostro cellulare) è, appunto, solo una leggenda. Cerchiamo però di analizzare, dal punto di vista pratico ma anche tecnico e teorico, come è possibile scoprire e accorgersi che il proprio cellulare è sotto controllo, evitando così di cadere facile bersaglio dei software spia, degli spy phone, sms spy e sistemi di intercettazione delle telefonate e degli SMS che ormai si trovano in Internet a buon mercato o persino gratis. Sono qui elencati i 3 metodi più usati che permottono di mettere il vostro telefonino sotto controllo:



1) Controllo a livello hardware: normalmente, quando spegniamo il telefonino, diamo per scontato che il cellulare smetta di funzionare. Errore! Esistono cellulari che hanno al loro interno una particolare configurazione hardware che gli permette di dare l’impressione all’utilizzatore normale che sia spento ma che in realtà esso continua a trasmettere. Che cosa viene trasmesso? In genere sono utilizzati per intercettare ciò che viene detto nelle vicinanze del cellulare, la localizzazione sul territorio o i tabulati in entrata e in uscita.

Soluzione.
Spegnere il cellulare e posizionarlo vicino al televisore, alle casse del computer o dello stereo. Se avete un telefonino posto sotto controllo che trasmette informazioni all’esterno, anche se spento, noterete che gli elettrodomestici vicini a lui continueranno di tanto in tanto ad impazzire. Se avete la scatola di quando avete comprato il cellulare e temete che nell’arco del tempo esso sia stato sostituito, controllate il codice IMEI. Tale codice è univoco e lo trovate sull’apparecchio rimuovendo la batteria. Se esso non corrisponde a quello indicato nella scatola, vuol dire che qualcuno sta cercando di spiarvi .




2) Controllo a livello SIM: la scheda viene fornita dal gestore telefonico previa consegna dei documenti. Due sono i mezzi che possono essere usati per spiare il tuo cellulare tramite SIM:

2a) Le forze di polizia sanno, andando a controllare, se un nominativo ha intestato uno o più numeri di telefono. Tramite tale ricerca, contattano il vostro gestore ed egli provvederà, dietro compenso forfettario, a fornire i vostri tabulati comprensivi degli sms inviati e ricevuti. Possono inoltre apportare un sistema di ascolto dove viene registrata ed ascoltata on-live ogni vostra chiamata. Tuttavia tale procedura è dispendiosa per materiale e persone coinvolte. Quindi se avete la coscienza pulita, non avete di che temere. Nessun magistrato, senza ritenere giuste motivazioni, potrà autorizzare un controllo sulla vostra SIM.

2b) Ogni compagnia telefonica italiana permette di ottenere determinate informazioni sulla propria scheda telefonica associata ad un numero. Su tali siti web è possibile vedere i numeri chiamati, il traffico disponibile e tutti i servizi attivati. Benché l’invio sul vostro telefonino di un codice necessario alla prima registrazione possa garantire un certo livello di sicurezza, non bisogna sottovalutare chi vi vuole spiare. Da notare che sui siti non viene indicato cosa è stato scritto negli sms o chi vi ha telefonato, vengono solo indicate le spese effettuate. Non sottovalutate questo aspetto, in quanto potrebbe aiutare chi vi spia a capire i numeri che chiamate con maggior frequenza.

Soluzione.
Per scoprire se qualcuno si è registrato sul sito, basta chiamare i numeri gratuiti dei vostri gestori telefonici o tentare di registrarvi utilizzando il vostro numero. Se vi viene restituito un messaggio esortandovi ad inserire un numero diverso perché quello gli risulta già registrato nei loro database, vuol dire che qualcuno sta cercando di controllare il vostro telefonino.



3) Controllo a livello di Sistema Operativo: se comprate cellulari che oltre a telefonare navigano, riproducono la vostra musica e video o permettono l’installazione di giochi e programmi, in realtà quello che avete in mano non è un telefonino ma un mini computer e come tale possono esistere programmi che riprendono l’ideologia dei Cavalli di Troia. Il loro scopo, una volta installati, è quello di controllare e intercettare in maniera nascosta tutto quello che fate. L'applicazione provvederà o a registrare la telefonata o a loggare il numero di telefono del vostro interlocutore, stessa cosa per gli sms. In seguito, il programma invierà al suo padrone le informazioni che esso ha deciso di monitorare. Tale invio d’informazioni può avvenire in due modi: o tramite BlueTooth, attivato in maniera Stealth da parte del normale utilizzatore, o inviando una telefonata o un sms a chi vi vuole spiare. Per il primo caso è richiesto che chi vi spia sia nelle vicinanze del vostro cellulare, nel secondo caso è la vostra SIM che invia informazioni all’esterno a vostre spese.

Soluzione
Controllare periodicamente i tabulati. Resettare il sistema operativo riportando le impostazioni di fabbrica e cancellando tutto.

Come si può intuire, i metodi di monitoraggio possono essere sommati tra loro per raggiungere un più alto livello di sorveglianza, tutto sta nel capire quanto è motivato e finanziariamente disposto chi vi vuole spiare.

Fonte: http://www.telefonosottocontrollo.com

 

 

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