. . .

Attualmente, vi è una certa saturazione nel mercato delle schede di controllo motore (MCB). Ci sono schede disponibili in una varietà di forme e da vari fornitori e rivenditori. Allora, che cosa ha da offrire una nuova scheda motor controller, o anche due? Per rispondere a questa domanda, analizziamo un paio di nuovi MCB Gareth su 4tronix con sede a Derby. La soluzione di Gareth alla saturazione del mercato è quella di costruire schede che siano molto semplicemente efficienti. 

 

RoboHAT.

Il primo è il RoboHAT. Si tratta di una scheda HAT preassemblata con le seguenti caratteristiche:

  • Un regolatore switching a 5V che permette alla scheda di essere alimentata, e che permette di alimentare la Pi da una sorgente di 7-10V.
  • Un chip dual H-bridge per guidare due motori DC (o due coppie).
  • Sei ingressi GPIO a livelli sfalzati con connettori a 3 pin.
  • Quattro uscite GPIO shiftate di livello a 5V con connettori a 3 pin (in grado di pilotare servomotori).
  • Connettore a 4-pin per un sensore di distanza ad ultrasuoni.
  • Connettore breakout I2C.
  • Viti e distanziali di montaggio per fissare la HAT per il Raspberry Pi.

Ci sono parecchie funzioni, parecchi motori, soprattutto se si utilizzano tutte le uscite per servomotori (Figura 1).

 

Figura 1: RobotHAT in funzione.

 

Per installare l'HAT basta inserirlo nell'apposito header. Ha una EEPROM che fa avviare sia le configurazioni necessarie sia il bus I2C. Le istruzioni sono semplici, è possibile scaricare uno script di installazione per essere facilmente eseguito. Inclusi nel download ci sono una libreria Python e diversi script di test.

Attraverso questi script di test si può provare il dispositivo HAT, collegando un pacco di batterie AA da 4, due motori DC e due servomotori. Molto semplice, molto ben caratterizzato e, per circa 40 euro (IVA inc), di buona qualità. E' possibile acquistarlo dal sito di 4tronix.

 

 

 

Picon Zero.

Picon Zero è una scheda Zero-form-factor. È pre-assemblata e presenta le seguenti caratteristiche:

  • Due driver motori H-bridge in grado di erogare fino a 1,5 A per canale (2A max) in avanti e in retromarcia.
  • Sei canali di uscita a 3-pin general purpose 5 V che possono essere impostati come digital, PWM, servomotori o WS2812 (aka neopixels).
  • Quattro input general purpose a 3 pin 5V che possono essere impostati come digital, analog o DS18B20 (sensore di temperatura digitale).
  • Pin GPIO extra.
  • Un connettore header per I2C.
  • I motori possono essere alimentati sia da una fonte di alimentazione 5V del Pi sia da un pacco di batterie esterne.

Il Picon Zero (Figura 2) è in realtà una scheda superiore rispetto al RoboHAT. Sì, c'è un po' più di configurazione manuale da fare (sotto forma di un' installazione manuale apt-get delle librerie I2C) e sì, è più piccola e ha meno opzioni di alimentazione. E no, non alimenta il Pi dal pacco batterie.

 

Figura 2: Picon Zero in funzione.

 

Tuttavia, ha più canali di uscita (e quindi può essere utilizzata per controllare più servomotori) e ha ingressi analogici. L'opzione per impostare le uscite digitali, PWM, servo o WS2812 è eccezionale e la capacità di alimentare i motori semplicemente da una fonte di alimentazione a 5V del Pi fornisce molta flessibilità nell'usarlo senza far pasticci con un pacco batteria se i motori sono a bassa potenza.

Come test sono stati utilizzati due motori a corrente continua con micro ingranaggi in metallo e quattro servomotori (!), il tutto collegato alla scheda e alimentato dalla linea 5V del Pi senza problemi.

Come il RoboHAT, il Picon Zero ha uno script di installazione che scarica una libreria e diversi script di esempio. L'utilizzo di questi script permette di far funzionare i motori al minimo sforzo.

Il prezzo è di circa 25 euro (iva inclusa), il che è molto ragionevole, e se ne può acquistare uno dal sito 4tronix o PiHut.

 

 

Conclusioni.

Queste due schede di 4tronix sono eccellenti. Certo, sono un po' più costose rispetto ad alcune (non tutte), ma il numero di caratteristiche e la bellezza tecnica della loro progettazione valgono il costo. Onestamente, se si è alla ricerca di una scheda di controllo motore per controllare carichi motori, queste due schede fanno al caso vostro.

 

Fonte estera: http://www.recantha.co.uk

Fonte italiana: http://it.emcelettronica.com

 


 

Segnala questa pagina web in rete.

 

Disclaimer: questo sito ("Ogigia, l'isola incantata dei navigatori del web") NON rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità su vari argomenti, tra cui Linux, geopolitica, metodi di auto-costruzione di risorse, elettronica, segreti, informatica ed altri campi. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001. Il Webmaster inoltre dichiara di NON essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Ogni informazione circa la salute o l'alimentazione sono solo a carattere informativo, e NON siamo responsabili di qualsiasi conseguenza negativa se qualcuno vuole improvvisarsi medico oppure dietologo; si consiglia sempre di rivolgersi a medici ed esperti qualificati. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze NON sono da attribuirsi al Webmaster, che provvederà alla loro cancellazione una volta venuto a conoscenza di un ipotetico problema. Eventuali ritardi nella cancellazione di quanto sgradito non sono imputabili a nessuno. Si declina ogni responsabilità sull'utilizzo da parte di terzi delle informazioni qui riportate. Le immagini pubblicate su questo sito, salvo diversa indicazione, sono state reperite su Internet, principalmente tramite ricerca libera con vari motori. In ogni caso si precisa che se qualcuno (potendo vantare diritti su immagini qui pubblicate, oppure su contenuti ed articoli, o per violazioni involontarie di copyright) avesse qualcosa da rimproverare o lamentare può scriverci attraverso la sezione per i contatti .