Articolo del giornale nazionale “L'Opinione” del 29/01/2003.


Fonte: http://www.opinione.it



Mercoledì 29 gennaio 2003.

Corre su internet la democrazia nel terzo mondo.

di Dimitri Buffa

In Occidente Internet è diventata parte della vita quotidiana, un mezzo di comunicazione ormai insostituibile, ed uno strumento di informazione che va ad affiancarsi agli altri tradizionali, radio, televisioni e pubblicazioni a stampa.

Nella maggioranza dei paesi del Terzo Mondo invece la libertà di informazione è più o meno completamente negata, ed i mass media fungono quasi esclusivamente da megafono per i differenti regimi dittatoriali.

In astratto, Internet potrebbe avere un ruolo insostituibile di "finestra sul mondo libero", ma in quei paesi già il fatto di poter disporre di un computer rappresenta un'eccezione, e la connessione a Internet è quasi una chimera, anche perché i pochi pc disponibili sono talmente obsoleti da non consentire l'accesso alla Rete.

Come rimediare? Una possibile soluzione si chiama "MuLinux", un software creato dal matematico e fisico Michele Andreoli, tale da permettere anche ai computer più vecchi, come gli "antichi" 386 e 486, di potersi connettere.

Questo aggiornamento informatico occupa poca memoria sul pc, impedendo quindi che il computer ne risulti ingolfato e rallentato.

Ma come possono gli abitanti dei paesi del Terzo Mondo disporre di questo software scaricabile da Internet, se il problema è proprio l'impossibilità di connettersi alla Rete?

Il problema se l'è posto Daniele Dellerba, un esperto di informatica di Vigevano già noto per aver sviluppato una tecnologia anti-rapimenti che ha consentito di rintracciare una ragazza scomparsa, e per aver creato il portale Ozma http://ozma.too.it che veicola dati di satelliti e perfino immagini della sonda spaziale Soho a poca distanza dal Sole. Ora Dellerba fornisce a chi accede al suo portale la possibilità di scaricare "MuLinux" con l'intento di diffondere il software.

Come gesto concreto a favore della diffusione della libertà di informazione nel Terzo mondo, chiede di creare una specie di catena di Sant'Antonio per far sì che quante più persone possibile scarichino "MuLinux" e lo diffondano, in vario modo, nei paesi meno sviluppati.

Dimitri Buffa Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

 


 

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