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"Les Indes noires" (letteralmente "Le Indie Nere") è un romanzo dello scrittore francese Jules Verne, serializzato su "Le Temps" nel marzo e nell'aprile del 1877 e pubblicato subito dopo da Pierre-Jules Hetzel. La prima edizione britannica fu pubblicata nell'ottobre 1877 da Sampson Low, Marston, Searle e Rivington come "The Child of the Cavern", oppure "Strange Doings Underground". Altri titoli inglesi per il romanzo includono "Black Diamonds" e "The Underground City".

Trama: coprendo un arco di tempo di oltre dieci anni, questo romanzo segue le sorti della comunità mineraria di Aberfoyle vicino a Stirling, in Scozia. Ricevendo una lettera da un vecchio collega, l'ingegnere minerario James Starr parte alla volta della vecchia miniera di Aberfoyle, che si pensa sia stata estratta dieci anni prima. Starr trova il mio superman Simon Ford e la sua famiglia che vivono in un cottage nel profondo della miniera; è stupito di scoprire che Ford ha scoperto la presenza di una grande vena di carbone. Ad accompagnare Simon Ford ci sono sua moglie, Madge, e il figlio adulto, Harry. Fin dall'inizio iniziano a verificarsi avvenimenti misteriosi e inspiegabili attorno ai personaggi principali, attribuiti inizialmente a goblin e fanciulle del fuoco. Subito dopo la scoperta della nuova vena di carbone, la comunità si rivitalizza con un'intera città che cresce intorno al lago sotterraneo chiamato Loch Malcolm. Sospetto di una forza malvagia all'opera, Harry continua le sue esplorazioni nel sistema di caverne, dove in un pozzo profondo scopre una giovane orfana di nome Nell. Nel corso degli anni successivi Nell viene adottata da Simon e Madge ma non rivela nulla delle sue origini, solo che non era mai stata fuori dalla miniera. Alla fine, quando Harry e Nell annunciano il loro matrimonio, i misteriosi eventi giungono al culmine. Diventa chiaro che tutti gli avvenimenti sono stati causati da Silfax, un altro ex dipendente della miniera, che insieme al suo gufo delle nevi addestrato ha abitato la miniera dalla sua chiusura.

 

 

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