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Pyramiden (in russo Пирамида) è una comunità russa situata nell'isola norvegese di Spitsbergen nelle Svalbard ed è attualmente una città fantasma. La città si affaccia sulla baia di Adolfbukta, ad est dell'isola, in questa baia c'è il fronte del ghiacciaio di Nordenskjøldbree. Il nome deriva dalla caratteristica forma piramidale della montagna alle spalle delle città.

 

La piazza centrale nel 2013.



Storia.
Fondata nel 1910 da minatori svedesi, nel 1927 fu venduta all'Unione Sovietica, dalla quale fu utilizzata (pur essendo territorio norvegese) in virtù del Trattato delle Svalbard fino al 1991. Poi fu utilizzata dalla Russia post-comunista, sopravvivendo grazie allo sfruttamento dei giacimenti carboniferi e al turismo nei mesi estivi. Negli anni vennero costruite una scuola, una piscina (ad acqua di mare riscaldata), un ospedale (attrezzato per le operazioni chirurgiche più complicate), un cinema da 300 posti, un campo da basket e da calcio a 5. Uno degli edifici fu adibito a pollaio e stalla. Mucchi di terra fertile furono fatti arrivare dall'Ucraina, per permettere agli abitanti di coltivare al chiuso. Una particolarità è che in nessuna casa vi era la cucina. Il cibo veniva servito a tutti in una grande mensa di cibo fresco da 200 posti. Lo stabilimento è stato abbandonato nel 1998, vi erano circa 300 abitanti e vennero dati quattro mesi di tempo per trasferirsi altrove. Le case e le infrastrutture sono ancora intatte ma negli anni hanno subito atti vandalici e furti. Di Pyramiden si è occupata una puntata del programma televisivo di History Channel, La Terra dopo l'uomo (Life After People). Durante tale trasmissione è stato detto che, a causa del basso tasso di decadimento in un clima gelido, gli edifici principali della città sarebbero ancora intregri dopo 400 anni anche senza l'uomo. Molto probabilmente potrebbe essere l'ultima città a deteriorarsi sulla Terra. Le ragioni per le quali Piramyden è stata abbandonata così, da un giorno all’altro, non sono mai state spiegate del tutto. Nel 1991, dopo il crollo dell’Unione Sovietica, i finanziamenti di Mosca sono sicuramente diminuiti, dando inizio alla decadenza. La miniera probabilmente non ha mai generato sufficienti profitti e occorrevano soldi in continuazione per tenere in piedi un insediamento così remoto. Pyramiden è attualmente in fase di nuovo sviluppo da parte dei russi (tramite la società mineraria Artikugol), per accogliere i turisti. 6-7 persone sono attualmente stazionarie per migliorare le strutture, ed è stato riaperto l'hotel Tulipano nel 2011. Dal 2013 sono circa 30 le persone che vivono qui a turno per mantenere attivo l'insediamento (oltre che per garantire la manutenzione degli edifici), all'interno dell'hotel è stato aggiunto un piccolo museo ed una caffetteria, e vicino al porto vi è un ulteriore hotel costituito da container. Le comunicazioni con Pyramiden possono avvenire solo tramite telefoni satellitari, ma è diventata oltre che meta turistica anche una base utile per le escursioni.

 

 

Coordinate: 78°41′N - 16°24′E
Abitanti: 6
Lingua ufficiale: russo
Stato: Norvegia.

Musica.
Nel 2014, a Pyramiden, la cantante svedese Tove Styrke ha girato, sotto la direzione del regista Rúnar Ingi, il video della sua canzone "Borderline". La band danese degli Efterklang si è ispirata a Pyramiden, dove hanno trascorso nove giorni per registrare i suoni dell'ambiente circostante, per la realizzazione dell'album Pyramida, uscito nel 2012. Durante la loro permanenza nell'insediamento urbano hanno anche registrato un documentario.

Fonte: https://it.wikipedia.org

 

La piazza centrale con il Palazzo della cultura dello sport e la statua dedicata a Lenin (la più a nord del Mondo).

 

Il monumento all'ingresso dell'insediamento.

 

Il porto di Pyramiden, e sullo sfondo la montagna che da il nome all'insediamento.

 

La vecchia centrale elettrica a carbone.

 

Edifici in stile siberiano nel centro di Pyramiden.

 

Interno del Palazzo Della Cultura.

 

La piscina all'interno del Palazzo Della Cultura: quando la città era ancora in vita, gli abitanti di Longyearbyen venivano qui a nuotare.

 

L'interno della biblioteca.

 

La via principale con costruzioni in stile siberiano.

 


 

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