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Chi dice che alla Nasa non importa più niente della Luna, ora che la missione Grail è finita, farebbe meglio a ricredersi. Dopo i progetti per la costruzione di una base sul nostro satellite, millantati a gennaio dall'allora candidato repubblicano alle presidenziali Newt Ginrich, stanno iniziando a circolare nuove indiscrezioni secondo le quali l'agenzia spaziale starebbe valutando una proposta per catturare un asteroide nello Spazio e portarlo sull'orbita lunare.

La conferma viene dai ricercatori del Keck Institute for Space Studies della California, che, come riporta il New Scientist, sostengono che la Nasa sia in procinto di avviare gli studi per la missione, che, c'è da ammetterlo, per adesso suona parecchio inverosimile. Secondo gli esperti, il progetto costerebbe circa 2,6 miliardi di dollari (poco più di Curiosity) e potrebbe essere completato entro il 2020.

In particolare, l'équipe del Keck Institute prevede il lancio di una navicella spaziale molto lenta, alimentata dall' energia solare, montata su un razzo Atlas V. L'astronave dovrebbe arrivare sull'obiettivo, una piccola roccia di circa 7 metri di diametro, e dopo averla esaminata velocemente dovrebbe afferrarla e chiuderla in un sacco di 10 metri per 15. Dopodiché, dovrebbe condurla sull'orbita lunare. L'intera operazione richiederebbe da sei a dieci anni.

Secondo Louis Fredman della Planetary Society, è ancora necessario rifinire il progetto nei suoi dettagli tecnici e scientifici, ma si tratta di uno stimolo importante per l'esplorazione spaziale. Una missione del genere, infatti, potrebbe aiutare a capire come utilizzare gli asteroidi per ottenere materiale da costruzione o combustibile per astronavi, aprendo la strada a missioni umane verso meteoriti più grandi e infine su Marte.

Fonte: http://daily.wired.it

 

 

Dalla Nasa arrivano interessanti novità su nuovi progetti sulla Luna. Oltre a voci di una base lunare orbitante, l'agenzia spaziale americana sta pensando ad una nuova missione: catturare un asteroide e trascinarlo nell’orbita della Luna.

Alcuni ricercatori, insieme al Keck Institute for Space Studies (California), hanno confermato che l'Agenzia spaziale americana sta valutando il progetto di costruire un veicolo spaziale robotico che avrà il compito di afferrare un piccolo asteroide ed immetterlo nell’orbita alta della Luna. La missione costerebbe circa 2,6 miliardi di dollari (poco più di Curiosity, il rover attualmente su Marte) e potrebbe essere completata entro il 2020.

Per ora gli unici progetti ufficiali Nasa per voli spaziali umani prevedono l'invio sulla Luna di una capsula con equipaggio, la Orion. L'amministrazione Obama ha dichiarato anche di voler iinviare degli astronauti su un asteroide vicino alla Terra. L’obiettivo, scelto per il suo valore scientifico ma non solo, è una roccia spaziale denominata 1999 AO10. La missione dovrebbe durare circa un anno e mezzo, esponendo gli astronauti a delle radiazioni a lungo termine oltre il campo magnetico terrestre e portandoli oltre qualsiasi possibilità di salvataggio. Secondo i ricercatori del Keck, invece, portare un asteroide sulla Luna grazie ad un robot sarebbe un primo passo migliore, perché un oggetto in orbita intorno al nostro satellite sarebbe più semplice da raggiungere dalle sonde robotiche e, forse, anche dagli esseri umani.

Il team del Keck prevede di lanciare una navicella spaziale “lenta”, spinta da ioni a solare termico, su un razzo Atlas V. La navicella si spingerebbe poi verso l’asteroide di destinazione, probabilmente un piccolo sasso spaziale di circa 7 metri di larghezza. Dopo averlo brevemente studiato, il robot introdurrebbe l'asteroide in un “sacco” di 10x15 metri e lo riporterebbe sulla Luna. Nel complesso ci vorrebbero da 6 a 10 anni per portare l'asteroide sull’orbita lunare. “Il progetto ha ancora bisogno di un po' di test tecnici e scientifici”, ha spiegato Louis Friedman, co-leader della Planetary Society, che allo stesso tempo lo ritiene uno stimolo importante per l'esplorazione spaziale.

Antonino Neri

Fonte: http://www.nextme.it

 


 

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