Da alcuni giorni è nato un progetto molto, molto ambizioso di nome Purism Librem 5. Si tratta di uno smartphone orientato alla sicurezza ed alla privacy che, per raggiungere i propri obiettivi, ha avviato una campagna di raccolta fondi sul proprio sito ufficiale (che procede molto più che bene).

 

Uno smartphone con Linux? Sarebbe innovativo..?

Il concetto di base, così come espresso dal titolo, no. Ma Librem 5 è molto più di questo: si tratta infatti non solo di uno smartphone con all’interno una distro Linux personalizzata di nome PureOS (che potete approfondire qui) ma di un vero e proprio progetto orientato alla sicurezza, con particolarità uniche che partono direttamente a livello hardware, come un IP nativo, una CPU separata dal baseband e molto altro ancora.

Il tutto come dicevo poco fa, gira su PureOS, che sostanzialmente è un derivato di Debian GNU/Linux, che include alcune funzionalità anti-tracciamento, diverse protezioni web, comunicazioni di default decentralizzate e tanto altro ancora.

E' possibile, ma non sicuro, che il progetto voglia includere KDE Plasma Mobile all’interno dello smartphone, che comunque potrà avviare molte distro Linux diverse. Supportate il progetto se interessati!

Fonte: http://tuxnews.it

 

 

Per chi non conoscesse questo nome, Purism è una startup che vende portatili orientati alla sicurezza, che usano distribuzioni GNU/Linux e utilizzano solo software libero e open source.

Adesso la società sta valutando di lanciarsi nel settore smartphone e ha lanciato una campagna di crowdfunding per finanziare Librem 5, un dispositivo super-sicuro, che non tracci l’utente e utilizzi un sistema operativo basato su GNU/Linux.

Tra le caratteristiche tecniche che questo smartphone dovrà avere, si citano anche:

Un’altra caratteristica interessante di questo dispositivo è che il sistema operativo non è nient’altro che una versione di GNU/Linux con interfaccia adattata alle dimensioni di uno smartphone, che può essere collegato a monitor esterno, tastiera e mouse e funzionare come un PC a tutti gli effetti.

Purism punta a utilizzare solo software libero e proverà a convincere “investendo tempo e denaro” alcuni produttori hardware (per moduli WiFi e Bluetooth) a pubblicare i sorgenti dei propri firmware ma, in alternativa, Librem 5 potrebbe dover utilizzare piccole porzioni di software closed source.

Per le caratteristiche tecniche si parla di un processore NXP i.MX6 o i.MX8, scheda grafica Vivante, 3GB di RAM, 32GB di memoria eMMC, slot microSD, fotocamera posteriore e frontale, jack per le cuffie e supporto alle reti GSM, UMTS e LTE.

La cifra richiesta per accaparrarsi questo smartphone orientato alla sicurezza è di 599$, con spedizioni previste a gennaio 2019. Per realizzare questo dispositivo, Purism richiede 1,5 milioni di dollari e, se non raggiungerà questa cifra, i sostenitori verranno ovviamente rimborsati. Per saperne di più vi rimandiamo al sito ufficiale e vi invitiamo a dare un’occhiata alle immagini qui sotto.

Fonte: http://www.mobileworld.it

 

 

Librem 5 è lo smartphone di Purism che monta una vera distribuzione Linux (Arch, Debian, Ubuntu, ..), con tanto di desktop e supporto a monitor, tastiera e mouse.

Lo smartphone potrà avviare una serie di distribuzioni e comunicare con quasi tutti gli altri sistemi e dispositivi presenti in commercio.

Distribuzioni supportate:

Per la realizzazione di quello che è uno dei più intriganti progetti di questo 2017, Purism ha richiesto una campagna crowdfunding che di recente ha superato i 200.000 dollari di raccolta fondi, a fronte di 1,5 milioni di dollari richiesti, con ben 100.000 dollari raggiunti nelle sole prime 100 ore.

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Fonte: https://linuxhub.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Categoria: Telefonia
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