Mentre gli USA da ormai 10 anni testano armi a microonde, laser solidi, impulsi elettromagnetici, proiettili ad alta perforazione, cannoni a rotaia, armi a particelle ed al plasma, in Russia annunciavano nell’agosto 2013, che dalla fine del 2014 le industrie russe avrebbero prodotto un nuovo tipo di corazza per veicoli e mezzi militari, capace di resistere a laser, proiettili ad alta perforazione e ad esplosioni di 8 kg di tritolo concentrato.
La nuova corazza peserà 1/3 delle attuali e sara composta da un nuovo materiale chiamato “polietilene ultramolecolare“. Si tratta di materiali fibrosi e super leggeri, le cui corazze dovevano essere ultimate a livello di prototipi a giugno del 2014 e da allora non ci sono notizie certe, supponiamo che con l’incremento della crisi con la NATO sia iniziata la sua messa in produzione in totale silenzio.
Fonte: http://uvnnews.altervista.org